Buonasera, un privato, titolare anche di impresa individuale artigiana, ha effettuato dei lavori di efficientamento energetico sulla casa di proprietà beneficiando del superbonus 110". È possibile cedere il credito alla propria ditta individuale in modo da utilizzarlo in compensazione dell'F24 per il pagamento di IVA, contributi ecc In attesa di un pronto riscontro, ci è gradito porgere cordiali saluti.

Buongiorno, Una persona fisica ha effettuato opere di ristrutturazione della propria unifamiliare accedendo alle agevolazioni del Superbonus 110 mediante l’applicazione dello sconto in fattura. Fermo restando il rispetto delle scadenze previste per le unifamiliari, i lavori sono appena terminati e ci si appresta alla comunicazione del fine lavori presso il Comune e quindi alla fatturazione del SAL da parte dell’unico fornitore (general contractor).

Buongiorno, In data 12 marzo 2009 il proprietario di un immobile concede in comodato gratuito con atto registrato ad agenzia entrate al figlio "l'unità immobiliare in corso di realizzazione ad uso abitativo di proprietà identificato catastalmente al fgl, mapp, sub 2". Al momento della stipula del contratto l'immobile è classificato C/2.

Buongiorno, persona fisica inizio lavori agosto 2022 - fine lavori marzo 2023, 1 sal agosto 2022-novembre 2022 - visto rilasciato gennaio 2023 - spese sostenute 34.474. Si intende cedere 3 delle 4 quote del credito (2023-2024-2025) a una società privata.

Buongiorno, Un condominio è soggetto a restrizioni edilizie comunali che non consentono la realizzazione del cappotto trainante. Ogni unità immobiliare è dotata di impianto di riscaldamento autonomo.

Buonasera, in relazione alla prossima scadenza di invio delle opzioni per la cessione del credito/sconto in fattura per il superbonus 110, al momento prevista per il prossimo 31 marzo, mi pongo un dubbio in relazione al trattamento delle spese a cavallo 2022/2023, circa il trattamento all'interno dell'opzione stessa. In particolare: spese sostenute nel 2022 e contenute nel primo SAL, per le quali ritengo che il trattamento sia quello dell'invio dell'opzione entro il 31 marzo 2023; primo SAL delle spese sostenute nel 2022 con opzione inviata; successive spese sostenute sempre nel 2022, ma dopo il primo SAL e che non raggiungono la percentuale per il secondo SAL, ritengo che il trattamento sia limitato solo all'utilizzo in dichiarazione dei redditi; primo SAL delle spese sostenute nel 2022 con opzione da inviare entro il 31 marzo 2023; successive spese sostenute in parte nel 2022 ed in parte nel 2023 con raggiungimento del 60 dei lavori entro il 31 marzo 2023, in questo caso il richiedente mantiene il beneficio del 110 su dette spese, ma dovrà inviare due opzioni, una relativa alle spese sostenute nel 2022, una relativa alle spese sostenute nel 2023.

Buongiorno, persona fisica che intende eseguire lavori edili su fabbricato composto da n.3 unità immobiliare (condominio) necessita conoscere in quanti anni può scontare, avendone capienza, la detrazione fiscale, 4 o 10 anni Il beneficio della detrazione fiscale può essere usufruito da un unico proprietario oppure pro quota da tutti i proprietari La ringrazio In merito ai quesiti posti si evidenzia che con riferimento alla detrazione c.d. "superbonus" il numero di anni di detrazione è - 4 -.

Buongiorno, Tre Condomini, unici proprietari di tre appartamenti in un condominio minimo, hanno iniziato lavori per superbonus 110 nel 2022 con Cilas Presentata a gennaio 2022 in seguito ad una delibera scritta e firmata da tutti i Condomini a Novembre 2021. Trattandosi di Minicondominio senza Amministratore non vi è evidenza di convocazione o di registri o verbali delle adunanze, ma la firma autografa di tutti sulla delibera scritta con decisione unanime.

Buongiorno, Intervento superbonus, presentazione Cilas e inizio lavori a giugno 2022 intervento su 3 unità abitative (due delle quali di unico proprietario sig. X e uno in comproprietà con la moglie sig.ra Y).

