Quesiti25/10/2021agevolazione imposta di registroun giovane agricoltore a titolo principale ha acquistato gennaio 2020 un terreno agricolo e ha chiesto l'agevolazione dell'imposta di registro all' un per cento ora gli si presenta un'oppurtunità di fare una società semplice o di persona o di capitali ( ancora devono decidere) con la sorella, anche lei si iscriverà ai coltivatori diretti a titolo principale entrabi saranno amministratori e naturalmente coltivatori direttti ora la domanda è per il giovane agricoltore se trasferendo il terreno agricolo alla nuova società l'agenzia delle entrate gli potrebbe recuperare l'imposta di registro pagata con agevolazione visto che non sono passati i 5 anni oppure no in quanto è da considerarsi una continuazione in quanto lo stesso mantiene sempre lo status di coltivatiore diretto atitolo principale. grazie Premesso che con ogni probabilità si fa riferimento all'agevolazione di cui all'art. 2, c. 4-bis D.L. 194/2009 (Imposta di registro fissa, così come l'imposta ipotecaria, mentre è l'imposta catastale che risulta dovuta nella misura dell’1), l'Agenzia delle entrate ha avuto modo di chiarire che la decadenza per cessione nel quinquennio successivo non interviene nel caso in cui: ) di conferimento di un fondo in una società agricola in accomandita semplice, della quale il coltivatore diretto è il socio accomandatario e gli altri soci sono il coniuge e un figlio, a condizione che il coltivatore diretto (conferente) mantenga la qualità di socio accomandatario nella conferitaria e coltivi direttamente il fondo conferito (RM 455/2008) ) la società agricola conferitaria mantenga i requisiti di "impresa agricola professionale" per tutto il quinquennio (Interpello 458/2020) e non si tratti di una Srl (RM 227/2009 ed RM 68/2020). Dunque nel caso di specie ) considerato che la società dovrebbe continuare ritenersi IAP per la presenza del giovane agricoltore ) l'operazione non farà decadere dall'agevolazione fruita nel caso in cui la società conferitaria non assume la forma di una società di capitale.
Quesiti01/09/2021BENI FINITI IN EDILIZIA CHIUSINI E GIUNTI, ECCé applicabile l'IVA agevolata al 10 o 4 a seconda se si tratti di prima casa o ristrutturazione, nel caso di cessione direttamente al proprietario della casa, di beni tipo chiusini in ghisa, canali, cordoli in cemento, tubi in cemento, tubi pvc passacavi sono considerati beni finiti Grazie In relazione a quanto prospettato, giova chiarire quanto segue. Tutti i manufatti e prefabbricati in cemento (tubi e cordoli) sono sempre considerati materie prime, cui si applica l'Iva ordinaria 22.
Quesiti06/05/2021TRASFERIMENTO RESIDENZA PRIMA CASABuongiorno, studente universitario acquista appartamento con agevolazioni prima casa nel comune ove frequenta l'università, non avendo altri immobili può godere delle agevolazioni prima casa senza trasferire la residenza nel comune ove ha acquistato l'immobile ma sede dell'università che frequenterà ancora per tre anni circa Sebbene la norma non lo preveda espressamente, la giurisprudenza (CTR Firenze, sent. n. 58/2015) e la prassi (CM 1/1994 del MEF) riconosce l’agevolazione prima casa oltre a chi ufficialmente avrà la residenza entro diciotto mesi, anche al caso in cui lo studente universitario acquisti una casa di abitazione nel Comune in cui è ubicata la facoltà universitaria. Buon lavoro Anche se nell'atto di acquisto si è richiesta l'agevolazione "promettendo" di portare la residenza nel comune e non richiedendo l'agevolazione quale studente L'agevolazione spetta sulla scorta sia di alcuni requisiti oggettivi (mancanza di possesso di un immobile su cui già si è fruito dell'agevolazione; ecc.) che soggettivi, intesi sempre come volontà del contribuente di fruire dell'agevolazione e, nel caso di specie, anche in relazione alla volontà di trasferire la residenza.
Quesiti31/03/2021donazione indiretta di denaroMi è stato posto questo quesito: - un genitore intende donare a uno dei suoi due figli una somma di denaro per contribuire alll'acquisto di un immobile in Gran Bretagna, dove vive e lavora da diversi anni il figlio che è quindi contribunte estero e non residente in Italia, giusta regolare iscrizione all'AIRE. - in questo caso si deve applicare l'imposta sulla donazioni essendo il beneficiario non residente in Italia Grazie La risposta è positiva: non è applicabile l'esonero da imposta di donazione. Infatti, nel caso di specie non trova applicazione la deroga prevista dall’art. 1, co. 4-bis, Dlgs. 346/1990, il quale dispone che l'imposta di donazione non si applica nei casi di donazioni "collegate ad atti concernenti il trasferimento o la costituzione di diritti immobiliari (...), qualora per l'atto sia prevista l'applicazione dell'imposta di registro, in misura proporzionale, o dell'imposta sul valore aggiunto".