Quesiti23/09/2023Superbonus e pagamento fatturaBuonasera, Si chiede se a fronte di una fattura per SAL finale Super Ecobonus emessa con sconto in fattura per l'intero importo, essendo stato a posteriori riscontrato il superamento del massimale di spesa, è possibile apporre il visto di conformità, e quindi comunicare a ADE la cessione del credito nel limite del massimale, prima che la fattura venga pagata dal committente per la parte eccedente il massimale; oppure per poter apporre il visto e comunicare la cessione del credito è invece necessario emettere prima nota di credito a storno parziale della fattura emessa per la parte eccedente il massimale (che deve quindi rimanere a carico del committente), riemettere fattura per tale importo, e pagare la stessa Grazie. In merito al quesito posto si rammenta che ade - per una fattispecie diversa - ma che comunque presenta degli aspetti analoghi ade ha affermato nella Risposta 581/2022 che: "Analogamente, nel caso qui in esame, non ricorre alcun presupposto tra quelli previsti dall'articolo 26 del d.P.R. n. 633 del 1972, per l'emissione di una nota di credito a storno della fattura.
Quesiti22/09/2023situazione catastale data presentazione cila-s oppure data inizio lavoriBuongiorno, in tema di superbonus si verifica la seguente situazione: in data 11 novembre 2022 viene presentata allo sportello competente del comune una CILA-S per lavori di efficientamento energetico e sismico su un condominio, giusta delibera assembleare assunta in ottobre 2022, alla data di presentazione della CILA-S esistono dieci unita' immobiliari identificate con i rispettivi sub, nella CILA-S viene indicata come "data inizio lavori" il 22 novembre 2022, il 20 novembre (quindi prima della data dichiarata di inizio lavori) viene presentata una modifica catastale di un sub (il sub.9) che viene "sdoppiato" (costituendo sub 12 e sub 13), pertanto alla data di inizio dei lavori dichiarata in cila-s i sub non sono piu' dieci ma diventano undici. A parere dello scrivente si deve assumere, ai fini di tutte le pratiche connesse al superbonus, la situazione alla data di presentazione della cila-s, quindi i dieci sub presenti in data 11 novembre e non la situazione esistente alla data di inizio lavori dichiarata nella stessa cila-s in quanto la cila-s è già di per se' una dichiarazione di inizio lavori.
Quesiti01/09/2023PROPERTY MANAGERBuongiorno, un nostro cliente vorrebbe avviare una nuova attività con p.Iva: vuole occuparsi della gestione delle prenotazioni online (su portali tipo Airbnb, Booking, ecc) per conto di proprietari di appartamenti che li affittano a fini turistici. Volevamo inquadrare questo tipo di attività come property manager, con codice Ateco 68.32.00, quindi professionista che assiste il proprietario dell'immobile nella gestione dello stesso.
Quesiti27/06/2023Lavori ristrutturazione e adeguamento sismico garageBuongiorno, Anche nel caso di ristrutturazione con adeguamento sismico di un garage di proprietà di un unico soggetto (no condominio) è possibile godere del doppio massimale di spesa di cui all'art. 16 bis TUIR Grazie. Con riferimento al quesito posto si rammenta che ade nella Circolare 24/2020 con riferimento al c.d. sismabonus ordinario ha affermato, in particolare, che: "L’ammontare massimo di spesa ammessa alla detrazione va riferito all’unità abitativa e alle sue pertinenze unitariamente considerate, anche se accatastate separatamente" Si rammenta che la guida di ade per gli interventi antisismici con riferimento alla possibilità di usufruire di un doppio massimale per recupero edilizio e sismabonus afferma che: "Se sullo stesso edificio vengono effettuati interventi di natura diversa, per esempio, interventi antisismici e lavori di manutenzione straordinaria, il limite di spesa agevolabile è unico (96.000 euro annuali) in quanto riferito all’immobile (risoluzione n. 147 del 29 novembre 2017)."
Quesiti14/04/2023SCONTO IN FATTURA - VENDITA IMMOBILI COMPORTANTI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONEBuonasera, in base alla legge 11 aprile 2023 nr. 38, si chiede se un' impresa di costruzioni che ha operato interventi di demolizione e ricostruzione di un edificio per sismabonus con miglioramento di due classi energetiche, avendo presentato istanza per acquisizione del titolo abilitativo antecedentemente al 17/02/23,una volta terminata la ricostruzione, potrà praticare lo sconto in fattura agli acquirenti delle singole unità immobiliari di cui è composto l'edificio stesso, pur non avendo ad oggi stipulato contratti preliminari di compravendita. Grazie In merito al quesito posto si rammenta che in sede di conversione in legge il DL 11/2023 (legge 38/2023) risulta modificato, per quanto ora di specifico interesse si riporta estratto art. 2, ante e post conversione. ante "... in data antecedente a quella di entrata in vigore del presente decreto: ....c) risulti regolarmente registrato il contratto preliminare ovvero stipulato il contratto definitivo di compravendita dell'immobile nel caso di acquisto di unità immobiliari ai sensi dell'articolo 16-bis, comma 3, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o ai sensi dell'articolo 16, comma 1-septies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90." post "... in data antecedente a quella di entrata in vigore del presente decreto: .... c) risulti presentata, con riguardo alle agevolazioni di cui all'articolo 16-bis, commi 1, lettera d), e 3, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e all'articolo 16, comma 1-septies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, la richiesta di titolo abilitativo per l'esecuzione dei lavori edilizi."
Quesiti29/03/2023Durc di congruitàBuonasera, avrei necessità di un vostro parere in merito alla responsabilità del professionista che appone il visto di conformità per la cessione di un credito superbonus 110 in assenza del durc di congruità. La circolare 19/E/2022 dell’agenzia delle entrate afferma che esiste l’obbligo del Durc di congruità per finalità diverse dalla detraibilità delle spese mentre la faq n. 6 della Commissione Nazionale paritetica per le casse edili indica che gli effetti della mancanza della congruità potrebbero riflettersi, in via indiretta, anche sul mancato riconoscimento dei benefici previsti dalla normativa fiscale, in materia di detrazioni fiscali, considerando che l’art. 5, comma 6, del D.M. n. 143/2021 prevede testualmente che in mancanza di regolarizzazione, l’esito della verifica di congruità riferita alla singola opera, pubblica o privata, incide, dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzata al rilascio per l’impresa affidataria del Durc online.