Fisco passo per passo 10/01/2022
Legge di bilancio 2022 - proroga esercizio opzione sconto in fattura o cessione del credito
Il c. 29 dell'articolo unico della Legge di bilancio 2022 prevede la proroga della possibilità di optare per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per il c.d. sconto sul corrispettivo, di cui all’art. 121 del DL 34/2020, alle spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 (31/12/2025 limitatamente alle spese per gli interventi individuati dall’art. 119 DL 34/2020, c.d. superbonus 110). In sostanza: i soggetti che sostengono, negli anni dal 2020 al 2024 (31/12/2025 limitatamente alle spese per gli interventi individuati dall’art. 119 DL 34/2020, c.d. superbonus 110) spese per gli interventi specificatamente previsti dal comma 2 dell’art. 121 del DL 34/2020 possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente: per il c.d. sconto sul corrispettivo; per la cessione della detrazione.
Fisco passo per passo 10/01/2022
Legge di bilancio 2022 - controlli agenzia delle entrate su bonus e contributi
I c. 31 - 36 della Legge di bilancio 2022, riprendendo le disposizioni contenute nell’articolo 3 del DL 157/2021 (poi confluito nella Legge di bilancio 2022), definiscono poteri dell'Agenzia delle entrate nell'ambito dei controlli su Superbonus, sconto in fattura, cessione del credito e sulle agevolazioni e i contributi a fondo perduto, da essa erogati, introdotti a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 SI chiarisce che: ferma restando l’applicabilità delle specifiche disposizioni contenute nella normativa vigente, esercita: i poteri di accertamento e controllo delle imposte dei redditi previsti dagli articoli 31 e seguenti del D.P.R. n. 600/1973 del 1973 e i poteri di accertamento e riscossione dell'imposta sul valore aggiunto previsti dagli articoli 51 e seguenti del D.P.R. n. 633 del 1972, con riferimento: alle agevolazioni richiamate agli articoli 1 e 2 del decreto in esame (Superbonus, sconto in fattura e cessione del credito); alle agevolazioni e i contributi a fondo perduto, da essa erogati, introdotti a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Per il recupero degli importi dovuti non versati l’Agenzia delle entrate procede con un atto di recupero emanato in base alle disposizioni ex art. 1, c. 421 e 422, L. 311/2004 (legge finanziaria 2005).
Notizie Flash 11/01/2022
Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus: aggiornamento software di compilazione e controllo
A partire da ieri, 10/01/2022, l'Agenzia delle Entrate ha reso disposnibile un aggiornamento dei software di compilazione e controllo necessari per la trasmissione telematica delle comunicazioni relative ai bonus edilizi all’Agenzia delle Entrate aventi a oggetto le spese sostenute nel 2021. Il software Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus permette la compilazione della Comunicazione degli interventi relativi sia alle singole unità immobiliari che alle parti comuni degli edifici e consente la creazione del relativo file da inviare telematicamente.
Fisco passo per passo 12/01/2022
Legge di bilancio 2022 - nuovi controlli agenzia delle entrate su bonus e contributi
Riprendendo le disposizioni contenute nell’articolo 3 del DL 157/2021 (abrogato e confluito nella Legge di bilancio 2022), i c. 31 - 36 della Legge di bilancio 2022 definiscono i poteri dell'Agenzia delle entrate nell'ambito dei controlli su Superbonus, sconto in fattura, cessione del credito e sulle agevolazioni e i contributi a fondo perduto, da essa erogati, introdotti a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Si chiarisce che: ferma restando l’applicabilità delle specifiche disposizioni contenute nella normativa vigente, esercita: i poteri di accertamento e controllo delle imposte dei redditi previsti dagli articoli 31 e seguenti del D.P.R. n. 600/1973 del 1973 e i poteri di accertamento e riscossione dell'imposta sul valore aggiunto previsti dagli articoli 51 e seguenti del D.P.R. n. 633 del 1972, con riferimento: alle agevolazioni richiamate agli articoli 1 e 2 del decreto in esame (Superbonus, sconto in fattura e cessione del credito); alle agevolazioni e i contributi a fondo perduto, da essa erogati, introdotti a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Fisco passo per passo 12/01/2022
Superbonus: definizione di immobile "a prevalente destinazione residenziale"
Con la risposta a interpello n. 10 dell'11/01/2022, richiamando la precedente CM 30/2020, l'Agenzia delle Entrate chiarisce la definizione di immobile a prevalente destinazione residenziale ai fini dell'applicazione del Superbonus110. In particolare, si chiarisce che u edificio va inteso a prevalente destinazione residenziale se la "superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza ricomprese nell’edificio sia superiore al 50 per cento dell’intera superficie dell’edificio stesso.
