Quesiti04/08/2014
nota credito iva - fallimento
Abbiamo questo caso: una ditta artigiana, ha visto uno dei suoi clienti chiudere la procedura di fallimento nel corso del 2013. La ditta non ha mai fatto l’insinuazione al passivo, dato che essendo artigiana, per natura rientra già nei creditori privilegiati.
Quesiti19/09/2014
adempimenti di chiusura pratiche societarie per società fallita
Buonasera ho un cliente che anni fa è fallito, ha preso in mano tutto il curatore fallimentare e l'amminstratore è stato estromesso da qualsiasi adempimento.Oggi l'amministratore riceve una sanzione da parte dell'Agenzia dell'Entrate per non aver fatto la cancellazione al registro delle imprese. Mi chiedevo ma per obbligo non avrebbe dovuto fare tutto il curatore fallimentare e comunque se non spettava a lui non doveva informare l'amministratore sul da farsiGrazie e cordiali salutiN.B. si allega copia dell'atto Non si tratta di una sanzione per mancata cancellazione al Registro delle imprese (cosa che non è dovuta se il fallimento è ancora in essere e comunque spetterà al curatore fallimentare, considerato lo spossessamento dell'azienda), ma di una imposta di registro (sulla registrazione di una sentenza), che è stata notificata all'amministratore.È evidente che tale importo potrà non essere pagato se si tratta di una società di capitali.Cordiali saluti
Quesiti10/03/2015
Competenza del costo per il Commissario Giudiziale
Buongiorno,dopo l'omologa da parte del Tribunale di un Concordato Preventivo di liquidazione, in cui il compenso del liquidatore giudiziale è stato stabilito a forfait, mentre quello del commissario giudiziale potrebbe esser già calcolato (se non per l'importo esatto, quantomeno per grosse linee), la domanda è: dovendo procedere alla redazione e deposito del bilancio, come debbono essere contabilizzati detti costi Che competenza avrannoGrazie, buona giornataLa natura dei costi in oggetto non si discosta dal compenso spettante al liquidatore di società e, al pari di quest'ultimo, la competenza va individuata nel momento in cui si possa considerare "maturato il compenso" in quanto sia "ultimata la prestazione" (art. 109 Tuir). A tal fine, si deve ritenere che, in assenza di particolari pattuizioni, il compenso spetti solo una volta conclusa la procedura di liquidazione, essendo qualsiasi emolumento corrisposto precedentemente una mera anticipazione finanziaria.
Quesiti03/06/2015
fallimento
Sono stato nominato curatore in data 03.04.2015 di una società fallita (SRL) con udienza Stato passivo fissato per il 19.05.2015.Lo stato passivo in tale data è reso esecutivo dal G.D. e quindi da me trasmesso ai creditori.In data 04.05.2015 Equitalia SPA notifica tramite pec allo scrivente Cartella Esattoriale (Chiaramente non inserita nello stato passivo) ancora nei termini per la proposizione del ricorso in CTP. Come bisogna comportarsi in questo caso sono intenzionato a chiedere al G.D. la dispensa alla proposizione del ricorso per mancanza di deposito delle scritture contabili, o mi devo comportare in altro modo Nel caso di specie occorre pare di comprendere che siano state iscritte provvisoriamente ruolo delle somme in conseguenza di un accertamento.
Quesiti25/09/2015
Adempimenti fiscali curatore fallimentare
Sono stato nominato curatore in data 01/06/2015 a seguito del fallimento della società X Srl. Si chiede: 1) Ho verificato da una ispezione al PRA che in data 15/04/2015 è stata ceduta un'autovettura ma non ho trovato la relativa fattura di vendita; ho fatto una raccomandata all'amministratore per richiederla ma non mi è arrivato nulla: devo emettere io questa fattura, magari prendendo come prezzo quello dichiarato al PRA 2) Non ho alcun dato e/o documento relativo al 2014: è corretto presentare il modello Unico ed Irap in bianco (quelli relativi al periodo di imposta 2013 non sono stati presentati); 3) la dichiarazione Iva deve essere presentata in modo autonomo oppure insieme ad Unico Grazie.
