Inizia oggi la discussione in Senato del DDL di Bilancio 2024, dopo il via libera della Commissione Bilancio. Nel corso dell'esame presso la Commissione Bilancio del Senato sono state introdotte alcune novità di rilievo.

E' atteso in Assemblea dal 20 dicembre alle 17 il ddl di bilancio 2024 (A.S. n. 926). Poichè il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia su un emendamento sostitutivo della I sezione, il 22 dicembre dalle 9,30, sono previste le dichiarazioni di voto e il voto sulla questione di fiducia e la votazione finale del ddl.

L'art. 7 del DDL di bilancio 2024 estende al 2024 (cosi come avvenuto per il 2023) la riduzione dal 10 al 5 dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di "premi di risultato" ai lavoratori dipendenti del settore privato. QUADRO NORMATIVO L’art. 1 c. 182-190 L. 208/2015 ha posto a regime la tassazione agevolata con una imposta sostitutiva del 10 a favore dei dipendenti (sono esclusi i redditi assimilati) del settore privato: per i premi di risultato di ammontare variabile legati ad incrementi di produttività/redditività; per le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.

Tra le misure contenute nel DDL di bilancio 2024 presentato al Senato, viene rifinanziata con 100 milioni di euro per l’anno 2024 la Nuova Sabatini. Nessuna modifica invece è apportata alla disciplina dell’agevolazione.

La bozza della manovra di bilancio dell'Italia per il 2024 non risulta del tutto in linea con le raccomandazioni dell'Unione europea dello scorso luglio. E' quanto affermato dalla Commissione Ue nel giudizio sulle manovre dei Paesi membri, diffuso oggi, inserendo l'Italia in questa categoria assieme ad altri otto Stati europei e sollecitandola a prendere le misure necessarie per porvi rimedio.

Nella cessione del credito verso l’amministrazione finanziaria, l’amministrazione debitrice può eccepire soltanto i vizi che determinano l’originaria inefficacia del contratto mentre non possono essere rilevate le situazioni che darebbero luogo alla revocabilità dell’atto ex art. 2901 Cc: in tal caso, infatti, l’inefficacia non può che discendere dal passaggio in giudicato della relativa pronuncia di revoca, che ha natura costitutiva. È quanto emerge dall’ordinanza 32113 del 20 novembre 2023, con cui la Cassazione ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.

Una manovra austera nel taglio delle spese, ma espansiva per le risorse in favore dei lavoratori con redditi medio-bassi: 2/3 delle misure sono dedicati ai lavoratori dipendenti con un reddito fino a 50 mila euro. Così il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti oggi sul ddl bilancio per il 2024 in audizione dinanzi alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato.

Nel corso dell’audizione sulla legge di Bilancio 2024 presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato, riunite in seduta congiunta, il CNDCEC ha chiesto di espungere la norma che prevede l’imponibilità in un arco temporale di dieci anni per gli immobili oggetto di interventi agevolati con il superbonus o, quanto meno, ridimensionarne l’ambito temporale di operatività a cinque anni. Il DDL di bilancio per il 2024, nell'introdurre la nuova lett. b-bis) dell’art. 67 TUIR prevede che, in caso di cessione dell'immobile nei successivi 10 anni dalla fine dei lavori agevolati con il superbonus, da parte delle persone fisiche: si applica l’imposta sostitutiva del 26 sulla plusvalenza quest'ultima essendo determinata secondo particolari criteri.

L’informativa economico-finanziaria e la bancabilità delle PMI: indicazioni EBA-GL Lom e spunti operativi è il titolo del documento pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale – Ricerca dei Commercialisti, curato dalla Commissione di studio Finanza reporting nell’ambito dell’area di delega Finanza aziendale del consigliere Antonio Repaci. Il documento si focalizza sulla necessità dell’elaborazione di un’adeguata informativa economico-finanziaria, storica e prospettica, qualitativa e quantitativa, da parte dell’impresa alla luce della nuova forma di rapporto banca-impresa prospettata dalle recenti Linee Guida EBA-GL Lom (Guidelines on loan origination and monitoring) relative alla concessione e al monitoraggio dei prestiti, nonché della nuova filosofia alla base del Codice della crisi e dell’insolvenza.

Il DDL di bilancio per il 2024, nell'introdurre la nuova lett. b-bis) dell’art. 67 TUIR prevede che, in caso di cessione dell'immobile nei successivi 10 anni dalla fine dei lavori agevolati con il superbonus, da parte delle persone fisiche: si applica l’imposta sostitutiva del 26 sulla plusvalenza quest'ultima essendo determinata secondo particolari criteri. Immobili esclusi: da tale regola generale sono esclusi: gli immobili acquisiti per successione e gli immobili adibiti ad abitazione principale dal cedente/dai suoi familiari per la maggior parte dei 10 anni antecedenti alla cessione (o, qualora, tra la data di acquisto/costruzione e la cessione sia decorso un periodo inferiore a dieci anni, per la maggior parte di tale periodo).

