Quesiti28/11/2022Cessione credito Super bonusBuongiorno, Una persona fisica, beneficiario del Superbonus 110, ha terminato nel novembre 2022 i lavori nel suo appartamento. l'investimento ha richiesto l'importo di euro 150.000,00 rispetto ai 130.000,00 preventivati dal inizio lavori. Il contratto di cessione del credito con la banca era stato sottoscritto a suo tempo per 130.000,00 euro sulla base del computo metrico iniziale (oltre alla maggiorazione del 10).
Quesiti04/07/2022cessione creditoBuongiorno, in relazione alla cessione dei crediti speciali (110, bonus facciate, ristrutturazione, sisma bonus......... ) sono a chiedere specificatamente se l'azienda che ha applicato lo sconto in fattura e pertanto si ritrova il credito nel suo cassetto puo cederlo liberamente a imprese, privati professionisti, ossia se questa cessione e' CONSIDERATA PRIMA CESSIONE, PERTANTO LIBERA. IN QUANTO CHI HA MATURATO IL CREDITO NON E' IL COMMITTENTE MA IL FORNITORE CHE HA CONCESSO LO SCONTO IN FATTURA.
Quesiti24/06/2022CESSIONE CREDITO bonus risp energeticoBuonasera, Una società che ha applicato lo sconto in fattura al cliente privato per bonus risparmio energetico (65) può ricedere il credito ottenuto solo ad un istituto di credito o anche ad altri enti, essendo il primo passaggio avvenuto con sconto in fattura e non come cessione Cordiali saluti Le continue variazioni alla disciplina rendono la stessa particolarmente complicata, comunque, in merito al quesito posto si ritiene di interesse fare riferimento a quanto affermato da ade nella Circolare 19/2022. Si propone il seguente estratto considerato di interesse: "In particolare, dal 26 febbraio 2022 trova applicazione la seguente disciplina: - in caso di comunicazione dell’opzione per lo sconto in fattura, l’impresa che ha effettuato i lavori (che ha concesso al committente lo sconto in fattura) puo cedere il credito ad un cessionario (che puo essere chiunque), il quale puo a sua volta cedere il credito acquisito esclusivamente a favore di un soggetto previsto dalla norma in commento (banca o intermediario finanziario, societa appartenenti a un gruppo bancario oppure impresa di assicurazione); quest’ultimo puo cedere, per l’ultima volta, il credito acquisito ad uno dei soggetti indicati dalla norma in esame" Quindi, in merito al quesito posto la societá che ha emesso fattura applicando lo sconto in fattura e che si ritrova nel proprio cassetto fiscale un credito ricevuto dal proprio committente potrá (ri)cedere il credito a chiunque, quindi "ad un istituto di credito o anche ad altri enti, essendo il primo passsaggio avvenuto con sconto in fattura e non come cessione".
Quesiti28/04/2022cessione del credito per trasparenza ai soci - SOCIETA' DI PERSONEBuonasera, abbiamo fatto un quesito all'Agenzia delle Entrate, che riporto qui sotto: Una società di persone, proprietaria di un immobile ad uso alberghiero, nell anno 2021 ha effettuato lavori rientranti nel bonus facciate. Non avendo trovato alcun intermediario finanziario disposto ad acquistare il credito relativo a tutte le 10 annualità,ma solamente le 9 rate residue (2023-2031).Dovendo quindi indicare nel modello Redditi 2022 periodo imposta 2021 della società il sopra citato credito in modo che lo stesso si trasferito ai soci, si chiede se la cessione delle 9 rate residue, che sarà effettuata successivamente al 29 aprile 2022, dovrà essere espletata ancora dalla società o dai singoli soci in base alle rispettive quote di partecipazione.
Quesiti11/04/2022superbonus 110: cessione del credito e successione mortis causaBuonasera, In materia di detrazioni per spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio, nel caso di trasferimento dell'immobile mortis causa, con la risposta n 612 del 2021 l'agenzia delle entrate ha ribadito che il secondo periodo del comma 8 dell'articolo 16-bis del TUIR stabilisce che in caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene con la precisazione che la condizione della "detenzione materiale e diretta del bene" deve sussistere non solo per l'anno dell'accettazione dell'eredità, ma anche per ciascun anno per il quale il contribuente intenda fruire delle residue rate di detrazione. QUESITO Se il de cujus dovesse optare per la cessione del credito, nel caso in cui gli eredi concedano in locazione l'immobile ereditato, subiscono qualche pregiudizio oppure, non esistendo più una detrazione da trasferire secondo la regola sopra enunciata, restano indenni e possono tranquillamente concedere in locazione l'immobile Grazie In merito al quesito posto si rileva che non si sono rinvenuti specifici chiarimenti da parte di ade.