Quesiti23/12/2021
Regime IVA Fondazione
Buongiorno, una Fondazione (ente non commerciale privo di partita IVA), presto ETS, ha quale scopo istituzionale "... l’attuazione di iniziative dirette a diffondere l’educazione e l’istruzione in materia di arte e di antiquariato da perseguirsi attraverso la organica messa a disposizione degli studiosi e degli antiquari, al solo e precipuo scopo di documentazione e di studio, di tutte le proprietà mobiliari comunque comprese nell’eredità del Cav. di Gr. Croce Ivan Bruschi".
Quesiti11/12/2021
SSD SRL E ASD MODALITA' VERSAMENTO IVA UE e ESTERO
Salve 1. ssd srl che ha optato per la 398/91, se acquista servizi o merci in paesi ue, deve versare l'iva, idem per i servizi extra-ue; 2.avendo le condizioni per liquidare l'iva trimestrale: a) l'iva sulle fatture ue o extra-ue la deve versare entro il 16 del mese successivo o con la stessa periodicità (trimestrale) esempio con la quale versa l'iva al 50 sulle sponsorizzazioni b) o precisamente, con che codice tributo dovrebbe versare l'iva ue-estero in acquisto 3.se riceve fatture cee-estero già ivate, deve integrare il totale fattura (iva compresa) e versare l'iva o può contabilizzarle costo a banca.. 4.e nel caso si tratti di asd che ha optato per la 398/91 cosa cambia 5.in quali casi va presentato intra per fatture fornitori ue.. Grazie 1) e 2) Le ASD con attività commerciale (indipendentemente dall'opzione per la L. 398/91) devono distinguere tra gli acquisti soggetti a reverse charge effetuati: ) nell'ambito dell'attività istituzionale b) nell'ambito dell'attività commerciale.
Quesiti15/11/2021
ASD Aereo modellismo -accreditamento Aereo Club Italia
Mi occorrerebbe un parere sulle modalità di regolarizzazione di una Associazione che dovrebbe diventare sportiva dilettantistica che pratica sport d’aria (aeromodellismo), attività sportiva prevista dal CONI. Enac effettua una comunicazione alle associazioni per informarle del Reg.
Quesiti04/10/2021
Organizzazioni di volontariato ASD
si ha il seguente caso: ASD iscritta all'Organizzazione di Volontariato, non ha partita iva (solo codice fiscale), emette ricevute per attivitá di sponsorizzazione verso terzi (fuori campo iva Art.8 c.2 L.266/91); si chiede a seguito di quanto sopra: - se é necessario aprire una partita iva - se, vista l'attivitá si sponsorizzazione, é necessario presentare UNICO ENC Premesso che una associazione sportiva dilettantistica può inquadrarsi tra le organizzazione di volontariato (anche se difficilmente potrà essere riconosciuta dal CONI, in quanto richiesto lo svolgimento di attività "agonistica"), per quanto attiene la domanda: ) sia ai fini Iva (art. 4, co. 5, Dpr 633/72) che ai fini dei redditi (art. 148, co. 4, Tuir) ) l'effettuazione di "pubblicità commerciale" va considerata, per presunzione assoluta di legge, attività commerciale. A questo punto si può porre il dubbio di avere un'attività commerciale svolta in via non abituale; tuttavia tale abitualità risulta essere insita nell'ambito di un contratto di "sponsorizzazione" (in quanto richiede il "costante abbinamento" tra l'associazione e lo sponsorizzato): questo il motivo per cui: ) non è ammesso considerare l'emolumento a quadro RL del mod.
Quesiti05/07/2021
Iscrizione al RUNTS e ottenimento della detassazione per svolgimento di attività non commerciale, art.79, D.Lgs 117/2017
Situazione Associazione nel cui Statuto (recentemente adeguato al fine di poter accedere al RUNTS) è previsto lo svolgimento dell'attività di cui all'art. 5, comma 1, lett. e) del CTS, ovvero: tutela degli animali e prevenzione del randagismo. Attività peraltro già svolta sin dalla sua costituzione nel 1998 (e da ancor prima come Comitato, giusto atto notarile del 1987).
