Il soggetto A porfessionista è proprietario di un immobili al 50 acquistato nel corso dell'anno 2009 con applicazione dell'iva al 20, trattasi di ufficio A/10. Successivamente ha acquistato la poprietà del restante 50 in regime reverse charge. il valore di mercato stimato in data odierna è pari ad Euro 120.000,00.Il soggetto B (impresa) è proprietario al 100 di un immobile A/10 acquistato nel corso dell'anno 2012 ad un prezzo pari ad Euro 80.000,00 in regime reverse charge.I soggetti A e B vorrebbero scambiarsi gli immobili attraverso un contratto di permuta con un conguaglio pari a 10.000,00 che il soggetto B verserà al soggetto A.Ai fini Iva trattasi di operazione reverse charge oppure se operazione soggetta ad iva qual'è la base imponibiledovranno essere emesse due fatture oppure una solamente relativa all'importo del conguaglioai fini dell'applicazione dell'imposta di registro si applica il 4 e qual'è la base imponibile l'imposta va assolta da entrambi gli immobili L'art. 11 Dpr 633/72 regolamenta la fattispecie della permuta, che, ai fini Iva, è costituita da 2 operazioni di segno contrario da assoggettare ordinariamente ad Iva in via autonoma sulla base del loro valore normale e da una successiva compensazione finanziaria (cd.

Contratto di associazione in partecipazione dove l'associante è una società a responsabilità limitata e l'associato una ditta individuale. L'associato conferisce soltanto la sua opera e non capitale in quanto ditta individuale.

Buongiorno, un nostro cliente vorrebbe prendere in affitto di azienda un rifugio di proprietà di un privato cittadino (NON E' DEL CAI) che d'estate lo gestisce lui con una società, mentre d'inverno lo affitta. Il proprietario insiste che l'atto non va fatto da notaio, ma con scrittura privata, lui dice che in tutti questi anni non è mai andato dal notaio.

Un soggetto ha la disponibilità in forza di un contratto di affitto di Azienda di 2 particelle immobiliari distinte di cui una destinata ad esercizio commerciale (Cat. C/1) e l'altra ad uso abitativo (A/2), le due particelle sono anche disitinte catastalmente.

Egr. Dottori, una srl ha la necessità di inserire nel proprio organico una terza persona familiare di uno dei soci.

Una Società di persone SNC che gestisce una Azienda alberghiera con autorizzazione a svolgere attività in modo stagionale: è compatibile l’assunzione a tempo indeterminato di personale impiegatizio Grazie La redazione non offre il servizio quesiti nell'ambito della consulenza del lavoro. Cordiali saluti

Un professionista ha stipulato contratto leasing immobiliare uso ufficio. Ora il medesimo intende stipulare contratto di locazione con un professionista suo collaboratore di studio per parte dell'immobile.

Buongiorno, si richiese se la clausola contrattuale in un contratto di natura commerciale, "non sono ammessi rinnovi successivi al primo", sia da ritenere valida anche se in contrasto con quanto previsto dalla legge sulle locazioni, art. 28, Legge n. 392/78, che prevede l' obbligatorietà della comunicazione di disdetta da effettuarsi con R/R almeno dodici mesi prima della scadenza del contratto. La clausola si ritiene certamente valida.

Un agente di commercio (persona fisica) socio di una srl può avere con questa srl un contratto di agenzia e quindi fare l'agente di commercio ovvero ci sono incompatibilità di legge tra la figura dell'agente di commercio e quella di socio grazie La risposta è positiva; non ci sono particolari incompatibilità. Cordiali saluti

Impresa edile italiana con sede in Italia, lavora in Senegal dove ha cantieri per lavori di costruzione di condomini. Deve presentare le comunicazioni di apertura e quindi poi di chiusura ad ultimazione dei lavori, di questi cantieri all'estero, all'agenzia delle entrate ed al registro imprese presso la cciaa qui in Italia Grazie.

Il caso: un soggetto proprietario (privato no società) al 100 di un fabbricato negozio (C/1) sul quale vige un contratto di locazione. Il nuovo proprietario sull'atto di compravendita ha accettato tale contratto di locazione.

