Quesiti19/02/2014
Acquisto da società svizzera
Un nostro cliente compra da una società svizzera rottami ferrosi, la merce si trova in Bulgaria e viene presa in carico da un vettore bulgaro. Nel CMR il mittente risulta essere un azienda italiana, il destinatario la società svizzera e luogo della consegna della merce il nostro cliente.
Quesiti19/02/2014
Detrazione 50 familiare convivente
Mario e Patrizia abitano in Vicenza, via Moscardina 1, loro abitazione principale, di proprietà esclusiva (100) di Mario. Patrizia riceve, per successione, al 100, un immobile sito in Vicenza, via Palladio 2.
Quesiti20/02/2014
agevolazione risparmio energetico/ spese di ristrutturazione
Una societa nel 2013 ha eseguito per conto di un privato delle opere relative al risparmio energetico ed alla ristrutturazione edilizia. La fattura e' unica ed al momento del bonifico la banca ha effettuato un pagamento unico indicando solo la causale del risparmio energetico per l'intero importo e trattenendo la ritenuta del 4.
Quesiti24/02/2014
rateizzazione imposte e cessazione attività
Cessazione partita IVA 31/12/2010.Nel chiudere la dichiarazione Unico2011 redditi 2010 barrando la casella fine attività il ns. programma considera che nel momento in cui il contribuente sceglie di rateizzare le imposte non è più titolare di partita IVA quindi calcola le rate con le scadenze dei non titolari di partita IVA.L’Agenzia Entrate manda cartella considerando tutte le rate versate in ritardo in quanto essendo presente nell’Unico 2011 redditi 2010 la dichiarazione IVA considera il contribuente titolare di partita IVA.Unica cosa che abbiamo trovato, non risultandoci prese di posizione ufficiali, è un Esperto Risponde de Il Sole 24 Ore che alleghiamo che ci confermerebbe la correttezza del ns. comportamento.Qual è il comportamento corretto Grazie e saluti a dott. Cirrincione e collaboratori Rag.
Quesiti26/02/2014
affiliazione franchising
buonasera ho un quesito da proporre tra i miei clienti ho una ditta in franchising che inizia adesso la sua attività; come si deve trattare il costo sostenuto per l'affiliazione del franchising grazie per l'attenzione RISPOSTA Nel caso di contratto di franchising, il franchisor per richiedere la corresponsione di una somma iniziale al francisee a titolo di concessione per l’utilizzo del know-how attribuito a quest’ultimo (voce B.I.4 del Bilancio UE – v. Principio OIC n. 24).
Quesiti27/02/2014
TERMINE D'INVIO DICHIARAZIONE REDDITI ENTI NON COMMERCIALI CON ESERCIZIO A CAVALLO
Con la presente, siamo a chiedere cortesemente la data ultima per la trasmissione dell'Unico 2013 per quelle associazioni calcistiche con esercizio a cavallo.Ringraziando, porgiamo distinti saluti. RISPOSTA L’Unico ENC va effettuato entro il 9 mese successivo a quello di chiusura dell’esercizio.
