Info Fisco 032 / 2407/03/2024
Credito d’imposta Transizione 5.0
Il decreto cd. PNRR 2024, recentemente pubblicato in G.U., introduce un nuovo credito d’imposta cd. transizione 5.0 che agevola i progetti di investimento finalizzati a ridurre i consumi energetici e a produrre energia da fonti rinnovabili (diverse delle biomasse).
Info Fisco 022 / 2413/02/2024
Bonus investimenti in beni strumentali nuovi dal 2024 - Il punto
Dal 2024 il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi è limitato ai beni industria 4.0 (è soppresso per gli investimenti generici, materiali o immateriali) nella stessa misura prevista per il 2023 (20) per i beni materiali in misura ridotta al 15 (in luogo del 20 applicabile sul 2023) per i beni immateriali. Si propone il punto della situazione dell’agevolazione, alla luce delle ultime novità di prassi.
Info Fisco 065 / 2220/05/2022
Decreto Aiuti - Le principali misure
Il cd. Decreto Aiuti, in vigore dal 18/05/2022, reca misure in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
Info Fisco 054 / 2202/05/2022
Decreto Energia convertito - Le principali novità
La L. 34/2022 ha convertito il D.L. 17/2022 (cd. Decreto Energia) in materia di contenimento dei costi dell’energia, nel cui ambito.
Info Fisco 028 / 2202/03/2022
Decreto Milleproroghe convertito – Le principali misure
La Legge di conversione del D.L. 228/2021 Milleproroghe, oltre a confermare le disposizioni ivi previste, contiene una serie di integrazioni/modifiche del disposto originario. Nell’ambito delle principali misure introdotte/modificate, si segnalano le seguenti: bonus investimenti: il credito d’imposta targato 2021 in relazione ai beni oggetto di prenotazione al 31/12/2021 è fruibile ove la consegna del bene avvenga entro il 31/12/2022 (in luogo del 30/06/2022); il differimento opera per tutti i beni (ordinari o 4.0) ad eccezione dei beni immateriali 4.0 sospensione dell’ammortamento: la possibilità di sospendere l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali viene estesa all'esercizio 2021 senza particolari vincoli obblighi informativi erogazioni pubbliche: la proroga attiene ai termini per l’applicabilità delle sanzioni per l’inosservanza di alcuni obblighi informativi in materia di erogazioni pubbliche; rateazione dei carichi di ruolo: vengono riaperti i termini per il rateizzo del pagamento dei carichi contenuti nei piani di dilazione oggetto di decadenza dal beneficio; riduzione del capitale sociale: anche per le perdite emerse nell’esercizio in corso alla data del 31/12/2021 non si applicano talune disposizioni e obblighi previsti dal C.C.; assemblee delle società: viene estesa al 31/07/2022 la possibilità di tenere le assemblee delle società di capitali con le modalità telematiche già applicate lo scorso anno mod.
Info Fisco 012 / 2201/02/2022
Decreto Sostegni-ter Le ulteriori misure
Il Decreto Sostegni-ter, in vigore dal 27/01/2022, reca alcune misure fiscali connesse all’emergenza da Covid-19. Tra le principali disposizioni, diverse da quelle analizzate in precedenti informative, si segnala: bonus investimenti: il credito d’imposta in beni materiali 4.0 spetta, dal 2023, fino a . 50 mil. per investimenti con obiettivi di transizione ecologica bonus tessile: sul 2021 viene esteso ad alcune imprese del commercio del settore moda aiuti di stato: i limiti di cui alle Sez. 3.1 e 3.12 del Quadro Temporaneo sono adeguati al protrarsi dello Stato di emergenza.
Info Fisco 003 / 2211/01/2022
Legge di Bilancio 2022 – La proroga del bonus investimenti 4.0
La Legge di Bilancio 2022 ha proceduto: a prorogare (dal previgente termine del 31/12/2022) fino al 31/12/2015 (o fino al 30/06/2026, in presenza di pagamento del 20 del costo/ordine accettato dal fornitore entro il 31/12/2025) il credito d’imposta per investimenti in beni Industria 4.0 (materiali o immateriali) con contestuale riduzione progressiva (tra il 2023 ed il 2025) delle aliquote di computo. La proroga non si estende, al contrario, al credito d’imposta per investimenti in beni non 4.0 di imprese e professionisti, il cui termine rimane fissato al 31/12/2022.
Info Fisco 132 / 2126/11/2021
Bonus investimenti - I chiarimenti della prassi (2 parte)
Si prosegue l’analisi della prassi dell’Agenzia Entrate in relazione al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi.