Fisco passo per passo 14/01/2022
Superbonus 110 e bonus edilizi - l’atto di recupero dall’01/01/2022
In vista dei prossimi controlli ed accertamenti fiscali in tema di Superbonus 110 e Bonus edilizi, è molto importante conoscere le norme procedurali dell’atto di recupero, che si intrecciano in ben 19 normative e che possono creare seri dubbi interpretativi ed applicativi. È importante, innanzitutto, tenere ben presente la sostanziale differenza tra credito non spettante e credito inesistente, soprattutto alla luce del principio esposto dalla Corte di Cassazione – Sezione Tributaria – con l’importante sentenza n. 34445/2021, che ha stabilito il seguente principio di diritto: "In tema di compensazione di crediti fiscali da parte del contribuente, l'applicazione del termine di decadenza "ottennale, previsto dal Decreto Legge n. 185 del 2008, articolo 27, comma 16, conv. in L. n. 2 del 2009, presuppone l'utilizzo non già di un mero credito "non spettante", bensì di un credito "inesistente", per tale ultimo dovendo intendersi - ai sensi del Decreto Legislativo n. 471 del 1997, articolo 13, comma 5, terzo periodo, (introdotto dal Decreto Legislativo n. 158 del 2015, articolo 15) - il credito in relazione al quale manca, in tutto o in parte, il presupposto costitutivo (il credito che non è, cioè, "reale") e la cui inesistenza non e' riscontrabile mediante i controlli di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, articoli 36-bis e 36-ter e al Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, articolo 54-bis".
Fisco passo per passo 14/01/2022
Superbonus: nei condomini con pià edifici possibili pià comunicazione. Incognita codice fiscale da utilizzare
Con la risposta n. 23 del 13/01/2021, l'Agenzia delle Entrate - relativamente alla fruzione del superbonus del 110 ex art. 119 del DL 34/2020 per i condomini composti da più edifici - ha chiarito che per i lavori trainanti sulle parti comuni condominiali potranno essere inviate tante comunicazioni quanti sono i fabbricati interessati dagli interventi. Nel caso di specie, l’istante intendeva presentare comunicazioni distinte per gli interventi c.d. trainanti (comma 1 dell’art. 119 del DL 34/2020) posti in essere sui singoli edifici del condominio, esponendo a tal fine – in tutte le comunicazioni – il medesimo e unico codice fiscale di cui disponeva il condominio.
Fisco passo per passo 17/01/2022
Sismabonus - Le proroghe della legge di bilancio 2022
Il legislatore, nell'ambito della legge di Bilancio 2022, ha introdotto le disposizioni di proroga relative al Superbonus (inteso sia come super-ecobonus che come super-sismabonus) in modo irrituale. Ciò in quanto ha ritenuto di modificare la norma istitutiva, l’art. 119 del DL 34/2020, come segue: il corpo dei commi che fanno riferimento alle singole tipologie di intervento (comma 1 per il super-ecobonus e comma 4 per il super-sismabonus) ha mantenendo il riferimento alle scadenze previgenti (30/06/2022) la proroga è intervenuta integrandola nel co. 8-bis (e 3-bis), che ha previsto le varie tipologie di soggetti committenti gli interventi (persone fisiche, condomini, cooperative edilizie, ecc.) ai quali si applica la proroga.
Fisco passo per passo 17/01/2022
730, Certificazione Unica, Iva e 770. Online i modelli 2022 in versione definitiva.
Sono stati approvati i modelli e le istruzioni delle dichiarazioni 730, Certificazione Unica, 770 e Iva per il 2022. Tra le principali novità, l’ingresso nel 730 del Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la possibilità nella CU di indicare nuove detassazioni del reddito, e l’inserimento di alcuni campi, nel modello Iva, relativi ai beni e servizi necessari nella lotta alla pandemia da Covid-19.
