Quesiti27/02/2021Contratto locazione tettoIl caso che si prospetta riguarda una società di capitali che installa antenne sui tetti di abitazioni private di clienti e non o su immobili di proprietà di soggetti iva per l’erogazione di servizi di accesso internet. L’attuale amministrazione dell’azienda opera secondo il seguente modo: installazione sul tetto di un cliente privato o soggetto iva: viene erogato il servizio di accesso internet gratuitamente e in cambio il cliente non richiede nessun corrispettivo per l’installazione di eventuali antenne che permettono di diffondere/aumentare il segnale in una determinata zona; installazione su un tetto di un immobile privato non cliente: scrittura privata non registrata con corrispettivo non assoggettato a iva, oggetto della scrittura la concessione ad istallare sul proprio tetto le antenne; (viene rilasciata ricevuta dal privato e la società salda attraverso bonifico) (in questo caso il soggetto privato come dovrebbe inquadrare le somme percepite) si chiede se l’attuale metodo intrapreso dalla società sia corretto oppure il tutto dovrebbe essere ricondotto nella sfera dei contratti di locazione immobili (RLI, imposta registro, ecc).