Info Fisco 017 / 2507/02/2025
Premi di risultato ai dipendenti nel 2025 – Conferme e novità
La legge di bilancio 2025 ha esteso al triennio 2025-2027 la riduzione al 5 (in luogo del 10) dell'aliquota dell'imposta sostitutiva per i premi di produttività erogati da datori di lavoro del settore privato. L’imposta sostitutiva si applica: sui premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione è legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione ad alle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa nel limite di . 3.000 (. 4.000 se i lavoratori sono coinvolti pariteticamente nell'organizzazione del lavoro) e solo a favore dei titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore ad . 80.000 nell'anno 2024.
Info Fisco 016 / 2505/02/2025
Società agricole – Ampliata la tassazione forfetaria del reddito
Il decreto per la cd. Riforma dell’Irpef-Ires, a decorrere dal periodo d’imposta 2024: ha esteso alle nuove attività agricole introdotte dal medesimo decreto le modalità di determinazione del reddito forfetarie di cui possono fruire le società agricole che, avendo optato per la tassazione catastale del reddito dei terreni rientrante nei limiti dell’art. 32 del TUIR (ex art. 1, co. 1093, L. n. 296/2006), dichiarano, nel periodo d’imposta, un reddito eccedente detti limiti ha ampliato il novero alle società agricole che possono optare per la citata tassazione catastale del reddito dei terreni.
Info Fisco 015 / 2503/02/2025
Welfare aziendale – I fringe benefit dal 2025 al 2027
Per i lavoratori dipendenti/co.co.co. la legge di Bilancio 2025 ha esteso al triennio 2025-2027 la deroga al regime di non imponibilità dei fringe benefit già in vigore in precedenza, l’ordinario limite di . 258,23 per la non imponibilità del benefit in natura: è elevato a 1.000 (a . 2.000 per i soggetti con figli a carico) da riferire, oltre al valore dei beni ceduti/servizi prestati ai lavoratori, anche alle somme erogate/rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento: delle utenze domestiche (servizio idrico integrato, energia elettrica e gas naturale) e/o dei canoni di locazione relativi all'abitazione principale e/o degli interessi passivi sul mutuo relativo all'abitazione principale.
Info Fisco 014 / 2530/01/2025
Società di comodo – La riduzione dei coefficienti presuntivi
La norma che ha dato attuazione alla legge di riforma dell’Irpef e dell’Ires ha proceduto ad avviare un primo step di modifiche riferite alla disciplina delle società non operative (cd. di comodo). In particolare il legislatore ha proceduto: a dimezzare i coefficienti applicabili per determinare sia i ricavi presuntivi (cd. test dei ricavi) che per determinare il reddito minimo presunto in relazione a tutte le tipologie di immobili ed alle partecipazioni, titoli e crediti societari.
Info Fisco 013 / 2529/01/2025
Redditi da attività agricole – Novità del Decreto Ires - Irpef
L’articolo 1 del D.lgs n. 192/2024 (Revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES)) ha apportato sostanziali modifiche alla disciplina dei redditi derivanti da attività agricole. Inoltre, si ampliano, le attività per le quali le società agricole che hanno optato per la determinazione del reddito agrario possono determinare con criteri forfetari il relativo reddito d’impresa.
Info Fisco 012 / 2528/01/2025
La cessione di quote in studi associati e società semplici
Nell’ottica di rendere più sistemica la disciplina fiscale del reddito di lavoro autonomo, il decreto di riforma ha disciplinato le plusvalenze derivanti dalla cessione di quote degli studi associati e delle società semplici che svolgono attività di lavoro autonomo. Tali plusvalenze sono soggette, già a decorrere dal 2024, al duplice e alternativo regime: della tassazione ordinaria, quale reddito di lavoro autonomo o della separata, nel caso di incasso del corrispettivo dilazionato su più periodi d’imposta.
Info Fisco 011 / 2528/01/2025
Credito Iva 2024 - Utilizzo in compensazione – Monitoraggio
Le regole per la compensazione orizzontale del credito annuale IVA dell’anno 2024, ampliate rispetto all’anno scorso, si riassumono come segue: fino ad 5.000: la compensazione è libera, potendo essere effettuata senza attendere la presentazione del mod. Iva 2025 (dunque, fin dal 1/01/2025), che non deve essere obbligatoriamente vistato oltre 5.000: è richiesta la preventiva presentazione del mod.
