Quesiti04/03/2021
Nota di credito con RC - Imposta di bollo sulla nota di credito
Una fattura datata 01.01.2020 emessa con RC (Art. 17,6 a-ter) è stata interamente stornata con nota di accredito datata 10.02.2021. Poiché il periodo tra l'emissione della fattura e l'emissione della nota di credito è superiore a 1 anno si pone la questione della corretta emissione della nota di accredito.
Quesiti01/06/2020
Imposta di bollo e fatture per vendita mascherine e altri d.p.i.
le fatture di vendita di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale ad imponibile zero come previsto dall'art. 124 dl 34/2020 vogliono l'imposta di bollo La risposta si ritiene positiva, va applicata l'imposta di bollo di . 2. La risposta ruota sul concetto di corrispettivo riferito ad operazioni "assoggettate ad imposta sul valore aggiunto", ai sensi della Tabella art. 6 Dpr 642/73; la concreta senza dell'applicazione dell'Iva (eventualmente a col criterio del reverse charge) si ritiene non permetta di sostenere che un'operazione ad aliquota zero risulti assoggettata ad Iva.
Quesiti02/05/2019
Imposta di soggiorno: titolo esclusione Iva e codice fatturazione elettronica
una società di capitale svolge attività alberghiera e trattiene imposta di soggiorno ai clienti imprese/privati in fattura l'importo dell'imposta di soggiorno è stata considerata fuori campo iva art.2 co.3 e pertanto in fattura elettronica tale importo è stato inserito con il codice N2 un'impresa cliente dell'albergo ha eccepito la non corretta applicazione ai fini iva: sostiene che l'importo è da considerare fuori campo iva art.15 co.1 p.to 3 e pertanto in fattura elettronica tale importo deve essere inserito con il codice N1. ha chiesto di emettere note di credito sulle molte fatture emesse nel 2019 e riemettere fatture con la corretta dicitura ... luca de stefani ne il quotidiano del fisco del 2/4/19 suggerisce l'applicazione dell'art. 15 ancorchè l'importo riaddebitato non è in "nome" del cliente. qual'è la corretta dicitura di esclusione ai fini iva e' suffragata da interventi dell'agenzia delle entrate qualora in fattura non vi siano altre voci soggette ad iva e l'importo dell'imposta di soggiorno sia superiore a 77.47 è dovuta la marca da bollo qualora sia da applicare l'art. 15 occorre effettivamente emettere note di credito e nuove fatture (come richiesto dall'impresa cliente che per tale errata codifica non intende procedere al loro pagamento) oppure le fatture emesse sono valide per la scarsa rilevanza sostanziale ai fini iva e in quest'ultimo caso esiste una sanzione in cui può incorrere l'impresa cliente Nel caso di specie concordo con il cliente dell'albergo: ) l'imposta di soggiorno è dovuta dall'avventore e trattenuta dalla struttura alberghiera ) la quale risulta responsabile per il versamento (in seguito alle novità introdotte dall’art. 4 c. 5-ter DL 50/2017, nell'ambito del regime delle "locazioni brevi"). Trattandosi di una "tassa" locale, si ritiene vada indicata in fattura in esclusione da Iva ex art. 15 c. 1 n. 3) Dpr 633/72, cui corrisponde il codice natura N1 (non vi è alcun chiarimento ufficiale da parte dell'Agenzia delle Entrate o della giurisprudenza; in tal senso si è, al contrario, espressa Federalberghi).
Quesiti17/12/2018
Fattura elettronica e ristoranti e/o bar - bollo virtuale e autorizzazione
1) In seguito all'obbligo di emissione della fattura elettronica i ristoratori come devono comportarsi nei confronti dei clienti quando questi escono dal locale senza nulla in mano che provi l'emissione della fattura Ossia se si verifica un controllo della Guardia di Finanza cosa esibisce il cliente che ha richiesto la fattura Deve comunque essere stampato un documento cartaceo 2) per gli odontotecnici e gli assicuratori che devono emettere fattura assolvendo imposta di bollo è necessaria autorizzazione per pagare l'imposta di bollo in maniera virtuale come prima o .essendo ormai obbligatorio tale metodo di pagamento ,tale autorizzazione non è più richiesta grazie mille 1) Un ristoratore è un "dettagliante" tenuto alla certificazione del corrispettivo; ciò significa che, in generale, è obbligato ad emettere ricevuta fiscale/scontrino (anche nei confronti dei soggetti passivi Iva). Tale documento può non essere emesso nel caso in cui sia sostituito dalla fattura emessa nel medesimo termine con cui avrebbe dovuto essere messa la ricevuta fiscale/scontrino; quest'ultimo documento va emesso al momento di ultimazione della prestazione e, pertanto, la fattura dovrà essere emessa immediatamente (e non entro le ore 24.00 del medesimo giorno).
Quesiti17/10/2018
Marca da bollo su fatture
srl esegue operazioni attivi con soggetto passivo di imposta snamarinese, (b2b) sia come lavorazioni sia come vendite gli articoli iva si confermano in rispettivmanete non imp 7 ter non imp 41 deve essere apposta la marca da bollo di due euro in entrambi i casi se operaizoni superiori ai 77.47 euro se la marca da bollo risultasse necessaria, dal momento che si invia la fattura pdf via email al cliente ..è possibile aggiungere tra le note della fattura "marca da bollo apposta sulla copia fattura di chi la emette, con codice identificatio n...." In relazione ad operazioni effettuate con controparti operatori economici sammarinesi: ) le cessioni di beni: risultano non imponibili ex art. 71 Dpr 633/72 e, in quanto tali, esenti dall'applicazione dell'imposta di bollo ) le prestazioni di servizio: risultano escluse da Iva ex art. 7-ter Dpr 633/72 e, in quanto tali, da assoggettare ad imposta di bollo di . 2 laddove superiori a . 77.47.