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Info Fisco 040 / 2527/03/2025
Modello 730/2025 - Le novità (2 parte)
Proseguendo nell’analisi delle novità del mod. 730/2025, si segnalano le novità relative a: Quadro F: vengono recepite le modifiche previste dal D.lgs. 1/2024 relative alla conclusione entro il 16/12 del pagamento rateale del saldo e dell’acconto; Quadro G: l’agevolazione prima casa under 36 è estesa agli atti definitivi stipulati entro il 31/12/2024 anche relativi a contratti preliminari registrati ante entrata in vigore del DL 73/2021 Quadro M: nel nuovo quadro vanno riportate le informazioni relative a redditi a tassazione separata e ad imposta sostitutiva (in luogo del quadro D), nonché per indicare la rivalutazione dei terreni Quadro T: nel nuovo quadro vanno riportate le informazioni relative a plusvalenze assoggettate a imposta sostitutiva (del 20 e/o del 26), da cessione di cripto-attività, con evidenza delle minusvalenze non compensate nell’anno; inoltre è riservato un quadro riferito all'indicazione della rivalutazione delle partecipazioni.
Info Fisco 039 / 2525/03/2025
Modello 730/2025 - Le novità (1 parte)
Il Provv. 10/03/2025 dell’Agenzia Entrate ha approvato il mod. 730/2025 (periodo d’imposta 2024), e le relative istruzioni, nel quale si segnalano le seguenti novità: mod. 730: può essere utilizzato anche per dichiarare alcune tipologie di reddito che in precedenza richiedevano la presentazione del mod. Redditi; scaglioni di reddito e aliquote Irpef: gli scaglioni di reddito sono ridotti a 3 e sono rimodulate le corrispondenti aliquote Irpef detrazione da lavoro dipendente: è innalzata a 1.955 se il reddito complessivo non supera 15.000 coltivatori diretti e IAP: per il 2024 e 2025, i redditi dominicali e agrari, considerati congiuntamente, non concorrono per intero o parzialmente alla formazione del reddito complessivo cedolare secca: l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle locazioni brevi è incrementata al 26 permanendo al 21 per una sola unità immobiliare, individuata dal contribuente in dichiarazione impatriati: sono recepite le disposizioni del D.lgs. 209/2023 (nuovi requisiti e nuove riduzioni del reddito) bonus edilizi: in relazione al superbonus, sono recepite la riduzione di aliquota al 70 e la possibile suddivisione in 10 rate delle spese sostenute nel 2023.
Info Fisco 038 / 2521/03/2025
Bilancio degli Enti del Terzo Settore - Il deposito al RUNTS
Gli enti del Terzo settore devono redigere il bilancio di esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale, con l'indicazione dei proventi e degli oneri, dell'ente e dalla relazione di missione che illustra le poste di bilancio, l'andamento economico e gestionale dell'ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie; il bilancio degli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a 220.000,00 euro può essere redatto nella forma del rendiconto per cassa; il bilancio di esercizio o rendiconto per cassa deve essere depositato al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) entro il 30 giugno di ogni anno. Si riportano il modello e le istruzioni per la compilazione del Bilancio di Esercizio in forma ordinaria (cioè diverso dal modello semplificato previsto per gli ETS minori) formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale e dalla relazione di missione (come previsto dal D.M. del 5 marzo 2020) e le istruzioni per il tempestivo deposito al RUNTS.
Info Fisco 037 / 2520/03/2025
Bilancio dell’esercizio 2024 – Le novità
Le principali questioni, dal punto di vista civilistico, relative al bilancio dell’esercizio 2024 sono riferite: ai ricavi delle vendite e delle prestazioni (OIC n. 34) alle cd. Riduzione del doppio binario introdotta dalla Riforma Fiscale (rimanenze di opere e servizi, operazioni in valuta e contributi in c/capitale) alla valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante (possibilità di non svalutarli) all’informativa sulla sostenibilità alle modalità di approvazione del bilancio.
Info Fisco 036 / 2519/03/2025
Bilancio "abbreviato" e "micro" nel 2024
le società di capitali, al ricorrere di determinali limiti quantitativi possono presentare i bilanci: in forma abbreviata, ex art. 2435-bis c.c. o in forma semplficata, ex art. 2435-ter c.c.. La semplificazione dei bilanci è volta a ridurre i carichi amministrativi delle società di minori dimensioni, con esigenza contemperata rispetto alla minor trasparenza che ciò comporta per i bilanci.
Info Fisco 035 / 2518/03/2025
Operazioni in valuta e differenze su cambi dal 2024
Nell’intento di ridurre il doppio binario tra gli aspetti civilistici e quelli fiscali a cui si è ispirata la legge delega sulla Riforma fiscale, il legislatore (art. 9, co. 1, lett. c), D.lgs. 192/2024) ha modificato la disciplina fiscale delle differenze cambi (art. 110, co. 3, TUIR), rendendo rilevanti anche ai fini fiscali le valutazioni dei crediti e debiti in valuta effettuate in base al cambio della data di chiusura dell’esercizio, con effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2023 (periodo d’imposta 2024, per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare). In relazione ai disallineamenti creatisi in passato, le società, nel Mod.
