Fisco passo per passo 14/07/2025Trattamento IVA delle somme dovute per riaddebito di spese comuni in uno studio professionale non associatoL’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 189/2025, si è espressa in merito al corretto trattamento IVA delle somme dovute a seguito di ordinanza di ingiunzione per il riaddebito di spese comuni in uno studio professionale condiviso da più soggetti, ma non costituito in forma associativa. L’istanza è stata presentata da un avvocato che, con un accordo successivamente formalizzato tramite scrittura privata autenticata, ha stabilito con altri due professionisti (Tizio e Sempronio) lo scioglimento dell’associazione professionale precedentemente esistente, convenendo però la permanente condivisione dei locali e delle spese comuni a partire da una data prestabilita.
Fisco passo per passo 13/07/2025Esenzione IVA per i servizi resi dalle associazioni ai propri membri: interpretazione della norma unionale alla luce della giurisprudenza europeaL’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nelle conclusioni rese il 10 luglio 2025 relative alle cause riunite C-379/24 e C-380/24, ha fornito chiarimenti rilevanti sull’ambito applicativo dell’articolo 132, paragrafo 1, lettera f) della direttiva IVA 2006/112/CE, che disciplina l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi rese da associazioni ai propri membri a fronte del mero rimborso delle spese sostenute. L’oggetto delle controversie, sottoposte alla CGUE mediante rinvio pregiudiziale dalla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna, concerne la disciplina fiscale delle cosiddette associazioni di ripartizione dei costi, realtà frequentemente impiegate da enti, fondazioni o gruppi professionali per razionalizzare spese comuni, mantenendo una gestione condivisa di taluni servizi funzionali allo svolgimento della propria attività istituzionale o esente.
Notizie Flash 10/07/2025PMI e transizione energetica: incentivi riattivati per l’autoproduzione da rinnovabiliA partire dall’8 luglio 2025, è nuovamente attivo lo sportello telematico dedicato alle PMI che intendono accedere alle agevolazioni per progetti di autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare mediante impianti fotovoltaici e minieolici, accompagnati da sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia per l’autoconsumo. L’iniziativa rientra nell’ambito delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ed è stata formalmente annunciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) attraverso un comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 157 del 9 luglio 2025, oltre che tramite un avviso online sul proprio sito istituzionale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/07/2025IVA e attività esente: la detrazione non spetta nemmeno se l’attività non iniziaCon l’ordinanza n. 15638 del 12 giugno 2025, la Corte di Cassazione – sezione tributaria ha confermato un principio consolidato in materia di IVA detraibile, pronunciandosi su una vicenda relativa a spese sostenute nella fase preparatoria di un’attività imprenditoriale che, pur non essendo mai stata avviata, avrebbe generato operazioni esenti da imposta. La sentenza offre un’occasione importante per ribadire i confini della detraibilità dell’IVA in presenza di operazioni passive collegate ad attività non imponibili, anche laddove non concretamente realizzate.
Fisco passo per passo 07/07/2025Vendita di beni usati e accesso al Regime Forfetario: compatibilità con il regime IVA del margine mai applicatoCon l’Interpello 181/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce un chiarimento rilevante in materia di Regime Forfetario, in particolare con riferimento al caso di un contribuente che, pur svolgendo un’attività soggetta ex lege a un regime speciale IVA (regime del margine), non lo ha mai applicato in passato, e chiede se possa accedere comunque al regime forfetario introdotto dalla legge n. 190/2014. Il caso presentato: nuovo inizio attività e assenza di regimi speciali IVA pregressi Il contribuente istante, già titolare di un’attività di commercio in forma fissa e ambulante di piccoli elettrodomestici, utensili, accessori per la casa e attività di riparazione, ha dichiarato l’intenzione di: cessare, a partire dal 1 gennaio 2025, l’applicazione del regime fiscale di vantaggio (cd. ex-minimi), non più utilizzabile dopo il compimento del 35 anno di età; optare per il Regime Forfetario, ritenendo di possedere i requisiti richiesti dalla legge; estendere la propria attività, a partire dalla medesima data, anche alla vendita di piccoli elettrodomestici usati, mantenendo il regime forfetario.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/07/2025Controllo giurisdizionale pieno e misure amministrative con effetti penali: la Corte UE ribadisce l’irrinunciabilità della tutela effettivaCon la sentenza del 3 luglio 2025, pronunciata nella causa C-605/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un giudice nazionale non può essere limitato, in sede di valutazione della richiesta di sospensione dell’esecuzione provvisoria di una misura amministrativa coercitiva a carattere penale, alla sola verifica dell’esistenza di danni gravi o difficilmente riparabili. La Corte afferma con chiarezza che un siffatto approccio non è conforme al diritto dell’Unione Europea, in quanto esclude la possibilità per il giudice di valutare la legittimità della misura impugnata sulla base di argomenti giuridici e fattuali prima facie rilevanti.