Buonasera, la presente per chiedere se la nuova batteria di codici tipo documento da TD01 a TD27 è da utilizzare obbligatoriamente o meno già a partire dall'anno 2021. Sulla infoflash REFI del 03/02/2021 è indicato che l'utilizzo di tali codici è facoltativo, tuttavia non si riesce a trovare il riferimento normativo che stabilisce ciò.

Buongiorno, una società ordina un'importazione di materie prime dalla Cina a fine Novembre 2020: la merce parte a Dicembre 2020 e arriva allo sdoganamento a Venezia il 21.01.2021 con la clausola di trasporto CIF VENEZIA. La fattura del fornitore Cinese è datata 18.11.2020 e la bolla doganale è datata 21.01.2021.

buon pomeriggio, siamo a porvi il seguente quesito: un fisioterapista titolare di partita iva ha una grave disabilità che non gli permette di guidare l'autovettura. Dato che la sua attività prevede delle prestazioni professionali a domicilio chiede se può dedurre i costi promiscui sostenuti per l'autovettura anche se non è lui a guidarla fisicamente ma il suo dipendente.

Spett.le redazione buongiorno, una srl, che presenterà il modello unico 2020 entro i 90gg., ha intenzione di passare gli immobili merce da rimanenze a patrimonio, si chiede: la corretta scrittura contabile è FABBRICATI a RIMANENZE INIZIALI Nel quadro F dei modelli ISA rigo F8 indico l'importo delle rimanenze iniziali per evitare incongruenze con i dati dell'anno precedente L'indicazione nel rigo F8 di tale importo, però, crea un minore risultato d'esercizio, in quanto non esistono più rimanenze finali (portate a patrimonio). Come comportarci Grazie.

Ai assuma la seguente situazione di controllo, rappresentata nella figura che segue: La società Subholding (D srl) detiene il 60 delle quote di partecipazione in una società (E srl) che per due anni consecutivi ha superato due dei limiti posti dall’art. 27 c.1 D.Lgs 127/91. Tuttavia la società Subholding (D srl) non possiede influenza dominante nell’assemblea dei soci in quanto la controllata (E Srl) da statuto delibera con il voto favorevole dei 2/3 del capitale sociale.

Buongiorno una ditta nel 2020 ha emesso una documento con sconto fattura relativo all'intervento Sismabonus: - nell'emissione della fattura ha descritto il costo complessivo dell'intervento riportanto la corretta descrizione dello sconto in fattura e della relativa normativa di legge non indicando però lo sconto effettuato (cioè il netto a pagare) Premetto che il cliente ha pagato regolarmente il 30 per cento di quando dovuto ed ha presentato regolarmente il modulo di cessione del credito all'ade a favore della ditta. 1) secondo lei deve provvedere a qualche integrazione anche se ha regolarmente presentato il modello di cessione del credito 2) l'importo dello sconto regolarmente acquisito dalla ditta deve essere riportato nel quadro RS aiuti di stato se si in quale campo grazie 1) La fattura si ritiene corretta per quanto emessa in modo non conforme a quanto richiesto. Si noti che il Provv. 8/08/2020, attuativo dello sconto in fattura/cessione del credito, ha chiarito che: ) l'importo dello sconto non riduce l’imponibile ai fini Iva ) "ed è espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati, quale sconto praticato in applicazione delle previsioni dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020".

Una società di capitali con atto notarile (delibera di assemblea straordinaria) del 28/12/2020 ha provveduto allo scioglimento e messa in liquidazione con nomina del liquidatore. Nell’atto è stato espressamente indicato che gli effetti decorrono dal 1 gennaio 2021.

Si può rilevare la TARI secondo il principio di competenza La risposta si deve ritenere negativa. Senza addentrarsi nei primi pronunciamenti del TAR, dal punto di vista fiscale la questione va individuata nel fatto che il servizio non appare direttamente correlato alla produzione dei rifiuti (anche se una correlazione indiretta può essere individuata, soprattutto nei casi in cui i rifiuti vengano pesati al fine di individuare l'importo dell'addebito); da ciò deriva la sua natura intrinseca di "tassa" e, pertanto, la sua deducibilità per cassa, ex art. 99 Tuir (e non per competenza come si giungerebbe nel caso in cui dovesse considerarsi un "servizio" del Comune, addebitato sulla scorta di una tariffa).

La società xxx srl acquista in leasing nel dicembre 2020 macchinario rientrante nella categoria impresa 4.0. Il bene è stato consegnato , interconnesso ed entrato in funzione a dicembre 2020.

Un albergo (codice ateco 55.1) che intende procedere alla rivalutazione monetaria può scegliere alternativamente tra la rivalutazione gratuita dei beni d'impresa ex art. 6 bis, D.L. n. 23/2020, c.d. Decreto Liquidità e rivalutazione beni d'impresa D.L. 104/2020 convertito nella Legge 126 del 13/10/2020 Se la risposta è affermativa, potrebbe rivalutare beni con la legge 126/2020 al 31.12.2020 dato che la rivalutazione può essere effettuata distintamente per ciascun bene senza comprendere altri beni appartenenti alla medesima categoria omogenea mentre al 31.12.2021 procedere alla rivalutazione gratuita alle relative condizioni della Legge 160/2019 La risposta è positiva anche se non si comprende le motivazioni di tale scelta.