L'art.13 del DDL di bilancio 2024 contiene disposizioni per l'agevolazione della circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni Nel nostro Paese sono state stipulate nel 2021 più di 221.000 donazioni immobiliari (oltre alle donazioni mobiliari); nel 2022 le donazioni immobiliari sono state quasi 213.000 (oltre a quelle mobiliari). L'ordinamento prevede che, alla morte del donante, il valore dei beni donati venga riunito fittiziamente al valore dei beni ereditari, per stabilire se alcuni soggetti (genitori, coniuge, figli e discendenti) abbiano visto negato o leso il proprio diritto a una quota ereditaria.

L'art. 14 del DDL di bilancio 2024 contiene delle modifiche al tax crediti cinema, disciplinato dalla L. 220/2016. Si prevede in primo luogo checon decreto del Ministro, sentito il Consiglio superiore, si provvede al riparto del Fondo per il cinema e l'audiovisivo fra tutte o alcune delle tipologie di contributi previsti dalla relativa legge.

Il DDL di bilancio 2024 definisce le risorse destinate al credito di imposta per la ZES (Zona economica speciale) unica del Mezzogiorno, che sarà concesso sugli investimenti realizzati dal 1 gennaio 2024. Lo stanziamento previsto è pari a 1,8 miliardi di euro per l'anno 2024.

Il DDL di bilancio per il 2024 dispone la riduzione del canone RAI, che passa da 90 a 70 euro annui, così riducendo l’importo previsto dall’articolo 1, comma 40 legge n. 232/2016. In luogo della riduzione del Canone RAI, si riconosce alla RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A. un contributo pari a 430 milioni di euro per l’anno 2024.

Nel DDL di bilancio presentato al Senato: al fine di supportare investimenti infrastrutturali e produttivi realizzati in Italia, pi prevede cheSACE è abilitata a rilasciare, fino al 31 dicembre 2029, garanzie connesse a investimenti nei settori delle infrastrutture, anche a carattere sociale, dei servizi pubblici locali, dell’industria e ai processi di transizione verso un’economia pulita e circolare e la mobilità sostenibile, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei loro effetti, la sostenibilità e la resilienza ambientale o climatica e l’innovazione industriale, tecnologica e digitale delle imprese. Le garanzie, rilasciate in favore di banche, di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e degli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, possono riguardare finanziamenti, sotto qualsiasi forma, inclusi portafogli di finanziamenti, concessi a imprese di grandi dimensioni, non in difficoltà, con sede legale in Italia e alle imprese aventi sede legale all'estero con una stabile organizzazione in Italia.

Il DDL di bilancio presentato al Senato estende fino al 31/12/2024 del termine ex art. 64 comma 3 primo e secondo periodo del DL 73/2021 (conv. in L. 106/2021), in materia di agevolazioni sui mutui per l’acquisto della casa di abitazione. Si ricorda che l’art. 1 del DL 132/2023 – c.d.

Nel DDL di bilancio presentato al Senato (art. 12) è inserita una disposizione riguardante il regime della rideterminazione del costo fiscale di partecipazioni e terreni, confermando la disciplina prevista per il 2023. SI ripropone la disciplina dell'istituto contenuta negli artt. 5 e 7 della L. 448/2001.

Nel DDL di bilancio 2024 presentato in Senato è confermata la possibiltà di procedere alla "regolarizzazione" delle rimanenze di magazzino. Con il fine di favorire il riallineamento del magazzino rispetto ai valori riportati in contabilità, l’articolo 20 del testo prevede per le imprese che non adottano i principi contabili internazionali la possibilità di adeguare le esistenze iniziali dei beni.

Dopo il necessario passaggio per la verifica della presenza delle necessarie coperture finanziarie, il DDL di bilancio 2024 è stato pubblicato sul sito del Senato della Repubblica (ddl n. 926). Nella seduta del 30/10/2023, sentito il parere della 5a Commissione, le comunicazioni del Presidente in Aula sul ddl n. 926, ai sensi dell'art. 126, commi 3 e 4, del Regolamento, aprono la sessione di bilancio in Senato.

Nella bozza di Ddl di Bilancio 2024 che sarà portato alle Camere, una delle modifiche più rilevanti riguarda l'incremento dell'aliquota della cedolare secca dal 21 al 26. Il nuovo testo (che modifica l'art. 4 del DL n. 50/2017, che definisce le "locazioni brevi" come contratti di locazione di unità immobiliari abitative di durata non superiore a 30 giorni stipulati da persone fisiche al di fuori dell'attività d'impresa) limita l'incremento al solo caso in cui si possiedano più di un appartamento destinato alla locazione breve per ciascun periodo d'imposta.