Quesiti07/12/2020
Imu ente non commerciale
Una fondazione, regolarmente costituita con atto notarile ed iscritta all’albo della prefettura , il cui oggetto istituzionale e' lo studio delle sacre scritture e delle anime offerte a Gesù , non esercita alcuna attività commerciale , ha solo il codice fiscale (non ha partita iva ) , ha come unici introiti le donazione in denaro ricevute da parte dei fedeli e dei sostenitori. Possiede alcuni immobili, abitativi e commerciali , che sono utilizzati per : Per ospitare i fedeli , ( nel senso che alcuni fedeli vivono, mangiano e dormono in questi immobili) gratuitamente ; per celebrazioni e iniziative culturali , sempre relative allo studio delle sacre scritture; alcuni fungono da abitazione degli amministratori delle Fondazione ; mentre alcuni sono locati a terzi , possiede anche alcuni terreni agricoli, di proprietà , che sono locati a terzi per la coltivazione .
Info Fisco 191 / 2009/12/2020
Esenzione IMU per il 2020 – Le FAQ del MEF
Il MEF ha pubblicato le FAQ relative all’abolizione della 1 e 2 rata dell’IMU 2020. Tra i chiarimenti più rilevanti il fatto che ai fini dell’esenzione: della 2 rata è sufficiente che la regione in cui è ubicato l’immobile sia stata classificata come rossa tra il 3/11/2020 ed il 16/12/2020, anche in caso di successivo passaggio ad altra fascia della 2 rata per alberghi, teatri e cinema: è necessaria la classificazione dell’immobile nella categoria D della 1 e 2 rata per B&B e Case vacanze è necessaria la conduzione dell’attività in forma di impresa.
Quesiti02/12/2020
Esonero saldo Imu 2020
Una società in nome collettivo esercita attività di lavanderia industriale codice ATECO 96.01.10 in zona arancione. L'immobile industriale ove esercita l'attività è detenuto in leasing e sarà riscattato nel 2025.
Info Fisco 188 / 2002/12/2020
DL Ristori-quater – Le principali misure fiscali
Il D.L. n. 157/2020 (cd. DL Ristori-quater), in vigore dal 30/11/2020, reca, tra l’altro, misure in materia di sostegno a lavoratori e imprese.
Info Fisco 186 / 2028/11/2020
Agevolazioni dei recenti DL Ristori - Situazioni dubbie
Le recenti agevolazioni introdotte per contrastare gli effetti economici della pandemia la siano aperti alcuni dubbi, considerati i pochi chiarimenti ufficiali emanati nel merito. Di seguito un punto della situazione in relazione agli aspetti ancora dubbi riferiti: al contributo a fondo perduto istituito dal DL Ristori e successive integrazioni agli effetti dell’istituzione di nuove zone rosse o arancioni in relazione ad una serie di agevolazioni (oltre al fondo perduto): bonus locazioni, esenzione IMU, e proroga del 2 acconto delle imposte.
Fisco passo per passo 23/11/2020
Saldo IMU 2020 - i casi di esenzione
Entro il prossimo 16/12/2020 i contribuenti interessati sono tenuti a versare il saldo IMU 2020 per tutte le fattispecie in cui non trova applicazione una causa di esenzione dall’imposta prendendo a riferimento aliquote e detrazioni previste per l’anno 2020 dalle delibere pubblicate sul sito del MEF. LE REGOLE GENERALI DELL'IMU Presupposto impositivo dell’IMU: è costituito dal possesso di un immobile: a titolo di proprietà o altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) anche in presenza di concessione in godimento a terzi (locazione/comodato) IMU DOVUTA immobili posseduti in Italia da soggetto non residente IMU NON DOVUTA immobili posseduti all’estero da soggetto residente in Italia (IVIE) Deroghe alla regola del possesso: in deroga al principio che individua nel possesso dell'immobile il presupposto dell'IMU, la soggettività passiva è riconosciuta anche in caso di mera detenzione dell'immobile; in particolare: IMMOBILI IN LEASING Per gli immobili concessi in leasing (anche da costruire/in corso di costruzione) il soggetto passivo: è l’utilizzatore a decorrere dalla data della stipula del contratto (non rileva la consegna dell’immobile).
