Nella GU 322 del 30/12/2020 la legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020) che si compone di 20 articoli, ma la norma principale è l’art. 1, formato da 1150 commi. Di seguito si riepilogano le principali novità fiscali.

All'indirizzo http://www.governo.it/superbonus, è stato predisposto un apposito mini-sito dedicato al superbonus del 110. Sul sito, oltre a tutte le informazioni sui requisiti e su come ottenere la detrazione, è presente una sezione FAQ (risposte alle domande frequenti), a cura di Agenzia delle Entrate ed Enea, e la possibilità di inviare i propri quesiti.

Nel corso di Telefisco 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti relativamente al SUPERBONUS 110 ex art. 119 del DL 34/2020. CHIARIMENTO Viene precisato che rientrano fra i soggetti beneficiari della detrazione, di cui al comma 9 dell’art. 119 in questione, le cooperative sociali iscritte nella sezione cooperazione sociale del registro prefettizio (L. 381/91) in quanto ONLUS di diritto.

Con la risposta 80/2021, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che per fruire del Sismabonus acquisti, nella misura del 110 come previsto dall’art. 119 del DL 34/2020, ex comma 1-septies dell’art. 16 del DL 63/2013, il rogito deve essere stipulato entro il 30 giugno 2022. Si premette che il comma 4 dell’art. 119 del DL 34/2020 prevede che la disciplina del superbonus al 110 si applichi sugli interventi di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 16 del DL 63/2013, ricomprendendo: le diverse forme di sismabonus ordinario previste dai commi 1-bis–1-sexies, la versione acquisti del sismabonus prevista dal comma 1-septies e che l'agevolazione potenziata spetta per i soli interventi effettuati dalle specifiche tipologie di soggetti espressamente elencate dal comma 9 dell’art. 119 del DL 34/2020 (es. privato), con esclusione, ad esempio, dei soggetti IRPEF esercenti attività d'impresa.

Con la risposta n. 76/2021, l'Agenzia delle Entrate ha affrontato la possibilità di trasferire l'ecobonus ad un solo fornitore per un ammontare eccedente il debito che il cedente ha nei suoi confronti dopo aver già in parte utilizzato il credito. Nel caso di specie, un’azienda vanta un credito per la fornitura di prodotti utilizzati nell’ambito della riqualificazione energetica di un condominio.

E' stata resa disponibile dall'Agenzia delle Entrate, nell’apposita sezione l’Agenzia informa , la guida al Superbonus 110 con tutti gli aggiornamenti apportati dalla legge di Bilancio 2021, che ha ampliato la portata delle misure del Superbonus.

Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, ha sottoscritto con InfoCamere, presieduta da Lorenzo Tagliavanti, una convenzione per accedere alla Piattaforma SiBonus per lo svolgimento di attività professionali a supporto dei clienti interessati ad avvalersi delle diverse misure di bonus fiscali nel settore edilizio (tra cui il Nuovo Ecobonus e il Nuovo Sismabonus) varati dal governo attraverso il Decreto Rilancio per mitigare la recessione economica in seguito all’emergenza coronavirus. La Piattaforma Sibonus, realizzata da InfoCamere, è lo strumento informatico per lo scambio e l’intermediazione dei crediti d’imposta cedibili in accordo al dettato normativo a cui il Consiglio nazionale dei commercialisti ha aderito condividendo il fine di promuovere l’efficacia degli interventi previsti a supporto delle imprese e del territorio.

Con la risposta a interpello n. 114/2021, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'ASD può accedere al superbonus del 110 di cui all’art. 119 del DL 34/2020 per gli interventi realizzati negli spogliatoi di un immobile "affidato in gestione" dal Comune. DUBBIO Nel caso di specie, l'ASD chiedeva di conoscere se una Convenzione stipulata con un Comune ai fini della gestione del palazzetto dello sport di proprietà di quest’ultimo potesse rappresentare un titolo idoneo ai fini della fruizione del superbonus per gli interventi effettuati su detto immobile.