Info Fisco 010 / 2525/01/2025
Modello cu 2025 – Le novitá
L’Agenzia ha approvato il mod. CU 2025 (periodo d’imposta 2024) da inviare entro il 17/03/2025 (il 16/03 cade di domenica) o entro il 31/03/2025 (se contenente solo redditi di natura professionale).
Info Fisco 009 / 2523/01/2025
Regimi contabili e periodicità Iva dal 2025
Le imprese individuali e le società di persone sono chiamate, all’inizio di ciascun esercizio, a verificare il regime contabile e la periodicità delle liquidazioni Iva che è possibile tenere nell’esercizio stesso. In relazione al periodo d’imposta 2025, è ammesso adottare il regime di contabilità semplificata (regime naturale) ove i ricavi dell’esercizio precedente (2023) non siano superiori: a 500.000: per i soggetti esercenti attività di sole prestazioni di servizi a 800.000: per i soggetti esercenti altre attività (sole cessioni di beni o sia cessioni che servizi).
Info Fisco 008 / 2420/01/2025
Professionisti - Spese per immobili dopo la riforma del 2024
Per quanto attiene la deducibilità delle spese relative agli immobili nell’ambito del reddito di lavoro autonomo, la riforma operata dal D.lgs. n. 192/2024, a decorrere dal periodo d’imposta 2024: ha lasciato inalterato il regime applicabile all’acquisizione dell’immobile strumentale: è indeducibile l’ammortamento degli immobili acquisiti in proprietà, mentre sono deducibili (per competenza) i canoni di leasing (al netto della quota riferibile all’area di sedime) ha modificato il regime delle spese di manutenzione straordinaria (e di ammodernamento o ristrutturazione), disciplinate dal nuovo art. 54-quinquies del Tuir, introducendo un regime unico di deduzione in 6 periodi (mantenendo spesabili per cassa le spese di manutenzione ordinaria).
Info Fisco 007 / 2516/01/2025
Professionisti - Rimborsi spese dopo la riforma del 2024
La riforma del reddito di lavoro autonomo, operata dal D.lgs. n. 192/2024, ha riformato la disciplina dei rimborsi spese relativi all’esecuzione dell’incarico, come segue: introducendo dal 2025 l’irrilevanza ai fini delle imposte dirette (e della ritenuta d’acconto) dei rimborsi delle spese sostenute nell’esecuzione dell’incarico e addebitate analiticamente in capo al committente (sostituendo la disciplina previgente, in vigore fino al 31/12/2024) introducendo una specifica deroga (deduzione delle perdite su crediti) nel caso di mancato rimborso di dette spese analiticamente riaddebitate (art. 54-ter) mantenendo inalterata l’irrilevanza, per il professionista, delle spese cd. prepagate dal committente (ora disciplinata nel corpo dell’art. 54, co. 3, Tuir).
Info Fisco 006 / 2515/01/2025
Ires premiale (o "mini-Ires") sul periodo 2025
La legge di Bilancio 2025 ha previsto, per il solo 2025, una nuova versione della IRES premiale (o mini-Ires), relativa alla possibilità di applicare l’aliquota di imposta ridotta al 20 (in luogo del 24) in presenza di determinate condizioni. In particolare la società è tenuta ai seguenti adempimenti: a) accantonamento di almeno l’80 dell’utile 2024 ad una riserva temporaneamente non distribuibile b) effettuazione di investimenti tra il 1/01/2025 ed il 31/10/2026 in beni strumentali nuovi 4.0 o Transizione 5.0 per un importo almeno pari: al 24 del maggiore importo tra il 30 dell’utile 2024 accantonato e l’utile 2023 di importo comunque complessivamente superiore a 20.000 c) effettuazione di nuove assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato nel 2025, che determini un incremento occupazionale rispetto al 2024 almeno pari all’1 (col minimo di una assunzione) ed la mancata riduzione del numero di ULA (unità lavorative per anno) rispetto alla media 2024-2022; d) l’assenza di ricorso alla Cassa integrazione guadagni (CIG) nel biennio 2024 e 2025.
