Quesiti15/10/2018
Esenzione Imu per residenza anagrafica
Dottore buonasera, due coniugi hanno residenze diverse, il marito possiede un immobile al 100 nel Comune A dove lavora stabilmente ed ha la residenza anagrafica ed usufruisce dell'esenzione Imu prima casa, la moglie possiede un altro immobile al 100 nel Comune B dove lavora stagionalmente nel periodo estivo ed ha la residenza anagrafica. Negli anni 2015 e 2016 la moglie ha pagato l'Imu come seconda casa, negli anni 2017 e 2018 non ha versato l'imposta, anzi ha richiesto il rimborso per la residenza anagrafica, respinto dal Comune B con la motivazione " la contribuente non ha la dimora abituale nel Comune in quanto ci lavora per pochi mesi all'anno".
Quesiti23/10/2018
Accertamento da tari - richiesta sgravio
si sottopone il seguenti quesito con richiesta di ricevere riferimenti a sentenze di cassazione e/o altra documentazione a supporto. è dovuta la TARI su un immobile tenuto a disposizione ma non abitato (con utenze intestate al figlio che vive in una casa accanto, non vi sono consumi, dalle fatture risulta l’addebito solo dei fissi) di proprietà di un soggetto che ha la residenza su altro immobile (in altro paese) nel quale paga TARI e dalle cui fatture delle utenze vi sono consumi. In sostanza nel primo immobile non viene prodotto alcun rifiuto urbano.
Quesiti08/11/2018
Cedolare secca
ho ricevuto un contratto di locazione abitativo a canone concordato (l. 431/98 art. 2 comma 3) i locatori hanno optato per la cedolare secca, il comune (mareno di piave in prov di treviso) non è ad alta densità abitativa, non ha carenza di alloggi, non è disastrato. a mio giudizio dovrei applicare la cedolare secca del 21 ed avere un abbattimento di imu del 25, è corretto se corretto, questa combinazione di opzioni sembra non sia prevista dal programma sofware (sistemi) che mi chiede gli estremi di legge di tale scelta, ma, sempre a mio giudizio, l'opzione si desume dal complesso delle norme e non da uno specifico comma di legge, mi potete aiutare grazie E' corretto. Infatti: ) anche se dal punto di vista civilistico è possibile stipulare contratti a canone concordato anche al di fuori dei comuni con il requisito dell'alta tensione abitativa (DM 16/01/2017) ) dal punto di vista fiscale l'abbattimento dell'aliquota della cedolare secca è subordinata a tale requisito (in quanto limitata ai comuni individuati nelle delibere del CIPE o dall'art. 1 DL 551/98).
Quesiti30/11/2018
Diritto d'abitazione al coniuge superstite ai fini IMU
Il caso: il soggetto deceduto era titolare del diritto di usufrutto sulla casa coniugale, in quanto con atto notarile aveva già da qualche anno ceduto la nuda proprietà alla figlia. quesito: ora che la figlia diventa unica proprietaria con comunione ereditaria come può e se può la madre far valere il diritto d'abitazione su quell'appartamento visto che non era stato previsto sull'atto notarile Il diritto di abitazione che si costituisce in sede di decesso di uno dei coniugi si configura quale diritto "reale" del coniuge superstite, nel senso che mantiene la sua efficacia sul bene anche nei confronti di terzi acquirenti. Ciò significa che si viene ad estendere anche sulla quota di proprietà della figlia, la quale potrà vantare la piena proprietà su un immobile che rimane gravato dal diritto di abitazione in capo alla madre (come dovrebbe risultare anche da un estratto catastale aggiornato).
Quesiti05/12/2018
Imu contratto comodato uso gratuito
Per gli immobili concessi in comodato ad un familiare in linea diretta di 1 grado che la destina ad abitazione principale si usufruisce della riduzione del 50 della base imponibile a condizione: che il contratto sia registrato, che il comodante risieda nello stesso comune, che il comodante possieda in Italia, oltre alla propria abitazione principale, un solo immobile abitativo. Accertati i requisiti per il comodante se il comodatario possiede degli immobili abitativi non locati nello stesso comune si ha diritto all'agevolazione Grazie.
