Il Decreto Semplificazioni ha apportato alcune modifiche al cd. nuovo esterometro che decorrerà dal prossimo 1 luglio 2022: operazioni escluse: la comunicazione delle operazioni transfrontaliere non include gli acquisti di beni/servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli artt. da 7 a 7-octies del DPR 633/72, qualora siano di importo non superiore a 5.000 euro (per ogni singola operazione). sanzioni: viene allineata all’entrata in vigore della nuova comunicazione (dal 1/07/2022) l’applicazione della disciplina sanzionatoria rimodulata dalla legge di bilancio 2021: nel caso di omessa/errata comunicazione la sanzione di . 2 per ciascuna fattura interessata si applica entro il limite di:. 400 per ciascun mese (ridotta a . 200 se la trasmissione viene effettuata correttamente entro i 15 giorni successivi alla scadenza). Con l’occasione, si propone un prospetto riepilogativo delle operazioni da comunicare, con le relative modalità.

In relazione all’obbligo di trasmissione telematica dei dati delle operazioni poste in essere con soggetti non residenti (esterometro) che, a partire dalle operazioni (cessioni di beni o prestazioni di servizi) effettuate dal 1/07/2022 andrà effettuato tramite XML (cioè con modalità del tutto analoghe all’emissione delle fatture elettroniche), il recente Decreto Semplificazioni, in vigore dal 22/06/2022, ha previsto l’esclusione: delle operazioni fuori campo IVA per carenza del requisito di territorialità di importo non superiore a . 5.000. Inoltre, il nuovo regime sanzionatorio introdotto dalla legge di bilancio 2021 troverà applicazione a decorrere dal 1/07/2022.

In relazione all’obbligo di trasmissione telematica dei dati delle operazioni poste in essere con soggetti non residenti (esterometro) recentemente: il passaggio all’invio tramite SDI è stato differito a partire dalle operazioni effettuate dal 1/07/2022 sono state approvate le relative specifiche tecniche per l’invio. Per quanto attiene la fatturazione elettronica: l’Agenzia deve ancora attuare le modalità con cui implementare la fatturazione elettronica per i contribuenti minimi o in regime forfettario per le operazioni effettuate con la repubblica di San Marino, l’obbligo decorrerà dal 1/07/2022.

l’Agenzia delle entrate, nel proseguire con la propria attività di compliance, ha predisposto delle nuove comunicazioni di irregolarità riferite all’anomalia riscontrata per i contribuenti che risultano aver effettuato operazioni attive in assenza di comunicazione della relativa LI.PE. In particolare, il confronto viene effettuato tra i dati che rivengono: dalle fatture elettroniche emesse e dai dati dell’esterometro trasmesso dai corrispettivi telematici trasmessi rispetto alla mancata trasmissione telematica delle LI.PE. del 2021.

In relazione alle operazioni transfrontaliere del 2 trimestre 2021 i soggetti passivi Iva dovranno: procedere all’invio della apposita comunicazione (cd. esterometro) entro il prossimo 20/08/2021 entro il 4/09/2021 potranno procedere all’invio dei dati omessi/infedeli fruendo della sanzione ridotta al 50. Tra le operazioni più frequenti non soggette all’obbligo di invio vi sono le fatture per operazioni intraUE ricevute che sono state integrate con l’emissione di un documento elettronico del tipo TD17/18/19 o emesse quali fatture elettroniche, su base volontaria.

Con lo scadere del 2021 verrà meno la modalità di invio trimestrale dei dati delle fatture transfrontaliere all’Agenzia Entrate (l’ultimo trimestre 2021 andrà inviato entro il 1/02/2022). A partire dal 1/01/2022 le informazioni relative alle cessioni e prestazioni effettuate da/verso soggetti non stabiliti ai fini IVA in Italia andranno trasmessi telematicamente tramite lo SDI, utilizzando il formato XML già in uso per l’emissione delle fatture elettroniche.

Entro il prossimo 30 giugno ricorre l’obbligo dell’invio telematico della comunicazione delle operazioni transfrontaliere relative ai primi mesi del 2020, sospesi a causa dell’emergenza Covid. Di seguito si riportano alcuni controlli che è opportuno effettuare prima dell’invio.

Il Collegato Fiscale ha modificato la periodicità dell’Esterometro, che da mensile è divenuto trimestrale. A tal fine occorre notare che: posto che la legge di conversione del citato Collegato è entrata in vigore il 25 dicembre 2019 gli effetti della nuova periodicità riguardano tutti gli adempimenti non ancora scaduti in tale data, compresa la comunicazione per il mese di novembre 2019 (il cui termine mensile, sarebbe stato il 31/12/2019).

Sono state ha recentemente definite le modalità con cui sono messe a disposizione del contribuente le informazioni emerse dal confronto tra i seguenti documenti riferiti al contribuente: fatture elettroniche emesse comunicazioni delle operazioni transfrontaliere inviate (esterometro) comunicazioni liquidazioni periodiche Iva inviate. Come di consueto, i destinatari riceveranno la lettera di compliance all’indirizzo Pec, potendo procedere: a chiedere maggiori informazioni all’Agenzia, o comunicare fatti/circostanze ad essa sconosciute che possono giustificare la violazione riscontrata ravvedere eventuali violazioni che riconosce di aver commesso.

Entro il prossimo 30 aprile ricorre l’obbligo dell’invio telematico della comunicazione delle operazioni transfrontaliere relative ai primi tre mesi del 2019. Di seguito si riportano alcuni controlli che è opportuno effettuare prima dell’invio.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga di una serie di adempimenti in scadenza il 28 febbraio 2018, in considerazione delle istanze pervenute dalle associazioni di categoria: al 30/04/2019 al termine del cd. Spesometro relativo al 2 semestre 2018 (o del 3 e 4 trimestre 2018) al 30/04/2019 al termine del cd.

Nell’ambito di un Videoforum organizzato dal CNDCEC i funzionari dell’Agenzia hanno rilasciato una serie di importanti chiarimenti in relazione alla fattura elettronica, tra cui, in particolare: fatture cartacee datate 2018: possono essere trasmesse anche nel 2019 data fattura: fino al 30/06/2019, la data da indicare nel file xml per le fatture non differite coincide con il momento di effettuazione (Iva esigibile) dell’operazione, mentre il momento di trasmissione rileva solo per la verifica della tempestività (per quanto sia prevista una moratoria sanzioni per il primo semestre 2019) modelli Intrastat: è confermato che la trasmissione periodica delle operazioni transfontaliere (cd. Esterometro) non esonera dall’invio dei modelli riepilogativi contribuenti minimi e forfettari: possono continuare ad operare tramite fatture cartacee, sia attive che passive.