Info Fisco 131 / 2125/11/2021
Bonus investimenti - I chiarimenti della prassi (1 parte)
Nel corso del 2020 e 2021 l’Agenzia ha fornito una serie di chiarimenti in materia di credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, di cui alla Legge di Bilancio 2020, modificato dalla Legge di Bilancio 2021 e, più di recente, dal DL Sostegni-bis. Tra quelli più rilevanti si evidenzia quanto segue: investimenti (in beni 4.0 o meno) effettuati dal 16/11/2020: nel caso in cui alla data del 15/11/2020: si sia proceduto all’ordine vincolante e sia stato versato l’acconto del 20: gli investimenti (se completati entro il 30/06/2021) restano incardinati nella disciplina previgente (bonus targato 2020) in caso contrario: si applica la nuova disciplina (bonus targato 2021) riporto delle quote di credito inutilizzate: l’eventuale quota di agevolazione non utilizzata in un anno è liberamente riportabile, senza limiti di tempo, all’annualità successive trasferibilità del credito d’imposta: il credito d’imposta risulta trasferibile in caso di: operazioni aziendali straordinarie: se l’avente causa acquisisce il bene oggetto dell’investimento (incluso il trasferimento all’erede del de cuius che prosegue l’attività) soggetti trasparenti: le Srl in trasparenza/società di persone/imprese familiari possono (facoltà) trasferire il credito d’imposta ai soggetti cui viene imputato reddito beni di costo non superiore a . 516,46: l’investimento è agevolabile indipendentemente dalla scelta effettuata in sede contabile (di deduzione integrale nell’anno o di ammortamento) cumulo: l’investimento va assunto al lordo di eventuali contributi pubblici ed è cumulabile con altre agevolazioni nel limite massimo di intensità di aiuto costituito dal costo di acquisizione del bene rilevanza del DURC: l’assenza dei requisiti per l’ottenimento del DURC all’atto di ciascuna compensazione comporta la sanzione del 30 per indebito utilizzo (anche per i professionisti) recapture: in relazione alla rideterminazione del credito d’imposta, il procedimento: si applica in caso di mancato esercizio del riscatto/cessione del contratto entro il 31/12 del 2 esercizio successivo a quello di entrata in funzione/interconnessione del bene (è escluso nel lease-back) non si applica in caso di furto comprovato la denuncia alla P.S.
Info Fisco 014 / 2104/02/2021
Telefisco 2021 - I funzionari dell’Agenzia chiariscono le novità fiscali
Nella usuale Videoconferenza di inizio anno, i funzionari dell’Agenzia hanno fatto luce su una serie di novità introdotte dal 2021 e sui recenti interventi legislativi. Tra gli argomenti più rilevanti si evidenziano: il bonus locazione il superbonus 110 adempimenti Iva (esterometro e omessa invio telematico corrispettivi/fatture) reddito impresa (bonus investimenti e sospensione ammortamento).
Info Fisco 002 / 2112/01/2021
Finanziaria 2021 - Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali
La legge di bilancio 2021 è intervenuta a modificare il regime del credito d’imposta per investimenti introdotte dalla legge di bilancio 2020, in sostituzione del CD. super/iperammortamento. Il beneficio differenziato a seconda che l’investimento abbia ad oggetto: beni immateriali o immateriali generici beni materiali o immateriali Industria 4.0 Tra gli interventi più rilevanti si evidenzia quanto segue: proroga del termine: gli investimenti in beni strumentali nuovi/beni immateriali può essere effettuato nel periodo dal 16/11/2020 fino al 31/12/2022 (per gli investimenti del periodo 16/11/2020 – 31/12/2020 l’agevolazione si sovrappone a quella prevista per l’anno precedente; a tal fine è probabile che il contribuente possa scegliere l’agevolazione più conveniente) nuove aliquote e massimali è previsto l’incremento delle aliquote di calcolo dell’agevolazione (per i beni Industria 4.0 viene previsto un ulteriore scaglione, da . 10 mil. ad . 20 mil.) beni immateriali generici: divengono agevolati utilizzo: il credito d’imposta è utilizzabile in 3 rate annuali di pari importo, ridotte ad una unica rata per i soli beni materiali/immateriali non Industria 4.0 nel caso di ricavi/compensi inferiori a . 5 mil.
Info Fisco 200 / 1631/08/2016
Bonus investimenti nel Mezzogiorno - Chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti sul credito d’imposta introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, rivolto alle imprese che, a decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31/12/2019, acquistano beni strumentali nuovi nell’ambito di un progetto di investimento iniziale, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. In particolare, è stato precisato quanto segue: ambito soggettivo: rientrano nell’agevolazione tutti i titolari di reddito d’impresa (indipendentemente dalla natura giuridica) ed i soggetti che hanno avviato l’attività dal 1/01/2016 credito d’imposta: la misura dell’agevolazione è differenziata come segue: 20 per le piccole imprese, 15 per le medie imprese, 10 per le grandi imprese.