Pillole Operative 25/11/2024
Enti sportivi – Riconoscimento natura sportiva dell’attività
Un comunicato del 15/11/2024 del Dipartimento per lo Sport ha reso noto nuove modalità per il riconoscimento della natura sportiva delle attività non rientranti tra quelle svolte nell'ambito di Federazioni sportive, Discipline associata o Enti di promozione riconosciuti da CONI o CIP.
Fisco passo per passo 25/11/2024
CPB e dichiarazione integrativa
L’istituto del concordato preventivo, di cui al D.lgs. 13/2024, impone cautela ed attenzione nel momento in cui ci si avveda dell'opportunità di presentare la dichiarazione integrativa. Ciò vale sia nel caso in cui si guardi alla dichiarazione integrativa finalizzata all’adesione al CPB entro il maggior termine del 12 dicembre 2024, sia nel caso in cui ricorra la necessità di rettificare i dati già trasmessi in presenza di pregressa adesione al CPB.
Info Fisco 136 / 2422/11/2024
Omaggi di fine anno – Trattamento ai fini Iva e Redditi
In occasione dell’approssimarsi della fine dell’anno, si riepiloga il trattamento relativo agli omaggi a clienti e/o dipendenti, in relazione ai quali occorre differenziare il trattamento riferito alla natura: dei beni omaggiati: se oggetto dell’attività esercitata o meno dei soggetti destinatari: distinguendo tra i clienti, i dipendenti o altri soggetti. Si analizza, infine, il trattamento riservato alle prestazioni di servizi omaggiate, come il pranzo di Natale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 22/11/2024
Sezioni Unite - Ammessa l’autotutela sostitutiva del fisco in malam partem
Se l’amministrazione finanziaria commette un errore, può annullare l’accertamento ed emetterne in sostituzione uno nuovo e più oneroso a carico del contribuente. L’autotutela sostitutiva, infatti, affonda le radici nei principi costituzionali sull’interesse pubblico all’esazione dei tributi: può dunque scattare per vizi sostanziali oltre che formali dell’atto, a meno che non sia intervenuta la decadenza per l’accertamento del singolo tributo o una sentenza passata in giudicato; si tratta di un istituto comunque differente dall’accertamento integrativo, il quale si affianca invece a un precedente atto valido: non serve allora la sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi affinché sia emesso il provvedimento.
Fisco passo per passo 20/11/2024
Regime di tassazione dei corrispettivi derivanti dalla costituzione del diritto di superficie
Con la Risposta ad interpello n. 224 del 19/11/2024, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in materia di tassazione dei corrispettivi derivanti dalla costituzione del diritto di superficie. A tal fine ha chiarito che il principio di imputazione "per cassa" introdotto dalla 1/01/2024 dalla legge di bilancio 2024 (art. 1, co. 92, L. n. 213/2023) non permette di dare rilevanza alla data di formazione del contratto, ma al solo momento in cui i corrispettivi vengono percepiti.
Fisco passo per passo 19/11/2024
Somme a titolo risarcitorio: non rientrano nel campo Iva
Trattamento fiscale delle somme corrisposte a titolo di risarcimento per inadempimento contrattuale – Chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate. È necessario verificare se i pagamenti siano relativi a corrispettivi per prestazioni ricevute oppure a risarcimenti per inadempimento o irregolarità nell'adempimento di un contratto.
Notizie Flash 19/11/2024
Decreto salva infrazioni convertito - Dal 2025 distacco del personale con Iva
Con la pubblicazione in G.U. della L. n. 166 del 14/11/2024 è in vigore la conversione del DL n. 131/2024 (cd. Salva infrazioni), recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
Fisco passo per passo 18/11/2024
Riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2024
Con il decreto 16 maggio 2024, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, ha confermato, per il 2024, la riduzione contributiva prevista dall’articolo 29 del decreto-legge n. 244/1995, e successive modificazioni, per gli operai a tempo pieno del settore edile. Il decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 16 maggio 2024 (Allegato n. 1), emanato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 2024 e pubblicato nella sezione Pubblicità legale del sito internet www.lavoro.gov.it in data 15 luglio 2024, ha confermato per l’anno 2024, nella misura dell’11,50, la riduzione contributiva a favore delle imprese edili, introdotta dall’articolo 29 del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, e successive modificazioni.
Pillole Operative 18/11/2024
Autotutela obbligatoria e facoltativa – Circolare Agenzia
La Circolare n. 21/2024 dell’Agenzia Entrate ha fornito i chiarimenti con riguardo alla nuova disciplina dell’autotutela tributaria prevista dal D.lgs. 219/2023 (quest’ultimo in vigore dal 18/01/2024). ATTI IMPUGNABILI: si ricorda che il D.lgs. 220/2023, di revisione della disciplina del contenzioso tributario di cui al D.lgs. 546/1992, ha inserito nell’ambito degli atti impugnabili di cui all’art. 19 del D.lgs. 546/1992 i seguenti: il rifiuto espresso o tacito sull’istanza di autotutela obbligatoria (lett. g-bis)); il rifiuto espresso (e non anche quello tacito) sull'istanza di autotutela facoltativa (lett. g-ter)).