Info Fisco 176 / 2012/11/2020
Decreto Ristori-bis – Le principali misure
Il D.L. 149/2020 (c.d. Decreto Ristori-bis), vigente al 9/11/2020, reca, tra l’altro, misure in materia di sostegno a lavoratori e imprese.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2020
Esenzione Imu per abitazione principale al coniuge separato di fatto
Non è tenuto a versare l’Imu chi è separato di fatto e ha la residenza nell’immobile coniugale mentre il coniuge si trasferisca in altra abitazione sita in un diverso Comune. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 24294 del 3 novembre 2020, ha accolto il ricorso del contribuente.
Info Fisco 171 / 2002/11/2020
DL Ristori – Le principali misure
Il D.L. 137/2020 (c.d. Decreto Ristori), vigente al 29/10/2020, reca, tra l’altro, misure in materia di sostegno a lavoratori e imprese, nonché di giustizia.
Info Flash Fiscali 200 / 2002/11/2020
DL Ristori - 2 rata IMU 2020 - Esenzione per i settori oggetto di chiusura
Il DL Ristori ha ampliato l’esenzione della 2 rata dell’IMU 2020 agli immobili in cui sono esercitate le attività dei settori economici oggetto delle restrizioni introdotte dal DPCM 24/10/2020. Tale agevolazione: di fatto, supera, ampliando la, l’analoga agevolazione introdotta dal Decreto Agosto il DL Ristori estende l’esenzione alle relative pertinenze a tutte le fattispecie (in precedenza detta estensione era riservata le pertinenze delle unità catastali D/2) rimane l’esenzione prevista per le "installazioni funzionali" alle unità catastali D/2 introdotte dal DL Agosto permane l’esenzione prevista per le unità possedute anche se concesse in uso a terzi, riferite a 3 specifiche situazioni: stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali); stabilimenti termali; e immobili categoria D utilizzati da imprese che allestiscono stand in fiere o simili.
Fisco passo per passo 02/11/2020
Esenzione seconda rata IMU 2020 per gli immobili delle attività oggetto di sospensione
Con l’intento di attenuare gli effetti derivanti dalle recenti restrizioni alle attività introdotte a seguito della recrudescenza dell’emergenza Covid-19, l’art. 9 DL 137/2020 (cd. DL Ristori) ha disposto, per l'anno 2020: l'esenzione dal pagamento della 2 rata dell'IMU riferito agli immobili, e le relative pertinenze, in cui sono esercitate le attività oggetto di sospensione/limitazione da parte del DPCM 24/10/2020 a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Info Fisco 165 / 2022/10/2020
Decreto Agosto convertito - Le principali novita (2 parte)
Si prosegue nell’analisi delle misure confermate, introdotte e modificate, tra cui si segnalano: misure confermate: aiuti alle micro e piccole imprese: si estendono i regimi di aiuti di Stato previsti dal DL Rilancio a quelle che risultavano già in difficoltà al 31/12/2019; moratoria per le PMI: viene prorogata fino al 31/01/2021 svolgimento delle assemblee di società: continuano ad applicarsi le disposizioni previste dal DL Cura Italia per le assemblee convocate entro il 15/10/2020; incentivi per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di CO2; credito d’imposta del 65 per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico-alberghiere: viene riconosciuto per gli anni 2020 e 2021 e il suo utilizzo in compensazione avviene in unica soluzione; ulteriore rateizzo dei versamenti sospesi: i versamenti sospesi possono effettuarsi per il 50, in un’unica soluzione/4 rate entro il 16/09/2020 e per il restante 50 mediante rateizzo fino ad un massimo di 24 rate a partire dal 16/01/2021 proroga versamento 2 acconto per i soggetti ISA: proroga al 30/04/2021 del termine di versamento della 2/unica rata dell’acconto 2020 su redditi/IRAP per i soggetti ISA con calo del fatturato riscossione coattiva: proroga fino al 15/10/20 della sospensione dei versamenti derivanti da cartelle, avvisi di accertamento/avvisi di addebito affidati all’agente riscossione; welfare aziendale anno 2020: si raddoppia la soglia dell’importo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai dipendenti che non concorre a formare il reddito; misure introdotte: contributo a fondo perduto nei comuni montani colpiti da eventi calamitosi: viene prevista una riapertura dei termini per presentare la domanda autoimprenditorialità da parte degli under 30: per promuovere l’avvio di attività, vengono previste norme per la semplificazione burocratica-amministrativa; l’attuazione è rinviata ad apposito decreto; Fondo di garanzia PMI: vengono estese ad altri soggetti le garanzie del Fondo e viene specificato il calcolo della dimensione aziendale per l’accesso al Fondo; trasformazione in crediti d’imposta delle attività per imposte anticipate: si modifica la disciplina della trasformazione delle DTA da cessione di crediti deteriorati prevista dal D.L. 