Info Fisco 132 / 2126/11/2021
Bonus investimenti - I chiarimenti della prassi (2 parte)
Si prosegue l’analisi della prassi dell’Agenzia Entrate in relazione al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi.
Info Fisco 131 / 2125/11/2021
Bonus investimenti - I chiarimenti della prassi (1 parte)
Nel corso del 2020 e 2021 l’Agenzia ha fornito una serie di chiarimenti in materia di credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, di cui alla Legge di Bilancio 2020, modificato dalla Legge di Bilancio 2021 e, più di recente, dal DL Sostegni-bis. Tra quelli più rilevanti si evidenzia quanto segue: investimenti (in beni 4.0 o meno) effettuati dal 16/11/2020: nel caso in cui alla data del 15/11/2020: si sia proceduto all’ordine vincolante e sia stato versato l’acconto del 20: gli investimenti (se completati entro il 30/06/2021) restano incardinati nella disciplina previgente (bonus targato 2020) in caso contrario: si applica la nuova disciplina (bonus targato 2021) riporto delle quote di credito inutilizzate: l’eventuale quota di agevolazione non utilizzata in un anno è liberamente riportabile, senza limiti di tempo, all’annualità successive trasferibilità del credito d’imposta: il credito d’imposta risulta trasferibile in caso di: operazioni aziendali straordinarie: se l’avente causa acquisisce il bene oggetto dell’investimento (incluso il trasferimento all’erede del de cuius che prosegue l’attività) soggetti trasparenti: le Srl in trasparenza/società di persone/imprese familiari possono (facoltà) trasferire il credito d’imposta ai soggetti cui viene imputato reddito beni di costo non superiore a . 516,46: l’investimento è agevolabile indipendentemente dalla scelta effettuata in sede contabile (di deduzione integrale nell’anno o di ammortamento) cumulo: l’investimento va assunto al lordo di eventuali contributi pubblici ed è cumulabile con altre agevolazioni nel limite massimo di intensità di aiuto costituito dal costo di acquisizione del bene rilevanza del DURC: l’assenza dei requisiti per l’ottenimento del DURC all’atto di ciascuna compensazione comporta la sanzione del 30 per indebito utilizzo (anche per i professionisti) recapture: in relazione alla rideterminazione del credito d’imposta, il procedimento: si applica in caso di mancato esercizio del riscatto/cessione del contratto entro il 31/12 del 2 esercizio successivo a quello di entrata in funzione/interconnessione del bene (è escluso nel lease-back) non si applica in caso di furto comprovato la denuncia alla P.S.
Info Fisco 014 / 2104/02/2021
Telefisco 2021 - I funzionari dell’Agenzia chiariscono le novità fiscali
Nella usuale Videoconferenza di inizio anno, i funzionari dell’Agenzia hanno fatto luce su una serie di novità introdotte dal 2021 e sui recenti interventi legislativi. Tra gli argomenti più rilevanti si evidenziano: il bonus locazione il superbonus 110 adempimenti Iva (esterometro e omessa invio telematico corrispettivi/fatture) reddito impresa (bonus investimenti e sospensione ammortamento).
Info Fisco 002 / 2112/01/2021
Finanziaria 2021 - Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali
La legge di bilancio 2021 è intervenuta a modificare il regime del credito d’imposta per investimenti introdotte dalla legge di bilancio 2020, in sostituzione del CD. super/iperammortamento. Il beneficio differenziato a seconda che l’investimento abbia ad oggetto: beni immateriali o immateriali generici beni materiali o immateriali Industria 4.0 Tra gli interventi più rilevanti si evidenzia quanto segue: proroga del termine: gli investimenti in beni strumentali nuovi/beni immateriali può essere effettuato nel periodo dal 16/11/2020 fino al 31/12/2022 (per gli investimenti del periodo 16/11/2020 – 31/12/2020 l’agevolazione si sovrappone a quella prevista per l’anno precedente; a tal fine è probabile che il contribuente possa scegliere l’agevolazione più conveniente) nuove aliquote e massimali è previsto l’incremento delle aliquote di calcolo dell’agevolazione (per i beni Industria 4.0 viene previsto un ulteriore scaglione, da . 10 mil. ad . 20 mil.) beni immateriali generici: divengono agevolati utilizzo: il credito d’imposta è utilizzabile in 3 rate annuali di pari importo, ridotte ad una unica rata per i soli beni materiali/immateriali non Industria 4.0 nel caso di ricavi/compensi inferiori a . 5 mil.