Info Fisco 034 / 2514/03/2025
Società di capitali – Iter di approvazione del Bilancio 2024
Le società di capitali devono convocare l’assemblea dei soci entro 120 gg dalla chiusura dell’esercizio 2024 (30/04/2025 per gli esercizi solari) per l’approvazione del bilancio; questo va, poi: trasmesso all’organo di controllo, se esistente, almeno 30 gg prima della data della convocazione depositato presso la sede sociale nei 15 giorni precedenti a quest’ultima data. La prima convocazione dell’assemblea può avvenire nel maggior termine di 180 giorni (29/06/2025 per gli esercizi solari) ove ciò sia previsto dallo Statuto e sussistano particolari esigenze connesse alla struttura ed all’oggetto della società.
Info Fisco 033 / 2512/03/2025
Mod CUPE 2024 - Certificazione degli utili pagati nel 2024
Entro il 17/03/2025, i sostituti d'imposta che hanno corrisposto nel 2024: utili (o proventi equiparati) e compensi agli associati in partecipazione con apporto di capitale o misto sono tenuti a rilasciare ai percipienti la certificazione delle ritenute effettuate tramite il Mod. CUPE per il loro utilizzo da parte del percettore ai fini della compilazione del Mod. 730/Redditi PF 2025 (mentre per il soggetto erogatore sarà utilizzato per la compilazione del Mod. 770/2025) Per quanto attiene gli utili, la compilazione è limitata a quelli ante 2018 ancora soggetti al regime transitorio (non opera la ritenuta secca del 26) la cui delibera di distribuzione è intervenuta entro il 31/12/2022.
Info Fisco 032 / 2511/03/2025
I bilanci delle società di persone – Procedure e novità
La necessità di predisporre il bilancio per le società di persone (cd. rendiconto) risulta, attualmente, un onere "consolidato" per effetto: della necessità di predisporre gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili al fine di intercettare preventivamente un eventuale crisi d’impresa delle nuove disposizioni in materia di bancabilità delle imprese, fondate su di un orientamento forward looking. La recente Dir.
Info Fisco 031 / 2510/03/2025
Assegnazione agevolata ai soci - Aspetti contabili
Entro il 30/09/2025 le società potranno assegnare in via agevolata gli immobili non strumentali per destinazione. Contabilmente è necessario verificare la presenza di riserve sufficienti per perfezionare l’operazione; questa, infatti: implica la necessità di annullare riserve (di utili o di capitale) in misura pari al valore che l’assemblea ha deciso di attribuire all’immobile in occasione della delibera di distribuzione delle riserve che può differire da quello utilizzato nell’atto pubblico di assegnazione ai fini fiscali (per calcolare la plusvalenza soggetta ad imposta sostitutiva per la società ed il dividendo in natura per i soci assegnatari).
Info Fisco 030 / 2506/03/2025
Assegnazione/cessione agevolata ai soci nel 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha reintrodotto la possibilità per le società di procedere entro il 30/09/2025 ad assegnare/cedere in via agevolata nei confronti dei soci che risultavano tali anche al 30/09/2024: immobili diversi da quelli strumentali per destinazione beni mobili registrati (autoveicoli, imbarcazioni, ecc.) non strumentali nell’attività propria dell’impresa. Imposta sostitutiva: sul plusvalore dato dalla differenza positiva tra valore normale dei beni assegnati/ceduti ed il costo fiscalmente riconosciuto, si applica un’imposta sostitutiva di Irpef/Ires ed IRAP nella misura: dell’8, per la generalità dei casi del 10,50 per le società di comodo in almeno 2 dei 3 periodi dal 2022 al 2024 In caso di riserve in sospensione d’imposta annullate per effetto dell’assegnazione dei beni (o presenti nel bilancio delle società che si trasformano), il loro importo è soggetto ad imposta sostitutiva del 13.
Info Fisco 029 / 2505/03/2025
Trasferte dei dipendenti - Spese di vitto, alloggio e trasporto dal 2025
Dal 2025 sono intervenute delle novità per le spese di vitto/alloggio e viaggio/trasporto in relazione: all’imponibilità in capo ai lavoratori dipendenti/co.co.co. alla deducibilità in capo al datore di lavoro per i quali è richiesto l’obbligo di pagamento tramite strumenti tracciabili Per quanto attiene le trasferte infracomunali, l’esenzione per il dipendente è stata estesa ai rimborsi chilometrici ed alle spese di trasporto purché comprovate e documentate. Si propone un’analisi aggiornata del trattamento fiscale di tali trasferte.
Info Fisco 028 / 2504/03/2025
Delibere Imu 2024 – Proroga e nuove modalità di trasmissione
Da quest’anno, con effetti sui versamenti IMU 2025, l’art. 1, co. 756 e 757, della Legge 160/2019 la delibera di approvazione delle aliquote IMU va redatta esclusivamente accedendo all'applicazione informatica Gestione IMU disponibile nel Portale del federalismo fiscale. Tramite la nuova applicazione, previa selezione delle fattispecie impositive modificabili, ai sensi del DM MEF 7/07/2023, i Comuni elaborano il Prospetto delle aliquote dell’IMU (Prospetto), che forma parte integrante della delibera stessa.