Quesiti06/06/2019
Comodato d'uso gratuito
Buongiorno si chiede un confronto in merito alla seguente casistica: genitori usufruttuari, figlia nuda proprietaria di un appartamento ad uso abitativo dove la stessa ha stabilito la propria residenza. durante tutto l'arco dell'anno i genitori danno in locazione con contratti inferiori ai 30 gg parte di tale appartamento, dichiarandoli regolarmente nella loro dichiarazione dei redditi. i genitori vorrebbero, per la riduzione ai fini IMU/TASI del 50, registrare un contratto di comodato d'uso gratuito alla figlia. è un comportamento possibile ci sono dei vincoli che ci sfuggono per cui è preclusa tale fattispecie tra usufrutturario e nudo proprietario vi ringraziamo per la collaborazione cordiali saluti Dal punto di vista civilistico usufruttuario il soggetto che utilizza il bene, potendolo sia utilizzare in via diretta (portandovi la residenza) che sfruttare dal punto di vista economico, come avvenuto nel caso di specie, tramite la concessione in locazione a terzi l'immobile. Al contrario qualche dubbio può nel fatto che la figlia abbia spostato la propria residenza (cioè luogo della propria dimora abituale) nell'unità dove possiede la sola nuda proprietà e che, per giunta, risulta locato a terzi.
Quesiti18/06/2019
Dichiarazione IMU scadenza
Buongiorno dottore, si voleva sapere qual è la scadenza della dichiarazione IMU per le variazioni avvenute nel 2018. Teoricamente dovrebbe essere il 01/07/2019 ma si parlava che era stata prorogata al 31/12/2019, ma non trovo molti riscontri a tal proposito.
Quesiti19/11/2019
IMU - comodato ai figli
Due genitori sono proprietari dei seguenti immobili: La Madre è proprietaria di un immobile uso abitazione nel quale vi abita ed ha la propria residenza insieme al marito; Il Marito è proprietario di TRE immobili uso abitazione situati tutti nello stesso comune dove ha la residenza: Per il primo immobile ha la nuda proprietà, mentre l’usufrutto spetta alla Mamma che vi abita; Sul secondo immobile ha la piena proprietà, però questo immobile è in fase di ristrutturazione edilizia attualmente non agibile in quanto i lavori di ristrutturazione non sono ancora ultimati e si prevede di ultimarli fra qualche anno (nel rispetto dei termini del permesso di costruire); Per il terzo immobile ha la piena proprietà e intende concederlo in comodato d’uso alla figlia nel quale la figlia intende portare la propria residenza. La legge n.208/2015 ha introdotto importanti novità in merito al comodato d’uso ai figli prevedendo che la riduzione dell’IMU è prevista alle seguenti condizioni: Che l’immobile sia concesso in comodato ai figli (o parenti in linea retta entro il primo grado) che li utilizzano come abitazione principale; Che il contratto di comodato sia registrato; Che il Comodante oltre all’immobile concesso in comodato ai figli, possieda un solo immobile nel quale vi abiti e abbia la propria residente; Che la residenza del Comodante sia nello stesso comune dove si trova l’immobile concesso in comodato.
Quesiti02/12/2019
Imu immobile cadegoria D1
(RIF212) per il calcolo imu di immobile non iscritto in catasto di cateria D1 in ns programma riporta ogni anno il valore contabile che viene moltiplicato per il coefficente aumentando ogni anno la base imponibile imu anche se non ci sono stati incrementi nell'anno al valore contabile. vedi allegato. E' giusto che anche se non ci sono stati incrementi il valore contabile imu ogni anno debba aumentare Il conteggio è corretto.
Quesiti20/05/2020
D10 oneri di urbanizzazione in caso di classamento
D10 oneri di urbanizzazione in caso di classamento L'art. 9, comma 1, lett. A) della legge 28 gennaio 1977, n. 10, in materia di edificabilità dei suoli (cd.
Quesiti29/05/2020
1 rata Imu 2020 categoria D2
buonasera, il decreto rilancio stabilisce che per l'anno 2020 non è dovuto l'acconto imu relativo agli immobili con categoria catastale D2, a condizione che i proprietari siano anche i gestori dell'attività ivi esercitata. Si chiede se, nel caso in cui il proprietario dell'immobile persona fisica risulti essere anche socio della società che gestisce l'attività alberghiera, sussiste il requisito per l'esenzione dell'acconto imu 2020 cordiali saluti Non è attualmente possibile fornire una risposta precisa al quesito, considerata la scarsa chiarezza della norma.
Quesiti12/06/2020
esenzione imu settore turistico
l'articolo 177 del D.L. 19/05/2020 n. 34 nell'elencare gli immobili esentati dal versamento della prima rata imu non include le case per ferie. le case per ferie sono da considerarsi escluse da questa agevolazione grazie La norma non risulta essere particolarmente chiara. Essa, tuttavia, esonera i proprietari "gestori di attività"; a tal fine la dottrina prevalente ritiene che con tale concetto il legislatore abbia inteso fare riferimento a un'attività imprenditoriale, escludendo, pertanto, tutte le attività di locazioni brevi esercitate dai privati, indipendentemente che si verta nell'ambito: ) di una locazione pura (cioè di un reddito fondiario) ) o di una attività commerciale non abituale propria di B&B (con attribuzione di un reddito diverso).
