Quesiti09/12/2021
Vendita tra società di diritto inglese e SRL italiana
Buonasera, una società di diritto inglese è proprietaria di un marchio italiano registrato in Italia. Qual è il trattamento ai fini IVA nel caso in cui tale società venda il suddetto marchio ad un soggetto di diritto italiano (in particolare, una SRL) Se la società inglese fosse un soggetto identificato in Italia con solo il codice fiscale, cambierebbe qualcosa ai fini IVA, sempre considerando la vendita ad un soggetto italiano SRL Le cessioni dei diritti: ) rientrano tra le operazioni disciplinate in modo espresso solo se l'acquirente è un soggetto privato (art. 7-septies, co. 1, lett. a), Dpr 633/72) ) al contrario nel caso di soggetto passivo Iva (prestazione B2B), come nel caso di specie, rientrano tra le prestazioni generiche (art. 7-ter, Dpr 633/72).
Quesiti26/11/2021
Cessioni a importatore estero - Magazzino in Italia
Una società (Alfa) con sede in Italia effettua abitualmente cessioni di beni nei confronti di società (Beta) con sede in Svizzera. I beni di Alfa, ordinati da Beta, vengono spediti dalla sede italiana di Alfa presso la sede di una società (Gamma) che cura l’imballo dei beni, anch’essa con sede in Italia.
Quesiti24/11/2021
aire e quadro w
Buonasera. un cittadino privato presenta all'ambasciata d'Italia a Madrid in daa 4.1.2020 domanda di iscrizione Aire. Lavora a Madrid (Amazon) come dipendente dalla metà del 2019.
Quesiti10/11/2021
ACQUISTO MERCI DALLA CINA A MEZZO PIATTAFORMA ALIEXPRESS
Buonasera un nostro cliente, una srl in ambito di produzione di biciclette, acquista attraverso la piattaforma Aliexpress merci dalla Cina. A seguito di tale transazione la srl riceve una semplice fattura direttamente dal fornitore cinese espressa in dollari (copia in allegato), senza alcuna bolla doganale.
Quesiti09/11/2021
Stampi - Fatturazione a rappresentante fiscale italiano di soggetto UE
Buonasera. Una società italiana addebita ad una società tedesca la vendita degli stampi che vengono utilizzati dalla italiana per la produzione in Italia di pezzi venduti alla società tedesca.
Quesiti09/11/2021
Trattamento fiscale intermediazione vendita titoli storici non in corso di validità - fuori corso
Buongiorno, la presente per chiedere il trattamento fiscale degli incassi derivanti da attività di intermediazione nella trattazione e compravendita di titoli storici fuori corso su paese extra-Ue. Nella valorizzazione di titoli storici fuori corso da parte di enti terzi quale pagatore di ultima istanza Federal Reserve/ Tresury americano vengono prodotte delle spettanze ai facilitatori che hanno reso possibile l'operazione con luogo di effettuazione operazione su paese Extra Ue.
Quesiti04/11/2021
lavoratori impatriati
Buonasera, due persone lavoratori conviventi che vogliono trasferire la residenza dalla Germania all'Italia mantenendo gli attuali datori di lavoro tedeschi e fare smart workin dall'Italia per almeno due anni; - la prima lavora per un emittente televisiva tedesca con un contratto freelance permanente; - la seconda ha un contratto di lavoro presso un fondo d'investimento a Berlino; le due tipologie di redditi possono usufruire del regime agevolato per i lavoratori impatriati Oltre all'impegno a risedere in Italia per almeno di 2 anni e non essere stati residenti nei due anni precedenti, quali altri requisiti sono necessari per avere il regime di tassazione agevolata La convenzione tra i due stati prevede che in Germania i redditi non verranno più tassati quindi riceveranno un importo lordo che andranno a tassare limitatamente al 30 in Italia I redditi italiani saranno soggetti ad uno quota contributi inps o solo all'irpef ed addizionali Attualmente il datore di lavoro (emittente televisiva) paga una parte dell'assicurazione sanitaria continuerà a pagarla Una volta trasferiti in Italia potrebbero, oltre ad avere i predetti redditi, anche aprire una partita iva ed emettere fatture Potrebbero comunque comprare un'appartamento a Berlino Grazie Premesso che possono fruire del regime degli impatriati sia per redditi di lavoro dipendente che per redditi di lavoro autonomo (freelance per un editore), nonché, dal 2020, anche i redditi dell'impresa individuale, in relazione a quanto prospettato, l'Agenzia delle entrate ha affrontato l'argomento in due risposte ad interpello, la 596/2021 e la 621/2021. In tali documenti di prassi viene, sostanzialmente, affermato quanto segue: ) il regime di smart working configura una particolare modalità di resa del lavoro dipendente, al quale non opera alcuna deroga ai regimi generali per l'applicazione del regime degli impatriati ) ciò significa che, laddove la prestazione lavorativa risulti resa prevalentemente in Italia, ricorre il requisito per applicazione dell'agevolazione fiscale, oltre agli ulteriori requisiti costituiti dal trasferimento della residenza fiscale in Italia e dal periodo minimo di residenza fuori dall'Italia.
