Buongiorno, Un nostro cliente che svolge attività di Hotel dal mese di luglio 2022 si avvale dei servizi di prenotazione Booking e Airbnb, ha stilato con le due società un contratto, nel quale è specificato che anche nei casi in cui Booking.com e Airbnb facilitano il pagamento degli ospiti (incassando per conto della struttura e successivamente riversando l’importo della prenotazione) al cliente è la struttura stessa che deve fornire la fattura al check-out secondo le normative e leggi locali. Ciò è dovuto al fatto che la prenotazione, in quanto contratto, resta comunque tra il partner e l’ospite.

Buonasera, Una SRL attualmente in liquidazione (oggetto sociale: gestione solarium, bagni turchi, centri per il dimagrimento) ha acquistato nel 2012 una unità immobiliare di categoria D/8 corrispondendo l’Iva in sede di acquisto. Presso il locale D/8 trovasi la sede legale.

Buongiorno, All’attenzione del dott. Cirrincione, Oggetto quesito: Bonus energetici per RSA –Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani- interamente partecipata dal Comune.

Buongiorno, chiediamo se gli avvisi bonari (art. 36-BIS d.p.r. 600/1973, art. 54-BIS d.p.r. 633/1972) relativi a controlli automatizzati su modello 770 per mancato pagamento delle ritenute irpef (reddito lavoro dipendente) possono essere oggetto di definizione agevolata ai sensi dell’art. 1, co. 153 della L. 197/2022 mediante riduzione delle sanzioni al 3. Chiediamo se è possibile ricevere anche risposta scritta.

Buonasera, In seguito ad operazioni di controllo da parte della Guardia di Finanza, iniziate il 27/03/2023, ad una società, in data 29/03/2023, è stato rilasciato il processo verbale di constatazione nell’ambito del quale sono state riportate le violazioni e le infrazioni, per gli anni 2018 e 2019, che si sono delineate nel corso dell’attività ispettiva. Le violazioni consistono in: formali in materia d’iva (illegittima detrazione d’imposta in sede di liquidazione periodica) sostanziali in materia d’iva (infedele presentazione della dichiarazione annuale) in materia di effettuazione e versamento di ritenute.

Buongiorno, CASO 1: Si chiede conferma del versamento di euro 200,00 entro il 31/3 come da definizione agevolata prevista dalla legge di bilancio 2023 nel caso di tardivo invio dei corrispettivi telematici entro il 31/10/2022 che non ha inciso sulla determinazione e liquidazione del tributo in quanto liquidati poi correttamente. Si chiede conferma del codice tributo TF44.

Buongiorno, è arrivata nei giorni scorsi ad un nostro cliente le lettere per corrispettivi telematici inviati in ritardo. in questo caso si tratta di 4 giorni verso la fine del mese di settembre 2021, che in ogni caso erano stati poi trasmessi il giorno 11.10 e NON hanno inciso sulla liquidazione corretta del tributo (cioè li abbiamo correttamente considerati e conteggiati nelle liquidazioni). Nella lettera viene indicato che è possibile sanare con i 200 euro entro il 31.03 (definizione legge bilancio 2023) oppure ravvedimento operoso.

Buonasera, due S.r.l. in liquidazione A dal 2017 e B dal 2019, anni rispettivi in cui hanno fatturato per ultima volta ad oggi la partita Iva risulta per entrambe ancora aperta in quanto risultano dei debiti vs Ader, anche con nessuna operazione attiva e passiva compiuta. Sono stati presentati i dichiarativi Iva a zero per le annualità successive a quelle di messa in liquidazione, come pure i redditi e Irap a zero.

Buongiorno, Gent.mo Dott. Cirrincione, a seguito del decesso di un imprenditore individuale che esercitava attività di locazione di beni immobili propri, gli eredi si sono presentati dal Notaio per l'apertura del Testamento.

Buongiorno, con la presente si richiede se sia possibile usufruire della definizione agevolata delle sole sanzioni per avvisi bonari regolarmente rateizzati e che non hanno nessuna causa di decadenza relativi all'anno d'imposta 2022. In particolare come definisce anche la circolare 1 dell'agenzia delle entrate "Il comma 155 prevede la definizione agevolata anche con riferimento alle comunicazioni di cui ai citati articoli 36-bis del DPR n. 600 del 1973 e 54-bis del DPR n. 633 del 1972, riferite a qualsiasi periodo d’imposta, per le quali, alla data del 1 gennaio 2023 (data di entrata in vigore della legge di bilancio 2023), sia regolarmente in corso un pagamento rateale, ai sensi dell’articolo 3-bis del citato d.lgs. n. 462 del 1997.