Quesiti16/05/2022
Fattura elettronica forfettari
Buongiorno, si chiede se un soggetto in regime forfettario che ha aperto la partita IVA nell'anno 2022 debba emettere fatture elettroniche a partire dal 1/7/2022. Grazie.
Quesiti14/02/2022
emessa fattura non elettronica da ditta chiusa
Un professionista ha emesso in data 28.12.2021 una fattura per cessione della clientela, in seguito a costituzione di uno studio associato.Tale fattura è stata emessa erroneamente in formato non elettronico. La p.Iva è stata chiusa in data 31.12.2021.
Quesiti15/10/2021
fattura elettronica
Buon pomeriggio, ho inviato una fattura elettronica relativa alla cessione di un immobile strumentale con campo Tipo documento TD01, anziché TD26. E' un errore sanzionabile Essendo la fattura datata oggi 15 ottobre, è consigliabile fare la nota di accredito e riemetterla indicando il codice corretto Grazie!
Quesiti02/03/2020
Conservazione fatture elettroniche anno 2018
Buongiorno un distributore di carburanti che dal 1 luglio 2018 ha ricevuto dalla propria compagnia petrolifera fatture di acquisti in formato F.E. è tenuto/obbligato alla consevazione delle stesse in formato F.E. naturalmente per quelle pervenute entro il 31.12.2018. Grazie La risposta è positiva.
Quesiti25/11/2019
Fattura elettronica tardiva, sanzioni e registrazione
Buona sera, una fondazione che si occupa di assistenza agli anziani emette normalmente fatture cartacee per le prestazioni sanitarie (divieto di emissione della fattura elettronica). Peccoto che ha emesso allo stesso modo (cartacee) nel periodo gennaio 2019- settembre 2019 anche 12 fatture relative alla erogazione di pasti che andavano emesse in formato elettronico(imponibile complessivo 1.557,00 ed iva 62,28).
Quesiti27/06/2019
Fatture elettroniche e corrispettivi elettronici
Buongiorno dott. Cirrincione volevo porLe questo quesito che cerco di sintetizzare.
Quesiti15/05/2019
Fattura elettronica autotrasportatori c/terzi
Una ditta di autotrasporti c/terzi, in contabilità ordinaria, emette una fattura ogni fine mese, riepilogativa di tutti i trasporti effettuati nel mese, inserendo nella descrizione il riferimento a tutti i documenti di trasporto. 1) E' corretto che la fattura elettronica abbia come data la fine del mese ma venga inviata entro il 15 del mese successivo (esempio: fattura per trasporti di aprile, data fattura 30/04/19, inviata entro il 15/05/19) 2) Dal 2014 per le imprese di autotrasportato c/terzi era possibile emettere un "preavviso di fattura", con il quale portare a conoscenza del cliente l'importo dovuto e i termini di pagamento, ed emettere la fattura solo al momento del pagamento del corrispettivo. Ora come si combina tale disciplina con quella vigente, è ancora possibile operare in questa maniera oppure la fattura va comunque emessa entro il 15 del mese successivo 1) Gli autotrasportatori di beni c/terzi hanno la facoltà: ) di emettere una sola fattura per più prestazioni di servizi effettuate (e non ancora incassate) in ciascun trimestre solare nei confronti dello stesso committente ) di differire l'annotazione delle fatture emesse (anche differite, come indicato nel punto precedente) entro il termine del trimestre successivo (art. 74 c. 4 ultimo periodo Dpr 633/72) Entrambe le disposizioni risultano essere una mera facoltà e, pertanto, la fattura può essere emessa nei termini ordinari.
Quesiti25/03/2019
Fattura elettronica
Buonasera dottore, una srl commerciale, nostra cliente, tratta il commercio di animali vivi. Molto spesso si trova nella condizione di dover acquistare bovini da soggetti agricoli esonerati dall'emissione della fattura.
Quesiti13/03/2019
Registrazione fatture elettroniche di acquisto
Buongiorno, per quanto riguarda la registrazione delle fatture elettroniche di acquisto è possibile registrarle non in ordine di ricevimentoOppure è tassativo registrarle nell'ordine basato sulla data di ricezione riportata sul sito 'fatture e corrispettivi' Ad esempio: fattura ricevuta il 25/02/2019 può essere registrata prima di una fattura ricevuta il 16/02/2019 (indipendentemente dalla data del documento) Non vi è alcun obbligo di registrare le fatture in ordine di ricevimento (non vi è neppure alcun obbligo di registrarle; volendo si può perdere il diritto alla detrazione dell'Iva in via del tutto facoltativa, essendo l'unico obbligo quello di controllare la "ricezione" della fattura dal fornitore entro quattro mesi). Dunque la risposta è certamente positiva.
