Buonasera. Un immobile è costituito da 4 piani, al piano terra si trova un negozio, al primo e secondo piano si trovano degli appartamenti, al terzo si trova il sottotetto.

Una persona fisica sta facendo lavori rientranti nel superbonus 110 su edificio unifamiliare. Premesso l'esistenza di lavori trainanti che sostengono lavori trainati si chiede il seguente parere sulla sostituzione dei serramenti.

Buongiorno, una cliente ha una pensione per cani e vorrebbe usufruire del superbonus 110 sulla propria abitazione. L'attività viene svolta effettivamente nel C/2 costruito appositamente e non trattato come pertinenza dell'abitazione principale, ci paga infatti l'imu regolarmente.

Buongiorno. Un avvocato ha acquistato nel 2014 l’ufficio: IVA: Reverse charge Redditi: Mai fatto ammortamenti Ora lo vende: IVA: Deve venderlo in Reverse charge o IVA.

Buonasera. Si può considerare condominio minimo e quindi accedere alla proroga prevista per il superbonus 110 al 2023 una casa bifamiliare verticale, costituita da 2 appartamenti, uno al piano rialzato, ed uno al piano primo con 2 garage, staccati dal fabbricato principale che ospita i 2 appartamenti.

E' pervenuto l'avviso di accertamento di cui allego estratto. Il 6/12/19 il catasto acquisisce la domanda per la fusione di due unita' poste in unifamiliare ma accatastate separatamente.

Buonasera. Un contribuente privato, proprietario di un immobile con categoria catastale A/3, nell'anno 2020 ha presentato una SCIA per la ristrutturazione.

Buongiorno, avrei bisogno di sapere se il codice relativo alla "Tipologia di intervento" nella Comunicazione da effettuare all'Agenzia delle Entrate con la quale viene ceduto il credito d'imposta del 50; CASO: - Società a responsabilità limitata installa un impianto fotovoltaico ad un privato applicando lo sconto in fattura del 50; - Il privato dovrà trasmettere a mezzo servizio telematico all'Agenzia delle Entrate la Comunicazione relativa all'opzione del credito ceduto sotto forma di sconto in fattura. Il mio dubbio è sul codice relativo alla tipologia d'intervento; bisogna indicare il codice 17 in quanto l'installazione dell'impianto fotovoltaico rientra nella ristrutturazione edilizia o altro codice.

Una SRL svolgeva l’attività di ristorante e albergo, purtroppo non faceva utili ed è stata messa in liquidazione nel 2010. All’attivo ha fabbricati e terreni per 900.000 al passivo 290.000 di fondi di ammortamento.

Il caso che si prospetta riguarda la possibilità di usufruire della rivalutazione al 3 concepita dal D.L. 34/2020. La società (SRL) detiene dal 2018 un immobile acquistato tramite asta fallimentare categoria catastale F/3 (in corso di costruzione perché alla data del fallimento non erano dotati di agibilità).

Una società detiene immobile commerciale acquisito nel 1980 e pertanto completamente ammortizzato. A bilancio non è indicato il valore separato del terreno.

SRL che detiene struttura alberghiera dal 1960 provvede ora a rivalutazione per un valore di 20.000.000,00 . La valorizzazione avviene tramite perizia giurata senza indicazione del valore del terreno Si chiede: Ai fini dell’ammortamento dobbiamo considerare il 20 del valore del terreno indeducibile e perciò bloccare 4.000.000,00 Se si potremmo rifare perizia valorizzando terreno per 1.000.000 ed albergo per 19.000.000,00 La Srl detiene albergo (attività alberghiera) ed in un altro comune un negozio (attività di locazione).

Si chiede un chiarimento in merito alla fruizione del credito d'imposta SuperBonus 110 per il caso di seguito esposto: - persona fisica proprietaria di un immobile per il quale fruisce delle agevolazione relative al SuperBonus 110, la quale successivamente all'ultimazione dei lavori destina tale immobile all'attivtà di Bed & Breakfast e/o affittacamere non esercitata sottoforma d'impresa (senza partita iva), incorre in eventuali violazioni e/o revoche per la fruizione del credito d'imposta in oggetto Si ringrazia anticipatamente. Distinti saluti.