Fisco passo per passo 26/01/2022
Detraibili le spese per visto di conformità e congruità sostenute dal 12/11/2021 con comunicazione post 01/01/2022
Nel corso del Videoforum di ItaliaOggi del 25/01/2022, i funzionari dell'Agenzia Entrate hanno fornito chiarimenti (non vincolanti per l'Agenzia stessa, si ricorda) circa la "decorrenza" della detraibilità delle spese per il visto di conformità e la attestazione di congruità delle spese. Si premette che l’art. 1 c. 29 L. 234/2021 (legge di Bilancio 2022) è stato introdotto l'obbligo generalizzato (anche per gli interventi diversi dal Superbonus 110) di apposizione del visto di conformità e all’attestazione di congruità con riguardo alle spese agevolate che divengono oggetto di opzione per lo sconto sul corrispettivo o per la cessione del credito, ai sensi dell’art. 121 del DL 34/2020, per le comunicazioni presentate dal 12 novembre 2021.
Fisco passo per passo 26/01/2022
Sostegni-ter: stop alle cessioni a catena dei bonus edilizi e di quelli emergenziali
Nel DL Sostegni - ter approvato nel CDM del 21/01/2022, al fine di introdurre nuovi vincoli anti-frode su superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, sismabonus e bonus facciat, è stato previsto che il beneficiario della detrazione potrà ancora cedere il credito ad altri soggetti, compresi banche e intermediari finanziari, ma questi non potranno cederlo a loro volta. I seguenti bonus edilizi (art.121, comma 2, DL 34/20): recupero del patrimonio edilizio di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del Tuir; efficienza energetica di cui all'articolo 14 del DL 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 e di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 119; adozione di misure antisismiche di cui all'articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 4 dell'articolo 119; recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, di cui all'articolo 1, comma 219, della legge 27 dicembre 2019, n. 160; installazione di impianti fotovoltaici di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del Tuir, ivi compresi gli interventi di cui ai commi 5 e 6 dell'articolo 119 del presente decreto; installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici di cui all'articolo 16-ter del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 8 dell'articolo 119; potranno continuare ad essere oggetto delle opzioni, ma: dopo l’esercizio di una di queste due opzioni, il credito di imposta che sorge in capo al fornitore potrà essere oggetto di ulteriore cessione a terzi una volta soltanto e non più un numero illimitato di volte.
Notizie Flash 27/01/2022
Bonus edilizi, dai Commercialisti tre check list
Tre check list che forniscono una guida ai professionisti incaricati del rilascio del visto di conformità in relazione agli interventi che danno diritto all’Ecobonus, al Sismabonus e al Bonus ristrutturazioni nella versione ordinaria. Le ha pubblicate oggi la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, fornendo uno strumento utile per verificare la presenza della documentazione necessaria per l’apposizione del visto.
Fisco passo per passo 27/01/2022
Superbonus 110, dai Commercialisti la versione aggiornata delle check list
Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato una versione aggiornata del documento di ricerca Il superbonus 110: check list visto di conformità ecobonus e sismabonus. Rispetto alla precedente versione, il lavoro tiene conto delle modifiche apportate dalla Legge di bilancio 2021, la quale prevede, tra l’altro, l’estensione dell’agevolazione per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022 e, in determinate condizioni, fino al 30 giugno 2023.