Quesiti07/12/2015
PERDITE SU CREDITI
Buongiorno, si chiede chierimenti in merito: Impresa artigiana riceve dal curatore fallimentare di una società X in fallimento richiesta di domanda per l'ammissione al passivio di un credito in data 18/11/2015. La somma da insinure nel passivo è di 30.000 (imponibileiva) L'udienza per il ricorso è fissata a febbraio 2016 L'impresa artigiana può mettere a perdite su crediti l'importo già dal 2015 (anno in cui fa la domanda) o deve aspettare la sentenza relativa all'udienza dello stato passivo fissato per febbraio 2016 o solo alla fine del processo Relativamente all'importo dell'iva applicato alle fatture che verranno insinuate nel passivo, è possibile recuperarlo se si come Si ringrazia Cordiali Saluti Nell'ambito del fallimento (a differenza di altre procedure concorsuali) il momento in cui diventa deducibile la perdita è la data in cui viene depositata in cancelleria del tribunale la sentenza del fallimento; considerato che ciò avvenuto nel 2015, l'artigiano può dedurre l'intera perdita su crediti di 30.000 nel 2015.
Quesiti12/02/2016
SPESOMETRO SRL IN FALLIMENTO
Buongiorno, si chiede con la presente come si deve procedere con la redazione dello spesometro di una SRL che dal 01.08.2015 è in fallimento Devono essere presentati 2 modelli Uno fino al 31.07.2015 per il periodo ante fallimento e uno per il periodo fino al 31.12.2015 Se si sono entrambi i modelli di competenza e responsabiltà del Curatore Fallimentare o il primo modello deve essere presentato dall' ex Socio Amministratore Grazie. Premesso che l’Agenzia non ha ancora affrontato la questione, in linea generale, in presenza di operazione straordinarie (conferimento, fusione/scissione, ecc.) intervenute durante il periodo di riferimento della comunicazione, è necessario distinguere le ipotesi in cui: a) il soggetto si sia estinto: il subentrante trasmette la comunicazione contenente anche i dati delle operazioni effettuate dal soggetto estinto b) il soggetto non si sia estinto: la comunicazione va presentata dal soggetto stesso.
Quesiti07/04/2016
Cosa si intende per "Piccoli fallimenti" Legge Fallimentare
Buongiorno. Cosa si intende con "piccoli fallimenti", come richiamato dall'art. 259 della Legge Fallimentare Non riusciamo a trovare alcuna descrizione.
Quesiti11/04/2016
INTERESSI PRE E POST FALLIMENTARI
Gli interessi pre e post fallimentari incassati da un professionista fanno parte del compenso Si specifica che il curatore ha applicato la ritenuta d'acconto anche sui medesimi. Cordiali saluti.
Quesiti22/04/2016
fattura avvocato da riparto crediti
buongiorno, un avvocato ci presenta la fattura in allegato legata ad un fallimento. a seguito di riparto le viene riconosciuto un credito netto ripartibile di 9.848,32. volevamo conferma dei seguenti punti: 1) in fattura va comunque indicato il netto corretto (tot fattura-rit.acc.) per 13.157,36 2) la differenza tra totale netto e credito netto ripartibile è semplicemente un importo non incassato e quindi IVA/CPA/R.A. sono da lasciare invariati senza fare alcuna nota di rettifica nè scrittura accessoria. ringraziamo per la preziosa collaborazione saluti Nel caso di specie l'importo pagato a seguito del reparto è pari all'imponibile al netto della ritenuta ( 12.310 - 2.462), non risultando pagata né la cassa avvocati né l'Iva. A fronte di ciò la RM 127/2008 ha ritenuto vada comunque emessa la fattura scorporando l'Iva.
Quesiti01/06/2016
revocatoria fallimentare per i compensi ai professionisti
Buongiorno, ho un cliente S.r.l. che nei prossimi mesi porterà i libri in tribunale (fallimento in proprio). Avendo dei compensi arretrati da incassare vorrei evitare di restituirli al curatore successivamente.
