L’evoluzione della Giurisprudenza 21/12/2021
La cessione del ramo d’azienda ad una società solo formalmente diversa non salva dal reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
Legittima la condanna per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte a carico dell’amministratore di una srl che compie un’operazione di cessione d’azienda a un prezzo irrisorio e ad una società amministrata dagli stessi soggetti, col solo scopo di svuotare la società per eludere il debito con l’Erario. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 46182 del 17 dicembre 2021, ha respinto il ricorso dell’amministratore di una srl.
Fisco passo per passo 17/12/2021
Chiarimenti su trasferimento del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali da una società semplice agricola ai propri soci.
Con la risposta a interpello n. 817 del 16/12/2021, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti relativamente al trasferimento del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali (art. 1 c. 1051 ss. della L. 178/2020) non utilizzato da una società semplice agricola ai propri soci. Viene richiamata la RM 163/2003, nella quale si precisava che L’attribuzione ai soci del credito maturato in capo alla società non configura un’ipotesi di cessione del credito d’imposta, ma ne costituisce una particolare forma di utilizzo.
Fisco passo per passo 13/12/2021
Credito d’imposta ACE: pronto codice tributo per utilizzo in compensazione
Con la RM 70/E del 10/12/2021 è stato istituito il codice tributo 6955 denominato Credito d’imposta ACE – articolo 19, comma 3, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, per consentire ai beneficiari e ai cessionari l’utilizzo in compensazione tramite il modello F24 del credito d’imposta ACE tramite il modello F24, L’art. 19, c. 3, del DL 73/2021 dispone, tra l’altro, che per il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020 la deduzione del rendimento nozionale di cui all'art. 1 del DL 201/2011, valutato mediante applicazione dell'aliquota percentuale corrispondente agli incrementi di capitale proprio può essere alternativamente fruita tramite riconoscimento di un credito d'imposta. Il c. 6, art. 19 del DL 73/2021 dispone, inoltre, che il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione oppure può essere chiesto a rimborso.
Fisco passo per passo 03/12/2021
Bonus affitti: utilizzo dei crediti d'imposta ceduti
Con la risposta a interpello 797 del 01/12/2021, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che: la quota dei crediti d'imposta ceduti che non è utilizzata entro il 31 dicembre dell'anno in cui è stata comunicata la cessione non può essere utilizzata negli anni successivi, né richiesta a rimborso ovvero ulteriormente ceduta. in alternativa all'utilizzo diretto, entro il 31 dicembre dell'anno in cui è stata comunicata la prima cessione i cessionari possono ulteriormente cedere i crediti d'imposta ad altri soggetti. Il documento conferma il contenut odella CM 14/E/2020.
Fisco passo per passo 02/12/2021
Rafforzamento dei controlli preventivi cessione crediti: attuazione disposizioni
Con il Provv. n. 340450 del 1/12/2021, l'Agenzia delle Entrate ha definito criteri, modalità e termini per l’attuazione delle disposizioni introdotte dal "Decreto Antifrodi" (nuovo art. 122-bis del DL 34/2020, introdotto dal DL 157/2021) contenente misure di contrasto alle frodi in materia di cessioni dei crediti attraverso il rafforzamento dei controlli preventivi. Le nuove disposizioni riguardano: le opzioni inviate all’Agenzia delle Entrate ai sensi degli artt. 121 e 122 del DL 34/2020 che presentano profili di rischio; le comunicazioni delle cessioni, anche successive alla prima.
Fisco passo per passo 30/11/2021
Perdite su crediti: in caso di rinuncia al credito il creditore deve dimostrarne l’infruttuosità
Le perdite su crediti possono essere riconosciute come sopravvenienze passive soltanto nel caso di azione giudiziaria infruttuosamente avviata. Infatti, la nota di credito contenente la rimessione deve sempre esplicitare la causale.
Fisco passo per passo 26/11/2021
Comunicazioni sconto in fattura/cessione del credito: aggiornato il software di trasmissione
Nella giornata di ieri, con un avviso sul proprio sito, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto l'aggiornamento dele procedure telematiche di comunicazione all’Agenzia delle entrate delle opzioni (sconto in fattura e cessione del credito) relative alle detrazioni per lavori edilizi diverse dal Superbonus (software di compilazione e di controllo). L’aggiornamento consentirà l’invio delle comunicazioni delle opzioni esercitate entro l’11/11/2021, per le quali non è richiesta l’apposizione del visto di conformità, come previsto nei chiarimenti sui bonus edilizi contenuti nella Faq n. 1 pubblicata il 22 novembre scorso sul sito dell’Agenzia.
Fisco passo per passo 24/11/2021
Bonus edili e SAL: pagamenti effettuati entro il 2021 e i lavori ultimati anche successivamente.