Quesiti06/03/2019
Fattura elettronica scartata
buonasera, abbiamo un cliente che a fine 2018 aveva emesso due fatture elettroniche alla Pubblica Amministrazione che sono state da noi registrate ma che in realta' sono state scartate dal sistema di interscambio e il cliente ancora non le ha riemesse,da come abbiamo inteso,da parte nostra noi dovremmo fare uno storno contabile nel 2018 delle due fatture scartate e il cliente essendo ormai passato troppo tempo dovra' riemettere entrambe le fatture ormai con numero e data differente,emettendole ormai nel 2019 e facendo riferimento nelle due nuove fatture allo scarto delle precedenti in modo che vi sia un collegamento; in questo caso essendo le fatture scartate soggette a split payment non dovrebbe esserci alcuna sanzione in merito all'iva per il fatto che ormai le nuove fatture verranno registrate nel mese di marzo 2019 grazie per la collaborazione Nel caso di specie si verte non nell'ambito di una fattura PA "rifiutata" (concetto applicabile per tali fatture elettroniche, a differenza di quelle B2B), ma di una fattura che non ha superato il controllo dell'SDI e, pertanto, da considerare mai emessa. Peraltro nel caso di specie la PA non avrà ricevuto tale fattura; pertanto occorrerà semplicemente procedere ad uno storno "interno" (senza alcuna nota di variazione elettronica, ma solo con un documento interno non inviato alla controparte), con successiva immissione "per la prima volta" della fattura PA.
Quesiti22/02/2019
Fattura elettronica emessa da avvocato
Un avvocato deve emettere una fattura ad un cliente (privato) per onorario relativo a rimborso sinistro causa civile dinanzi Ufficio del Giudice di Pace. Tale onorario è stato pagato direttamente dalla Compagnia assicurativa all'avvocato ma la fattura deve essere emessa al proprio cliente.
Quesiti14/02/2019
Biologo e fattura elettronica
Salve, sono un biologo nutrizionista, pertanto non soggetto a tessera sanitaria, TS. Nel 2019 ho emesso fatture elettroniche perchè non presentando tessera sanitaria mi ritenevo obbligato.
Quesiti07/02/2019
Fattura elettronica
lo studio ha ricevuto una fattura d’acquisto da parte di una ditta che ha per errore scritto la nostra p.iva , lo sdi l’ha accettata e ci è arrivata come fattura. Accortisi dell’errore abbiamo avvisato la ditta che prontamente ha emesso una nota di accredito per sistemare l’errore.
Quesiti01/02/2019
Registrazione fatture elettroniche emesse dai ristoranti
si chiede se dal 2019, in conseiderazione della fatturazione elettronica e dell'abolizione della camunicazione dati fatture, è più necessario registrare le fatture emesse da un ristorante oppure basta inserirle nei corrispettivi giornalieri. grazie In relazione ai "dettaglianti" (cui sono assimilati ristoratori), il regime naturale della registrazione delle fatture emesse e l'annotazione nel registro dei corrispettivi (art. 24 c. 2 Dpr 633/72), tramite cumulo del totale fattura nell'ambito del corrispettivo giornaliero e separato riferimento alla fattura inglobata in tale corrispettivo. In ogni caso il contribuente ha sempre avuto la facoltà di annotare tali fatture sul registro delle vendite facoltativamente posto in essere (CM 27 del 09/08/1975).
Quesiti31/01/2019
Nota di variazione per fattura elettronica
Un srl cliente ha redatto delle fatture elettroniche indicando erroneamente, nel formato XLM: 1) cod.N1, imponibile escluso art. 15, in luogo del cod. (esatto) N4 imponibile esente art. 10; 2) omettendo l'applicazione della ritenuta d'acconto con relativi dati ovvero tralasciando di indicare sia il Tipo, sia l'Importo, sia l'Aliquota e sia la Causale.
Quesiti29/01/2019
Fatture elettroniche
ci troviamo nella situazione in cui un ns. Cliente in contabilità semplificata ha ricevuto, già a partire, da ottobre 2018 delle fatture elettroniche. esse sono arrivate nella pec. il codice univoco non era stato ancora registrato alla data di ricezione delle prime fatture (ottobre 2018). chiediamo come dobbiamo comportarci a livello di registri IVA e di detrazione. in particolare ci sembra corretto agire come segue: a) le fatture elettroniche verranno registrate in un sezionale iva a parte (alla stregua delle fatture PA) con una numerazione protocollo autonoma. come dire : protocolli acquisti complessivi a oggi 30/11/2018 cartacei 125, protocolli telematici acquisti 3 (supponendo la ricezione di tre fatture elettroniche in pec); b) le fatture entreranno in liquidazione iva (detraibilità) nel momento di ricezione in pec. per cui fatture datate 30/09/2018 e ricevue in pec il 02/10/2018 andranno nella liquidazione del quarto trimestre (il cliente è trimestrale). e se fosse stato mensile nella liquidazione di ottobre. il momento di ricezione in pec rappresenta dunque il momento valido per la loro detraibilità a prescindere da quando fisicamente esse siano state acquisite dal cliente, attraverso download, nei propri archivi computer; c) ai fini di una maggiore chiarezza ci faremo dare dalla ditta emittente il cartaceo pdf che recita che detto documento non è valido ai fini fiscali essendo l'originale presso SDI. chiediamo se il comportamento sia corretto e laddove esso presenti delle lacune o errori di indicarci la soluzione pratica corretta. ringraziamo per l'attenzione.
