In relazione alla opzione per lo sconto in fattura, l’Agenzia delle entrate ha fornito due chiarimenti: non è ammesso emettere una nota di credito per modificare errori commessi nell’emissione della fattura che indica lo sconto in fattura (assenza di riferimento di legge) nel caso di fattura che riporta correttamente lo sconto pattuito ma a fronte della quale non viene perfezionata la relativa comunicazione telematica, il committente è tenuto a pagare la differenza dovuta, a fronte del quale potrà procedere ad una successiva cessione del credito a terzi, ivi incluso il fornitore.

Le ONLUS, ODV ed APS possono beneficiare del Superbonus 110 (sia per i lavori di efficientamento energetico che per quelli di riduzione del rischio sismico) a prescindere: dalla tipologia degli immobili posseduti (ad eccezione delle unità abitative di lusso, cioè rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, questi ultimi solo se si tratta di immobili non aperti al pubblico) dall’effettivo utilizzo degli stessi. e senza limitazione relativa all’esecuzione dei lavori su un massimo di due unità. Le ASD/SSD possono detrarre al 110 le sole spese sugli immobili adibiti a spogliatoi.

Nella Guida annuale agli oneri deducibili/detraibili, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, per i soggetti non titolari di reddito d’impresa, ai fini del superbonus 110: l’errata/incompleta compilazione del bonifico parlante che pregiudichi l’applicazione della ritenuta dell’8 da parte delle banche/Poste Italiane non consente il riconoscimento della detrazione salva la sola ipotesi della ripetizione del pagamento effettuata mediante bonifico corretto. L’Agenzia non ha, al contrario, citato la possibilità, riconosciuta per altri bonus edilizi, di "sanare" l'errore con dichiarazione sostitutiva rilasciata dall’impresa dove è attestato che il corrispettivo accreditato a suo favore è stato correttamente contabilizzato ai fini della sua imputazione nel reddito d’impresa che, pertanto, è opportuno non adottare, laddove si sia incorsi nella violazione.

In relazione alla detrazione del 75 cd. Bonus barriere architettoniche introdotta dalla legge di Bilancio 2022, l’Agenzia, con tre distinti Interpelli, ha chiarito che il nuovo bonus è autonoma rispetto: alla detrazione del 50 di cui all’art. 16-bis, co. 1, lett. e), TUIR che in presenza di contestuali interventi trainanti sarà anch’essa attratta alla detrazione del 110 al contrario della detrazione del 75, astrattamente non trainabile al superbonus al superbonus del 110 di cui all’art. 119 del D.L. 34/2020.

La recente conversione in legge del DL Ucraina è stato previsto che al fine di poter: fruire della detrazione del 110 (superbonus) optare per la cessione del credito/sconto in fattura per i bonus edilizi l’esecuzione dei lavori di importo superiore a . 516.000 deve essere affidata a soggetti in possesso dell’attestazione SOA, sia in relazione all’appaltatore principale che ad eventuali subappaltatori. In particolare: dal 1/01/2023 al 30/06/2023: è sufficiente che l’impresa abbia fatto richiesta dell’attestazione SOA dal 1/07/2023: tale requisito deve essere posseduto al momento della sottoscrizione del contratto.

Entro il 16/03/2022 gli amministratori di condominio devono inviare telematicamente i dati: delle spese sostenute nel 2021 sulle parti comuni condominiali per interventi da bonus edilizi: ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica, interventi antisismici, (incluso superbonus), bonus verde/bonus arredo su parti comuni condominiali. I dati da trasmettere sono stati recentemente implementati al fine di: per tenere conto delle novità intervenute riferite alla rimozione delle barriere architettoniche permettere la cd. opzione mista (parte quale sconto in fattura e parte quale cessione del credito); in tal caso l’amministratore sarà tenuto alla presentazione di una ulteriore comunicazione dell’opzione.

I funzionari dell’Agenzia, nell’ambito della partecipazione a un Videoforum organizzato dalla stampa specializzata, ha fornito alcuni chiarimenti di interesse, tra cui si menziona quanto segue: bonus edilizi: il costo del visto di conformità/attestazione di congruità dei costi incrementa l’importo detraibile anche per i bonus edilizi diversi dal superbonus, non rilevando se rilasciati prima della legge di Bilancio 2022 superbonus: la detrazione riguarda le sole spese sostenute al di fuori dell’attività di impresa/professionale: tale concetto si estenda la verifica dell’utilizzo successivamente all’effettuazione dei lavori superbonus - unità funzionalmente indipendenti con accesso autonomo: per gli interventi sulle parti comuni, il contribuente può decidere se accedere alla detrazione quale condòmino o quale singolo proprietario.