Fisco passo per passo 14/10/2020
Non possibile la cessione del credito IVA senza presentazione della dichiarazione
Con risposta a interpello n. 469/2020, l’Agenzia delle Entrate, conferma il proprio orientamento espresso con la risoluzione n. 279/2002 e con la risposta a consulenza giuridica n. 1/2019, secondo il quale non è ammessa la cessione di un credito IVA non ancora esposto nella dichiarazione annuale o nell’istanza di rimborso trimestrale. Si segnala che la Corte di Cassazione con varie sentenze, da ultimo la sentenza n. 27278/2019, ha ammesso la validità della cessione del credito IVA prima dell’esposizione dello stesso nella dichiarazione annuale del cedente, sulla base del generale principio civilistico che dispone la libera cedibilità dei crediti futuri, desumibile dall’art. 1348 c.c., a condizione che sussista il rapporto giuridico di base alla data della cessione.
Info Fisco 152 / 2024/09/2020
Incasso di acconti e relativi obblighi iva
Nell’ambito delle operazioni commerciali è possibile trovarsi nella situazione in cui il cessionario o committente versi al cedente o prestatore una somma quale pagamento parziale del corrispettivo pattuito per l’operazione. In questi casi è necessario distinguere tra: caparra e acconto versamenti effettuati in relazione ad operazioni interne all’Italia, ad operazioni intracomunitarie e ad operazioni extracomunitarie.
Info Flash Fiscali 165 / 2014/09/2020
Canoni immobiliari non riscossi – Aspetti Iva
Nel caso delle prestazioni di servizi l’iva è dovuta al momento della riscossione del corrispettivo, ovvero al momento della emissione anticipata della fattura. La debenza nel mese successivo a quello in cui sono rese rimane confinato al caso di prestazioni effettuate a titolo gratuito o per finalità estranee all’attività di impresa
Info Flash Fiscali 164 / 2011/09/2020
Versamento delle rate sospese del Saldo IVA 2019 al 16 Settembre
Entro il 16/09/2020 i soggetti che hanno beneficiato della sospensione dei versamenti tributari a seguito dell’emergenza COVID-19 devono procedere al versamento del saldo IVA 2019. Nello specifico, entro tale termine va versato: in caso di versamento in unica soluzione: l’intero ammontare del saldo IVA 2019 in caso di opzione per versamento rateale le tre rate scadenti nei mesi di marzo, aprile e maggio.
Quesiti23/06/2020
Imposta registro rinnovo tacito affitto di azienda
buongiorno dottore, nel 2015 è stato stipulato un affitto di azienda (senza immobili) per il periodo 2015/2018. in sede di rinnovo tacito (2019) è stato versato l'imposta di registro proporzionale (144 euro), con registrazione del rinnovo presso agenzia delle entrate. adesso l'agenzia afferma che in sede di rinnovo tacito il versamento deve essere in misura minima (200 euro) e mi invita a fare il ravvedimento lungo per la differenza del 2019. vengo pertanto a chiedere se l'imposta di registro per il rinnovo tacito deve essere sempre di euro 200. ringraziandola cordiali saluti. I contratti di affitto d'azienda privi di immobili siano trattati in quanto tali, senza quindi che vengano "dei rubricati" ai soli fini dell'imposta di registro, quali locazioni di immobili.
Info Fisco 111 / 2025/06/2020
Servizi immobiliari - Territorialita Iva
Le prestazioni di servizi relative a beni immobili sono territorialmente rilevanti ai fini dell’IVA, nello Stato in cui è ubicato l’immobile oggetto della prestazione (art. 7-quater, co. 1, lett. a) DPR 633/72). Tale criterio si applica a prescindere dalla circostanza che si tratti di un servizio reso nei confronti di un soggetto passivo d’imposta (B2B) o di un servizio reso nei confronti di un privato consumatore (B2C).
Info Flash Fiscali 118 / 2022/06/2020
Adempimenti IVA entro il 30 giugno 2020
Il 30 giugno termina il periodo di moratoria conseguente all’emergenza sanitaria, previsto per gli adempimenti fiscali in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio. Si analizzano, nel seguito, i principali adempimenti in scadenza il 30 giugno 2020, quali: la presentazione della dichiarazione annuale IVA e il modello IVA TR, la comunicazione LIPE, l’esterometro gli elenchi riepilogativi Intrastat.
