Quesiti19/02/2014
ODONTOTECNICO: REGISTRAZIONE FATTURE ACQUISTO
Un odontotecnico emette le proprie fatture ai clienti (dentisti) esenti da Iva ai sensi dell' art.10., comma 18 DPR 633 del 26/10/72. Non addebitando pertanto iva ai clienti, si chiede come comportarsi in contabilità per le registrazioni delle fatture di acquisto per cui ha pagato iva.
Quesiti05/03/2014
CESPITI, CORRETTO INQUADRAMENTO GRUPPO ATTIVITA' DI ELETTRICISTA
Buongiorno, si chiede in base alla Tabella dei Coefficienti Ministeriali per il calcolo degli ammortamenti, il gruppo corretto che deve essere applicato all'attività di Elettricista. Il dubbio è se tale attività rientri nel Gruppo 16 (Industrie Edilizie) o nel Gruppo Residuale delle Attività non precedentemente specificate.L'inquadramento ai fini dei coefficienti di ammortamento fiscale non corrisponde alla suddivisione prevista dal codice Ateco.Consultando i beni "propri" del gruppo, Appare evidente che il riferimento sia alle sole imprese di costruzione e non ai soggettiche effettuano lavorazioni complementari (come possono essere gli elettricisti).Si ritiene pertanto che gli elettricisti rientrino nel gruppo residuale altra attività non altrove classificati.
Quesiti07/03/2014
STUDI DI SETTORE VALORE BENI STRUMENTALI
Si chiede se al rigo G14 degli studi di settore anche i beni strumentali di importo inf. a 516.46 euro acquistati durante il periodo d'imposta devono essere ragguagliati al periodo d'imposta al fine del calcolo dell'importo da inserireLa risposta è positiva.Infatti non vi è dubbio che si tratti di "beni strumentali", anche se dedotti interamente nel periodo d'imposta,come tali soggetti al ragguaglio in funzione del periodo di possesso.
Quesiti19/03/2014
Ricavi da risarcimento assicurazione
Una snc è proprietaria di un immobile. Nell'anno 2012 a seguito di una tromba d'aria hanno dovuto rifare il tetto.La relativa fattura di manutenzione tetto di circa 48.000,00 è stata ripartita in 5 anni.Dopo solleciti ad agosto 2013 l'assicurazione ha risarcito il 50 quindi 24.000,00.Si chiede:1. il risarcimento dell'assicurazione ricevuto nel 2013 dobbiamo indicarlo come ricavo nel 2013 oppure possiamo ripartirlo in 5 anniGrazie Gli indennizzi vanno contabilizzate diversamente a seconda che siano riconosciuti a fronte deldanneggiamento di un bene strumentale riparato (come nel caso di specie) oppure di una mera"manutenzione" ordinaria.Nel caso di specie il costo è stato capitalizzato (non si comprende il motivo per cui la fatturasia stata ammortizzata in 5 anni; doveva essere una spesa incrementativa del costo delfabbricato, da ammortizzare unitamente a quest'ultimo) e pertanto si sarebbe dovuto determinareuna plusvalenza o minusvalenza cd.
Quesiti20/03/2014
QUOTE AMMORTAMENTO AGRICOLTORE IN REGIME SEMPLIFICATO
Con la presente siamo a chiedere conferma se per una ditta agricola con regime iva semplificato normale, che ha acquistato beni strumentali, devono essere indicate le quote di ammortamento nel bilancioRingraziando anticipatamente, porgiamo distinti saluti.Gli ammortamenti vanno stanziati in bilancio solo se l'impresa agricola abbia optatoper la tassazione su base analitica del reddito.Nel caso in cui abbia mantenuto una tassazione su base catastale ( compilare solo quadroRA in Unico) non vi è alcun obbligo di stanziare gli ammortamenti.
Quesiti25/03/2014
COMODATO AUTOVETTURA
Si chiede come una persona fisica proprietaria di un'autovettura acquistata in data antecedente all'apertura della partita iva come ditta individuale, possa inserire in contabilità i costi di gestione e manutenzione della stessa Serve un contratto di comodato tra lo stesso soggetto prima persona fisica poi ditta individuale Come noto, il patrimonio dell'imprenditore si confonde con quello della persona fisica. Ciò implica il fatto che non è ammesso dal punto di vista civilistico stipulare un contratto di comodato (si tratterebbe del cd.
Quesiti28/03/2014
STUDI DI SETTORE RIGO F29 "VALORE DEI BENI STRUMENTALI"
Si chiede se nel modello degli Studi di Settore, al rigo F29 relativo al valore dei beni strumentali:1) il costo storico dei beni strumentali COMPLETAMENTE AMMORTIZZATI in anni precedenti, siano comunque da inserire2) il valore dei beni strumentali quali le autovetture sia da inserire al 20 del costo di acquisto e per l'aquisto di cellulari sia da inserire all'80 del costo di acquistoPer quanto riguarda il puntio 1) il dubbio viene dalla C.M. n.65/E/2001.INTENDEVO....C.M. 54/E/2001La risposta è positiva per entrambe le domande.