Quesiti06/03/2014
affitto riscosso da agenzia immobiliare
UN NOSTRO CLIENTE A FEBBRAIO 2014 HA PERCEPITO DA UN'AGENZIA IMMOBILIARE A CUI SI ERA RIVOLTO PER AFFITTARE UN IMMOBILE UN ASSEGNO RELATIVO AD AFFITTI 2013 PER I QUALI NON VI E' OBBLIGO DI CONTRATTO (PERIODI INFERIORI A 30GG).SI CHIEDE SE TALI AFFITTI DEVONO ESSERE DICHIARATI IN UNICO 2013 COME RISULTA DA PROSPETTO DELL'AGENZIA ALLEGATO ALL'ASSEGNO DOVE RISULTA CHE GLI AFFITTI SI RIFERISCONO A PERIODI 2013, OPPURE SI DEVONO DICHIARARE IN UNICO 2014 QUANDO SONO STATI EFFETTIVAMENTE PERCEPITI.GRAZIE, BUONA GIORNATA. Nel presupposto che si tratti di un locatore soggetto privato (è sempre bene chiarire nel quesito la natura del contribuente) gli affitti devono essere dichiarati in Unico 2014 in quanto riferiti alle locazioni 2013 (non vi è un principio di cassa, ma di competenza, in relazione ai redditi di natura fondiaria).Cordiali saluti
Quesiti22/03/2014
srls partecipante snc: tassazione redditi
buongiorno, una snc è partecipata al 10 da persona fisica e al 90 da una Srl semplificata. il reddito della snc imputabile ai soci, come viene tassato in capo alla Srls (sia in caso di percezione per cassa che di imputazione per trasparenza) e quando la Srls distribuisce il dividendo ai soci persone fisiche, come viene tassato quel dividendo Grazie. La Snc è un soggetto obbligatoriamente trasparente dal punto di vista fiscale e dunque la Srl socia dovrà esseretassata sulla base dell'utile "imputato" per competenza (e non del dividendo "incassato", come ordinariamente avvienenei gruppi societari dove la società partecipata è una società di capitale).Si tratta, in sostanza, di applicare il medesimo trattamento in capo al socio persona fisica (anche quest'ultima, infatti,tassa a quadro RH per competenza reddito imputato da un soggetto trasparente mentre tassa per cassa il dividendodistribuito da una Srl non in trasparenza).Cordiali saluti.grazie!
Quesiti24/03/2014
triangolazione e integrazione fattura sanzioni
In una triangolazione Italia acquista da germania e fa inviare direttamente al proprio cliente in Francia . E' stata integrata la fattura di acquisto con iva .
Quesiti24/03/2014
Accertamento con adesione anno 2009 - invito a comparire
Nell'avviso di accertamento con adesione l'Agenzia delle Entrate non tiene in considerazione che lo Studio di Settore è relativo ad un soggetto Multiattività:-UG75U - INST.NE IMPIANTI ELETTRICI 80.460 44-TM84U - INGROSSO APP.RE ELETTR. 60.635 32-UM11U - DETTAGLIO FERRAMENTA 44.494 24Poteva procedere desumendo un maggior reddito di circa 57.000 ai sensi dell'art. 62-sexies del D.L. 331/93 non tenendo conto delle disposizioni dell'art. 2, comma 1 del D.L. 11 febbraio 2008Il tutto nella considerazione che i ricavi dell'attività prevalente (installazione di impianti elettrici) rappresentano un valore inferiore al 70 del totale dei ricavi (circa il 44).Come è opportuno regolarmi in sede di contraddittorio:-Contestare l'illegittimità dell'accertamento con adesione-Non presentarsi ed impugnare il futuro l'avviso di accertamentoGrazie La risposta è negativa.L'ufficio non può procedere direttamente ad un avviso di accertamento (anche se in adesione) in relazione al mero scostamento da studio di settore nella forma del multiattività.Premesso che anche nel caso di studio non multiattività secondo consolidato orientamento giurisprudenziale non è ammesso solo scostamento dei ricavi congrui, che deve essere comunque corroborato da altri elementi indiziari da parte dell'agenzia delle entrate, nel caso di studio multiattività non si determina neppure la prima presunzione semplice (data, appunto, dallo scostamento) e pertanto l'ufficio è obbligato a procedere ad un accertamento di tipo ordinario (anche analitico induttivo, ma senza invocare la presunzione da studio di settore).Si consiglia di evidenziare la questione in sede di contraddittorio, dovendo l'ufficio recepire senza obiezioni le disposizioni di legge.Ove l'ufficio intendesse procedere comunque con l'accertamento sulla scorta del mero scostamento da studio di settore, occorrerà impugnarlo.E' comunque evidente che lo scostamento potrà, al contrario, indurre un accesso presso il contribuente al fine di verificare eventuali occultamenti di corrispettivi (e su tale aspetto, con ogni probabilità, cercherà di fare leva al fine di addivenire comunque ad un accertamento con adesione).Cordiali saluti.