Info Fisco 087 / 2020/05/2020
DL Rilancio – Contributo a fondo perduto ai titolari di P.Iva
Il D.L. Rilancio, in vigore dal 19/05/2020, ha introdotto un contributo a fondo perduto per venire incontro ai titolari di partita Iva che siano stati danneggiati dalla emergenza Covid-19 in atto.
Quesiti03/05/2020
Detrazione Iva
buonasera, un mio cliente esercente attivita di impresa ha comprato alcuni beni presso un riventitore spagnolo. alla ricezione della fattura la stessa indica come denominazione l'azienda spagnola inoltre distingue fra imponibile ed iva ed indica una partiva iva con iniziali IT. Come mi comporto ai fini della detrazione iva registro normalmente oppure applico l'inversione contabile sono tenuto all'esterometro Saluti Il quesito non chiarisce se l'Iva applicata è un Iva "italiana" (al 22) o un'Iva spagnola (al 21).
Info Flash Fiscali 063 / 2003/04/2020
Saldo Iva Il versamento dopo la proroga da Covid-19
Per le scadenze dei versamenti di marzo il decreto Cura Italia ha disposto una serie proroghe posticipando, quindi, anche il saldo Iva 2019. In particolare è necessario effettuare una distinzione tra i soggetti che godono della proroga fino al 20/03 da coloro che possono fruire della proroga fino al 31/05 (che slitta al lunedì 1/06).
Info Fisco 059 / 2031/03/2020
Indennita forfettarie per titolari di Partita iva e altri soggetti
L’INPS ha recentemente fatto il punto circa la corresponsione dell’indennità forfettaria di . 600 ai introdotta dal DL Cura Italia, finalizzata a ristorare lavoratori autonomi e co.co.co. per la perdita di reddito subita nel mese di marzo 2020 In tale occasione l’istituto riconosce l’indennità anche: ai coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli, estendendola, implicitamente, ai collaboratori dell’impresa familiare agli agenti di commercio (ancorché iscritti all’Enasarco), confermando le Faq del MEF. Per quanto attiene i professionisti iscritti ad una Cassa professionale, il recente DM 28/03/2020 ha disciplinato le modalità di accesso.
Info Fisco 047 / 2011/03/2020
LI.PE. 2019 e Quadro Vh nel Mod IVA 2020 - Tuttoesempi
A partire dalla introduzione dell’obbligo di comunicazione trimestrale delle liquidazioni periodiche (LI.PE.), il quadro VH va compilato esclusivamente nel caso in cui il contribuente debba modificare l’esito delle liquidazioni periodiche trasmesse; pertanto la sua compilazione dovrebbe sempre essere accompagnata dal ravvedimento operoso di una o più comunicazioni errate/incomplete o omesse. Da quest’anno è stato possibile comunicare l’esito della LI.PE. del 4 trimestre tramite compilazione dell’apposito prospetto inserito nel mod.
Info Fisco 043 / 2005/03/2020
Mod Iva 2020 - Quadro VO - Le opzioni
l quadro VO della Dichiarazione iva 2020 deve essere utilizzato dai contribuenti che nell'anno 2019 hanno optato, o revocato una precedente opzione, per un regime di determinazione dell'imposta (Iva, imposte sui redditi, Irap, ecc.) o per un regime contabile diverso da quello in cui, per loro natura, gli stessi sono collocati.
Info Fisco 041 / 2003/03/2020
Mod Iva 2020 - Quadro VA
La Dichiarazione Iva 2020 vede una rivisitazione del quadro VA, con l’eliminazione del rigo per l’adeguamento ai parametri, mentre viene inoltre inserito il nuovo rigo VA11 dedicato al gruppo IVA. I righi più monitorati, tuttavia, sono il rigo VA14 (passaggio dei contribuenti al regime forfettario nel 2020) e VA15 (per le società non operative che non possono utilizzare il credito in compensazione).