Quesiti31/03/2014
fattura lavoratore autonomo senza ritenuta d'acconto
Gentile,si pone il seguente quesito:un lavoratore autonomo emette fattura con rivalsa al 4 e la ritenuta d'acconto.Ora deve emettere un fattura per prestazioni eseguite per un Comune. Il Comune gli comunica che per essere pagato deve emettere fattura senza ritenuta d'acconto .Si chiede:- come facciamo ad emettere la fattura senza ritenuta d'accontoAbbiamo chiesto al Comune per quale motivo vuole la fattura senza ritenuta d'acconto e ci ha spiegato che non essendoci stato un bando comunale non possono pagare fatture di professionisti con ritenuta d'acconto.
Quesiti09/04/2014
Fattura riepilogativa
QUESITO FATTURA RIEPILOGATIVA PROFESSIONISTA Un nostro dentista emette ricevute sanitarie di cui la maggior parte sono inferiori ai 300,00 . Si procedere con la compilazione della fatt. riepilogativa in cui verranno indicate mensilmente tutte le ricevute emesse e incassate inferiori ai 300 euro.
Quesiti16/04/2014
agente immobiliare e coworking
Buongiorno Un cliente agente immobiliare, deve fare delle fatture di coworking. Premesso che gli abbiamo gia’ detto che l’agente immobiliare non ha ompatibilita’ con altre attivita’ come ribadito dal registro agenti, e lui ne e’ consapevole assumendosene il rischio,La domanda e’ il coworking e’ attivita’ d’impresa, ma lui e’ sostituto d’imposta per la sua attivita’ .per la fatturazione come e’ giusto comportarsi Ovvero nel momento in cui fattura ad aziende con iva (ma senza r.a.)potrebbe essere soggetto a sanzioni Grazie Non si comprende che cosa si intenda con la fattispecie "coworking".Indipendentemente dall'eventuale incompatibilità con l'attività di agente immobiliare, dal punto di vista fiscale si pone il solo problema di verificare l'assoggettamento ad Iva e reddituale delle operazioni poste in essere.Se le operazioni poste in essere risultano indirettamente collegate a quelle di agente immobiliare, esse dovranno rientrare nell'ambito dell'attività d'impresa (e dunque dovranno essere fatturate, anche se non andrà applicata la ritenuta d'acconto propria degli agenti laddove l'attività svolta fosse diversa da quella di "intermediazione" - es: attività di consulenza generica).Se, al contrario, l'attività esula totalmente da quella di agente, allora andrà trattata autonomamente e dunque occorrerà verificare se esiste la abitualità nello svolgimento delle prestazioni tali da attrarle in ambito Iva (esattamente come si farebbe in assenza di attività di intermediario immobiliare), peraltro dovendo verificare se si tratta di attività di lavoro autonomo o di un'altra attività di impresa.Cordiali saluti Coworking :che è un attivita’ uscita da poco, e’ una condivisione di spazie e attrezzature ma non un subaffitto (puo’ essere a giornate,ore , etc.
Quesiti06/05/2014
BAR: GARA DI BRISCOLA
Buongiorno,abbiamo il caso di un cliente che esercità l'attività di bar e caffè e che intende organizzare una gara di briscola. L'oggetto dei premi è di natura gastronomica e il valore dei singoli premi non supera i 25,82 euro.
Quesiti07/05/2014
aggi contabilizzazione
IN MERITO AD UNA DITTA ESERCENTE ATTIVITA’ DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI GENERI DI MONOPOLIO IN CONTABILITA’ SEMPLIFICATA,ALLA LUCE DELLA SEMPLIFICAZIONE INTRODOTTA DAL DM 08/02/11 RELATIVAMENTE ALLA RILEVAZIONE DEGLI AGGI,APPURATO CHE GLI AGGI ANNUALI DEI TABACCHI NON VENGONO CERTIFICATI IN NESSUN DOCUMENTO SE NON IN FONDO ALLA PRIMA FATTURA DELL’ANNO (GLI AGGI DEI TABACCHI DELL’ANNO 2013 SONO RIPORTATI IN FONDO ALLA PRIMA FATTURA DI ACQUISTO DEI TABACCHI DELL’ANNO 2014),POSSO UTILIZZARE LA PRIMA FATTURA DI ACQUISTO DEI TABACCHI DELL’ANNO N1 PER CERTIFICARE AI SENSI DEL DM 08/02/11 GLI AGGI DEI TABACCHI DELL’ANNO NE' corretto. Il DM 8 febbraio 2011 ha infatti disposto che i soggetti in regime di contabilità semplificata possono procedere ad una unica registrazione entro il 31 gennaio dell'anno successivo in relazione alle operazioni di tutto il periodo d'imposta precedente, dovendo suddividere le annotazioni solo tra:a) tipologia di operazione (es: cessione di sigarette; cessione di valori bollati; lotto lotterie; riscossione bollo auto; ecc.)b) di fornitorec) di gestore telematico (es: va suddivisa la registrazione degli aggi dovuti da Sisal rispetto a quelli di Lottomatica).Cordiali saluti.
