Buongiorno, Con la legge 208/2015 si è usufruito della trasformazione agevolata di una SNC immobiliare in società semplice in data 28/09/2016. 1. Per il calcolo dell'imposta sostitutiva risultano applicati i vari metodi previsti, prendendo a base o il valore di mercato, o il valore catastale, o il valore residuo ecc. ecc., valori che sono stati oggetto della prevista autofattura al fine della presentazione dell'ultima dichiarazione annuale IVA per l'anno d'imposta 2016, che ai fini IVA chiudeva al 28.09.2016, ove tali valori risultano indicati, per gli immobili come beni ammortizzabili, per i terreni come beni non ammortizzabili. 2.

Buongiorno dottore, una s.r.l. possiede diversi immobili e si chiede: 1) Contabilmente è corretto raggruppare il totale di tutti gli immobili sotto la voce fabbricati, o si deve creare un conto per ogni singolo fabbricato 2) Nel caso si dovesse creare un singolo conto, anche il fondo ammortamento deve essere distinto 3) Nel registro cespiti ammortizzabili si deve indicare distintamente ogni fabbricato, con relativo fondo di ammortamento Ringraziando per la risposta, cordiali saluti. In merito al quesito posto si ritiene di interesse fare riferimento ad OIC 15, immobilizzazioni materiali.

Buongiorno, ditta S.r.l. micro impresa (non adotta il costo ammortizzato) emette fattura privato al 28/12/2021 con indicato in fattura lo sconto in fattura del 90 in quanto bonus facciate. Il Cliente privato presenta istanza di cessione credito il 29/12/2021 nei confronti del cessionario fornitore.

Buongiorno, pongo il seguente quesito. Una società S.r.l. che svolge l’attività di creazione e commercializzazione di software per la gestione delle scorte di magazzino, è in fase di apertura di un Ufficio di Rappresentanza, unità locale in Spagna (NO Stabile Organizzazione).

buongiorno dottore, s.r.l. nel 1997 acquista un immobile per 100.000 euro fino al 2005 detrae fiscalmente tutto l'ammortamento dal 2006 al 2013 lo detrae per 80 nel 2014 suddivide contabilmente il fabbricato dal terreno, evidenziando un fondo ripristino ambientale pari all'ammortamento del terreno dal 1997 al 2013. non registra alcuna sopravvenienza attiva. si chiede: 1) la procedura di cui sopra era corretta 2) nel registro dei cespiti dal 2014 si doveva variare l'importo dei fabbricati, indicando 80.000, in modo tale da indicare esattamente l'ammortamento fiscalmente detraibile 3) oppure lasciare il valore dell'acquisto originario (100.00) con ammortamento relativo 3.000, ma contabilmente e fiscalmente registrarlo per 2.400 ringraziando per la risposta, cordiali saluti. In relazione a quanto prospettato, risulta piuttosto difficile sostenere la correttezza nell'avere contabilizzato un "fondo di ripristino ambientale" (peraltro esattamente pari all'ammortamento dedotto fino ad allora), nella considerazione che tale comportamento risultava giustificato solo per determinati tipi di attività (in particolare le attività di escavazione o, comunque, particolari attività che comportano l'inquinamento dell'area di sedime).

Buonasera, architetto piva individuale, ad oggi ordinario, socio al 30 di srl con identico codice ateco (711 studi di architettura), che fattura esclusivamente alla srl di cui è socia nel corso del 2021 va in pensione continuando l'attività esattamente come in precedenza. Considerando tutti gli aspetti di questa posizione (profess. socia di srl a cui fattura esclusiva, socia al 30, pensionata), l'architetto può nel 2022 essere forfettaria Grazie In merito al quesito posto si rammenta che art. 1, comma 57, lett. d), Legge 190/2014 dispone che non possono applicare il regime forfetario coloro che controllano direttamente/indirettamente una srl che svolge attività direttamente/indirettamente riconducibile a quelle svolta dal forfettario.

Buon pomeriggio, nella Cu condominio vanno inserite anche le spese oggetto di sconto in fattura ES: il condominio riceve fattura per istallazione impianto per Euro x e applica lo sconto in fattura al 50. Il restante 50 pagato deve essere certificato.

Una discoteca ha un ampio spazio di sua proprietà da adibire a parcheggio privato a pagamento durante le sue serate di attività (Circa 1-2 al mese). In che modo la discoteca può assolvere gli adempimenti fiscali e contabili per tale servizio di parcheggio a pagamento Senza avere uno specifico registratore di cassa all’ingresso del parcheggio, è possibile, avendo a disposizione i registratori di cassa telematici all’ ingresso ad esempio per guardaroba, battere un quantitativo di scontrini preventivamente, consegnarli al parcheggiatore che a sua volta li consegna al cliente nel momento dell’ingresso nel parcheggio e del suo pagamento Riteniamo che l’aliquota iva da applicare sia il 22.