In risposta ad una interrogazione parlamentare in VI Commissione Finanze dello scorso 17/11/2021, il MEF - sentita l'Agenzia delle Entrate - ha chiarito che i bonus legati al Sal (stato avanzamento lavori), anche se gli interventi sono realizzati dopo la scadenza della specifica agevolazione, sono salvi, a condizione che fatture e pagamenti siano effettuati entro il 2021 e che i lavori siano, in seguito, effettivamente eseguiti. In particolare, in relazionealSuperbonus, viene chiarito che i benefici sono correlati al sostenimento" delle spese risultando, invece, indifferente la data di ultimazione degli interventi agevolabili, l’importante è che vengano effettivamente completati.
Notizie Flash 23/11/2021
Bonus edilizi e novità del DL 157/2021: l’Agenzia risponde ai dubbi di contribuenti e operatori
Sono online le risposte dell’Agenzia ai primi quesiti sull’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione per esercitare l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, come previsto dal Dl n. 157/2021 in materia di bonus diversi dal Superbonus. I In particolare, nelle Faq appena pubblicate sul proprio sito internet, le Entrate rispondono ai dubbi di cittadini, imprese e professionisti su alcuni casi concreti analizzati alla luce delle novità normative introdotte di recente.
Fisco passo per passo 22/11/2021
Al via la comunicazioni super-Ace
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono stati resi disponibili i prodotti di compilazione e controllo del modello per la fruizione del credito d’imposta spettante alle imprese che hanno effettuato incrementi di patrimonio netto nel 2021, e dal 20/11/2021 è stato aperto il canale di trasmissione, fino alla scadenza del termine ordinario per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020. n particolare, l’Amministrazione finanziaria ha reso noto che dal 20 novembre 2021 fino alla scadenza del termine ordinario per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020 (30 novembre 2022, per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare) è possibile inviare la comunicazione per la fruizione del credito d’imposta Ace utilizzando i software rilasciati dall’Agenzia. Il software ComunicazioneCreditoACE consente la compilazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta di cui all’articolo 19 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, nonché delle modalità attuative per la cessione del credito (Pubblicato il 17/09/2021).
Fisco passo per passo 22/11/2021
Cessioni intracomunitarie triangolari: non detraibile l’Iva per il primo cessionario
Nel caso di cessioni intracomunitarie di tipo triangolare è indetraibile l’Iva relativa alla prima cessione nazionale, dato che l’operazione vene considerata in maniera unitaria come non imponibile. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 34957 del 17 novembre 2021, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Fisco passo per passo 17/11/2021
DDL di bilancio 2022: modifiche alla disciplina degli incentivi per le aggregazioni tra imprese
L'art. 18 del DDL di bilancio per il 2022 prevede delle modifiche alla disciplina degli incentivi per le aggregazioni tra imprese. Il comma 1 dispone alcune modifiche alla disciplina degli incentivi in materia di conversione delle DTA in crediti d’imposta introdotti dai commi da 233 a 243 dell’articolo 1 della L. n. 178/2020 (legge di bilancio per il 2021).
Fisco passo per passo 15/11/2021
Bonus edilizi: riaperto il canale per comunicare l’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura
Con il comunicato stampa del 12/11/2021, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che è stato riaperto il canale per la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi. La temporanea chiusura si è resa necessaria per adeguare la piattaforma informatica alle modifiche introdotte dal decreto legge n. 157/2021 (pubblicato nella G.U. n. 269 dell’11 novembre 2021).
Fisco passo per passo 10/09/2021
Bonus affitti: le novità del modello per la cessione del credito
Con Provv. del 07/09/2021, l’Agenzia delle Entrate ha approvato la nuova versione del modello per la comunicazione della cessione dei crediti d’imposta riconosciuti per fronteggiare l’emergenza Covid (e relative istruzioni), allo scopo di consentire la comunicazione delle cessioni dei crediti relativi a canoni dovuti in base ad atti o contratti da registrare in caso d’uso, per i quali non è richiesta l’indicazione degli estremi di registrazione In particolare, al modello denominato Comunicazione della cessione dei crediti d’imposta riconosciuti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19, nel quadro TIPOLOGIA DI CREDITO CEDUTO, punto n. 2, all’elenco delle tipologie dei contratti è aggiunta la voce F - Atto o contratto da registrare in caso d’uso. Questo nuovo modello di comunicazione deve essere utilizzato a decorrere dal 9 settembre 2021.
