Buonasera, Si chiede se una Cooperativa Sociale, Onlus di diritto, che si occupa dell'assistenza agli anziani mediante la gestione di una casa di riposo, debba fatturare applicando l'aliquota del 5 o in regime di esenzione iva ai sensi dell'art. 10. Inoltre, se essendo Onlus di diritto e possessore dell'immobile ove viene svolta l'attività in virtù di un contratto di comodato d'uso, possa accedere al bonus del 110 e se sia tenuta all'aggiornamento del proprio statuto, secondo quanto stabilito dalla normativa degli Enti del Terzo Settore.

Una persona fisica sta facendo lavori rientranti nel superbonus 110 su edificio unifamiliare. Premesso l'esistenza di lavori trainanti che sostengono lavori trainati si chiede il seguente parere sulla sostituzione dei serramenti.

Un contribuente, contestualmente a dei lavori del 110 relativi al cappotto termico, ha previsto l’installazione del fotovoltaico. Entro fine anno saranno completati più del 40 dei lavori e fatturati il 35 comprensivi dei lavori in acconto sul fotovoltaico che il contribuente è intenzionato a cedere.

Buongiorno, una cliente ha una pensione per cani e vorrebbe usufruire del superbonus 110 sulla propria abitazione. L'attività viene svolta effettivamente nel C/2 costruito appositamente e non trattato come pertinenza dell'abitazione principale, ci paga infatti l'imu regolarmente.

Buongiorno. DOMANDA 1 Un medico libero professionista con p.iva e il domicilio fiscale presso la propria abitazione, fino a settembre 2021 viveva in appartamento in affitto.

Buongiorno, un fabbricato è composto da tre unità immobiliari (1 abitativa A/3 e 2 accessori C/2) e posseduto da tre soggetti diversi in proprietà indivisa (per comodità TIZIO, CAIO e SEMPRONIO). Su tale immobile vorrebbero effettuare un intervento di demolizione e ricostruzione usufruendo del sismabonus Per poter accedere alla proroga del bonus 110 hanno intenzione, entro il 31/12/2021, di frazionare l’immobile andando a creare in totale 5 unità immobiliari (1 abitativa A/3 e 4 accessori C/2) e successivamente cedere fra loro le rispettive quote in modo tale da risultare esclusivi proprietari nel modo seguente: TIZIO proprietario esclusivo dell’unità abitativa A/3 CAIO proprietario esclusivo di due unità C/2 SEMPRONIO proprietario esclusivo di due unità C/2 L’operazione in parola è ammissibile o ha profili di rischio È possibile successivamente ai due atti (frazionamento cessione reciproca unità immobiliari) essere considerati come condominio minimo e quindi usufruire della proroga del bonus 110 al 31/12/2022 Nel caso di specie non si vede a quale "proroga" si intenda fare riferimento.

Buongiorno. In un condominio sono presenti ante operam 7 unità immobiliari di cui 3 appartamenti, 1 negozio, 1 cantina, 1 box ed 1 soffitta.

Buonasera. Due persone fisiche vorrebbero prendere in affitto un immobile, composto da due unità immobiliari, ed in accordo con i proprietari, presentare due singole pratiche del 110 a nome delle due persone fisiche Si può fare Cordiali saluti.

Buongiorno, una cooperativa di abitazione a proprietà indivisa - coop A- con dipendenti solo in amministrazione (per lo svolgimento dell'attività utilizza imprese esterne) assume con un contratto di appalto l'esecuzione di un intervento di ristrutturazione con superbonus 110 con altra cooperativa di abitazione a proprietà indivisa - coop B - per la completa ristrutturazione di un immobile in proprietà composto da n 84 appartamenti ciascuno dei quali assegnati ai singoli soci. Chiedo se sia applicabile il regime del reverse charge per le operazioni tra la COOP A e la COOP B.

Buongiorno, Premessa: Una Struttura con superficie catastale di 5.279 mq, è un ex collegio/convento, categoria catastale B/1, questa categoria è stata inserita nelle categorie ammesse al superbonus 110. La struutra ha un contratto di comodato d’uso stipulato in data 12/11/2020 (anche questo è un requisito necessario) e poi rinnovato il 20/09/2021 fino al 30/10/2038.