Quesiti21/09/2016
dichiarazione mod unico prefallimentare del curatore
Sono stato nominato a Marzo del 2015 curatore fallimentare di una piccola ditta individuale, purtroppo ( per impegni sopraggiunti e poi per motivi di salute ) non ho trasmesso nei primi nove mesi dalla data del fallimento la dichiarazione ( mod unico ) con cui si comunica all' Agenzia delle Entrate la situazione economico patrimoniale di inizio procedura ( comunque con patrimonio netto negativo e perdita finale ), si chiede se e' opportuno e conveniente inviarla ora, entro il 30 Settembre 2016 , ed in tal caso se e' possibile fare il ravvedimento operoso e con quale costo. Distinti saluti Tra i primi adempimenti cui è tenuto il curatore fallimentare della presentazione entro l'ultimo giorno del 9 mese successivo alla nomina di Unico (nonché la dichiarazione IRAP) per il periodo 1/01 - data del fallimento (art. 183 D.P.R. 917/86 ed art. 5, quarto comma, D.P.R. 322/98), sulla scorta di apposito bilancio compilato dal curatore.
Quesiti04/07/2017
contratto di leasing nella procedura fallimentare
Procedura fallimentare. Società fallita ha stipulato contratto di leasing immobiliare risolto per inadempienza prima della sentenza di fallimento.
Quesiti18/07/2017
STUDI DI SETTORE
Buonasera, una società e' fallita a ottobre 2016, si chiede se e' tenuta a presentare gli Studi di Settore per il periodo antecedente al fallimento. Inotre tutti gli adempimenti relativi a tale periodo (ante fallimento) devono essere fatti a cura del Curatore fallimentare o dal precedente Amministratore Grazie.
Quesiti02/10/2017
Società fallita e firmatario dichiarazioni fiscali
Gent.mo Dott. Cirrincione, Il nostro Studio ha disdetto il servizio (tenuta contabilità e adempimenti fiscali) nei confronti di una s.n.c. alla data del 31/12/2016, cessando tutti i servizi forniti per le annualità successive; La s.n.c., nel maggio 2017, è stata dichiarata fallita con la conseguente nomina di un Curatore; Il curatore fallimentare ci ha chiesto il deposito delle dichiarazioni fiscali relative al periodo d’imposta 2016.
Quesiti15/11/2017
AFFITTO AZIENDA
Buongiorno, un mio cliente srl conduce in affitto un'attività. Durante il periodo affitto d'azienda ha maturato crediti nei confronti di clienti che operano nel settore dell'edilizia.
Quesiti27/03/2018
Cancellazione registro imprese/conservazione documenti
Spett.le Redazione Fiscale, chiedo cortesemente se sia adempimento del curatore la cancellazione dal registro imprese di una società cooperativa a responsabilità limitata a seguito di chiusura del fallimento ai sensi dell'art. 118 n.3. Chiedo, inoltre, quale sia la migliore linea di condotta del curatore in merito alla dichiarazione da rendere alla camera di commercio sui libri contabili e sociali nel caso in cui non ne sia in possesso per mancata consegna da parte dell'amministratore.
Quesiti15/06/2018
Perdita su crediti
caso 1:fallimento Domanda di ammissione dicembre 2017. La perdita nel 2017 è certa e determinata.
Quesiti25/06/2020
Fase post concordato fallimentare
In una srl unipersonale dichiarata fallita il 20/09/2018 è stato proposto il concordato fallimentare il quale è stato a sua volta omologato il 02/08/2019, decretando in tal modo il termine della procedura fallimentare e la remissione in bonis della società. Come si procede contabilmente a partire dal 03/08/2019: è necessario effettuare una riapertura dei conti (avendo la società alla data di omologa del concordato, fra le attività patrimoniali l’immobile strumentale che è stato ceduto, mediante cessione di ramo d’azienda il 10/10/2019) oppure come ci si deve comportare.
Quesiti17/09/2020
Adempimenti ritorno in bonis società fallita
Buongiorno, Data una società a responsabilità limitata che: In data 14/03/2018 è stata trasformata da snc in srl; In data 20/09/2018 è stata dichiarata fallita; In data 02/08/2019 il Tribunale ha emesso decreto di omologa del concordato fallimentare. In data 22/11/2019 è stato reso esecutivo il decreto di omologa.