Due recenti risposte dell'Agenzia delle Entrate sul Superbonus110. Con la risposta a interpello n. 121 del 22/02/2021 è stato ribadito che è possibile fruire del superbonus del 110 di cui all’art. 119 del DL 34/2020 anche relativamente alle spese sostenute per gli interventi realizzati su edifici classificati nella categoria catastale F/2 (unità collabenti) a condizione che al termine dei lavori l’immobile rientri in una delle categorie catastali ammesse al beneficio (immobili residenziali diversi da A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze).

Con la Risposta a interpello n. 168 del 10/03/2021, l'Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti relativamente alle asseverazioni ex co. 13 lett. b) dell’art. 119 DL 34/2020 per poter beneficiare del superbonus gli interventi di miglioramento sismico. E' richiesto, tra l'altro, il rilascio di un’asseverazione c.d. preventiva (predisposta secondo le linee dell’All.

Con la Risposta a interpello n. 171 del 10/03/2021, relativamente all'applicazione del Superbonus 100 i in relazione all’impianto fotovoltaico con pannelli installati su terreno di pertinenza dell'abitazione (come previsto dalla Legge di bilancio per il 2021), l'Agenzia delle Entrate: premesso che: il superbonus si applica alle spese sostenute per l'installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici come definiti dall'art. 1, comma 1, lettere a), b), c) e d), D.P.R. n. 412/1993, nonché per l'installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo integrati nei predetti impianti solari fotovoltaici agevolati; l'applicazione della maggiore aliquota è subordinata alla: installazione degli impianti eseguita congiuntamente ad uno degli interventi trainanti di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione nonché di adozione di misure antisismiche che danno diritto al Superbonus; cessione in favore del Gestore dei servizi energetici (GSE) Spa con le modalità di cui all'art. 13, comma 3, D.Lgs. n. 387/2003, dell'energia non auto-consumata in sito ovvero non condivisa per l'autoconsumo, ai sensi dell'art. 42-bis, D.L. n. 162/2019 la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48.000 euro e, comunque, nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell'impianto solare fotovoltaico; la detrazione è riconosciuta anche in caso di installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo integrati nei predetti impianti solari fotovoltaici ammessi al Superbonus, alle stesse condizioni, negli stessi limiti di importo e ammontare complessivo previsti per gli interventi di installazione di impianti solari e, comunque, nel limite di spesa di euro 1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo dei predetti sistemi; il limite di spesa per l'installazione dell'impianto fotovoltaico e del sistema di accumulo è ridotto a 1.600 euro per ogni kW di potenza nel caso in cui sia contestuale ad un intervento di ristrutturazione edilizia, di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica, di cui all'art. 3, comma 1, lettere d), e) ed f), D.P.R. n. 380/2001. e che: l'installazione di impianti fotovoltaici può essere agevolata se è effettuata: sulle parti comuni di un edificio in condominio sulle singole unità immobiliari che fanno parte del condominio medesimo su edifici unifamiliari e su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall'esterno. ha evidenziato che con la modifica dell'art. 119, comma 5, del decreto Rilancio, recata dalla legge di Bilancio 2021, è stato prevista la possibilità di beneficiare del superbonus per l'installazione degli impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici.

Con riferimento al superbonus 110, le banche che offrono servizi di acquisto del credito d'imposta ovvero di prefinanziamento dei relativi lavori non possono porre limitazioni ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge in merito alla libera scelta da parte del cliente del soggetto che andrà ad apporre il visto di conformità. Lo ha affermato il CNDCEC con comunicato stampa del 10 marzo 2021.

Entro il 31/03/2021 - il termine originario del 16/03/2021 verrà prorogato con il DL Sostegni di prossima approvazione come annunciato nel comunicato stampa del MEF del 13/03/2021 - gli amministratori di condominio devono comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Per il 2021 è a disposizione un nuovo software aggiornato con le novità in materia di superbonus 110.