Buongiorno, Un soggetto, proprietario di un piccolo appartamento (bilocale), vorrebbe darlo in comodato ad un parente ma, al tempo stesso, un altro soggetto ha chiesto di poter andarci in affitto cd transitorio. Posto che per il secondo soggetto non vi sono problemi a convivere con il parente del proprietario, è possibile stipulare due contratti per la stessa unità abitativa uno di comodato e uno di affitto temporaneo Se non è possibile ci sono altre alternative Grazie Non vi sono preclusioni.Occorre in tal caso individuare la "porzione" di appartamento data in comodato, ovvero quella destinata alla locazione al secondo soggetto.

Si richiede chiarimenti in merito ad una società di persone che opera nell'ambito della somministrazione di alimenti che vorrebbe avvalersi della prestazione di un pizzaiolo (già titolare di ditta) per un periodo di 9 mesi , si chiede quale tipo di contratto si possa stipulare tra di loro. Cordiali Saluti Non siintravedono possibilita' diverse dalla assunzione: il mero possesso di partita iva non permette di fatturare una "prestazione di manodopera".

Gentile, si pone la seguente casistica: - a febbraio è stata costituita una srls con un socio e amministratore unico. - ad aprile è stato dato l'inizio attività - levigatura legno- - il marito del socio e amministratore unico lavora presso la ditta. -a livello inail il marito è stato assicurato come familiare che lavora gratuitamente per 720 ore; - ora Il marito vuole E. 200.00 mensili si chiede: - sotto che forma possiamo giustificare queste E.200,00 che vuole il marito Trasfertecompenso PremiRimborso spese - facciamo un cedolino - inoltre la ditta vuole detrarre queste 200,00 . - come possiamo fare Grazie.

Buona sera cliente deceduto in luglio, azienda ereditata oggetto di affitto da parte del de cuius, se l’affitto prosegue, tra gli eredi si realizza una mera comunione ereditaria non essendoci svolgimento di attività d’impresa. A novembre scade il contratto di affitto d’azienda (validità annuale) ancora a nome del de cuius, posso rinnovarlo visto che la comunione ereditaria è subentrata Se si sconta l'imposta di registro del 1, all'agenzie devo presentare qualche modello per comunicare la proroga e la variazione Grazie La risposta è certamente positiva; il rinnovo in capo alla comunione incidentale ereditaria non è infatti considerato "novativo" dal punto di vista civilistico (significa che, ancorché sia cambiato una parte del contratto, tutte le clausole contrattuali rimangono totalmente inalterate).

Un contribuente privato ha l’intenzione di affittare 4 unità immobiliari di sua proprietà (categoria catastale A/2) site in zona turistica ad una società (S.R.L.), la quale intende subaffittare tali unità abitative a scopo turistico. Si chiede se il contratto che verrà stipulato potrà essere un contratto ad uso abitativo (44) o se invece il contratto dovrà essere stipulato ad uso commerciale (66) in quanto la parte affittuaria, una volta acquisita la disponibilità delle unità abitative, svolgerà la propria attività di locazioni turistiche.

Volevo sapere se è possibile fare un contratto di collaborazione occasionale nel settore dell'edilizia, su cantieri stradali e di edilizia civile ed industriale, inoltre volevamo sapere se queste eventuali collaborazioni occasionali si possono iscrivere all'inail ( per eventuali infortuni) Grazie e tanti saluti Non è possibile rispondere un quesito così generico. Si intende fare riferimento al nuovo lavoro occasionale accessorio, tramite pagamento con i voucher S'intende fare riferimento ad una attività commerciale svolta occasionalmente Si prega di chiarire, preferibilmente tramite telefonata.

Buonasera, due aziende hanno stipulato un contratto d'affitto di azienda della durata di due anni con scadenza al 31/12/2018. (v.allegato) Il contratto non prevede proroga tacita.

C.a. Dott.Cirrincione Buongiorno, vorremmo porle il seguente quesito: società concede in affitto la propria azienda, nell’atto vengono stabiliti i termini di pagamento.

Buongiorno Dott.Cirrincione, In data 07/03/2018 abbiamo ricevuto formale disdetta dell’incarico di tenuta contabilità e assistenza fiscale da una Ditta nostra cliente, che ha revocato il nostro mandato a far data dal 01/01/2018. Il nuovo consulente ha presentato pratica di variazione del depositario delle scritture contabili a far data dal 01/03/2018, pur confermando in forma scritta la propria responsabilità di assistenza contabile e fiscale dal 01/01/2018.