Buongiorno, Una persona fisica proprietaria di 4 unità immobiliari abitative e relative pertinenze intende fruire del superbonus di cui all'art. 119 e ss del DL 34/2020. Si chiede se da parte dell'Agenzia delle Entrate è stato chiarito se il limite delle 4 unità immobiliari riguarda esclusivamente le unità abitative o se nel limite sono comprese anche le unità non abitative (pertinenze separatamente accatastate).

Buongiorno, una società semplice (non agricola) e 110 - per una società semplice proprietaria di immobile civile in condominio che sarà ristrutturato con bonus 110 per interventi trainanti e trainati e conseguente cessione del credito al fornitore, si chiede qual è la condizione affinché i soci possano sfruttare il beneficio. A mio parere: visto quanto previsto dalla circolare 23/2022 pag. 9, ritengo che la società possa sfruttare il beneficio se la spesa è sostenuta dal socio o dai soci che detengono l’immobile, quindi: - deve esistere un contratto di locazione o comodato registrato - le fatture di spesa devono essere intestate al socio che sostiene le spese - se le fatture di spesa sono a zero per effetto della cessione del credito al fornitore la faccenda si chiude immediatamente, se le fatture devono essere pagate, il socio dovrà pagarle personalmente e riportare il bonus in unico PF.

Buongiorno, una persona fisica privata ha una fattura pagata con l'articolo del superbonus ma nella descrizione il costruttore ha indicato la scia e l'intervento relativo alla manutenzione 50. Doveva mettere la scia e l'indicazione del 110.

Buongiorno, Relativamente ad una pratica superbonus, emerge che alcune spese tecniche e la fattura per il rilascio del visto di conformità relativamente a lavori trainati e lavori trainanti sono stati pagati dal contribuente in data 30/12/2022, successivamente alla fine lavori superbonus dichiarati dal tecnico in data 23/12/2022. Tali spese per asseverazioni e rilascio di visto di conformità sono detraibili Grazie.

Buonasera, Una coppia MARCO e SABRINA, proprietari di immobile abitativo, procede ad eseguire i lavori Superbonus 110 con successiva cessione del credito. La Cilas viene richiesta a nome di SABRINA.

Buonasera, un mio cliente (società alfa srl) vuole acquistare un credito d’imposta da superbonus 110 da un soggetto (società beta srl) che lo ha acquisito concedendo lo sconto in fattura al committente del lavoro, lavoro eseguito nell’anno 2022. Il fornitore (beta), ha emesso diverse fatture per i vari interventi previsti dal superbonus (DL 34/2020) nell’anno 2022, le comunicazioni di opzione allo sconto in fattura sono state comunicate e accettate tutte nel mese di giugno 2022, divise per tipologia di intervento (vedi quadro A della comunicazione di opzione allo sconto in fattura).

Buongiorno, Ipotesi: unico proprietario di immobile composto da 4 unità immobiliari abitative pertinenze. La proprietà è interamente del marito.

Buongiorno, una SRL in qualità di condomino vorrebbe accollarsi tutte le spese sulle parti comuni e sull'impianto fotovoltaico ma ci si pone il dubbio sulla possibilità di utilizzo di detto credito. Premesso che anche con l'ultima circolare 27/2023 l'agenzia ha ribadito la possibilità di compensazione con tributi riferiti ad enti impositori diversi (penso in questo caso all'imu) ci si pone il dubbio se possa la SRL in qualità di contribuente che ha sostenuto le spese nel 2023 optare per l'utilizzo del credito mediante F24 (e compensare IRES/IVA/IMU/IRAP) e non solo in detrazione (dell'Ires).

Buongiorno. Abbiamo un quesito in merito alla corretta gestione di un cd "condominio minimo" per la ristrutturazione 110 sulle parti comuni.

Buongiorno, si propone il seguente caso: due coniugi hanno acquistato separatamente due unità abitative di un unico edificio costituendo un condominio minimo. L’edificio è stato demolito e ricostruito beneficiando delle detrazioni per intervento di superbonus 110 e ristrutturazione 50.

Buongiorno, una società vorrebbe acquistare crediti fiscali per l'annualità 2024 derivanti da Superbonus 110. Vorrebbe utilizzare tale credito (a partire dunque dal 01/01/2024) per ravvedere le imposte di anni precedenti.