Buongiorno, Due persone fisiche (non legate da alcun vincolo di matrimonio o convivenza) possiedono ciascuno la quota indivisa di 1/3 e 2/3 di n.4 unità collabenti di complessivi 410 mq. Essi intendono concedere in comodato d’uso gratuito (regolarmente registrato) le n.4 unità collabenti (di cui n.1 dotata di riscaldamento) ad una Associazione APS, iscritta al RUNTS, dotata di personalità giuridica, da costituirsi nel corso del mese di febbraio 2022.

Come da accordi con il Dott. Cirrincione, trasmetto il seguente quesito.

Buon pomeriggio, devo eseguire dei lavori edili in un abitazione di mia proprietà: una parte degli stessi rientrano nel bonus 110 (sostituzione caldaia - trainante, sostituzione infissi - trainato, pannelli fotovoltaici - trainato) una parte nei lavori di ristrutturazione al 50; si chiede conferma della possibilità di sommare entrambi gli interventi nei rispettivi limiti: - Lavori rientranti nel bonus 110: limite di spesa di 30.000 euro per sostituzione caldaia, limite di spesa di 60.000 euro per sostituzione infissi, limite di spesa di euro 2.400 a Kw installato; - Lavori di ristrutturazione al 50: limite di spesa di euro 96.000 per singolo immobile. Quindi è corretto che supponendo di sostenere spese al massimo dei limiti previsti si possa beneficiare dei seguenti importi: - Euro 15.000 30.000 2.400 x Kw (lavori bonus 110) e contemporaneamente euro 48.000 (lavori di ristrutturazione) - Nel caso si aggiungesse un intervento di sismabonus, il limite dei 96.000 per i lavori di ristrutturazione al 50 verrebbe eroso Ringrazio e saluto.

Buon pomeriggio, una persona fisica vorrebbe fare un intervento di demolizione e ricostruzione con caratteristiche di ristrutturazione. Gli interventi riguarderanno Sismabonus e ecobonus.

Privato possiede un immobile in zona sismica 2 e con vincolo paesaggistico. Ottiene dal Comune un permesso di costruire (descritto come piano di recupero con cambio di destinazione e incremento volumetrico), nonchè l'autorizzazione paesaggistica per eseguire le opere.

Buongiorno. Gentile Dottore, si espone il seguente dubbio: Una persona fisica è proprietaria esclusiva di tre unità immobiliari censite in C/3 (uso laboratorio artigianale) e A/4 (unità abitativa) con relativa pertinenza C/2.

Buongiorno, un immobile, in zona montana, di unico proprietario, su tre piani di cui: - piano terra adibito uso ufficio/commerciale - piano primo B&B - piano secondo abitazione principale proprietario ed un'appendice laterale, con ingresso autonomo costituente un bilocale di 10 mq (A02). Catastalmente il primo ed il secondo piano sono accatastati quali unico A02, mentre al piano terra gli accatastamenti sono distinti A10 e C3., l'impianto di riscaldamento è unico.

Buongiorno, Una società immobiliare (S.A.S.) possiede due capannoni industriali attigui (AB - immobili strumentali), contabilizzati separatamente in bilancio ai costi di acquisto. Uno dei due capannoni potrebbe essere ceduto a breve ma la società vorrebbe trattenere una parte della sua cubatura edificabile e spostarla sull’altro capannone – in pratica vorrebbe abbassare il valore in bilancio del capannone A ed aumentare il valore in bilancio del capannone B, lasciando quindi immutato il costo totale d’acquisto originario di AB.

Buongiorno, un immobile era posseduto al 50 da due coniuge e in seguito alla morte del marito la quota dell'immobile posseduta da quest'ultimo è passata interamente a un figlio con successione testamentaria. Il figlio ha la residenza anagrafica in questa abitazione ma la sua dimora abituale è un appartamento preso in locazione vicino al luogo di lavoro.

Gentilissimo Dott. Cirrincione chiedo info sul quesito che invio in allegato.

Buongiorno. Possiedo un’unità immobiliare posta al piano terra di un fabbricato bifamiliare (composto da un’unità al piano terra e una al piano primo accessibile da una scala esterna) sito nel comune di Enna(EN).

Salve, un contribuente persona fisica dispone di due immobili, il primo è la sua abitazione principale su cui è stato realizzato il 110, il secondo invece è abitato dal figlio, può quest'ultimo in quanto detentore del bene usufruire del 110 sull'immobile intestato al padre, immagino registrando il comodato Oppure può il padre agevolarsi per la seconda volta del 110 Grazie In merito al quesito posto si rammenta che la detrazione in esame, correlata agli interventi edilizi 110, é usufruibile, per quanto ora di interesse, dalle persone fisiche con riferimento ad un massimo di due unita immobiliari. La limitazione (2 unita immobiliari) non si applica relativamente agli interventi edilizi agevolabili effettuati su parti comuni del condominio.