Quesiti08/05/2014
Applicazione sconti in fattura
Un autofficina emette delle fatture applicando degli sconti sui pezzi di ricambio. Lo sconto varia a seconda del pezzo dal 10 al 70 e viene applicato solo per ceti clienti.
Quesiti09/05/2014
PRESTATORE D'OPERA
Un prestatore d'opera svolge la propria attività con partita iva. usando la sua attrezzatura, è vero che non può prestare attività presso aziende edili e carrozzerieLa questione non ha tenore fiscale e dunque esula del servizio offerto dalla redazione.Ad ogni buon conto non risulta alcun divieto espresso in tal senso. Dovrebbe infatti trattarsi solo dell'obbligo, derivante dalladisciplina della sicurezza sul posto di lavoro, di perimetrare in modo preciso gli ambiti entro cui le diverse imprese si trovanoad operare (tale criterio viene spesso adottato in molti capannoni dove si trovano ad operare le imprese nell'ambito metalmeccanico,essendo sufficiente porre delle transenne semovibili o stendere delle corde per delimitare i diversi spazi competenti alle diverseimprese ivi operanti.Cordiali saluti.
Quesiti13/05/2014
ASSISTENZA SOFTWARE PERSONALIZZATO - PAESE EXTRACEE
Quesito ( 13/05/14 )La nostra ditta a partire dal mese di maggio 2014, verrà assistita da una società Svizzera per lo sviluppo di un software gestionale personalizzato e tutto questo potrà avere la durata di svariati mesi o addirittura di anni.Come da accordi la fatturazione verrà fatta mensilmente. Come dovranno essere registrate le fatture ricevute Queste operazioni vanno indicate nell’elenco dei paesi della Black List Nel caso di specie la vs. impresa risulta committente per la realizzazione di un bene immateriale.Premesso che non è dato sapere se si tratti di un software "tutelato" o meno (ma con ogni probabilitàlo sarà), si tratta di contabilizzare degli acconti su una immobilizzazione immateriale.Nel momento in cui il software risulta utilizzabile, occorrerà procedere:a) ad effettuare il giroconto da "Acconti su immobilizzazioni" a immobilizzazione immateriale (es: a B.I.3,laddove si tratti di un software tutelato di cui si acquisisca la proprietà)b) ad iniziare la procedura dell'ammortamento.
Quesiti19/05/2014
DISTRIBUZIONE DIVIDENDI SRL
SRL A) CON UTILE 2013 DI 100.000,00 SOCIA UNICA DELLA SRL A) E' SRL B). SE L'UTILE 2013 VERRA' DISTRIBUITO NEL 2016 NEL BILANCIO 2013 DELLA SOCIETA' B) E' NECESSARIO RILEVARE QUALCHE SCRITTURA CONTABILE SE NO SOLAMENTE NEL 2016 CI SARA', SEMPRE IN CAPO ALLA SOCIETA' B), LA SEGUENTE SCRITTURA: Dare Avere Banca 100.000,00 utili distribuiti da soc. figlie (con rilevanza fiscale 5) 100.000,00 E' CORRETTO In primo luogo occorre rilevare che il credito per dividendi da iscritto in bilancio nell'esercizio in cui viene "deliberata" la distribuzione, a nulla rilevando l'effettiva erogazione del dividendo (che rileva invece ai fini reddituali, dovendosi applicare il principio di cassa ex art. 89 Tuir).In generale I dividendi vanno contabilizzati nell'anno in cui interviene la relativa delibera dell'assemblea; tuttavia nel caso di società controllate, la controllante può iscrivere il dividendo nel bilancio dell'anno di formazione dell'utile, purché il progetto di bilancio sia stato approvato dal CdA della società controllata (Com.