Info Fisco 027 / 2528/02/2025
La donazione d'azienda a persone fisiche ed a società – Il punto
L'imprenditore individuale può donare la propria azienda a una persona fisica fruendo del regime di neutralità fiscale (mancata tassazione della plusvalenza). Ove il donatario sia il coniuge o un discendente opera l’esenzione anche da imposta di donazione previa impegno a proseguire nell’attività per 5 anni.
Info Fisco 026 / 2526/02/2025
Decreto Milleproroghe 2025 – La conversione in legge
La conversione in legge del cd. decreto Milleproroghe ha previsto, in ambito fiscale: ) la conferma di numerose disposizioni del testo originario, tra cui: il differimento al 1/01/2026 dell’ingresso del nuovo regime di esenzione Iva per gli enti associativi, che sostituirà il regime di esclusione da Iva per le operazioni effettuate nei confronti degli associati il differimento al 31/03/2025 dell’obbligo, per le imprese, di sottoscrivere polizze assicurative contro i rischi legati a eventi naturali catastrofici la proroga al 31/12/2025 del termine per la conclusione degli interventi finalizzati ad ottenere il contributo a fondo perduto per la riqualificazione energetica/antisismica delle strutture alberghiere ) la modifica di altre disposizioni, tra cui: il differimento al 31/12/2025 del divieto di utilizzo della fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese ai consumatori finali ) l’inserimento di nuove disposizioni, tra cui (oltre alla riammissione alla rottamazione-quater) la proroga dei termini affichè si considerino tempestive, per l’IMU 2024, le delibere comunali la spettanza del credito d’imposta 5.0 per gli investimenti sostenuti prima della presentazione della relativa domanda di accesso, purchè effettuati dal 1/01/2024 l’estensione del Bonus ZLS agli investimenti effettuati dal 1/01/2025 fino al 15/11/2025.
Info Fisco 025 / 2525/02/2025
Mod CU 2025 - Sezione Lavoro autonomo - Tuttoesempi
Facendo seguito alla precedente informativa riferita agli aspetti generali del mod. CU, si propongono alcuni esempi di compilazione del Mod.
Info Fisco 024 / 2521/02/2025
Retroattività della riforma del lavoro autonomo – Criticità
La riforma del reddito di lavoro autonomo decorre, in larga misura, dal periodo 2024, per effetto della disposizione generale transitoria contenuta nell’art. 6 c. 1 del D.lgs. n. 192/2024, volta a disciplinare la successione delle norme nel tempo. Ciò introduce delle criticità per le operazioni poste in essere nel 2024 che, per effetto della novella, vengono disciplinate in modo diverso rispetto alla normativa vigente alla data in cui le stesse sono state compiute.
Info Fisco 023 / 2519/02/2025
Scadenzario 2025 - I principali adempimenti fiscali
Si propone un prospetto semplificato, in via tabellare, dei principali adempimenti relativi all’anno 2025, distinto tra scadenze per data e raggruppamento per tipologia di adempimento, corredato di note esplicative.
Info Fisco 022 / 2518/02/2025
Modello IVA 2025 – Il credito Iva 2024 a rimborso
Il contribuente, in alternativa all’utilizzo in compensazione del credito annuale IVA, può optare per la richiesta di rimborso, la quale: è ammessa solo in presenza di determinati requisiti (tra cui l’ingresso al regime forfettario dal 2025) necessita di apposita garanzia, salvo che per i rimborsi, alternativamente: d’importo non superiore a . 30.000: per la generalità dei casi d’importo non superiore a . 50.000 nel caso di punteggio Isa minimo: 8 sul periodo d’imposta 2023 o 8,5 quale media del punteggio sui periodi 2022 e 2023 (incrementato a . 70.000 ove i citati punteggi, anche singolarmente, risultino almeno pari a 9, come avviene in caso di adesione al CPB 2024-2025) in caso di contribuenti non a rischio che presentano il mod. Iva vistato, rilasciando le apposite dichiarazioni sostitutive di sussistenza di determinati requisiti patrimoniali e di regolarità contributiva.
Info Fisco 021 / 2514/02/2025
Conferimento degli studi professionali dal 2024 - La riforma
Il D.lgs. n. 192/2024, nel riordinare la disciplina del reddito di lavoro autonomo, ha introdotto una attesa novità in relazione alle operazioni di aggregazione professionale, rendendo neutrali i conferimenti degli studi professionali nell’ambito: sia degli studi associati (o delle società semplici che svolgono attività professionale) che nelle S.T.P. in forma società di persone (Snc/Sas) o di capitali. La disciplina è informata integralmente a quella applicabile ai conferimenti di azienda e l’operazione: non evidenzia plusvalori fiscalmente rilevanti è esclusa da Iva e trova applicazione l’imposta di registro fissa (di . 200).