Quesiti25/03/2014
COMPENSO SOCI SNC
Con la presente siamo a chiedere conferma se il compenso soci di una società in nome collettivo, ai fini Irap, viene considerato come spesa del personale e quindi esclusa dalla base imponibile (come per le società di capitali). Ringraziando anticipatamente, porgiamo distinti saluti.La risposta è positiva.Qualsiasi compenso amministratore ( indipendentemente dalla natura della società) risulta indeducibile ai fini Irapper espressa previsione del Dlgs 466/97.Cordiali saluti
Quesiti26/03/2014
Perdite su crediti
Una ditta, nostra cliente, vanta un credito consistente, per fatture emesse nei confronti di un cliente. Il cliente, non riuscendo nel pagamento, nel corso del 2013 presenta in Cancelleria del Tribunale, Sezione Fallimentare, Ricorso per ammissione al Concordato Preventivo, ai sensi dell’art.161, co.6, R.D. 16 marzo 1942 n.267 ; protocollato dalla Cancelleria Fallimentare in data 01 marzo 2013 .
Quesiti26/03/2014
ACQUISTO CARBURANTE CON CARTA DI CREDITO
Salve Nel caso in cui si acquisti carburante con carta di credito è obbligatorio avere lo scontrino da parte del gestore, con l'indicazione del nr. Di litri e tipo carburante Oppure, per la deducibilità, basta l'addebito sulla carta di credito Grazie mille Non è obbligatoria la scheda carburante solo nel caso in cui tutti i rifornimenti vengono effettuati tramite carta di credito o bancomat.In caso contrario, e cioè laddove anche 1 solo rifornimento (nell'ambito di un periodo di imposta, si deve ritenere in assenza di chiarimentiufficiali da parte dell'agenzia) venga pagato in contanti, la scheda carburante ritorna obbligatoria e, con essa, l'obbligo della sua compilazionea cura del gestore della stazione di rifornimento, ivi inclusi i dati riferiti al tipo di carburante ed al numero di litri.Cordiali saluti.
Quesiti28/03/2014
EMISSIONE NOTA VARIAZIONE
Buongiorno, volevo porre questa domanda: Abbiamo una ditta che nel 2013 ha stipulato un contratto di out sourcing con un ristorante per un servizio di ristorazione. Il servizio veniva fatturato con iva al 22.
Quesiti29/03/2014
Plusvalenza cessione immobile strumentale dopo riscatto leasing
Una s.r.l. a novembre 2013 ha riscattato l'ufficio oggetto di leasing. Il valore di riscatto è stato di Euro 15.800,00 spese notarili spese società di leasing.
Quesiti01/04/2014
determinazione plusvalenza da cessione d'azienda
Buongiorno Dottor Cirrincione.Una ditta individuale cede la propria unica azienda.Il prezzo dell'azienda è di 50.000,00, determinato da 65.000,00 di valore d'azienda -(meno) 15.000,00 per accollo di un debito.Il 3 di registro si paga su 65.000,00 o su 50.000,00E l'Irpef sulla plusvalenza si paga su 50.000,000 o su 65.000,00Grazie e a presto La plusvalenza da cessione di azienda va determinata come differenza tra il corrispettivo di cessione ed il costo fiscale dell'azienda stessa; quest'ultimo,in assenza di particolari disallineamenti tra i valori civili e quelle fiscali (es: rivalutazione solo civilistica) coincide con il patrimonio netto dell'impresa. Il patrimonio netto deve ovviamente tenere conto anche dei debiti; laddove tali debiti siano estromessi dalla cessione, è come se il patrimonio netto aumentasse, aumentando corrispondentemente il costo fiscale dell'azienda.Nell'esempio proposto, si supponga che lo stato patrimoniale dell'impresa sia dato dei seguenti valori:Immobilizzazioni attivo circolante 100.000debiti (fornitori, TFR, ecc.) 70.000Il patrimonio netto e pari dunque a 30.000 ( non ha importanza se costituito da versamenti dell'imprenditore o dal utili non prelevati o altro).In questa situazione, se il prezzo di cessione è pari a 50.000 si avrà una plusvalenza di 20.000.Risulta evidente che, se i debiti vengono accollati all'acquirente per soli 55.000 (in quanto 15.000 rimangono in capo all'imprenditore), il costo fiscale dell'azienda non risulta più di 30.000, ma risulta pari a 45.000 (cioè i 30.000 iniziali 15.000 di debiti che non transitano all'acquirente): La plusvalenza imponibile risulta dunque pari a 5.000 (nel presupposto che il prezzo di 50.000 