Quesiti08/06/2021
BONUS EDILIZI FRUIBILI DA FONDAZIONE ONLUS FUTURA ETS
Buongiorno, una fondazione Onlus, esattamente Casa di riposo e CDI, (futura ETS in quanto ha già aggiornato lo statuto con le nuove normative) sta effettuando lavori di ristrutturazione sull'immobile. Ci chiede quali bonus fiscali può accedere l'ente, quali sono gli importi di riferimento e le tempistiche di realizzazione (o meglio tempistiche del recupero).
Quesiti29/04/2021
riforma del terzo settore: corrispettivi specifici e decommercializzazione
Buongiorno, in merito al webinar ETS - La Riforma del Terzo Settore abbiamo alcuni dubbi: 1. una associazione culturale che attualmente ha solo codice fiscale come dovrà comportarsi a partire dal 2022 Le entrate dell’associazione sono le quote associative e le quote per i corsi (quindi anche corrispettivi specifici) che attualmente secondo l’art. 148 del TUIR sono entrambe de commercializzate. Abbiamo inteso che con l’entrata a regime del runts le entrate legate a corrispettivi specifici perdono la de commercializzazione e quindi devono essere assoggettate a tassazione (con coefficiente di redditività del 7 se entrano nel runts e rispettano alcuni limiti oppure se non intendono entrare nel runts a scelta tra contabilità semplificata/ordinaria o forfettaria art. 145 tuir).
Quesiti26/03/2021
Quesito per Associazione di Promozione Socio Ambientale Culturale non riconosciuta
Buongiorno, un nostro associato si è appena costituito come Associazione di Promozione Socio Ambientale Culturale non riconosciuta per la realizzazione e la gestione di un parco agro-ambientale pubblico. L’associazione, senza scopo di lucro ai sensi del D.Lgs.
Quesiti24/02/2021
Ammortamenti terzo settore
Gentile Redazione, con la presente si chiedeno delucidazioni in merito alla casistica di ammortamento da applicare per l'acquisto di un'ambulanza da parte di un'azienda/ente no profit appartente al terzo settore (ONLUS). In particolare si chiede di sapere dal punto di vista civilistico a quale gruppo cespiti ricondurre l'acquisto e quale coefficiente di ammortamento applicare Per la fattispecie in questione quali sono le norme di riferimento Cordiali saluti Come noto, il DM 5/03/2020 ("cd.
Quesiti25/01/2021
Inquadramento contabile-fiscale associazione di promozione sociale
chiediamo cortese parere in merito alla situazione di una aps settore cultura di recente costituzione (fine 2020). l’associazione, costituitasi ai sensi del d.lgs. 117/2017, nel rispetto della normativa enti terzo settore, ha presentato domanda di iscrizione al registro regionale aps d.lgs. 117/2017 - l.r. 27/2001, art. 43, e ha inviato modello eas optando per la scelta di aderire al regime 398/91 (con relativa pratica siae). l’attività iniziale, ridotta causa covid, è stata essenzialmente rivolta alla programmazione futura e all’acquisizione di risorse necessarie all’avvio dell’attività; per questo sono state fatturate delle cifre in acconto legate a future sponsorizzazioni, a fronte di entrate da attività istituzionale praticamente azzerate. chiediamo chiarimenti su quali siano le norme fiscali e contabili da applicare in attesa di entrata in vigore delle nuove disposizioni enti del terzo settore e di effettiva operatività del runts, in particolare se la normativa che riguarda i regimi forfetari previsti per gli enti del terzo settore sia immediatamente applicabile e/o più opportuna rispetto al regime 398/91. ringraziamo e salutiamo cordialmente. L'art. 102 Dlgs 117/2017 (Codice del Terzo Settore) dispone che: ) l'entrata in vigore degli artt. da da 79 ad 89 del Codice interviene dall'anno successivo a quello in cui interverrà il successivo tra l’autorizzazione UE (non ancora richiesta) e l'operatività del RUNTS, realizzato nel 2020, con operatività attesa nel 2021 (dunque l'entrata in vigore di tali articoli non potrà intervenire prima del 2022) ) fino a tale data permane l'applicabilità del regime forfettario L. 398/91.