Buongiorno, comunicazione cessione credito 110 con visto; nelle comunicazioni relative ai primi due sal sono indicati nel quadro immobili i dati catastali - sub - sui quali vengono effettuati gli interventi, con cantine accatastate congiuntamente alle unità abitative come da corretto stato catastale; in seguito all'intervento, per sopravvenuto obbligo normativo, le cantine vengono riaccatastate in modo separato rispetto alle abitazioni, quindi i dati catastali - sub - risultanti sono differenti da quelli di partenza (es: sub 6,7 e 8 potrebbero diventare sub 12,13 e 14). Nella comunicazione cessione credito 110 con visto relativa all'ultimo sal, quali dati catastali - sub - occorre indicare quelli di partenza (sui quali è stato eseguito l'intervento agevolato e sempre comunicati, ma non più esistenti alla data della comunicazione) o quelli risultanti (esistenti alla data ma che non combaciano con quelli sempre comunicati e sui quali è stato eseguito l'intervento) Grazie.

Buonasera. Si può considerare condominio minimo e quindi accedere alla proroga prevista per il superbonus 110 al 2023 una casa bifamiliare verticale, costituita da 2 appartamenti, uno al piano rialzato, ed uno al piano primo con 2 garage, staccati dal fabbricato principale che ospita i 2 appartamenti.

Buongiorno, per un nostro cliente stiamo procedendo con la pratica di visto di conformità del primo SAL e opzione di cessione del relativo credito, per lavori che beneficiano del superbonus 110. Non riusciamo a comprendere se la comunicazione deve avvenire: 1. a raggiungimento del 30 dei lavori complessivi eseguiti indipendentemente dai singoli interventi svolti; 2. a raggiungimento del 30 di almeno ogni singolo intervento (trainante e non e anche tra le 2 categorie), procedendo alla presentazione di più comunicazioni, una per ogni intervento; 3. a raggiungimento del 30 dei lavori complessivi, ma comunicando obbligatoriamente anche l'inizio dei vari altri interventi, per evitare che nella successiva comunicazione per il secondo SAL non si incorra in uno scarto per il fatto che non fosse presente il tipo di intervento nella prima comunicazione.

Buongiorno, una SNC. costituita da 4 soci, gestisce un albergo di sua proprietà. Il 27/7/2021 muore un socio.

Buongiorno si chiede un parere sulle seguenti questioni per i lavori di superbonus: - lavori trainanti di sostituzione dell'impianto di riscaldamento e cappotto, tra i lavori trainati vi è l'installazione di una tenda da sole eseguita da un'impresa diversa rispetto all'esecutrice degli altri lavori. E' corretto far fatturare questo lavoro prima del saldo del lavoro trainante A livello operativo non era possibile eseguire l'installazione prima del completamento del cappotto. - Il cliente deve presentare la fine lavori affinché la banca possa eseguire l'ultima erogazione del mutuo SAL.

Buongiorno, un' azienda (General Contractor) acquisisce mandato di immobile da ristrutturare con superbonus 110. Ci sono più imprese che lavorano nello stesso cantiere.

Buongiorno, nell’ambito dei lavori superbonus 110 deliberati dal Condominio RO, l’ing. MM ha la triplice veste di: (i) Amministratore del condominio, (ii) proprietario di una unità del condominio, nonché (iii) professionista incaricato dal Condominio RO a svolgere l’attività di progettazione esecutiva, di direzione dei lavori nonché di coordinamento della sicurezza relativamente agli interventi di efficientamento energetico volti all’ottenimento del superbonus 110.

Buongiorno, chiedo vostro intervento per il seguente quesito: il soggetto che appone il visto di conformità per la cessione del credito in caso di 1 SAL su intervento da Superbonus deve verificare che, in questo caso il condominio, abbia effettuato tutti i pagamenti previsti fino a concorrenza del 30 del totale computo metrico estimativo globale o invece deve verificare che l'asseverazione del professionista (tecnico abilitato) di cui al comma 13 art. 119 DL 34/2020 attesti la realizzazione degli interventi che danno diritto alla detrazione 110 oltre il limite minimo previsto del 30 Ovvero il visitatore deve certificare l'effettiva maturazione del credito da superbonus sulla base dei pagamenti effettuati dal condominio ai singoli fornitori nel limite del 30 o deve soltanto tenere conto dell'asseverazione del tecnico sullo stato avanzamento dei lavori senza entrare nel merito dei pagamenti eseguiti Attendo vostro riscontro. Grazie In presenza di cessione del credito/sconto in fattura su un intervento che accede al Superbonus, l'art. 121, co. 1-bis, DL 34/2020 dispone che: ) i SAL non possono essere più di 2 per ciascun intervento complessivo ) ciascun SAL "deve riferirsi ad almeno il 30 del medesimo intervento".

Buonasera, un soggetto privato nel 2017 ha eseguito un intervento di sostituzione infissi presso la propria abitazione. Per questo intervento sta usufruendo della detrazione ecobunus ordinario.

Buongiorno. In merito alla Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus, oltre il 5 del mese successivo ci si è accorti di aver dimenticato di inserire il codice 1 nel campo relativo ai SAL.