A decorrere dal 1 dicembre, e fino al 31/12, è decorsa la sospensione delle notifiche di avvisi bonari e lettere di compliance, introdotta dal Decreto Adempimenti; sono fatti salvi i casi di indifferibilità e urgenza. Il decreto ha disposto un’analoga sospensione per il periodo dal 1/08 al 31/08 di ciascun anno; tuttavia: in quest’ultimo caso opera, contestualmente, la sospensione dei termini (dal 1/08 al 4/09) per pagare le somme e per trasmettere eventuali documenti/informazioni richieste dall’Agenzia disposizioni che non operano per la sospensione applicabile al mese di dicembre (per un avviso bonario notificato a novembre, il contribuente deve conteggiare i giorni di dicembre per il versamento tempestivo).

I soggetti che avviano una attività in regime forfettario e sono in possesso di determinati requisiti possono applicare, per i primi 5 periodi, l’imposta sostitutiva con aliquota agevolata del 5 in luogo di quella ordinaria del 15. Recentemente l’Agenzia Entrate chiarito che tale facoltà: è ammessa solo in sede di avvio di un’attività economica (apertura di P.Iva), d’impresa e/o professionale mentre non opera (neppure per i periodi residui al compimento del quinquennio) nel caso in cui si sia inizialmente adottato un regime ordinario (contabilità semplificata o ordinaria), per transitare solo successivamente nel regime forfettario.

Con il Provv. 7/10/2024 l’Agenzia ha attuato il riordino della elezione del domicilio digitale speciale, ai sensi di quanto disposto dal comma 5 dell’art. 60-ter, Dpr n. 600/73 (introdotto dall’art. 1 del D.Lgs. n. 13/2024). In particolare ha definito le nuove modalità da adottare per la sua elezione, inclusa la conferma (o la revoca) degli indirizzi digitali già comunicati.

E' stato recentemente approvato dal Senato un emendamento al DDL di legge di conversione del Collegato fiscale (che andrà approvato alla Camera col voto di fiducia) che prevede rilevanti modifiche: al concordato preventivo biennale: limitando la causa di esclusione/cessazione riferita alle modifiche della compagine sociale al solo caso di aumento del numero dei soci/associati alla sanatoria 2018-2022: per la quale è prevista: l’ammissione anche delle imprese multiattività la possibilità, per i soggetti trasparenti, che le imposte siano versate da parte della società stessa (in luogo dei soci).

L’ISEE costituisce una certificazione a cui il legislatore collega il diritto a specifiche prestazioni sociali/assistenziali (assegno unico, bonus asilo nido, diritto allo studio universitario, ecc.). La scadenza della DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) e, quindi, della relativa certificazione ISEE, è fissata al 31/12 dell’anno di presentazione: al 31/12/2024 scade la certificazione ISEE 2024 ed al 1/01/2025 occorre rinnovarla per avere accesso alle prestazioni nel 2025.

Dal 25 novembre scorso è disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate il nuovo servizio digitale Civis – Comunicazioni bollo fatture elettroniche che consente a contribuenti e intermediari di chiedere assistenza per tutte le comunicazioni relative a eventuali irregolarità nel versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche. Con il Provv. 21 novembre 2024, l’Agenzia delle entrate ha infatti messo a disposizione di contribuenti e intermediari delegati il nuovo strumento digitale, che permette di gestire le richieste di assistenza direttamente nell’area riservata del sito istituzionale.

Si riepilogano le novità attese per i bonus edilizi alla luce del testo del disegno di legge di bilancio 2025 approvato dal Consiglio dei Ministri, attualmente all’esame del Parlamento. Numerose sono le disposizioni di proroga con l’introduzione di maggiori vincoli rispetto al passato e la progressiva riduzione delle aliquote di detrazione nel prossimo quadriennio.

In presenza di prima adesione al CPB, l’acconto da versare per il 2024 dovrà tenere in considerazione le particolari modalità previste per il loro calcolo e per il versamento della maggiorazione in presenza di adozione del criterio storico. In caso di fuoriuscita dal regime forfettario dal 2024 si pone il dubbio su quale sia la percentuale corretta di maggiorazione da applicare sulla differenza tra il reddito concordato ed il reddito dichiarato sul periodo 2023.

Il MIMIT ha recentemente definito: i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso all'agevolazione "Voucher 3I - Investire in Innovazione" (DM 8.8.24) La misura intende sostenere le startup innovative e le microimprese tramite la concessione di un voucher per l'acquisto di uno dei servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti in appositi elenchi. Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma online di Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 10 dicembre 2024 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (si tratta, pertanto, di un click.day).

