Quesiti20/10/2014LIMITAZIONE ALL'USO DEL CONTANTEIn caso di infrazione ,la "comunicazione" al MEF e all'agenzia entrate può essere effettua dal profesionista anche dopo trascorsi i 30 giorni ; Nel caso di comunicazione tadiva ,la sanzione può essere mitigata I trenta giorni decorrono da quando è stata commessa l'infrazione o da quando il professionista ne è venuto a conoscenza Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti. Premesso che, come più volte chiarito dal MEF, l'obbligo di comunicazione di cui all'art. 51 Dlgs 231/07e cioè il termine di 30 giorni decorre dal momento in cui il professionista ha avuto conoscenza della violazione (e non dal momento in cui la violazione stata commessa), tale termine non ammette deroghe, nè è consentito procedere al ravvedimento operoso o alla oblazione da parte dell'intermediario che ha omesso la comunicazione alle RTS.
Quesiti12/11/2014antiriciclaggio 1 e 2-SRL GIA’ IDENTIFICATA NEL REGISTRO ANTIRICICLAGGIO CARTACEO PER CONSULENZA SOCIETARIA CONTINUATIVAVIENE EFFETTUATA IN DATA XXXX UNA CESSIONE DI MARCHI DA 1.000.000 : DEVO COMPILARE UN NUOVO NUMERO SUL REGISTRO MA NEL FASCICOLO CLIENTE COSA DEVO INSERIRE NUOVAMENT EI MODELLI B1-B2-C2 OPPURE SOLTANTO AL VALUTAZIONE DEL RISCHIO -SRL GIA’ IDENTIFICATA NEL REGISTRO ANTIRICICLAGGIO CARTACEO PER CONSULENZA SOCIETARIA CONTINUATIVA UN SOCIO DELLA SRL (MA ANCHE LEGALE RAPPRESENTANTE, PERCIO’ GIA’ IDENTIFICATO AL MOMENTO DI CUI SOPRA) MI CHIEDE UNA CONSULENZA PER CONFERIRE I PROPRI IMMOBILI NELLA SOCIETA’ DEVO COMPILARE UN NUOVO NUMERO SUL REGISTRO MA NEL FASCICOLO CLIENTE COSA DEVO INSERIRE NUOVAMENT EI MODELLI B1-B2-C2 OPPURE SOLTANTO AL VALUTAZIONE DEL RISCHIO1) Il quesito non è chiaro. Se la società procede la cessione del marchio in totale autonomia, nulla va indicato nell'Archivio Unico; se, al contrario, al professionista e dato mandato per curare l'operazione, allora l'archivio va aggiornato con indicazione del mandato attribuito.
Quesiti19/04/2015LIMITI USO CONTANTIQUESITO: USO DENARO CONTANTE Un imprenditore, ditta individuale in regime di impresa familiare, qualora utilizzi più incassi in contanti dai propri clienti, per distribuire (a se e ai familiari collaboratori) parte degli utili dell'impresa, E' SOGGETTO ALLE LIMITAZIONI nell'uso del contante (limite1000 euro) Grazie Nel corso degli incontri MAP del 20/05/2010, i funzionari del MEF hanno ritenuto che: a) il titolare di un’impresa familiare che paga in contanti la quota di utili spettante al collaboratore, superando i limiti consentiti b) viola le limitazioni all’uso del contante. Analoga risposta è stata data dai funzionari del MEF nel Forum di ItaliaOggi tenutosi il 11/11/2013 in relazione ai prelievi di utili effettuati dai soci di società di persone.
Quesiti27/10/2015ANTIRICICLAGGIO SEGNALAZIONEEgr. Dottori, una srl ha riscosso, presso cliente estero con sede in Dubai tre fatture di importo superiore ad 1000,00 cadauna, l'intero credito di 25000,00 in contanti, dichiarandolo alla dogana prima di imbarcarsi per il rientro in Italia.