Sto ristrutturando un immobile (demolizione ricostruttiva) ai sensi art. 16 DL 63/2013. La spesa complessiva è superiore a 200.000 euro.

La società ALFA S.A.S. (immobiliare di gestione) ha iscritto separatamente in bilancio il valore del fabbricati da quello dell’area di sedime: FABBRICATI (40.000) – importo soggetto ad ammortamento TERRENI (10.000) – importo non soggetto ad ammortamento Il relativo FONDO DI AMMORTAMENTO FABBRICATI (12.000) raccoglie solo gli ammortamenti effettuati sui fabbricati.

Un cliente ci sottopone il seguente quesito: Si fa riferimento alla realizzazione di un progetto di riqualificazione energetica composto dall’intervento trainante di isolamento termico della superficie disperdente e da quello trainato di sostituzione degli infissi con concomitante ristrutturazione con modifica della posizione e della superficie di alcuni infissi per esigenze funzionali o per il raggiungimento della superficie aero-illuminante. in particolare vorremmo sapere se per la sostituzione degli infissi, possiamo considerare come oggetto di superbonus i nuovi infissi a condizione di mantenere la stessa superficie di infissi esistente (migliorandone ovviamente l’efficienza energetica) o eventualmente aumentarla, se si garantisce comunque un efficientamento energetico adeguato Es. se l’edificio esistente aveva Xmq di superficie di infissi (sull’involucro riscaldato) è possibile considerare nel Superbonus almeno la stessa superficie Xmq di infissi nuovi , distribuita diversamente, oppure aumentarla se gli infissi sono sufficientemente efficienti da compensare il salto di classe anche con maggior superficie Qualora oggi con le indicazioni esistenti non fosse possibile rispondere, chiediamo in subordine se a vostro avviso il tema può essere oggetto di interpello all'Agenzia Entrate, in quanto a noi pare più materia da Enea/Mise, ma il tecnico asseverante sottolinea la maggior garanzia dell'interpello rispetto alla semplice risposta. Grazie per cortese risposta scritta In linea generale l'Agenzia delle entrate (per quanto attiene sia le opere di ripristino del patrimonio immobiliare che dell'ecobonus e del sismabonus) ha ritenuto che in presenza di lavori che comportano un ampliamento dei volumi (non delle superfici, che non rilevano mai): ) in assenza di demolizione: permettono la fruizione della detrazione in ragione delle spese sostenute sui volumi preesistenti ) in presenza di precedente demolizione: l'intero intervento va considerata "nuova costruzione" e, pertanto, la detrazione non spetta (se non nel caso specifico dell'acquisto di case antisismiche da parte delle imprese che hanno effettuato i lavori).

Una Sas proprietaria di un locale commerciale cat. C/1, concesso in locazione ad una ditta esercente l'attività di bar, ha ricevuto nel corso del 2020, a parziale scomputo dei canoni di locazione pagati, la cessione del c.d. bonus locazione (60 dei canoni marzo, aprile e maggio) e (ottobre, novembre e dicembre).

cittadino italiano iscritto all'aire dal 16.05.201, residente nella repubblica di san marino per lavoro(dipendente pububblico iss). nel 2020 ha presentato dichiarazione in italia per redditi di fabbricati per euro 2000. il 10 gennaio 2020 acquista altro fabbricato a rimini. l'unità immobiliare fa parte di un condominio di 4 unità. su tale fabbricato intende effettuare interventi di ristrutturazione aventi i requisiti del beneficio o del 50 o del e del 65. alla luce di cio' si chiede se il cittadino possa usufruire dei tali bonus con cessione del credito alla banca La risposta è positiva. La questione è stata infatti espressamente affrontata in modo positivo negli interpelli n. 500/2020 e n. 486/2020 dell'Agenzia delle Entrate, nelle quali si è affrontato il caso di un contribuente: ) fiscalmente residente all'estero ) il quale può accedere al Superbonus 110 in quanto titolare di un reddito fondiario in Italia (a nulla rilevando se, in concreto, tale reddito non risulti tassato in quanto escluso da Irpef per via del principio di alternatività rispetto all'IMU).