L’Agenzia delle entrate, in attuazione dei principi di semplificazione introdotti dal D.lgs n. 1/2024, ha arricchito, dal 20/11/2024, il contenuto del Cassetto fiscale, nella sezione L’Agenzia scrive, permettendo: la consultazione e la gestione degli avvisi di irregolarità emesse a seguito della liquidazione automatizzata delle dichiarazioni. Per ciascuna comunicazione il contribuente potrà: effettuare il pagamento dell’importo tramite apposita funzionalità richiedere l’assistenza tramite Civis, nel caso debba segnalare eventuali incongruenze.

L’Agenzia delle entrate ha recentemente fornito chiarimenti in relazione alle modifiche introdotte all’indennità una tantum di . 100 a favore dei lavoratori dipendenti da corrispondere con la 13 mensilità (cd. bonus Natale). In particolare, in seguito alla soppressione del requisito della presenza di un coniuge a carico e l’introduzione della spettanza dell’indennità ad uno solo dei genitori ove questi risultino essere conviventi (o coniugati), in relazione a quest’ultimo requisito l’Agenzia chiarisce che va fatto riferimento alla convivenza registrata presso i registri anagrafici del Comune di residenza (a seguito del quale i conviventi risultano nel medesimo stato di famiglia) in assenza di tale requisito, l’indennità spetta ad entrambi i soggetti che possiedono i requisiti.

Con la locuzione sismabonus acquisti si fa riferimento alla detrazione spettante agli acquirenti di unità immobiliari situati in edifici interamente demoliti e ricostruiti per ottenere una riduzione del rischio sismico. A decorrere dal prossimo 1/01/2025 la citata detrazione: si ridurrà dal 75/85 al 36/50 e non sarà più possibile optare per la cessione credito/sconto in fattura.

Il Disegno di legge di Bilancio 2025 prevede di modificare la determinazione del fringe benefit per lavoratori dipendenti/assimilati con una generale riduzione dell’imponibile fiscale per quanto attiene le autovetture meno inquinanti. Premesso che base di commisurazione è l’importo individuato dalle Tariffe ACI per una percorrenza del mezzo di 15.000 km, va poi applicata una percentuale di demoltiplicazione, che per i veicoli di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo dal 1/1/2025 è previsto sia rideterminata nelle seguenti misure: 50 per la generalità dei veicoli; 20 per i veicoli elettrici ibridi plug-in; 10 per i veicoli a batteria e trazione esclusivamente elettrica.

Con la pubblicazione del DL n. 167/2024 è stata disposta la riapertura dei termini per accedere al Concordato preventivo biennale 2024-2025, già anticipata da apposito Comunicato stampa del governo. I contribuenti potranno accedere al CPB con l’invio di una dichiarazione integrativa del mod.

Il Governo ha ufficializzato, con Comunicato del 12 dicembre, la riapertura dei termini per accedere al Concordato preventivo biennale (con la conseguente possibilità di accedere alla sanatoria 2018-2022). I contribuenti potranno nuovamente accedere al CPB: tramite invio di una dichiarazione integrativa della mod.

L’art. 1 del DL n. 160/2024, in vigore dal 29/10/2024, ha introdotto: gli indici sintetici di affidabilità contributiva (cd. ISAC) che diventeranno operativi dal 2026 per gli esercenti attività di impresa o di arte/professioni.

Per effetto delle disposizioni della Legge di bilancio 2020, dal periodo d’imposta 2022 l’IMU è divenuta integralmente deducibile ai fini fiscali secondo il principio di cassa (art. 99, co. 1, TUIR) Al contrario, l’imposta è da sempre indeducibile ai fini dell’IRAP. In relazione a quest’ultimo aspetto si è espressa anche la giurisprudenza; da ultima la Corte di Cassazione (sent. n. 21/2024 e n. 171/2024), che ha fermato la legittimità dell’indeducibilità dell’imposta dall’IRAP, anche se assolta sugli immobili strumentali.

L’art. 37 del D.Lgs. n. 139/2024, al fine di semplificare gli adempimenti riferiti all’imposta di successione, ha modificato il processo di liquidazione dell'imposta per le successioni aperte dal 2025. In particolare: per le successioni aperte fino al 31/12/2024: l'Agenzia mantiene la responsabilità di calcolare l'imposta, notificando al contribuente l'importo da pagare; una volta ricevuto l’avviso di liquidazione, il pagamento deve essere effettuato entro 60 giorni, con la possibilità di rateizzare per le successioni aperte dal 01/01/2025: gli eredi dovranno provvedere autonomamente al calcolo e al versamento dell'imposta entro 90 giorni dalla scadenza per la dichiarazione di successione, mantenendo la possibilità di dilazionare il pagamento.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato alcune FAQ relative: alla comunicazione delle spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, finalizzata a permettere la predisposizione della dichiarazione precompilata cui sono tenuti gli enti pubblici/soggetti privati affidatari del servizio di trasporto pubblico Si tratta della comunicazione telematica contenente i dati relativi alle spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, sostenute nell’anno d’imposta precedente da parte delle persone fisiche.