Buonasera, sottopongo alla vostra attenzione il seguente caso: Socio sas accomandante (1) comunica di voler recedere dalla società artigiana (attività di web designer) e il socio superstite intende proseguire lo svolgimento della medesima in forma individuale adottando il regime forfettario. La risoluzione n.47/E del 3 aprile 2006 esclude che, tale operazione, possa configurarsi come una trasformazione della società in impresa individuale in senso generico, ossia che la società, senza estinguersi, continui ad esistere sotto una diversa forma giuridica e la risposta all'interpello n.215 riprende tale interpretazione parlando di "estinzione della società" affermando la possibilità di adottare, da parte del socio superstite, il regime forfettario, già a partire dall'anno in corso.

Buongiorno dottore, il nostro quesito è questo. Un nostro cliente ha sostenuto spese nel 2023 rientranti nei superbonus 110.

Buongiorno, una ditta individuale in contabilità semplificata cede nel 2023 la sua unica azienda con riserva di proprietà e pagamento rateale in 5 anni. Può chiudere la partita Iva (trattasi di soggetto pensionato) O dovrebbe tenerla aperta fino all'incasso dell'ultima rata Nel caso non venissero pagate le rate e l'azienda fosse riconsegnata al cedente si potrà riaprire la partita Iva (o aprirne una nuova).

Buongiorno, Persona fisica che ha sostenuto spese per Super ecobonus 110 nel 2022. Non è riuscita a cedere il credito entro il 31/03/2023 e non si è riuscita ad avvalere della remissione in bonis.

Buonasera, Un nostro cliente ha eseguito nell’anno 2023 un intervento rientrante nell’agevolazione ecobonus 110, al 31/12/2023 non riuscirà a terminare i lavori. Qualora venisse effettuata un’asseverazione per i lavori effettuati fino al 31/12 per un importo di circa il 95/97 può usufruire dell’agevolazione 110 del SAL anche se i lavori verranno terminati nel 2024 oppure perde completamente l’agevolazione Cordiali saluti In merito al quesito posto come affermato tra l'altro da ade i Interpello 56/2022 con riferimento al c.d. superbonus la presenza di un SAL maturato in uno specifico anno consente di considerare i pagamenti avvenuti nel medesimo anno.

Gent.mo Dott. Cirrincione, chiedo cortesemente indicazioni in merito alla compilazione degli unici 2023 e 2024 di un cliente che si trova in questa situazione: residenza in Italia; assenza di iscrizione all'Aire nonostante per tutto l'anno 2022 abbia vissuto e lavorato in Norvegia come lavoratore dipendente a tempo determinato; i proventi dell'attività di lavoro dipendente sono confluiti nel c/c bancario acceso in un istituto di credito norvegese; risulta nello stato di famiglia della madre e non possiede immobili in Italia; ha fornito la certificazione fiscale di quanto percepito e quanto pagato ai fini delle imposte dirette nello stato estero; nel 2023 il rapporto di lavoro dipendente è cessato a luglio e nel mese di agosto ha aperto, sempre in Norvegia, una sua posizione per svolgere un'attività di lavoro autonomo.

Buongiorno, Un soggetto presenta sal finale a dicembre 2023 ma le spese del visto di conformità fiscale saranno fatturate e pagate nel 2024. Si perde la detrazione avendo la fine lavori nel 2023 o se capienti le singole categorie può essere goduta Mi confermate che nell'asseverazione Enea non è necessario inserirle fra i costi Grazie Con riferimento al quesito posto si evidenzia che in sede di conversione in Legge 38/2023 del DL 11/2023 sono state introdotte delle norme di interpretazione autentica.

Buonasera, La società ALFA ha eseguito un intervento trainato di sostituzione infissi ai diversi condomini di un edificio condominiale. Gli infissi sono stati montati a novembre 2023 e le fatture, con applicazione di sconto in fattura per l'intero importo, sono state emesse a fine novembre 2023 (i condomini quindi non hanno pagato nulla).