Quesiti25/10/2021
Acquisto Cina
buongiorno, un contribuente ha effettuato acquisti da un venditore extra ue ma indentificato direttamente in Italia come da controllo partita iva, tramite il sito di Amazon; sulla fattura non è stata applicata l'iva ma riportata l'inversione contabile art.194/2006. siccome il fornitore è identificato direttamente in Italia, e non come rappresentante fiscale, la fattura non doveva riportare l'iva del 22 inoltre ora sul documento l'imposta andrà aggiunta come si trattasse di acquisto ue (integrazione in fattura) o extra ue (tramite redazione di un'autofattura) attendiamo cortese riscontro. distinti saluti. Nel caso di specie si presume che si tratti di un acquisto con clausola DDP (cioè il cinese consegna all'acquirente il bene già sdoganato in Italia; si tratta quindi della cessione di un bene "nazionalizzato", territoriale in Italia).
Quesiti22/10/2021
credito d'imposta per le imposte pagate all'estero
Buonasera, un cliente che deve compilare modello unico/2021 quadro ce per reddito prodotto all'estero. gli viene consegnata CU/2021 che riporta la quota del reddito italiano per euro 45.781,59 come lavoro dipendente a tempo indeterminato presso l'azienda per la quale svolge anche lavoro su territorio estero per cui nel contesto della CU viene compilata anche la sezione delle detrazioni e crediti. in questa sezione viene indicato: al rigo 361 imposta lorda 13.717,00 al rigo 375 imposta netta 13.383,11 al rigo 376 credito d'imposta per imposte pagate all'estero euro 10.767,79 al rigo 377 codice stato estero 053; al rigo 378 anno percezione reddito 2019 al rigo 379 reddito prodotto all'estero euro 152.661,10 ed infine al rigo 380 imposta estera definitiva 36.187,47 all'atto di compilazione del quadro ce sezione 1 inserendo il codice paese estero, l'annualità 2019 l'importo di reddito pari ad euro 152.661,10 e l'imposta estera effettiva per euro 36.187,47 il programma contabile riferisce che l'importo dell'imposta estera supera l'ammontare dell'imposta italiana e nel contempo il programma non riporta il valore del rigo CU 376 del credito d'imposta prodotta all'estero per 10.767,79 con il risultato che il modello unico risulterebbe a debito. ma in questo caso non si ha il beneficio del riporto credito d'imposta. come si può sistemare una tale condizione allego pagina CU/2021 Grazie. In relazione alla certificazione allegata, pare di comprendere che: ) il reddito prodotto all'estero dal contribuente nel 2020 sia pari a ca 45.000 ) mentre reddito prodotto all'estero nel 2019 sia nettamente superiore, pari a ca 152.000 .
Quesiti21/10/2021
tassazione indennità suppletiva di clientela percepita da società di persone
Salve, una società di persone costituita da 4 soci (3 solo di capitale) ha percepito una indennità suppletiva di clientela per la chiusura di un mandato d'agenzia. La società ha correttamente emesso fattura esclusa iva articolo 2 e assoggettato il compenso a ritenuta del 20.
Quesiti20/10/2021
persona fisica
Buongiorno, figlia di un nostro cliente lavoratrice dipendente verrà assunta a breve da un azienda svizzera con contratto a tempo indeterminato, si trasferirà in svizzera ed assumerà in svizzera la sua residenza. Presumo si iscriverà anche all'aire.
Quesiti14/10/2021
ACQUISTO VINO DA FORNITORE COMUNITARIO
Buongiorno, un professionista ha acquistato dello champagne da un fornitore francese che lo ha consegnato qui in Italia. La fattura emessa dal francese per la vendita del vino, applica l'iva al 21 sulla cessione del vino e sulla voce "spese rappresentante fiscale", mentre applica l'esenzione sulle spese di trasporto (esonerati de TVA art. 262-I du CGI).
Quesiti08/10/2021
Esterometro per fattura da soggetto identificato ma non residente in Italia
Buonasera, un cliente ha ricevuto una fattura per acquisto di beni da fornitore polacco. Nella fattura compare l'indicazione di inversione contabile e partita IVA italiana.
Quesiti04/10/2021
detrazione box pertinenziale
Acquisto casa con relativo e relativo box pertinenziale per il quale si è fruito della detrazione. In caso di successivo cambio destinazione d’uso in magazzino /giocobimbi etc(cosa fattibile geometra già consultato) il bonus garage è perso Grazie L'Agenzia delle entrate non ha mai affrontato la questione.
