A decorrere dal 1/01/2024 sono apportate le seguenti novità agli aiuti in regime de minimis l’importo massimale che "l'impresa unica" può ricevere in regime de minimis è incrementato a . 300.000 (in luogo di . 200.000) in tre anni solari per i servizi di interesse economico generale (SIEG) il limite è incrementato a . 750.000 (in luogo di . 500.000) in tre anni solari il periodo triennale di monitoraggio per la verifica dell'eventuale splafonamento del limite riguarderà 3 periodi "solari" a ritroso dalla spettanza del primo aiuto (non più 3 esercizi). Inoltre, viene soppresso il limite (di . 100.000) in precedenza applicabile agli autotrasportatori.

In vista della scadenza della trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi, si riepiloga il trattamento degli aiuti di stato nell’ambito del Quadro RS dei Modelli Redditi.

La disciplina Iva delle associazioni, riformata nel 2021 ma con efficacia differita, prevede che: le operazioni effettuate verso gli associati a fronte di corrispettivi specifici non saranno più escluse da Iva, ma saranno esenti da Iva ex art. 10, Dpr 633/72. L’entrata in vigore della nuova disciplina è stata più volte prorogata, in ultimo al 1/07/2024.

si propongono una serie di esempi commentati di compilazione dell’Autodichiarazione degli aiuti di Stato ricevuti nel periodo Covid-19commentati. Il termine di invio è fissato entro il prossimo 30/11/2022.

L’Agenzia delle entrate ha proceduto a semplificare il modello di Autodichiarazione degli aiuti Covid ricevuti in scadenza il prossimo 30/11/2022. In particolare, è stata prevista la possibilità: di attestare il rispetto dei limiti previsti per la Sez. 3.1 del Quadro Temporaneo tramite la barratura della nuova casella ES potendo, in tal caso, procedere a non compilare il dettaglio degli aiuti ricevuti, di quadro A rimanendo l’obbligo di indicare il dettaglio solo riferito agli aiuti IMU.

E' stato recentemente approvato il modello per la autodichiarazione del rispetto dei limiti del Quadro Temporaneo sugli aiuti di stato da presentare a cura del soggetto passivo (impresa o professionista) che ha fruito di aiuti di stato nel cd. periodo Covid che, per la generalità dei casi, riguarda i periodi: dal 1/03/2020 al 27/01/2021: cui si applica il limite di . 800.000 dal 28/01/2021 al 30/06/2022: cui si applica il limite di . 1.800.000 con meccanismo di recapture. I limiti sono maggiori nel caso ci si avvalga delle disposizioni della Sez. 3.12 del Quadro Temporaneo.

In caso di percezione di aiuti di Stato nel periodo d’imposta 2020, i contribuenti sono tenuti a: compilare l’apposito prospetto del quadro RS (per competenza, dunque anche se non incassati) segnalare l’evento in Nota integrativa (soggetti che le presentano) o sul proprio sito internet (per cassa). Tuttavia, la sostanziale assenza di chiarimenti da parte dell’Agenzia (che si evince anche nell’ambito delle istruzioni del Mod.

Tutte le indennità covid -19 (così come i contributi a fondo perduto) percepite nel 2020 al fine di fronteggiare l’emergenza sanitaria non sono imponibili ai fini dei redditi e dell’Irap vanno evidenziati come componente positivo di reddito nel mod. Redditi 2021, con conseguente indicazione anche tra i componenti negativi.

Il bonus locazioni, introdotto a seguito dell’emergenza sanitaria e successivamente oggetto di numerose proroghe, per quanto oggetto di numerosi interpelli da parte dell’Agenzia Entrate, presenta ancora alcuni aspetti dubbi, riepilogati nel seguito. Dal punto di vista contabile, il credito d’imposta rappresenta un contributo c/esercizio, da stanziare nel bilancio in cui è sorto il relativo diritto.

In caso di percezione di aiuti di Stato nel periodo d’imposta 2019, i contribuenti sono tenuti a compilare l’apposito prospetto del quadro RS. Dalle novità introdotte nelle istruzioni ministeriali a tale prospetto, si desume che: vanno indicate esclusivamente le agevolazioni automatiche (aiuti di Stato e aiuti de minimis) di natura fiscale (l’Agenzia provvederà alla compilazione del Registro Nazionale Aiuti sulla scorta di tali dati). non vanno indicati, al contrario: gli aiuti di Stato subordinati (ad una concessione/autorizzazione di soggetto diverso dall’Agenzia) di aiuti di Stato non subordinati di natura non fiscale (es: di natura previdenziale, ecc.).

Da quest’anno i modelli Redditi e Irap 2019 (anno 2018) contengono una nuova sezione dedicate al monitoraggio degli aiuti di stato. Le informazioni vengono utilizzate dall’Agenzia delle Entrate per la registrazione dell’aiuto nel relativo Registro nazionale (RNA).

Il D.M. 31/05/2017 ha introdotto il regolamento relativo al funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, individuando dati e informazioni da trasmettere e le modalità di comunicazione. Dal 1/07/2017, la trasmissione delle informazioni e l’interrogazione del Registro costituiscono condizione legale di efficacia dei provvedimenti di concessione ed erogazione degli aiuti da parte della P.A.