L’evoluzione della Giurisprudenza 16/06/2021
Cessione del credito Iva opponibile all’amministrazione finanziaria anche senza notifica all’agente della riscossione
Il credito Iva è cedibile senza alcuna notica all’Ader, applicandosi solo le ordinarie regole del codice civile e le peculiari disposizioni sulla contabilità generale dello Stato che prevedono solo la notifica all’Agenzia delle entrate. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l’ordinanza n. 16817 del 15 giugno 2021, ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Fisco passo per passo 25/05/2021
Superbonus - esente da IVA la cessione del credito nei confronti di altri soggetti
Con la risposta ad interpello n. 369 dl 24/05/2021, l'agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento ai fini delle imposte indirette della cessione (ex art. 121 DL 34/2020) Si premette che: rientrano tra le prestazioni di servizi rilevanti ai fini IVA, se effettuate dietro corrispettivo, i prestiti di denaro , comprese le operazioni finanziarie mediante la negoziazione, anche a titolo di cessione pro-soluto, di crediti, cambiali o assegni (art. 3 comma 2 n. 3 del DPR 633/72) l’art. 10 comma 1 n. 1 del DPR 633/72 prevede il regime di esenzione, tra l’altro, per le prestazioni di servizi concernenti la concessione e la negoziazione di crediti, la gestione degli stessi da parte dei concedenti e le operazioni di finanziamento. Ne deriva che: rientra tra le prestazioni di servizi rilevanti ai fini IVA; ogniqualvolta l’operazione di cessione del credito possieda finalità di finanziamento, la prestazione rientra tra quelle esenti da IVA (RM 139/2004 e RM 32/2011).
Fisco passo per passo 20/04/2021
Cessione del credito Ecobonus/Sismabonus parti comuni edificio con unico proprietario - compilazione comunicazione
Con una FAQ il 15/04/2021 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la corretta modalità di compilazione per la comunicazione relativa alle opzioni di cui all’art. 121 del DL 34/2020 (c.d. sconto in fattura o cessione del credito) in caso di interventi eseguiti sulle parti comuni di un edificio posseduto da un unico proprietario In caso di interventi antisismici o di riqualificazione energetica eseguiti sulle parti comuni di un edificio composto da 4 unità immobiliari distintamente accatastate, possedute da un unico proprietario, la comunicazione deve essere compilata con le stesse modalità previste per gli interventi effettuati su parti comuni condominiali. In particolare: nel frontespizio devono essere indicati: nel campo "Condominio Minimo", il valore 2' (condominio minimo senza amministratore di condominio); nel campo "Codice fiscale dell'amministratore di condominio o del condomino incaricato", il codice fiscale del proprietario; nel quadro A, nel campo "N. unità presenti nel condominio", deve essere riportato il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio (4' nell'esempio); nel quadro B vanno indicati i dati catastali di tutte le unità immobiliari che compongono l'edificio; nel quadro C deve essere compilata la "Sezione II - SOGGETTI BENEFICIARI", ripetendo nelle varie righe il codice fiscale del proprietario per ciascuna delle unità immobiliari indicate nel quadro B.
Fisco passo per passo 31/03/2021
Cessione di bonus edili - Comunicazione prorogata al 15 aprile
Con Provvedimento n. 283847/2020 del 30/03/2021, l'Agenzia delle Entrate ha differito al 15 aprile 2021, dal precedente 31 marzo 2021, il termine entro cui i soggetti che hanno sostenuto spese nel 2020 per interventi da bonus edilizi possono effettuare la comunicazione dell’esercizio dell’opzione per la cessione della detrazione o lo sconto in fattura. Precedenti proroghe: si ricorda che il termine era già stato prorogato dal precedente 16/03/2021, ad opera del Provvedimento 22/02/2021.
Fisco passo per passo 22/03/2021
Condominio minimo: fruizione del Superbonus con il codice fiscale del condomino che ha effettuato i relativi adempimenti
Con la risposta n. 196 del 18/03/2021, relativamente alla fruizione del Superbonus da parte di un condominio minimo, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che: i condomìni che, non essendo obbligati, non hanno nominato un amministratore non sono tenuti a richiedere il codice fiscale; per la fruizione della detrazione, può essere utilizzato il codice fiscale del condomino che ha effettuato i relativi adempimenti; il titolare del codice fiscale è tenuto a dimostrare che gli interventi sono stati effettuati su parti comuni dell'edificio.
Fisco passo per passo 15/03/2021
Amministratori di condominio: comunicazione delle spese per interventi edilizi con nuovo software
Entro il 31/03/2021 - il termine originario del 16/03/2021 verrà prorogato con il DL Sostegni di prossima approvazione come annunciato nel comunicato stampa del MEF del 13/03/2021 - gli amministratori di condominio devono comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Per il 2021 è a disposizione un nuovo software aggiornato con le novità in materia di superbonus 110.