Info Fisco 133 / 2415/11/2024
Bonus Natale – La disciplina definitiva post DL 167
In relazione all’indennità di . 100 spettante ai lavoratori dipendenti da corrispondere con la 13 mensilità del 2024 (cd. bonus Natale) il DL n. 167/2024, recentemente pubblicato, ha modificato: il requisito familiare, limitato il solo possesso di almeno 1 figlio fiscalmente a carico l’indennità non spetta qualora l’altro coniuge/convivente benefici, anch’esso, dell’indennità
E-Learning 15/11/2024
Differita - Iva nell'e-commerce diretto e indiretto: analisi estesa alla gestione delle piattaforme
Videocorso del: 15 novembre 2024 alle 10.30 - 12.30 (Durata 2 hh) Cod. 227032 Relatori: Dott. Leonardo Pietrobon Argomenti Principali: Le cessioni di prodotti digitali (e-commerce diretto) Le cessioni intracomunitarie "assimilate": le vendite a distanza UE (e-commerce indiretto) I nuovi regimi speciali OSS (One Stop Shop) e IOSS (Import One Stop Shop) Adempimenti fiscali (fatturazione, corrispettivi e profili operativi/gestionali) ed amministrativi (SCIA, codici ATECO, ecc.)
Info Flash Fiscali 204 / 2413/11/2024
ISAC - I nuovi indici sintetici di affidabilità contributiva
L’art. 1 del DL n. 160/2024, in vigore dal 29/10/2024, ha introdotto: gli indici sintetici di affidabilità contributiva (cd. ISAC) che diventeranno operativi dal 2026 per gli esercenti attività di impresa o di arte/professioni.
L’evoluzione della Giurisprudenza 12/11/2024
Con la riforma del 2024 il mancato incasso delle fatture scrimina dal reato di omesso versamento Iva
A seguito del d.lgs. 87 del 2024 non risponde del reato di omesso versamento Iva l’imputato che non ha incassato le fatture o che si trovi nell’ambito di una procedura di concordato preventivo. La causa del debito con l'Erario non è a lui imputabile dal momento che non può rispondere delle inadempienze del cliente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/11/2024
Rimborso Iva: non maturano gli interessi se il fermo amministrativo del credito è legittimo
Non maturano interessi moratori sui rimborsi Iva se il fermo amministrativo dei crediti è legittimo. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 28428 del 5 novembre 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/11/2024
Autotutela esclusa se la dichiarazione integrativa è presentata dopo la cristallizzazione della pretesa
Legittimo il diniego di annullamento in autotutela dell’Agenzia delle entrate se la dichiarazione del contribuente è tardiva, con conseguente cristallizzazione della pretesa fiscale. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 27995 del 30 ottobre 2024, con cui ha rigettato il ricorso di una società.
Info Flash Fiscali 200 / 2407/11/2024
Comunicazione integrativa ZES unica – Modello adeguato al Collegato
In relazione al credito d’imposta ZES unica per il Mezzogiorno, i contribuenti interessati: hanno dovuto inviare la prenotazione delle spese entro il 12 luglio 2024 devono inviare entro il 2/12/2024 la comunicazione integrativa per indicare gli investimenti effettivamente realizzati entro il 15/11/2024. In relazione a quest’ultima comunicazione, il Collegato alla Legge di bilancio 2025" ha previsto la possibilità di indicare investimenti superiori rispetto a quelli indicati nella prenotazione; l’Agenzia ha, conseguentemente, approvato il nuovo modello, nel quale sono inserite apposite sezioni che accolgono gli investimenti ulteriori.
Fisco passo per passo 07/11/2024
ZES unica – gli ulteriori dati da inserire nel quadro B della comunicazione integrativa
Con il Provv. n. 406943 del 06/11/2024, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello di comunicazione integrativa per il credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 8 del DL 155/2024. Nel presente intervento si fornisce una breve sintesi delle indicazioni contenute nel citato Provvedimento, rinviando ad un successivo intervento l’analisi completa della compilazione della comunicazione integrativa.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2024
Rimborso Iva: non maturano gli interessi se il fermo amministrativo del credito è legittimo
Non maturano interessi moratori sui rimborsi Iva se il fermo amministrativo dei crediti è legittimo. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 28428 del 5 novembre 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2024
Autotutela esclusa se la dichiarazione integrativa è presentata dopo la cristallizzazione della pretesa
Legittimo il diniego di annullamento in autotutela dell’Agenzia delle entrate se la dichiarazione del contribuente è tardiva, con conseguente cristallizzazione della pretesa fiscale. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 27995 del 30 ottobre 2024, con cui ha rigettato il ricorso di una società.
Fisco passo per passo 31/10/2024
No IVA per le somme versate al Comune a titolo di misure compensative
Con la risposta a interpello n. 212 del 30/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che costituiscono erogazioni di denaro, non soggette a IVA, le somme identificate come misure di compensazione versate da una società a un Comune in forza di una convenzione stipulata per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel territorio del Comune medesimo. Nel caso specifico, la convenzione prevedeva l’obbligo della società di versare annualmente delle somme qualificate come misure di compensazione e di realizzare c.d. interventi di mitigazione.