Buonasera, Falegname contabilità semplificata, esercizio 2021 effettua interventi applicando lo sconto in fattura vengono inviate le pratiche in ade e sul cassetto fiscale vengono riportati i crediti che cerca poi di vendere alla banca; nel 2022 si trasforma in SAS alcuni crediti rimangono incagliati; la banca non li acquista più e si trova ad avere dei crediti non tracciabili per circa 40000; visto che gli interventi sono 2021 sul cassetto fiscale mi trovo l'importo diviso 10 anni partendo dal 2022. Quindi la quota 2022 non è stata utilizzata; visto che c'è stata una trasformazione posso ora fare un'integrativa e mettere la quota del 2022 nell'unico 2022 riferito al 2021 Era ancora una ditta individuale.

Buonasera, Un professionista apre la partita Iva nel 2023. Trattasi di attività nuova, start up soggetta ad imposta sostitutiva 5, regime forfettario, iscritta inps gestione separata.

Buongiorno, Nel 2021 è stato trasmesso nei termini modello 770 semplificato relativo al periodo di imposta 2020 con indicazione nel quadro ST del codice 1012 periodo 11/2020 importo 668,61 versato il 18-01-2021. In realtà il periodo di riferimento avrebbe dovuto essere 12/2020.

Buongiorno dottore, un contribuente sta per aprire una partita Iva come travel designer, attività professionale con partita Iva più INPS gestione separata. L'attività si svolgerà in regime forfetario, in internet tramite un sito di e-commerce dal quale il cliente finale (privato) potrà scaricare un file contenente un itinerario di viaggio.

Buongiorno, Un impresa individuale che ha eseguito lavori 110 a soggetti privati ha emesso fatture 2023 con lo sconto in fattura ai clienti ma con data successiva alla fine lavori. La banca per questo motivo non gli accetta i crediti.

Buongiorno, Una società ha effettuato un investimento in beni strumentali 4.0 con consegna ed interconnessione nell'anno di imposta 2022. Nell'anno 2022 non ha utilizzato in compensazione il credito di imposta pur avendo capienza di tributi da compensare.

Buongiorno, in relazione alla modifica delle quote di partecipazione in studio associato, dando per assodato che le quote possono essere modificate (anche tra gli stessi associati) entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, si chiede se tale modifica, operata con atto notarile, debba essere oggetto di comunicazione all'agenzia entrate con modello AA7. In particolare, nel caso specifico, n. 3 associati, padre e due figli, decidono di modificare le loro quote di partecipazione all'associazione professionale con decorrenza dall'anno 2023, stipulando atto notarile modificativo in dicembre 2023 (dopo presentazione dichiarazione dei redditi relativa all'anno 2022, che dunque si è chiuso correttamente con la divisione degli utili fiscali secondo le quote previste nell'atto costitutivo originario).

Buonasera, una società di capitali (SRL), entro fine anno cederà un ramo d'azienda. La società verrà posta in liquidazione per incassare crediti ancora non riscossi.

Buongiorno, Persona fisica realizza intervento abbattimento barriere architettoniche mediante realizzazione di ascensore esterno ad edificio esistente, comprensivo di opere murarie dell'intero vano tecnico (in muratura) in cui verrà allocato l'ascensore. L'intero intervento è accompagnato da apposita relazione di rispetto requisiti DM 236/89 abbattimento barriere.

Buonasera, Ad un pensionato (pensione 16mila euro anno) una associazione ha proposto di coprire turni scoperti di autista di ambulanze. Detto soggetto non può essere assunto dall'associazione e dovrà quindi emettere regolare fattura.

Buonasera, Una SRL ha acquistato da privato crediti derivanti da agevolazioni edilizi (es. bonus 110). Tale credito è stato compensato con codice tributo 7708.

Buongiorno, un cliente persona fisica ha lavorato all'estero (Croazia) nel 2022 per un periodo superiore a 183 giorni, senza iscriversi all'aire. Quanto premesso, si chiede: cortesemente se il reddito da lavoro dipendente percepito all'estero, deve essere tassato anche in Italia In caso di risposta affermativa, se sia obbligatorio determinare il reddito da assoggettare a tassazione in Italia in base alle retribuzioni convenzionali (art. 52 comma 8-bis) oppure, se più conveniente, dichiarare il reddito effettivamente percepito.