Con la risposta n. 7 del 10 gennaio 2023, l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti circa la corretta aliquota da applicare alle cessioni di germogli di ''Crescione, Tatsoi, PackChoi, Mizuna, Mustard e Trifoglio rosso insieme alle zolle edibili sulle quali sono radicati. Nel documento, in particolare, l’Agenzia riporta sia il primo parere in merito alla corretta classificazione doganale dei prodotti in argomento, chiesto e ottenuto direttamente dall’istante, sia il secondo, sollecitato dalla stessa Agenzia delle entrate per avere indicazioni ancor più dettagliate.

Con la risposta a interpello n. 10 dell’11/01/2023, l’Agenzia fornisce chiarimenti relativamente alle modalità di assolvimento degli obblighi ai fini dell'imposta sul valore aggiunto connesse alla variazione della procedura per la gestione dei beni inviati in ''conto vendita'' (i.e. variazione contrattuale) che una società ha intenzione di proporre ai propri affiliati. Si premette che la fattispecie in esame è riconducibile al contratto estimatorio, in base al quale una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito (cfr. articolo 1556 del codice civile).

La Legge di Bilancio 2023 (co. 148 – 150, L. 197/2022) ha previsto nuovi meccanismi di contrasto alle partite IVA fittizie. Le nuove disposizioni si affiancano a quelle già presenti nel Decreto IVA; si tratta, in particolare, delle disposizioni contenute nel co. 15-bis dell’art. 35, DPR 633/72, il quale prevede dei riscontri automatizzati per la individuazione di elementi di rischio connessi al rilascio della P.

Con la risposta a interpello n. 12 del 12 gennaio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato il regime IVA applicabile ai servizi di accesso a riviste e banche dati online e di pubblicazione di articoli resi a committenti non soggetti passivi. Ai fini dell'inquadramento dei servizi sotto il profilo della rilevanza territoriale occorre evidenziare se gli stessi rientrano tra i servizi prestati tramite mezzi elettronici, alla luce della normativa interna e di quella unionale.

Con il Provv. del 13/01/2023 sono stati approvati i modelli Iva/2023 e Iva base/2023. La novità principale del modello IVA 2023 è l’inserimento di un nuovo quadro, denominato CS, per consentire ai soggetti passivi del contributo straordinario contro il caro bollette di assolvere i relativi adempimenti dichiarativi, come già stabilito dal provv.

Con la risposta n. 34/2023 l’Agenzia fornisce un parere sul trattamento IVA dell'attività di vendita dei titoli di accesso (dematerializzati) alla ZTL In particolare, la società interpellante: in esecuzione degli obblighi assunti con il contratto di servizio stipulato con il predetto ente locale; ha attuato un processo di dematerializzazione dei titoli autorizzativi; che dal 1 giugno 2020 possono essere acquistati, attraverso tre differenti canali di vendita (sito web, biglietterie automatizzate e Ufficio Contrassegni), solo in formato ''digitale''. A tal riguardo, si evidenzia che la società istante per la cessione dei predetti contrassegni ''digitali'' intende avvalersi di una delle disposizioni di esonero dagli adempimenti in materia IVA (rilascio della fattura, certificazione dei corrispettivi, trasmissione telematica corrispettivi) previste per specifiche tipologie di attività che, a parere della stessa interpellante, presenterebbero delle caratteristiche similari a quelle che contraddistinguono l'attività di cui trattasi.

Con il principio di diritto n. 3/2023, l’Agenzia delle entrate delinea alcuni requisiti soggettivi per la partecipazione al Gruppo Iva. In particolare, riguardo alla verifica del vincolo economico con riferimento alle holding, il documento di prassi precisa che la circostanza che detti organismi, per loro natura, collocandosi ai vertici del Gruppo, non svolgano funzioni attive e operative nelle attività di business svolte dalle altre società della compagine non è di per sé sufficiente a escludere la sussistenza del vincolo economico secondo le previsioni dell’articolo 70-ter del decreto Iva.

Con la risposta a interpello n. 42 del 17/01/2023, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla territorialità IVA per la cessione di beni mobili, con particolare riferimento alla cessione di metalli preziosi contenuti in materiali industriali di proprietà di fornitori extra–comunitari ed estratti da raffinerie italiane. Ai fini della territorialità, l'art. 7bis del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, al comma 1, a proposito delle cessioni di beni mobili materiali, stabilisce che tali operazioni si considerano effettuate nel territorio dello Stato se hanno per oggetto beni mobile nazionali, comunitari o vincolati al regime della temporanea importazione, esistenti nel territorio dello stesso.

Con la risposta a interpello n. 81 del 19 gennaio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il regime IVA dei finanziamenti pubblici erogati al soggetto attuatore degli interventi di manutenzione per la messa in sicurezza del sistema idrico regionale. Il sistema IVA si fonda sull'esistenza di una pattuizione in ordine ad uno scambio di prestazioni reciproche, ossia la fornitura o prestazione di servizi da un lato e il corrispettivo dall'altro.