Fisco passo per passo 27/01/2022
Check list - Visto di conformità Superbonus 110 su interventi per l’efficienza energetica
Check list - Visto di conformità Superbonus 110 su interventi per l’efficienza energetica BENEFICIARIO Cognome/Ragione sociale ________________________________________________ Nome ________________________________________________ Cod.fiscale ________________________________________________ SPESE SOSTENUTE Interventi trainanti _____________________ Interventi trainati _____________________ Totale spesa _____________________ TOTALE DETRAZIONI _____________________ AMMONTARE CREDITO CEDUTO I/SAL UNICO _________________ II SAL _________________ III SAL _________________ Soggetto beneficiario Condominio SI NO Persona fisica Proprietario SI NO Detentore SI NO Familiare convivente SI NO IACP o assimilati SI NO Cooperativa di abitazione a proprietà indivisa SI NO ONLUS SI NO Organizzazione di volontariato SI NO Associazione di promozione sociale SI NO ASD o SSD SI NO Comunità energetiche rinnovabili SI NO Dati relativi all’immobile e relative imposte comunali Visura catastale SI NO Domanda di accatastamento (solo per gli immobili non ancora censiti) SI NO Ricevute di pagamento dell’imposta comunale sugli immobili (se dovuta) SI NO Documentazione attestante la proprietà o disponibilità dell’immobile Atto di acquisto o certificato catastale SI NO Contratto di locazione SI NO Contratto di comodato SI NO Certificato dello stato di famiglia o autocertificazione (familiare convivente) SI NO Copia successione1 e autocertificazione attestante la disponibilità e detenzione materiale e diretta dell’immobile (erede) SI NO Copia verbale CDA di accettazione della domanda di assegnazione (socio cooperativa indivisa) SI NO Copia sentenza di separazione SI NO Copia preliminare di acquisto con immissione in possesso SI NO Consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario (per tutti i detentori diversi da familiari conviventi) SI NO Copia atto di cessione dell’immobile con previsione di mantenimento del diritto alla detrazione in capo al cedente SI NO Parti comuni (condominio) Copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese ovvero Certificazione dell’amministratore di condominio SI NO Condominio minimo Delibera assembleare dei condòmini SI NO Autocertificazione attestante la natura dei lavori eseguiti e i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio SI NO Altre autocertificazioni2 Autocertificazione attestante il rispetto del limite massimo di detrazione tra gli aventi diritto SI NO Autocertificazione attestante la presenza o meno di altri contributi per gli stessi interventi SI NO Autocertificazione attestante che l’immobile oggetto di intervento non è utilizzato nell’ambito di attività d’impresa o professionale SI NO Autocertificazione attestante la presenza di reddito nell’anno precedente il sostenimento della spesa SI NO Autocertificazione attestante l’assenza/la presenza di interventi della stessa natura sullo stesso immobile che rappresentano mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti SI NO Autocertificazione attestante l’assenza/presenza di interventi su altre unità immobiliari SI NO Abilitazioni amministrative, comunicazioni, relazioni e attestazioni tecniche richieste dalla vigente legislazione Comunicazione Inizio Lavori (CIL o CILA) con ricevuta di deposito SI NO Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) con ricevuta di deposito SI NO Altro _____________________ SI NO Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa dal contribuente in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili e che i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente SI NO Ricevuta di spedizione della comunicazione preventiva inizio lavori all’ASL di competenza SI NO Relazione tecnica ex articolo 28 della legge n. 10/1991, articolo 8, comma 1, del d.lgs n. 192/2005 e successive modificazioni, con ricevuta di presentazione presso lo sportello unico competente SI NO Documenti di spesa e relativi pagamenti Fatture e relativi bonifici SI NO Oneri di urbanizzazione SI NO Imposta di bollo SI NO Altro __________________________ SI NO Altro __________________________ SI NO Altro __________________________ SI NO Tipologia di intervento Interventi trainanti (vedi Tabella A) Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate SI NO Su parti comuni SI NO Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti SI NO Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale SI NO Su parti comuni SI NO Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti SI NO Interventi trainati (vedi Tabella B) Efficientamento energetico ex articolo 14 del d.l. n. 63 del 2013 (compresi infissi) SI NO Su parti comuni SI NO Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti SI NO Installazione di impianti solari fotovoltaici SI NO Sistemi di accumulo integrati SI NO Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici SI NO Asseverazioni e attestazioni intermedie (SAL) Asseverazione dei requisiti tecnici e attestazione della congruità delle spese sostenute con ricevuta di trasmissione all’Enea3 SI NO Polizza RC del tecnico sottoscrittore dell’asseverazione e dell’attestazione di cui al punto precedente SI NO Autocertificazione attestante che lo Stato di Avanzamento dei Lavori si riferisce ad almeno il 30 dell’intervento previsto e che per lo stesso intervento non è stato superato il limite di due SAL4 SI NO Copia/e della/e ricevuta/e di trasmissione della/e Comunicazione/i di opzione di cessione/sconto all’Agenzia delle entrate riguardante/i precedenti SAL (se presenti) SI NO Attestato di prestazione energetica (APE) ante intervento SI NO Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore5 SI NO Asseverazioni e attestazioni finali Scheda descrittiva6 con ricevuta di trasmissione all’Enea SI NO Attestato di prestazione energetica (APE) ante intervento SI NO Attestato di prestazione energetica (APE) post intervento SI NO Asseverazione dei requisiti tecnici e attestazione della congruità delle spese sostenute con ricevuta di trasmissione all’Enea7 SI NO Polizza RC del tecnico sottoscrittore dell’asseverazione e dell’attestazione di cui al punto precedente SI NO Contratto di cessione al GSE dell’energia non autoconsumata e scheda prodotto (solo per interventi fotovoltaici) SI NO Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore8 SI NO TABELLA A INTERVENTI TRAINANTI TIPOLOGIA INTERVENTO CARATTERISTICHE INTERVENTO LIMITI DI SPESA Isolamento termico delle superfici opache verticali (pareti generalmente esterne), orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare funzionalmente indipendente e che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno, sita all’interno di edifici plurifamiliari (articolo 119, comma 1, lett. a)) L’intervento di isolamento termico deve coinvolgere più del 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017. euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari; euro 40.000, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari; euro 30.000, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità.
Fisco passo per passo 27/01/2022
Check list - Visto di conformità Superbonus 110 su interventi per la riduzione del rischio sismico
Check list - Visto di conformità Superbonus 110 su interventi per la riduzione del rischio sismico BENEFICIARIO Cognome/Ragione sociale ________________________________________________ Nome ________________________________________________ Cod.fiscale ________________________________________________ SPESE SOSTENUTE Interventi trainanti _____________________ Interventi trainati _____________________ Totale spesa _____________________ TOTALE DETRAZIONI _____________________ AMMONTARE CREDITO CEDUTO I/SAL UNICO _________________ II SAL _________________ III SAL _________________ Soggetto beneficiario Condominio SI NO Persona fisica Proprietario SI NO Detentore SI NO Familiare convivente SI NO IACP o assimilati SI NO Cooperativa di abitazione a proprietà indivisa SI NO ONLUS SI NO Organizzazione di volontariato SI NO Associazione di promozione sociale SI NO ASD o SSD SI NO Dati relativi all’immobile e relative imposte comunali Visura catastale SI NO Domanda di accatastamento (solo per gli immobili non ancora censiti) SI NO Ricevute di pagamento dell’imposta comunale sugli immobili (se dovuta) SI NO Documentazione attestante la proprietà o disponibilità dell’immobile Atto di acquisto o certificato catastale SI NO Contratto di locazione SI NO Contratto di comodato SI NO Certificato dello stato di famiglia o autocertificazione (familiare convivente) SI NO Copia successione1 e autocertificazione attestante la disponibilità e detenzione materiale e diretta dell’immobile (erede) SI NO Copia verbale CDA di accettazione della domanda di assegnazione (socio cooperativa indivisa) SI NO Copia sentenza di separazione SI NO Copia preliminare di acquisto con immissione in possesso SI NO Consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario (per tutti i detentori diversi da familiari conviventi) SI NO Copia atto di cessione dell’immobile con previsione di mantenimento del diritto alla detrazione in capo al cedente SI NO Parti comuni (condominio) Copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese ovvero certificazione dell’amministratore di condominio SI NO Condominio minimo Delibera assembleare dei condòmini SI NO Autocertificazione attestante la natura dei lavori eseguiti e i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio SI NO Altre autocertificazioni2 Autocertificazione attestante il rispetto del limite massimo di detrazione tra gli aventi diritto SI NO Autocertificazione attestante la presenza o meno di altri contributi per gli stessi interventi SI NO Autocertificazione attestante che l’immobile oggetto di intervento non è utilizzato nell’ambito di attività d’impresa o professionale SI NO Autocertificazione attestante la presenza di reddito nell’anno precedente il