Con la RM n. 18/E del 12/03/2021, l’Agenzia ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità per le comunità energetiche rinnovabili costituite in forma di enti non commerciali o per i condomìni che aderiscono alle configurazioni (articolo 42-bis del Dl n. 162/2019 – il Milleproroghe 2020) di fruire del Superbonus 110 e della detrazione prevista per la riqualificazione energetica degli edifici (articolo 16-bis, Tuir). Relativamente alla spettanza del superbonus 110, viene evidenziato che in base all’articolo 119 del decreto Rilancio, per gli impianti a fonte rinnovabile, gestiti da soggetti che aderiscono alle configurazioni, la detrazione prevista dall'articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del Tuir, si applica fino alla soglia di 200 kW e per un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96mila euro.

Con la Risposta n. 174 del 16/03/2021, l’Agenzia entrate ha affrontato il caso di applicabilità del superbonus in relazione ad un edificio condominiale all’interno del quale vi sono alcune unità ancora in via di ultimazione, classate nella categoria "F/3". Categoria catastale "F/3": si tratta di unità definite quali fabbricati o porzioni di fabbricati in corso di costruzione, i quali devono possedere i requisiti minimi (tamponature esterne, copertura, ecc.), pur non potendo essere associata una rendita catastale (Circ. 9/T Agenzia del territorio).

Con la risposta n. 196 del 18/03/2021, relativamente alla fruizione del Superbonus da parte di un condominio minimo, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che: i condomìni che, non essendo obbligati, non hanno nominato un amministratore non sono tenuti a richiedere il codice fiscale; per la fruizione della detrazione, può essere utilizzato il codice fiscale del condomino che ha effettuato i relativi adempimenti; il titolare del codice fiscale è tenuto a dimostrare che gli interventi sono stati effettuati su parti comuni dell'edificio.

Nella giornata di ieri è stato aggiornato il software di compilazione - Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus. Versione software: 1.0.2 del 29/03/2021.

Con Provvedimento n. 283847/2020 del 30/03/2021, l'Agenzia delle Entrate ha differito al 15 aprile 2021, dal precedente 31 marzo 2021, il termine entro cui i soggetti che hanno sostenuto spese nel 2020 per interventi da bonus edilizi possono effettuare la comunicazione dell’esercizio dell’opzione per la cessione della detrazione o lo sconto in fattura. Precedenti proroghe: si ricorda che il termine era già stato prorogato dal precedente 16/03/2021, ad opera del Provvedimento 22/02/2021.

La Direzione Regionale della Lombardia ha emanato la risposta a interpello n. 904 – 334/2021 in tema di Superbonus e General Contractor, con particolare riferimento all'applicabilità del Superbonus alla spesa relativa al compenso per il servizio reso da parte del General Contractor a titolo di costi organizzativi e di coordinamento delle attività che gli sono state affidate dal condominio. E' stato evidenziato che la spesa relativa al compenso per il servizio reso da parte del General Contractor a titolo di costi organizzativi e di coordinamento delle attività che gli sono state affidate dal condominio non possono essere oggetto di detrazione dovendosi ritenere agevolabili soltanto le voci di spesa strettamente relative agli interventi eseguiti ed ammissibili al Superbonus.

Con la risposta a interpello n. 239 del 13/04/2021, l'Agenzia delle Entrate ha ribadito che il superbonus 110 spetta anche alla cooperativa iscritta nella "sezione cooperazione sociale" del registro prefettizio poiché è una ONLUS di diritto. Si premette che con riferimento ai soggetti ammessi al superbonus, il comma 9, lettera d-bis) dell'art. 119, D.L. n. 34/2020 stabilisce che l'agevolazione si applica, tra l'altro, agli interventi effettuati dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), dalle organizzazioni di volontariato (OdV), dalle associazioni di promozione sociale (APS) iscritte nei registri nazionali, regionali e delle provincie autonome di Trento e Bolzano.