Info Fisco 039 / 2028/02/2020
Mod Iva 2020 in caso di operazioni aziendali straordinarie
In presenza di trasformazioni sostanziali soggettive (conferimento d’azienda; successione o donazione d’azienda; perdita della pluralità dei soci nelle società di persone; fusione o scissione) occorre osservare alcune particolari modalità di compilazione del mod. Iva che differiscono a seconda che: vi sia la prosecuzione dell’attività da parte dell’avente causa o meno l’operazione straordinaria sia intervenuta nel 2019 o nel 2020.
Info Flash Fiscali 039 / 2028/02/2020
Rettifica Iva positiva per chi fuoriesce dal regime forfettario
Alla luce delle modifiche portare dal regime forfettario dalla legge di stabilità 2020 molti soggetti, dal 1/01/2020, sono stati obbligati a fuoriuscire dal regime forfettario. Tali soggetti hanno la possibilità: di effettuare la rettifica a favore della detrazione Iva; con riferimento a tutti i beni (ammortizzabili o beni merce) non ancora ceduti e servizi non ancora utilizzati alla data del 31 dicembre 2019.
E-Learning 27/02/2020
Dichiarazione Iva - Novità in materia di Iva - LA DIFFERITA
Novità del mod. Iva 2020 Tra il 1/02/2020 ed il 30/04/2020 è possibile presentare la dichiarazione annuale Iva per il periodo 2019; il corso analizza tutte le novità del modello, alla luce delle novità intervenute e della prassi di riferimento.
Info Flash Fiscali 038 / 2027/02/2020
Apparecchi da intrattenimento - Isi ed iva forfettaria al 16 marzo
Entro il prossimo 16/03/2020 gli utilizzatori di apparecchi e congegni da divertimento meccanici ed elettromeccanici (biliardi, flipper, ecc.) devono versare l’ISI e l’IVA dovuti per l’anno 2020. L'ISI va determinata in via forfettaria sulla base di imponibili medi fissati a regime; tali imponibili: non hanno subito modifiche rispetto allo scorso anno rilevano anche per l’Iva, per la quale, tuttavia, è possibile optare per il regime ordinario.
Info Fisco 036 / 2025/02/2020
Modello Iva 2020 - Il visto di conformita
Il visto di conformità sul modello Iva ha la duplice finalità di consentire: la compensazione orizzontale del credito Iva per importi superiori a 5.000 l’accesso al rimborso del credito Iva di importo superiore a 30.000 per i soggetti non a rischio al fine di evitare la prestazione di garanzia. Il visto di conformità può essere rilasciato: solo in presenza di iscrizione nell’elenco informatizzato della DRE, che ne controlla i requisiti in seguito all’esecuzione di una serie di verifiche di natura formale Le istruzioni al mod.
Quesiti20/02/2020
Regime Iva
una ditta individuale esercita le seguenti attività: - distributore carburante (non automatizzato) volume affari euro 800.000 (ricavi lordi) - somministrazione alimenti e bevande (servizi) volume affari euro 200.000 la ditta non si avvale della contabilità separata ed annota separatamente i ricavi. si chiede: considerato che per i carburanti il regime naturale iva e quello trimestrale, posso liquidare l'iva trimestralmente per tutte le attività, servizi compresi in caso di risposta negativa, a fronte delle distinzione dei ricavi, posso liquidare: trimestralmente l'iva del distributore mensilmente l'iva dei servizi La risposta è negativa. Taluna dottrina ritiene possibile liquidare trimestralmente l'iva del distributore e mensilmente l'iva dei servizi alla sola condizione della gestione della attività in maniera separata, a cui corrisponda una conseguente separata compilazione dei modelli della dichiarazione iva. ringrazio per l'indicazione, ma il quesito riguardava la natura dell'attività, in quanto anche il codice 85.59.90 richiede l'iscrizione al registro imprese (come da indicazione sul sito di infocamere) pertanto si chiede: - pur utilizzando il codice 85.59.90 è possibile ritenere la docenza svolta da persona fisica c/o istituti ppubblici e privati che organizzano corsi di lingue, attività libero professionale con conseguente quadro redditi E e non iscrizione al R.I.