Quesiti02/10/2021
Tardiva iscrizione volontaria al regime OSS UE e relative conseguenze in termini di adempimenti per soggetto stabilito in italia
Buongiorno ( c.a. dott. Cirrincione) Soggetto ITA che effettua cessioni a privati UE: si è registrato al REGIME IVA OSS il 20 luglio ( in ritardo rispetto alla data del 30 giugno e anche oltre i 10 giorni di tempo supplementari ) "Premessa": ITA ha nel 2020 superato il limite dei 10.000,00 euro ( anche se erano in vigore ancora le vecchie soglie di protezione dei vari stati CEE) e non è identificato in nessun paese UE o Extra UE. ( comuque ITA dovrebbe cessare l'attività il prossimo 31/12/2021!)
Quesiti30/09/2021
Superbonus 110 condominio minimo
Buongiorno situazione: unico immobile composto da due appartamenti (uno sopra l'altro), entrambi di proprietà dello stesso soggetto. Nell'impostare la pratica per il 110 il termo tecnico insiste per considerare l'immobile come "condominio minimo" a me non sembra corretto.
Quesiti29/09/2021
Immobili di proprietà ma non inseriti a libro cespti
Da una verifica catastale è risultato che una Società in accomandita semplice, in contabilità semplificata è comproprietaria di alcune porzioni di immobili abitativi (categoria A2). Tale comproprietà deriva dal fatto gli ex soci (coniugi) hanno edificato nel 2004 parte su un proprio terreno e parte su un terreno adiacente, di proprietà oltre che dei soci stessi, anche della Sas (per effetto della trasformazione, molti anni fa da impresa famigliare in S.a.s.).
Quesiti20/09/2021
Operazione extra ue
Una ditta italiana (ITA1), deve vendere ad una ditta inglese (UK) un macchinario. Tale macchinario verrebbe acquistato da ITA1 presso un fornitore italiano (ITA2).
Quesiti17/09/2021
prosecuzione impresa individuale unico erede
gentile dottore, ho il seguente quesito: il giorno 24.06.2020 è deceduto un imprenditore inviduale e l'unico erede (figlia) ha proseguito l'attività facendo noi le comunicazioni del caso (agenzia delle entrate,..). il mio dubbio è legato al reddito prodotto dal de cuius dal 01.01.20 al 24.06.20, deve essere dichiarato nella dichiarazione del de cuius o dall'erede come redditi da partecipazione (quadro H) per complicare le cose l'impresa individuale era già impresa familiare quindi il reddito era già in parte imputato alla figlia. per quanto riguarda gli ammortamenti procederei con l'imputare gli stessi al de cuius fino alla data del decesso e alla figlia fino al 31.12., corretto grazie per la collaborazione cordiali saluti Nel caso di specie è venuto il decesso di una imprenditore individuale; dunque: ) il reddito prodotto ante mortem (secondo il principio di competenza se in contabilità ordinaria o il criterio di cassa ibrido se in contabilità semplificata): va indicato nella dichiarazione intestata al de cuius è presentata da uno degli eredi ) il reddito prodotto successivamente: va dichiarato dall'erede (sempre a quadro RG o RF, a seconda del tipo di contabilità gestita). Nulla cambia per il fatto che la figlia fosse già collaboratrice familiare del titolare deceduto; in tal caso: ) la figlia diviene titolare dell'impresa individuale dal momento in cui subentra nell'attività del padre ) per quanto attiene reddito prodotto ante mortem avrà l'imputazione di un quadro RH (in ragione dell'apporto effettivo nell'attività e comunque nel limite del 49) ) per quanto attiene reddito posto mortem, come anticipato, non vi è alcuna imputazione ma un reddito da indicare direttamente nel quadro RG/RF.
Quesiti16/09/2021
dichiarazione redditi erede quadro rw ed imposte
Come da colloqui intercorsi telefonicamente nella giornata di martedì scorso sono a chiedervi un parere su un problema fiscale riguardo sia l’introduzione nel quadro rw di somme ancora non disponibili nei confronti del mio cliente e sia il pagamento di imposte locali che nazionali e ne spiego la ragione Al mio cliente muore il padre imprenditore facoltoso il quale lascia un testamento nominando due esecutori testamentali Il mio cliente accetta l’eredità con il beneficio di inventario Nell’asse ereditario c’è la madre e altri fratelli di cui qualcuno non ha accettato l’eredità Ora in particolare un esecutore ci comunica verbalmente che bisogna introdurre nella dichiarazione dei redditi del mio cliente per la sua quota parte ( a suo dire il 12,50) in particolare nel quadro rw delle partecipazioni societarie e crediti commerciali brasiliani e francesi. E’ legittimo tutto ciò dal momento in cui il mio cliente non ha la disponibilità di questi titoli e soprattutto non ha sciolto la riserva sull’accettazione dell’eredità.