Quesiti20/05/2014
provvigioni e ritenute agente di commercio
Un agente di commercio tiene la contabilità con il criterio di competenzaEmette una fattura per provvigioni relative ad Ottobre Novembre e Dicembre 2012 nel mese di Febbraio 2013. La ditta mandante paga però la fattura in più volte nell'anno 2013 ed in parte nel 2014 operando la ritenuta di acconto su quanto effettivamente pagato con i vari acconti e non sul totale della fattura.- La ritenuta d'acconto anche se non interamente versata viene recuperata per l'intero importo nell'anno di imposta 2013 - Oppure viene recuperata in parte nell'anno 2013 ed in parte nell'anno 2014 in base alla certificazione sulla ritenuta subita rilasciata dalla ditta mandante ogni volta che paga in acconto- E' altresì corretto che la ditta mandante operi nelle modalità di cui sopraLa ritenuta d'acconto va scomputata in relazione al reddito su cui è stata applicata, indipendentemente dal versamento di tale ritenuta da parte del sostituto; dunque se la provvigione viene dichiarata nel 2013, la ritenuta effettuata su tale provvigione va comunque scomputata in Unico 2014, anche se è stata versata solo nel 2014 dal mandante.Infatti la RM 68/2009 ha subordinato lo scomputo della ritenuta al solo fatto che questa sia stata "effettuata" dal sostituto d'imposta, anche se non versata nel 2013 ma solo nel 2014 (e dunque certificata solo nel 2015; secondo l'Agenzia delle entrate, tuttavia, l'intermediario può comunque richiedere il rilascio di una certificazione "anticipata", riferita alle ritenute effettuate nel 2013 e versate nel 2014, che la mandante è tenuta a rilasciare).Cordiali saluti
Quesiti23/05/2014
PERDITE SU CREDITI
Con la presente siamo a chiedere se quando si rileva la perdita di un credito verso un cliente si deve considerare solo l'imponibile o il totale comprensivo di IVAE se tale perdita si deve rilevare integralmente o si può suddividere in più anniRingraziando porgiamo cordiali salutiLa perdita su crediti va rilevata per il totale fattura, comprensivo dell'Iva.Ciò, secondo la migliore dottrina, vale anche nel caso di fallimento, nell'ambito del quale il recupero successivo dell'Iva (tramite nota di credito emessa alla chiusura del fallimento) è un evento certo (va dunque portato a perdita il totale fattura, mentre la nota di credito successiva comporterà una sopravvenienza attiva per l'importo dell'Iva).La perdita non è mai ripartibile su più periodi d'imposta, dovendo obbligatoriamente gravare nel periodo in cui essa diventa certa (la "suddivisione" può avvenire solo dal punto di vista civilistico tramite la svalutazione del credito, quando sorgano i primi dubbi sulla sua solvibilità; rimane fermo il fatto che si tratta di un aspetto esclusivamente civilistico, posto che fiscalmente tali svalutazioni non sono deducibili, se non nel limite dello 0,5 dei crediti commerciali).Cordiali saluti.
Quesiti26/05/2014
cessione uve da vino
Una società per azioni industriale con fatturaro di oltre 15 milioni di euro è prorpietaria di un appezzamento coltivato a vite. Per la vendita del vino riceve dal consorzio a cui l'ha venduto una autofattura.
Quesiti30/05/2014
Black List
Buongiorno !!Ho un dubbio da chiarire.Abbiamo un cliente che acquista della merce da un fornitore svizzero,con rappresentante fiscale italiano.Commercializza prodotti Invista avendo fabbriche in Inghilterra e Turchia e spedendo la merce dal paese in cui la ha disponibile in quel momento.Il pagamento avviene presso un c/c estero banca italianaPer la registrazione come mi devo comportareVa effettuato il reverse charge, la compilazione della Black List ed anche il modello IntraAttendo Vs istruzioni in meritoGrazieAllego fotocopie: fattura, modello CMR, shipping order e documento trasporto Dai dati comunicati, l'impresa Svizzera non risulta essere "stabilita" ai fini Iva in Italia, essendosi solo identificata ai fini Iva in tale paese; ciò si desume dalla dicitura apposta in fattura che richiede l'effettuazione del reverse charge da parte dell'acquirente italiano soggetto passivo Iva (dal 2010, infatti le operazioni "territoriali" in Italia ceduto un soggetto passivo italiano non possono più essere fatturate con Iva dal soggetto non residente tramite la partita Iva aperta in Italia).Nell'operazione indicata, la merce proviene dall'Inghilterra e pertanto non vi è una importazione da paesi extra Ue; ciò comporta il fatto che l'acquirente italiano:a) deve emettere autofattura ex art. 17 c. 2 Dpr 633/72 in quanto l’operazione è territoriale ex art. 40 c. 1 DL 331/93 (merce comunitaria)b) non compila l’Intrastatc) registra la fattura dello svizzero ai soli fini dei redditi contabilità generale (non rileva ai fini Iva, infatti, rilevando la sola autofattura emessa dall'italiano).Analogo adempimento va posta in essere laddove la merce fosse provenuta dalla Turchia.