Il quesito è il seguente: Impresa di costruzione sta realizzando un edificio di 16 appartamenti che verrà ultimato nel mese di luglio 2022, l'impresa ha SOTTOSCRITTO E REGISTRATO tutti e 16 i preliminari di vendita. Nella valorizzazione delle rimanenze finali al 31/12/2021 è corretto indicare come rimanenze finali il valore totale dei preliminari La conoscenza del valore finale di vendita impone per una veridicità dei dati esposti in bilancio di riportare il valore totale dei preliminari anticipando la tassazione oppure anche se già conosciuti possiamo rilevare come rimanenze finali il valore dei costi diretti e indiretti dell'anno e sommarli alle rimanenze iniziali 2021 Grazie In merito al quesito posto si rammenta che il principio contabile OIC 13 indica quale criterio di valutazione delle rimanenze, per quanto ora di interesse, il costo specifico in quanto immobili non sono beni fungibili.

Buongiorno, abbiamo già fatto un precedente quesito ma abbiamo bisogno di ulteriori chiarimenti alla luce delle maggiori informazioni che il contribuente ci ha fornito. Allora, il padre è titolare di diverse unità immobiliari, in due subalterni ha già usufruito del bonus 110, del bonus ristrutturazioni, e bonus facciate.

Buonasera, Avrei il seguente quesito riguardante la cessione del credito a seguito d'interventi superbonus 110 con queste caratteristiche: intervento trainante ecobonus sul cappotto di un mini - condominio costituito da 3 unità immobiliari interventi trainati effettuati sulle singole unità immobiliari Solo uno dei condomini A ha stipulato con la banca contratto di finanziamento e cessione del credito per gli interventi che sono stati effettuati sulle parti comuni del mini - condominio e ha sostenuto tutte le spese con fatture a lui intestate a seguito di autorizzazione ricevuta dagli altri condomini. Quesito n. 1) al momento della cessione del credito presentando il relativo modello all’ADE il condomino A può attribuire il credito interamente a sé stesso Quesito n. 2) In caso di risposta affermativa al quesito 1 quale è il limite di spesa da considerare per l’intervento sull’involucro 40.000 per n. 3 unità immobiliari Quesito n. 3) in caso di risposte affermative ai quesiti n. 1) e 2) e cioè che il soggetto A possa farsi carico di tutto ed anche attribuirsi totalmente il credito derivante dai lavori trainanti effettuati sulle parti comuni, come deve essere compilato il modello di comunicazione di cessione del credito In particolare, il quadro B dove vanno indicati i codici fiscali dei condomini non va compilato Grazie.

Buongiorno, di seguito il quesito: È stata inoltrata all’agenzia delle Entrate la pratica di cessione del credito di un condominio ad una banca per un intervento relativo al Bonus Facciate, ancora a novembre 2021. La banca ha rifiutato il credito ceduto in quanto due dei condomini presenti nello stampato di cessione del credito erano deceduti prima dell’invio della comunicazione.

Buongiorno, Oggetto: Ristrutturazione parti comuni – recupero del patrimonio 50 (tipo: mini condominio non costituito e senza amministratore). Nel corso del 2021 ci sono stati due pagamenti uno di 56.000 e uno di 27.500 da conto cointestato a tutti i proprietari (3 fratelli).

Buongiorno, una società semplice agricola è proprietaria di un terreno dove insiste un unico complesso immobiliare costituito da n. 2 fabbricati residenziali (entrambi A2), n. 1 autorimessa (C6) e n. 1 negozio (C1). Il complesso è prevalentemente residenziale e non si tratta di immobile rurale strumentale.

Buonasera, ho un cliente privato che deve fare un sismabonus più altre opere non riguardanti bonus, riesce ad arrivare al SAL del 30 entro il 30/09/2022 e a concludere i lavori riguardanti supersisma bonus entro il 31/12/2022, ma non a finire il complesso delle lavorazioni. Può usufruire del superbonus al 110 anche se le lavorazioni continueranno dopo il 31/12/2022 Grazie, cordiali saluti.

Salve, abbiamo il caso di un edificio composto da 2 immobili abitativi e 1 commerciale dove verranno effettuati lavori di ristrutturazione. L'immobile risulta a prevalente destinazione residenziale.