Quesiti18/01/2019
Fatturazione elettronica-Fatture non elaborate da SDI
Un cliente ha emesso fatture elettroniche in data 10 gennaio 2019. Ha la notifica di consegna allo SDI lo stesso giorno Ad oggi 18 gennaio 2019 : -Non ha avuto nessuna altra notifica (quindi non ha uno scarto delle fatture, nè di mancata consegna) -Nel suo sito fatture e corrispettivi le fatture non sono visibili -Sono passati i 5 giorni previsti per l' accettazione o il rifiuto Come dovrebbe comportarsi -Considerarle come emesse (e non avvisare il cliente in quanto non risultano non consegnate) -Considerarle come mancata consegna ( e quindi avvisare il cliente, che comunque non riuscirà a scarcarle dal sito fatt.e corrispettivi perchè non ci sono) -Considerarle come non emesse e rispedirle stesso numero e data ( ma in questo caso non riesce ad inviarle di nuovo perchè già presenti e non scartate dallo SDI) -Considerarle come non emesse ed inviare nuove fatture con data e numero diversi da quelli originali indicando ( ed in questo caso dove lo scrive ) che sostituiscono l'invio precedente in quanto non si hanno notizie pur essendo trascorsi più di 5 giorni Chiedo un suo parere.
Quesiti17/01/2019
Autofattura a seguito di ricevimento fattura fornitore in reverse charge - fattura elettronica
buongiorno, una s.a.s. cliente dello studio esercente l'attività di installazione impianti elettrici in edifici (cod. ateco 432101) da sempre si avvale di imprese artigiane a cui sub-appalta determinate prestazioni presso i propri clienti. tali aziende fatturano al mio cliente in reverse charge art.17 6'comma lettera a (inversione contabile) fino al 31/12/2018 la fattura fornitori veniva manualmente integrata con aliquota IVA ed imposta dovuta e registrata sul registro degli acquisti. contestualmente una fotocopia della medesima fattura integrata con l'iva veniva registrata (con autonoma protocollazione) su un registro vendite (sezionale 2) diverso da quello in cui venivano registrate le fatture emesse). in data 15 gennaio 2019 il mio cliente riceve una fattura elettronica in reverse charge (riportante la natura n6) . quesiti: questa fattura elettronica in reverse charge dovrà essere integrata con l'iva e registrata nel libro iva acquisti e contestualmente registrata in un proprio registro iva vendite come abbiamo sempre fatto l'autofattura (di fatto la fotocopia integrata della fattura fornitore) dovrà essere inviata obbligatoriamente allo sdi (cod.td1) o sarà sufficiente portare in conservazione esclusivamente il documento ricevuto dal fornitore nel caso di invio obbligatorio allo sdi delle autofatture come dovranno essere numerate le stesse e in tal caso è possibile mantenere due numerazioni distinte (una per le fatture emesse ed una per le autofatture) Grazie La questione è stata ampiamente trattata nelle circolari della Redazione. Nelle Faq l'Agenzia delle Entrate ha ritenuto che si debba procedere ad emettere autofattura, che potrà essere, in via alternativa: ) cartacea, ma da "da allegare al file" xml (senza che sia chiaro come si possa procedere a tale allegazione ad un file; i servizi di conservazione sostitutiva dell'SDI non lo permette, mentre lo permettono la maggior parte dei programmi di conservazione sostitutiva delle software house, creando un nesso tra il pdf dell'autofattura e il file xml ricevuto) ) elettronica da inviare all'SDI (in tal caso si consiglia di allegare tramite apposito upload la stampa della fattura ricevuta dal subforniture in reverse charge); l'autofattura elettronica andrà poi conservata come qualsiasi altra fattura elettronica.
Quesiti17/01/2019
Fattura elettronica
considerato che lo SDI effettuata il controllo sulle fatture ricevute in merito alla "duplicazione" vale a dire stesso numero fattura. si chiede, è corretto potere inviare in data 17/01/2019 allo SDI una fattura immediata n. 5/2019 del 17/01/2019 e successivamente in data 20/01/2019 la fattura immediata n. 4 del 15/01/2019 Allo stato attuale non risulta che lo SDI effetti un controllo di progressività della numerazione rispetto alla ricezione delle fatture elettroniche. Pertanto la risposta è positiva (è possibile che in futuro ciò venga implementato; attualmente non è così per il fatto che, fino al 30/06/2019, non risultano sanzionabili le fatture emesse in modo tardivo).
Quesiti15/01/2019
Soggetti in regime 398 - fattura Elettronica
Il quesito riguarda l'applicazione delle nuove regole per la fatturazione eletttronica dei soggetti, associzioni sportive, pro loco ed associazioni in genere che applicano il regime 398. Si chiede : conferma che: la regola della fattura elettronica emessa dal committente in nome e per conto dell'associazione riguarda tutti i soggetti che adottano il regime 398, con ricavi commerciali superiori a 65.000,00 euro; nel caso specifico chi sarà, il committente o l'associazione, a dover effettuare la conservazione sostitutiva.