non cambi).E' evidente che il prezzo di cessione cambia se non vengono accollati i debiti; in sostanza l'acquirente, nel determinare il valore economico dell'azienda, valuta prima l'attivo e poi il passivo (assunto quasi sempre al valore nominale, a differenza dell'attivo che va invece valutato ai valori di mercato).Il valore netto risulta il prezzo di cessione proposto; è evidente che se il cedente non intenda collare l'impero passivo, il prezzo di cessione aumenta, ma aumenta dello stesso valore anche il patrimonio netto ceduto, comportando il fatto che la plusvalenza rimane esattamente uguale.Ciò che cambia è l'imposta di registro, perché va applicata sul patrimonio netto ceduto:nell'esempio di cui sopra, se vengono accollati tutti i debiti l'imposta di registro del 3 si applica al patrimonio netto di 30.000; se non transita il debito di 15.000 (perché rimane personale dell'imprenditore), il valore normale del patrimonio netto ceduto è pari a 55.000 e su tale valore si applica al 3 di imposta di registro.Cordiali saluti
Quesiti03/04/2014
lavori ristrutturazione
IL CASO: la signora "x" di cittadinanza Russa acquista in Italia prima casa nello stato di fatto in cui si trova (immobile datato necessita di ristrutturazione ma sull'atto non viene precisato) e paga con soldi che le sono stati donati. La sig.ra "x" non lavora e pertanto fiscalmente risulta a carico del marito.
Quesiti03/04/2014
opere di eliminazione delle barriere architettoniche detrazione 50
IL CASO: Il sig. "X" installa ascensore in appartamento posto al terzo piano di una palazzina dove è proprietario non solo del fabbricato ma dell'intera palazzina.
Quesiti03/04/2014
rivalutazione terreni edificabili
Per i terreni oggetto di esproprio è possibile effettuare la rivalutazione in scadenza il prossimo 30.06 Il caso in esame è il seguente: - in data aprile 2013 è stato dichiarata la pubblica utilità dell'opera - in data ottobre 2013 è stato firmato dal contribuente L'accordo bonario di cessione volontaria - il verbale di immissione in possesso del terreno alla data odierna non è avvenuto - il comune in data 24 marzo 2014 comunica al contribuente l'ammontare economico relativo alla cessione bonaria - l'ufficio territoriale di Ancona in via non ufficiale ci ha detto che la rivalutazione per i terreni successivamente oggetto di esproprio è possibile ma non si pronunciano sul successivamente in quanto la prcedura è iniziata nel 2013. Chiediamo la vostra opinione in merito.A nulla rileva il fatto che vi sia un esproprio o meno ai fini della rivalutazione del terreno; ciò che rileva è la data del possesso al 1 gennaio 2014.Un esproprio si considera perfezionato nel momento in cui viene perfezionato l'iter burocratico, e quindi viene emessa l'ordinanza di esproprio valida per l'iscrizione nei pubblici registri, non essendo sufficiente il preavviso dell'ente pubblico che chiarisce che il terreno sarà oggetto di esproprio.Peraltro nel caso di specie si parla di un accordo bonario, e dunque il terreno non saprà più di proprietà nel momento in cui tale accordo bonario venga formalizzato per l'iscrizione nei pubblici registri.Tuttavia occorrerà verificare se convenga la rivalutazione, nel senso che se l'esproprio riguarda un terreno che rientra nelle zone E ( uso agricolo) ed F (area destinata ad attrezzature ed impianti di interesse generale) la indennità di esproprio non è tassata.Negli altri casi si deve tenere presente che l'indennità può essere soggetta a Ritenuta d'imposta del 20 (operata dall'ente pubblico) oppure soggetta a tassazione ordinaria, con scomputo della ritenuta che diventa d'acconto.È evidente che la rivalutazione potrà azzerare la plusvalenza in quest'ultima ipotesi e dunque la ritenuta risulterà essere un credito, generando la convenienza alla rivalutazione.Cordiali saluti
Quesiti03/04/2014
Premio consumo
Una società che commercializza prodotti chimici deve emettere una nota credito ad un suo cliente quale Premio di consumo per l'anno 2013 per Euro 10.290... Per l'anno 2013 le fatture emesse a quel cliente erano non imponibili art. 8 1/c.