Con la risposta n. 131 del 20 gennaio 2023 dell’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti sul regime IVA applicabile per l'’attività di ludoteca e i servizi integrativi e sperimentali per la prima infanzia (Sispi) I Sispi sono servizi integrativi al nido che presentano caratteristiche educative, ludiche, culturali e di aggregazione sociale e che non prevedono il servizio di mensa e di riposo dei bambini in quanto vengono svolte prevalentemente a scopo ricreativo e di integrazione. Inoltre fa presente che l’altra attività, quelle relativa alla ludoteca, è svolta in un apposito spazio, non è previsto l’accudimento dei bambini e quindi le sue funzioni si differenziano da quelle rese dai servizi per la prima infanzia.

Con la risposta a interpello n. 83 del 19 gennaio 2023, in tema di prestazioni di servizi esenti ai fini IVA effettuate in via occasionale, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che: l'occasionale effettuazione di operazioni esenti da parte di un contribuente che svolge essenzialmente un'attività soggetta a IVA (come pure l'occasionale effettuazione di operazioni imponibili, da parte di un soggetto che svolge essenzialmente un'attività esente); non dà luogo all'applicazione del prorata.

Con la risposta a interpello 148 del 24/01/2023, l’Agenzia delle Entrate ha analizzato l’applicabilità della normativa sul Gruppo IVA ex art. 70-ter, DPR 633/1972 – con riferimento al rispetto del vincolo finanziario – nel caso della presenza di una società intermedia estera. Nel caso in esame, la società istante, che si qualifica quale rappresentante del Gruppo IVA, esercita il controllo indiretto sulla società (di diritto) Gamma (holding operativa) per il tramite della società lussemburghese Beta Lux (interamente controllata dalla medesima società istante).

Uno dei chiarimenti forniti nel corso di Telefico 2023 ha riguardato l'errata fatturazione nei confronti del Gruppo IVA. È stato rilevato che le società del gruppo dal 2023 applicano il regime del Gruppo Iva e in questi primi giorni dell’anno hanno ricevuto molteplici fatture intestate erroneamente alla partita Iva dei singoli componenti del Gruppo stesso.

Con il Provv. del 27/01/2023 l'Agenzia delle Entrate ha dato il via libera alle specifiche tecniche necessarie per la trasmissione dei dati contenuti nei modelli di dichiarazione annuale Iva e Iva base 2023 per via telematica.

La società non residente che effettua l’identificazione diretta in Italia solo dopo il compimento dell’operazione di importazione dall’estero, con contestuale cessione intracomunitaria, ha comunque diritto al rimborso dell’Iva versata in dogana. Lo ha stabilito la Cassazione con sentenza 2756 del 30 gennaio 2023.

Con una nota del 31/01/2023, le Dogane hanno reso noto che sono stati effettuati gli aggiornamenti in TARIC relativamente alle aliquote IVA applicabili dal 01/01/2023 a seguito delle modifiche apportate alla Tabella A, parti II-bis e III, allegata al DPR 633/72, dall’art.1, comma 72 e comma 73, della legge 29 dicembre 2022, n.197 (Legge di Bilancio 2022). Le novità più importanti riguardano prodotti per lattanti e bambini, come il latte in polvere, i pannolini, le preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto, i seggiolini per auto, ma anche i pellet di legno.

Le regole per la compensazione orizzontale del credito annuale IVA 2022, inalterate rispetto all’anno scorso, si riassumono come segue: fino ad 5.000: la compensazione è libera, potendo essere effettuata senza attendere la presentazione del mod. Iva 2023 (dunque, fin dal 1/01/2023), che non deve essere obbligatoriamente vistato oltre 5.000: occorre distinguere i seguenti casi: in generale: è richiesta la preventiva presentazione del mod.

Con la RM 3/E/2023 l’Agenzia Entrate ha analizzato il trattamento ai fini IVA da applicare alla fattispecie contrattuale denominata sale and lease back (o "lease-back") alla luce dell'orientamento espresso dalla giurisprudenza. EXCURSUS GIURISPRUDENZIALE Cass.

Con il Provv. del 07/02/2023 è stato approvato il "nuovo" modello IVA 74-bis. Si ricorda che tale modello: è riservato ai curatori della liquidazione giudiziale e ai commissari liquidatori per dichiarare le operazioni effettuate nella frazione d’anno antecedente la dichiarazione di liquidazione; gli interessati entro quattro mesi dalla nomina devono inviare, esclusivamente online, direttamente o tramite intermediari abilitati, i dati Iva relativi alla parte dell’anno d’imposta antecedente l’apertura della procedura concorsuale.

Con la risposta a interpello 209 dell’08/02/2023, l’Agenzia delle Entrate ha analizzato l’applicabilità della liquidazione IVA di gruppo ex art. 73, c. 3, DPR 633/1972, nel caso di: società estera di diritto francese identificata direttamente in Italia; controllante di un’altra società di diritto francese (distributore - Beta) che cede beni – situati in Italia al momento della cessione - ad un’altra società francese appartenente al gruppo (rivenditore – Alfa). Per effetto delle operazioni infragruppo BETA si troverà in una posizione strutturale di debito IVA, mentre ALFA maturerà una eccedenza a credito IVA.