Info Fisco 005 / 2514/01/2025
Legge di Bilancio 2025 - Le novità fiscali (2 parte)
Si prosegue l’analisi delle novità fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
Info Fisco 004 / 2513/01/2025
Legge di Bilancio 2025 - Le novità fiscali (1 parte)
Con la pubblicazione della Legge n. 207/2024 è stata approvata la legge di Bilancio 2025, che contiene una moltitudine di disposizioni di natura fiscale. Tra le principali, si ricorda: la rimodulazione degli oneri detraibili IRPEF in presenza di reddito complessivo superiore a 75.000 l’aumento a 35.000 del limite di reddito di lavoro dipendente per accedere/permanere nel regime forfetario la messa a regime della possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni (anche quotate) l’obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza la proroga fino al 2027 della superdeduzione del 20 per le nuove assunzioni la riproposizione dell’assegnazione/cessione agevolata beni d’impresa e della trasformazione agevolata delle società immobiliari la riproposizione della possibilità di estromettere gli immobili strumentali dell’imprenditore individuale; la possibilità di ridurre al 50 i contributi IVS per gli artigiani/commercianti che si iscrivono nel 2025 per la prima volta nel 2025.
Info Fisco 003 / 2510/01/2025
Professionisti - Trasferimento della clientela dopo la Riforma
Si esamina, in modo sistematico, l’operazione nota come cessione della clientela, nell’ambito dell’esercizio delle libere professioni, alla luce della riforma operata dal legislatore per mezzo del D.lgs. n. 192/2024, in attuazione della Legge delega n. 111/2023.
Info Fisco 002 / 2509/01/2025
Immobili dell’impresa individuale – Estromissione agevolata 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha riproposto la possibilità per le imprese individuali: di esercitare l’opzione per l'estromissione dell'immobile strumentale per destinazione o per natura per gli immobili posseduti al 31/10/2024 con effetto fiscale a decorrere dal 1/01/2025. L’imposta sostitutiva è pari all’8 della plusvalenza calcolata sul valore normale/catastale dell’immobile, da versare in due rate: entro il 30/11/2025 per il 60 del totale ed entro il 30/06/2026 per il saldo del 40.
Info Fisco 001 / 2508/01/2025
Legge di Bilancio 2025 - I Bonus edilizi dal 1 gennaio 2025
La legge di Bilancio 2025 ha modificato sensibilmente il regime dei bonus edilizi a decorrere dalle spese sostenute dal 1 gennaio 2025. In particolare: a) interventi di recupero edilizio e per ecobonus/sismabonus: permane al 50 per gli interventi effettuati dal proprietario/titolare di diritto reale sull’abitazione principale si riduce al 36 in qualsiasi altro caso (seconde case o spese sostenute dai detentori dell’immobile) permanendo i previgenti limiti di spesa massima agevolabile b) superbonus: la detrazione del 65 per condomini/edifici interamente posseduti è applicabile solo agli interventi per i quali al 15/10/2024 risulta presentata la CILA-S e adottata la delibera assembleare (per i condomìni), nonché la richiesta del titolo abilitativo nel caso di intervento di demolizione e ricostruzione Inoltre: la detrazione Superbonus per spese sostenute nel 2023 è ripartibili in 10 quote annuali prezzi esercizio di un’opzione del tutto analoga a quanto avvenuto l’anno scorso per le spese sostenute nel 2022. non sono più detraibili le spese relative alla sostituzione dell’impianto esistente con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
Info Fisco 147 / 2417/12/2024
Prescrizione annualità - Notifica degli atti impositivi entro fine anno
Con l’approssimarsi del termine dell’anno, si riepilogano le disposizioni in materia di termini di notifica degli avvisi di accertamento e delle cartelle di pagamento. Gli avvisi di accertamento ai fini Iva/imposte sui redditi vanno notificati entro il 31/12 del 5 anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione (del 7 anno, in caso di dichiarazione dovuta, ma omessa).
Info Fisco 146 / 2416/12/2024
Modello Redditi 2024 tardivo, infedele od omesso
Entro lo scorso 31 ottobre doveva essere presentato il modello Redditi 2024; superata tale scadenza è ancora possibile assolvere agli obblighi dichiarativi presentando la dichiarazione entro il 29/01/2025. Allo stesso modo è possibile rimediare ad eventuali infedeltà dichiarative con sanzioni che variano a seconda se la correzione avvenga entro o dopo 90 giorni dal citato termine del 31/10/2024.
Info Fisco 145 / 2413/12/2024
Credito d’imposta R&S e Innovazione - Regole dal 2025
Il credito d'imposta per investimenti in R&S, in innovazione tecnologica (anche con obiettivi di transizione ecologica/innovazione 4.0) e in attività di design e ideazione estetica in determinati settori spetterà con le medesime aliquote di computo/massimali già applicati sul 2024. Si fa il punto della situazione del bonus, alla luce delle Linee Guida del 4/07/2024 del Mimit.