Quesiti09/03/2023
certificazione unica e bollo
Buonasera, a seguito della RM 428/2022 nella quale si stabilisce che il bollo riaddebitato costituisce compenso per il forfettario e, come da voi scritto in Info Fisco 21/2023, " si ritiene da estendere a tutti i contribuenti..." si chiede in caso di compilazione di una certificazione unica relativa ad un professionista (ad esempio medico) ordinario, anche in considerazione che tutti gli ordinari nel 2022 non abbiano considerato i 2 euro di bollo come imponibile per la ritenuta d'acconto, come sia consigliabile procedere: continuare ad inserire il bollo col codice 22; oppure inserire al punto 8 della Cu (Imponibile) anche il bollo; in questo modo però la ritenuta d'acconto indicata al punto 9 non sarà coerente con l'imponibile, seppur di poco. Si approfitta del quesito per chiedere una precisazione sempre presente in InfoFisco 21/2023 (Tuttoesempi Cu): Nell'esempio 5 (lavoratore occasionale) a pagina 6 vi è scritto "ove non si fosse superato il limite annuo di reddito di . 5.000 si sarebbe dovuto usare il cod.
Quesiti11/01/2023
Regime forfettario - Imposta di bollo
Buongiorno, con la presente sono a porre il seguente quesito in relazione all'imposta di bollo addebitata in fattura dagli imprenditori individuali/lavoratori autonomi in regime forfettario. Nell'interpello n. 428/2022 l'AdE osserva, per i contribuenti in regime forfettario, che "il riaddebito al cliente dell'imposta di bollo, essendo il professionista il soggetto passivo, fa parte integrante del suo compenso, con la conseguenza che risulta assimilato ai ricavi".
Quesiti23/02/2022
CU E IMPOSTA DI BOLLO
Buonasera, Si chiede se per un soggetto minimo o forfettario l'imposta di bollo debba essere indicata nella certificazione unica in colonna 7 con il codice 22, considerando pertanto la stessa come spesa anticipata in nome e per conto, come da voi già volte indicato nelle risposte ai quesiti. Nella vostra circolare odierna, della quale si allega un estratto, tuttavia, per tali soggetti l'imposta di bollo viene inclusa nel compenso e indicata con il medesimo codice del compenso (24/21).
Quesiti15/06/2019
Contribuente forfettario - Riaddebito imposta di soggiorno e riaddebito marca da bollo su fattura
Buongiorno, un nostro cliente, contribuente forfettario, è gestore di un garnì. Al momento dell’emissione della fattura, oltre al compenso percepito, viene inserita in fattura l’imposta di soggiorno.
Quesiti09/05/2019
Imposta di bollo
Un cliente opera sulla piattaforma MePa in qualità di fornitore. Per quanto riguarda i contratti che andrà a stipulare, l’imposta di bollo può essere assolta in modo virtuale ai sensi del DM 17/06/2014 (in quanto da considerarsi documento fiscalmente rilevante) entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio Un contratto non è considerato un documento "fiscalmente rilevante" (infatti non si tratta di un documento previsto dal Tuir o dal Dpr 600/73 o altra disposizione di natura fiscale).
Quesiti24/04/2019
Imposta di bollo su spese anticipate su fatture professionisti
vorrei avere chiarimenti in merito alla apposizione della marca da bollo 2 euri su fatture professionisti con addebito spese anticipate e o rimborsate superioro a 77,47 euri seguendo anche i presupposti indicati nella risoluzione 98/e 3/7/2001in particolare per i seguenti casi 1-il professionista oltre all'onorario indica spese anticipate per bolli e diritti eccedenti 77.47 2-ilprofessionista oltre all'onorario indica le spese per contributi dipendenti del cliente oltre 77,47 3 il professionista oltre all'onorario indica spese per registrazione contratti e bolli oltre 77,47 ringrazio anticipatamente In relazione a quanto prospettato, tutte le operazioni indicate devono essere assoggettate all'imposta di bollo di 2 euro, nella considerazione che non rileva il fatto che in fattura vi siano degli importi assoggettati ad Iva, essendo sufficiente che la somma degli importi su cui non è applicata l'Iva ecceda l'importo di 77,47 (in tal senso è chiara la RM 98/2001 citata nel secondo caso affrontato; ovviamente non può trovare applicazione il primo caso in quanto limitato gli addebiti delle P.A.). Le spese "anticipate in nome e per conto" di cui all'art. 15 c. 1 n. 3) Dpr 633/72 rientrano, a pieno titolo, tra gli importi escluse da Iva che obbligano all'applicazione dell'imposta di bollo, per importi superiori al limite di cui sopra.