sostenimento della spesa SI NO Autocertificazione attestante l’assenza/la presenza di interventi della stessa natura sullo stesso immobile che rappresentano mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti SI NO Abilitazioni amministrative, comunicazioni, relazioni e attestazioni tecniche richieste dalla vigente legislazione Comunicazione Inizio Lavori (CIL o CILA) con ricevuta di deposito SI NO Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) con ricevuta di deposito SI NO Altro _____________________ SI NO Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa dal contribuente in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili e che i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente SI NO Ricevuta di spedizione della comunicazione preventiva inizio lavori all’ASL di competenza SI NO Asseverazione della classe di rischio dell’edificio precedente l’intervento e di quella conseguibile a seguito dell’esecuzione dell’intervento progettato ex articolo 3, comma 2, del d.m. 28 febbraio 2017, n. 58, con ricevuta di deposito presso lo sportello unico competente SI NO Documenti di spesa e relativi pagamenti Fatture e relativi bonifici SI NO Oneri di urbanizzazione SI NO Imposta di bollo SI NO Altro __________________________ SI NO Altro __________________________ SI NO Altro __________________________ SI NO Tipologia di intervento Interventi trainanti (vedi Tabella A) Interventi antisismici e di riduzione del rischio sismico di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell'articolo 16 del d.l. n. 63 del 2013 SI NO Su parti comuni SI NO Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti SI NO Interventi trainati (vedi Tabella B) SI NO Installazione di impianti solari fotovoltaici SI NO Sistemi di accumulo integrati SI NO Realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici SI NO Asseverazioni e attestazioni intermedie (SAL) Attestazione della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato, come asseverato dal progettista a inizio lavori, ex articolo 3, comma 4, del d.m. del 28 febbraio 2017, n. 58, con ricevuta di presentazione allo sportello unico competente SI NO Attestazione della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, ex articolo 119, comma 13, lettera b) del d.l. n. 34/2020 SI NO Autocertificazione attestante che lo Stato di Avanzamento dei Lavori si riferisce ad almeno il 30 dell’intervento previsto e che per lo stesso intervento non è stato superato il limite di due SAL3 SI NO Copia/e della/e ricevuta/e di trasmissione della/e Comunicazione/i di opzione di cessione/sconto all’Agenzia delle entrate riguardante/i precedenti SAL (se presenti) SI NO Polizza/e RC del/i tecnico/i sottoscrittore/i delle attestazioni di cui ai punti precedenti SI NO Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore4 SI NO Asseverazioni e attestazioni finali Attestazione della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato, come asseverato dal progettista a inizio lavori, ex articolo 3, comma 4, del d.m. del 28 febbraio 2017, n. 58, con ricevuta di presentazione allo sportello unico competente SI NO Attestazione della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, ex articolo 119, comma 13, lettera b) del d.l. n. 34/2020 SI NO Polizza/e RC del/i tecnico/i sottoscrittore/i delle attestazioni di cui ai punti precedenti SI NO Contratto di cessione al GSE dell’energia non autoconsumata e scheda prodotto (solo per interventi fotovoltaici) SI NO Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore5 SI NO TABELLA A INTERVENTI TRAINANTI TIPOLOGIA INTERVENTO CARATTERISTICHE INTERVENTO LIMITI DI SPESA Interventi antisismici e di riduzione del rischio sismico di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell'articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013 (c.d. sismabonus) (articolo 119, comma 4) Si tratta di interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici o di complessi di edifici collegati strutturalmente, di cui all’art. 16-bis, comma 1, lett. i), del TUIR, le cui procedute autorizzatorie sono iniziate dopo il 1 gennaio 2017, relativi a edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, inclusi quelli dai quali deriva la riduzione di una o due classi di rischio sismico, anche realizzati sulle parti comuni di edifici in condominio (commi da 1-bis a 1-sexies). Il Bonus 110 si applica anche alle spese sostenute dagli acquirenti delle cd. case antisismiche, vale a dire delle unità immobiliari facenti parte di edifici ubicati in zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3 (individuate dall’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3519 del 28 aprile 2006) oggetto di interventi antisismici effettuati mediante demolizione e ricostruzione dell’immobile da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che entro 18 mesi dal termine dei lavori provvedano alla successiva rivendita (comma 1-septies). euro 96.000, nel caso di interventi realizzati su singole unità immobiliari.