Buongiorno, il titolare di ditta individuale decede nel corso dell’anno. I familiari non accettano l’eredità.

Buongiorno, una società commerciale intende intraprendere la seguente operazione di natura pubblicitaria/promozionale al fine di fidelizzare i propri clienti. La società intende emettere dei voucher multiuso da consegnare ai propri clienti utilizzabili presso alcuni esercizi commerciali convenzionati per l'acquisto di determinati beni o servizi.

Una società che opera nel campo edile (altri lavori di completamento di edifici) ha iniziato ad acquistare immobili per procedere alla successiva rivendita, essendo una attività prevista nell'oggetto sociale.Si chiede se la stessa possa assumere il ruolo di impresa immobiliare di gestione. Dato che nell'ultimo periodo ha acquistato due immobili da privati (un terreno e un immobile categoria cat.

Buonasera, un'impresa individuale deve acquistare un nuovo bene, al fine di usufruire del credito d'imposta investimenti nel Mezzogiorno nella misura del 45, quale dicitura deve apporre il fornitore in fattura Grazie È di comprendere si faccia riferimento al bonus mezzogiorno, di cui all'art. 1, co. 98-108, L. n. 208/2015 e successive modificazioni. In tal caso la norma istitutiva non obbliga ad alcuna indicazione sulla fattura del fornitore, anche se potrà rendersi opportuna (in tal caso sarà sufficiente richiamare riferimento di legge di cui sopra).

Nel caso di sospensione della quota capitale e della quota interessi, gli interessi devono essere contabilizzati nel bilancio 2020 per competenza secondo il piano di ammortamento originario Non essendo effettivamente pagati, a quale contropartita vengono imputati (altri debiti, ratei passivi...) E quando si chiudono Per lo stesso principio della competenza, dovrò rilevare gli interessi in questo modo tutti gli anni fino alla fine del finanziamento ( ogni anno gli interessi sulle rate che pagherò non corrisponderanno e saranno di competenza dell'anno precedente).

Buon pomeriggio, siamo a porvi il seguente quesito: Una società ha stipulato nel 2020 un contratto di leasing relativamente ad un macchinario che ha i requisiti per usufruire del credito d'imposta come investimento 4.0 ed è stato interconnesso nello stesso anno. Contabilmente è corretto procedere come segue: Rilevazione del contributo in c/impianti (pari 40 del valore del bene) a credito d'imposta.

Buongiorno, dovrei procedere alla rivalutazione di un fabbricato uso artigianale: In bilancio ho un valore del Fabbricato pari ad EURO 10.000 di cui area di sedime compresa nel valore euro 1.000. Perizia valore terreno euro 40.000 valore fabbricato euro 310.000,00 totale 350.000,00 euro.

Si chiede come debbano essere valutate le rimanenze di cantiere di un'impresa edile in contabilità semplificata che ha adottato il criterio del registrato incassato/pagato, la quale a gennaio 2021 ha ricevuto fatture per prestazioni di terzi ed acquisti di materie prime riferiti a dicembre 2020. Tali spese andranno detratte tra i costi del 2021, ma ai fini del valore delle rimanenze da indicare nel quadro "G" e nel modello Isa per l'anno 2020, devono ivi essere conteggiate Le contabilità ordinaria devono operare secondo un duplice criterio: a) ai fini della determinazione del reddito imponibile: si limitano ad applicare il criterio di cassa (nell'esempio citato, il costo viene imputato nel 2021, anno in cui viene annotata la fattura delle forniture, a nulla rilevando quando i beni sono stati consegnati sul cantiere) b) ai fini degli ISA (e della compilazione del rigo extra contabile RG38): operano con un criterio di competenza (come hanno sempre fatto ante 2017); nel caso di specie, i beni consegnati sul cantiere nel 2020 (ed i SAL riferiti ad appalti a terzi; se si tratta di interventi per i quali non è previsto il SAL, nulla va conteggiato) costituiscono rimanenze finali del 2020.

Una società decide di rivalutare un fabbricato strumentale oggetto di riscatto da leasing. in contabilità il valore del fabbricato comprende anche il valore del terreno sottostante e il fondo ammortamento è unico. Si domanda: 1. nella perizia di valutazione deve essere distinto il valore del fabbricato dal valore dell'area sottostante 2. quali sono le corrette scritture contabili nel caso in cui l'azienda opti per rivalutare solo il costo storico Occorre separare il valore rivalutato del fabbricato dal terreno Grazie.

Buongiorno, Una società di persone intende procedere alla rivalutazione con effetti fiscali, ex D.L. 104/2020, di un immobile strumentale risultante dal bilancio dell’esercizio in corso al 31/12/19. Il valore di tale immobile, per effetto della rivalutazione ai soli fini civilistici in base al D.L. 185/2008, era stato elevato da euro 396.000,00 ad euro 1.164.000,00, così come da perizia tecnica alla data del 31/12/2008.