Quesiti07/12/2020
Imu ente non commerciale
Una fondazione, regolarmente costituita con atto notarile ed iscritta all’albo della prefettura , il cui oggetto istituzionale e' lo studio delle sacre scritture e delle anime offerte a Gesù , non esercita alcuna attività commerciale , ha solo il codice fiscale (non ha partita iva ) , ha come unici introiti le donazione in denaro ricevute da parte dei fedeli e dei sostenitori. Possiede alcuni immobili, abitativi e commerciali , che sono utilizzati per : Per ospitare i fedeli , ( nel senso che alcuni fedeli vivono, mangiano e dormono in questi immobili) gratuitamente ; per celebrazioni e iniziative culturali , sempre relative allo studio delle sacre scritture; alcuni fungono da abitazione degli amministratori delle Fondazione ; mentre alcuni sono locati a terzi , possiede anche alcuni terreni agricoli, di proprietà , che sono locati a terzi per la coltivazione .
Quesiti09/03/2021
Imu abitazione principale
Una cliente vive con il proprio nucleo famigliare (composto dalla stessa, dal marito e dai due figli maggiorenni) in un'appartamento ricevuto dal padre deceduto. Il marito da sempre ha la residenza nel comune dove è nato (non ha però alcuna proprietà immobiliare), non avendola di fatto mai spostata per negligenza.
Quesiti03/04/2021
Impresa Sociale e Imu
Buongiorno. Attualmente una casa per ferie è gestita da una parrocchia in ambito di una Villa ottocentesta con annessa area verde.
Quesiti26/04/2021
agevolazione imu irpef prima casa
Marito e moglie decidono di separarsi di comune accordo e avviene quanto segue: 1 la moglie dona la sua unica casa di civile abitazione alla figlia che la adibisce ad abitazione principale; 2 il marito proprietario di due case di civile abitazione ne dona una alla moglie nell'atto di separazione che la stessa la adibisce ad abitazione principale. Ai fini IRPEF ed imu si chiede se tutti è tre i soggetti (babbo ex moglie e figlia) possano usufruire dei benefici prima casa Grazie La risposta è positiva, nel presupposto che si verta nell'ambito di una separazione legale dei due coniugi.
Quesiti10/05/2021
CREDITO D'IMPOSTA CEDUTO A UN PROFESSIONISTA PER PAGAMENTO SUA PARCELLA E QUESITO IMU
Buongiorno, 1) un contribuente in regime forfetario che "accetta" un credito locazione ceduto da un proprio cliente in suo favore a fronte del suo credito per compensi professionali, deve compilare il quadro RU Se sì, dove viene indicato che il credito deriva da una cessione e non da una locazione propria In generale il quadro RU deve essere compilato dalle imprese/professionisti che maturano quel credito oppure deve essere compilato anche dai soggetti a cui viene ceduto il credito 2) Un contribuente che è carabiniere presso una caserma di Verona è proprietario, dal 2015 a seguito di successione, di un'abitazione situata nel comune di Lecce e non ha altri immobili di proprietà. Non ha mai versato l'IMU in quanto appartenente alle Forze dell'ordine.
Quesiti03/06/2021
IMU SU FABBRICATO CATEGORIA F/2 E F/3
BUONASERA SI CHIEDE DI SAPERE SE I SUI FABBRICATI CLASSIFICATI F/2 E F/3 COME DEVE ESSERE APPLICATA L'IMU 2021 Il co. 747, art. 1, L. 160/2019 applica il medesimo trattamento già prevista in passato, disponendo che per gli immobili: ) dichiarati inagibili (immobili in precedenza accatastati come strumentali per natura) o inabitabili (immobili in precedenza accatastati come abitativi), laddove non effettivamente utilizzati ) l'IMU è calcolata applicando ai relativi moltiplicatori l'abbattimento del 50. In passato si riteneva che tale concetto andasse applicato anche per i fabbricati collabenti (F/2), per quanto tali fabbricati sono sprovvisti di rendita catastale.
Quesiti21/06/2021
Esenzione IMU pertinenza - casi particolari
Posto che l'art. 1 comma 741, lett. c) della L.160/2019 dispone, tra l'altro, che "Sono altresì considerate abitazioni principali: 5. un solo immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile ecc; 6. su decisione del singolo comune, l’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare ecc.
Quesiti02/10/2021
Diritto di costruire
Buongiorno. Un soggetto A con rogito notarile ha acquistato dal soggetto B un'abitazione e "il diritto di costruire e mantenere sopra un'unità accatastata come C/2 una terrazza, che costituirà pertinenza dell'appartamento" appena acquistato.