Notizie Flash 13/11/2024Bonus investimenti 4.0 - Non è "nuovo" il bene acquistato post comodatoCon la Risposta a istanza di interpello 12 novembre 2024, n. 221, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’acquisizione di un macchinario utilizzato anteriormente all'acquisto tramite un contratto di comodato di lunga durata non permette di fruire del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (art. 1, co. 1051-1063, L. n. 178/2020) in considerazione del fatto che il bene non può più considerarsi "nuovo". La questione analizzata attiene alla possibilità di fruire del bonus investimenti 4.0 in relazione ad un bene che l'acquirente ha già utilizzato in base ad un contratto di comodato, senza soluzione di continuità.
Fisco passo per passo 16/10/2024Bonus investimenti Mezzogiorno 2023 per il settore agricolo - CIM ad hocDal 17/10/2024 al 18/11/2024 le imprese del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura possono inviare una specifica comunicazione per fruire del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno ex art. 1, co. 98 - 108, L. 208/2015, effettuati nel 2023. L’Agenzia delle Entrate, con il Provv. n. 387400 del 15/10/2024 ha infatti approvato lo specifico modello di comunicazione con le relative istruzioni, definendo anche termini e modalità di trasmissione telematica, nonché di determinazione dell’agevolazione.
Fisco passo per passo 11/10/2024Bonus investimenti non applicabile al contrato di rent to buyCon la risposta 198/2024 l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti circa la possibilità di fruire del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ex art. 1, c. 1053, L. 178/2020 (Legge di bilancio 2021) con riferimento ai beni acquistati in leasing. Si richiama, sul tema, la CM 9/E/2021 nella quale era stato evidenziato che: ''il mancato riferimento ai contratti di locazione finanziaria nei commi 1055, 1056, 1057 e 1058 della legge di Bilancio 2021, ai fini della individuazione degli investimenti agevolabili, sia da imputare a un mero difetto di coordinamento formale e non alla volontà del legislatore di circoscrivere le modalità di effettuazione degli investimenti agevolabili alla sola acquisizione in proprietà dei beni'', essendo tale criterio ''finalizzato ad assicurare nel tempo, in relazione alle mutevoli condizioni di mercato, la necessaria neutralità fiscale della scelta aziendale tra acquisizione dei beni in proprietà o in leasing''.
Fisco passo per passo 20/08/2024Bonus investimenti transizione 5.0 - progetti di innovazione considerati agevolabiliIl DM 24/07/2024 - che detta le disposizioni attuative del credito d’imposta transizione 5.0 di cui all’art. 38 del DL 19/2024.- fornisce indicazioni su numerosi aspetti dell’agevolazione, a partire dai progetti di innovazione considerati agevolabili (art. 4) e non (art. 5). Sono ammissibili al beneficio i progetti di innovazione avviati dal 1/01/2024 e completati entro il 31/12/2025 aventi a oggetto investimenti effettuati in uno o più beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B alla L. 232/2016 (alle condizioni di cui all’art. 6 del DM), tramite i quali è conseguita complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale, cui si riferisce il progetto di innovazione, non inferiore al 3 o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5.
Fisco passo per passo 09/08/2024Bonus investimenti transizione 5.0 - progetti di innovazione considerati agevolabiliIl DM 24/07/2024 - che detta le disposizioni attuative del credito d’imposta transizione 5.0 di cui all’art. 38 del DL 19/2024.- fornisce indicazioni su numerosi aspetti dell’agevolazione, a partire dai progetti di innovazione considerati agevolabili (art. 4) e non (art. 5). Sono ammissibili al beneficio i progetti di innovazione avviati dal 1/01/2024 e completati entro il 31/12/2025 aventi a oggetto investimenti effettuati in uno o più beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B alla L. 232/2016 (alle condizioni di cui all’art. 6 del DM), tramite i quali è conseguita complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale, cui si riferisce il progetto di innovazione, non inferiore al 3 o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5.
Fisco passo per passo 18/07/2024Bonus investimenti ZES unica - da definire la percentuale effettivamente spettanteDecorso il termine per la presentazione delle istanze della comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per investimenti nella ZES unica Mezzogiorno (che andava presentata entro lo scorso 12/07/2024), si attende ora l’emanazione del provvedimento che ne definisce la percentuale effettivamente spettante. Dichiarazione integrativa Si ricorda che c'è tempo a partire dal 31 luglio 2024 fino al 17 gennaio 2025 per la presentazione della comunicazione integrativa, la quale può essere presentata per indicare gli investimenti: realizzati successivamente all’invio della comunicazione originaria ed entro il 15 novembre 2024 e, comunque, prima dell’invio della comunicazione integrativa, per i quali, nel medesimo periodo, sono state ricevute le relative fatture elettroniche ed è stata rilasciata la certificazione; realizzati entro la data di invio della comunicazione originaria, per i quali successivamente sono state ricevute le relative fatture elettroniche e/o è stata rilasciata la certificazione.
Fisco passo per passo 05/04/2024Bonus investimenti 4.0 - la decorrenza dei "nuovi" obblighi comunicativiL’art. 6 del DL n. 39/2024 ha introdotto un nuovo obbligo comunicativo per quanto attiene i bonus introdotti per la transizione 4.0 delle imprese. In particolare viene introdotto l’obbligo di una comunicazione preventiva, che riguarda: sia il bonus investimenti 4.0 (di cui ai commi da 1057-bis a 1058-ter della L. n. 178/2020) che il credito d'imposta per le attività di R&S (Ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica di cui all'art. 1, commi 200, 201 e 202, della L. n. 160/2019).