Buongiorno, un nostro cliente ha sostenuto nel 2021, delle spese per il rifacimento della facciata di una costruzione unifamiliare. Non avendo interesse ad utilizzare la detrazione direttamente e visto il blocco delle Banche nell'acquisizione dei crediti, può cedere entro il 7 aprile la prima rata del credito ad un soggetto privato ed il prossimo anno le restanti rate ad un istituto di credito O è necessario che il credito venga ceduto per intero al soggetto privato che utilizzerà la prima rata in compensazione in F24 e cederà poi le restanti rate ad un Istituto di credito.

Buonasera, una nostra ditta che adotta il regime di contabilità semplificata ha ceduto il suo credito del 110 ad una banca. Il totale della fattura relativa al lavoro è di 95.119,00, sull'agenzia delle entrate l'importo riconosciuto e accettato dalla banca è di 104.630,00.

Società di capitali stipula contratto di leasing per autovettura con scadenza 08/2022. Nel mese di febbraio 2022 cede il contratto di leasing a un "soggetto privato" che provvede a pagare immediatamente alla società di leasing i canoni residui e il riscatto dell'auto e poi rivenderla.

Buonasera, Alfa S.R.L. al 31/12/2020 ha rivalutato come da Dl.104/2020 ai fini civili e fiscali un bene iscritto in bilancio per un valore di 500.000. Il valore post rivalutazione risulta pari a 1.000.000.

Buongiorno, una società deteneva dei ponteggi (nuovi) inizialmente con contratto di noleggio, trasformato nel corso dell'esercizio in vendita. Spetta ugualmente il credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali materiali non 4.0 Grazie, buona giornata.

Gentile Dott. Cirrincione, un cliente in regime forfettario nell'anno 2021, passato nel 2022 in semplificata con metodo della cassa virtuale, ha ricevuto e registrato nel marzo 2022 una fattura da San Marino con timbro a secco, ma datata dicembre 2021.

Buongiorno, di seguito il quesito. Soggetto: Associazione per il Canile di Villotta, con statuto "adeguato ad APS" il 30/12/21 e già iscritto al Registro Regionale delle APS nel 2015.

Buongiorno, alcune nostre clienti srl hanno "prenotato" il credito l 178/2020 per l'acquisto di beni strumentali ordinari pagando acconti del 20 entro il 31/12/2021, ricevendo la relativa fattura. I beni in questione saranno consegnati ed entreranno in funzione nel 2022 (entro il 30/06/2022).

Buonasera, ditta individuale che nel 2021 ha acquistato un macchinario 4.0 usufruendo del credito d'imposta del 50 in 3 rate annuali. La prima rata è già stata utilizzata in compensazione con le imposte del 30/11.

Buongiorno un mio cliente che lavora con l'estero ha le seguenti casistiche: - A) fattura di acquisto ristorante di san Marino che emette fattura senza iva: 1) per questo tipo di servizio va emessa l'autofattura TD17 oppure si registra in contabilità come art 7 Qs fattura va indicata nell'esterometro - B) fattura di acquisto per consulenza marketing svolta da una società di san marino emessa senza iva art 72 dpr 633/72: 1) va emessa l'autofattura TD 17 2) qs fattura va nell'esterometro - C) fattura di VENDITA emessa per formazione aziendale ad una società di San Marino va emessa con aliquota iva art 7 dpr 633/72 oppure Non imp art 71 San Marino qs cliente va indicato nell'estrometro - D) quando viene emessa un'autofattura TD 17 la data di emissione deve coincidere con la data di ricezione o con la data del documento (che di solito è antecedente) Sussiste anche in qs caso la regola dei 12 giorni per la trasmissione del documento Grazie mille per la collaborazione e buona giornata. In relazione a quanto prospettato, occorre distinguere quelli che sono gli obblighi derivanti dalla normativa Iva rispetto all'eventuale assolvimento degli obblighi del cd.

Salve, Una ditta, che opera nel settore edilizio, in contabilità semplificata per cassa effettiva nel 2021, stante il superamento del limite dei ricavi, a partire dall’anno di imposta 2022 deve tenere la contabilità in forma ordinaria. Buona parte del volume d’affari è stato determinato da fatture emesse in via anticipata rispetto all’effettiva esecuzione dei lavori per opere e servizi dipendenti da contratti di appalto per lavori rientranti nel cd bonus facciate ed applicando lo sconto in fattura.

Buongiorno Dr Cirrincione, con la presente Le chiedo il Suo parere, relativamente alla cumulabilità dei crediti fiscali e contributi legati ad interventi di rifacimento/manutenzione della facciata di un immobile ad uso commerciale (PIZZERIA) rientranti contemporaneamente nel credito d’imposta BONUS FACCIATE (90 in 10 anni) e contributo regionale BANDO IMPRESE AGGREGATE POR-FESR 2014-2020 DGR 623 del 14/05/2019 (50 incasso immediato) sui medesimi costi sostenuti. Importo spese e costi sulla facciata sostenuti e documentati: Euro 17.900,00.