Fisco passo per passo 28/01/2022
Telefisco 2022 - Detraibili le spese per visto di conformità e congruità sostenute dal 12/11/2021 con comunicazione post 01/01/2022
In linea con i chiarimenti forniti nel Videoforum del 25/01/2022, i funzionari dell'Agenzia Entrate hanno ribadito la "decorrenza" della detraibilità delle spese per il visto di conformità e la attestazione di congruità delle spese. Si premette che l’art. 1 c. 29 L. 234/2021 (legge di Bilancio 2022) è stato introdotto l'obbligo generalizzato (anche per gli interventi diversi dal Superbonus 110) di apposizione del visto di conformità e all’attestazione di congruità con riguardo alle spese agevolate che divengono oggetto di opzione per lo sconto sul corrispettivo o per la cessione del credito, ai sensi dell’art. 121 del DL 34/2020, per le comunicazioni presentate dal 12 novembre 2021.
Fisco passo per passo 28/01/2022
Telefisco 2022 - chiarimenti agenzia su bonus edilizi
Nel corso di Telefisco 2022, in merito ai bonus edilizi, tra le altre risposte meritano di essere segnalate le seguenti: in caso di ristrutturazione con interventi finalizzati al contenimento del rischio sismico, se si arriva a una nuova configurazione dell'unità immobiliare (o edificio) che comprende spazi comuni e di servizio, al momento inesistenti, è possibile fruire del Superbonus se, in linea di principio, l'intervento non è qualificabile come nuova costruzione; la sussistenza dei requisiti dell'indipendenza funzionale e della presenza di accesso autonomo dall'esterno rileva al solo fine di identificare le unità immobiliari unifamiliari o le unità immobiliari all'interno di edifici plurifamiliari, e non, invece, ai fini della individuazione degli edifici in condominio o composti da due a quattro unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà tra persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti o professioni. Pertanto, nel caso di unico proprietario di due immobili contigui, cosiddette bifamiliare, applicandosi le regole previste per gli edifici in condominio, il limite di spesa per l'intervento sull'involucro sarà pari a euro 80.000 (euro 40.000 x due unità immobiliari); in caso di bonus facciate, affinché non sia richiesto il visto di conformità, in caso di sconto in fattura, è necessario che, entro l'11 novembre 2021, la fattura sia stata emessa e il pagamento del relativo saldo sia stato effettuato.
Fisco passo per passo 31/01/2022
Bonus edilizi: dal 04/02/2022 aggiornamento del canale per la comunicazione dell’opzione di cessione o sconto in fattura
Con un comunicato stampa del 28/01/2022, pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate, è stato reso noto che nel corso della giornata del 4 febbraio sarà aggiornato il canale per la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi in base alle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2022 (L n. 234/2021). In seguito agli adeguamenti delle procedure realizzati dal partner tecnologico Sogei, i contribuenti potranno quindi comunicare le opzioni esercitate per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10mila euro e per i lavori in edilizia libera, senza necessità del visto di conformità.
Fisco passo per passo 31/01/2022
Telefisco 2022 - Superbonus senza visto di conformità neppure se si modifica il 730 precompilato
Nel corso di Telefisco 2022 sono stati forniti chiarimenti in merito all'apposizione del visto di conformità in caso di modifica del 730 precompilato. Nel caso di specie, è stato chiesto se: "un contribuente detrae il superbonus del 110 nel 730 precompilato e modifica i dati in esso contenuti relativi al superbonus o ad altri quadri, può inviare direttamente il 730 o deve avvalersi di un Caf o un professionista abilitato, ai fini dell'apposizione del consueto visto di conformità, assorbente di quello specifico per i documenti del superbonus".
Fisco passo per passo 01/02/2022
Dichiarazioni Redditi 2022. Online i modelli definitivi con le istruzioni.
Con distinti Provvedimenti pubblicati ieri, sono state approvate le versione definitive dei modelli per le dichiarazione dei Redditi 2022, Redditi Persone fisiche, Società di persone, Società di capitali ed Enti non commerciali, Irap e Cnm. Sono disponibili infatti, sul sito delle Entrate, nella sezione dedicata ai modelli, sia la nuova versione Redditi 2022 per le persone fisiche, sia quelle aggiornate per gli Enti non commerciali, le Società di persone, le Società di capitali, Irap e Consolidato nazionale mondiale.