34/2019; incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi: introdotto un incentivo per coloro che omologano entro il 31/12/2021 un veicolo attraverso l’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica; credito d’imposta locazioni commerciali: per le strutture turistico-ricettive il beneficio viene determinato nella misura del 50 e per le imprese turistico-ricettive il credito spetta fino al 31/12/20; tax credit vacanze: si interviene sulle condizioni di pagamento del servizio per il suo riconoscimento; credito d’imposta promozione musicale: esteso l’ambito applicativo e aumentati i limiti di spesa; proroga dei versamenti da dichiarazione per i soggetti ISA: si prevede la possibilità di regolarizzare i versamenti dovuti e non versati ai sensi del DPCM 27/06/2020 con la maggiorazione dello 0,8; misure modificate: esenzione IMU nel settore del turismo e dello spettacolo: l’esenzione IMU viene estesa alla 2 rata per gli immobili destinati a cinema/teatri/sale per spettacoli o ad discoteche/sale da ballo e simili bonus pubblicità nello sport esonero Tosap e Cosap: prorogato fino al 15/10/2020 l’esonero per l’utilizzo del suolo pubblico rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni 2020: le imprese con esercizio non solare possono eseguire la rivalutazione nel bilancio/rendiconto relativo all’esercizio in corso al 31/12/2019, se approvato successivamente al 14/10/2020, purché i beni e le partecipazioni risultino nel bilancio dell’esercizio precedente.
Fisco passo per passo 22/10/2020
Seconda rata IMU 2020 – esenzione per alberghi, cinema, teatri e discoteche
La legge di conversione del DL Agosto (L. 126/2020) conferma, tra le misure agevolative per i settori del turismo e dello spettacolo, una serie di esenzioni dalla 2 rata dell’IMU 2020 per gli immobili tipici di questi settori (in sede di conversione l'esenzione prevista per le pertinenze degli alberghi è stata estesa retroattivamente alla 1 rata). In particolare, gli art. 78 e 78-bis del decreto Agosto prevedono l’esenzione dal pagamento della 2 rata del 2020 dell’IMU per: immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché per quelli degli stabilimenti termali, indipendentemente dai requisiti soggettivi dei proprietari; immobili rientranti nella categoria catastale D/2, e relative pertinenze e installazioni funzionali, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate; immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni; immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate; immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/10/2020
Esenzione Imu solo per l’immobile familiare: non rileva la residenza dei coniugi in due Comuni diversi
Sta facendo discutere l’ordinanza della Cassazione n. 20130 dello scorso 24 settembre. I giudici di legittimità, accogliendo il ricorso di un concessionario locale della riscossione hanno stabilito che l’Imu propria non si applica soltanto all’abitazione principale, che è unicamente l’immobile dove il possessore e la sua famiglia dimorano in pianta stabile e risiedono anagraficamente.
Fisco passo per passo 14/10/2020
Seconda rata IMU 2020 – esenzione per alberghi, cinema, teatri e discoteche
La legge di conversione del DL Agosto (L. 126/2020, in Gu del 13/10/2020) conferma una serie di misure agevolative per i settori del turismo e dello spettacolo, con una serie di esenzioni dalla 2 rata dell’IMU 2020 per gli immobili tipici di questi settori (in sede di conversione l'esenzione prevista per le pertinenze degli alberghi è stata estesa retroattivamente alla 1 rata), nonché l’introduzione/proroga di alcuni crediti d’imposta. AGEVOLAZIONI AI FINI IMU Gli art. 78 e 78-bis del decreto Agosto prevedono l’esenzione dal pagamento della 2 rata del 2020 dell’IMU per: immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché per quelli degli stabilimenti termali, indipendentemente dai requisiti soggettivi dei proprietari; immobili rientranti nella categoria catastale D/2, e relative pertinenze e installazioni funzionali, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate; immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni; immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate; immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 09/10/2020
Separazione di fatto: l’esenzione Imu per abitazione principale non spetta ad entrambi i coniugi
Chi è separato di fatto non ha diritto alle agevolazioni fiscali sull’abitazione principale, in questo caso quella sull’Ici, in ipotesi di scissione del nucleo familiare in due abitazioni distinte non potendo godere dell’esenzione per entrambe le abitazioni. Lo ha stabilito la Cassazione che, con l’ordinanza n. 21611 del 7 ottobre 2020, ha accolto il ricorso del Comune di Novara che aveva negato a un uomo le agevolazioni Ici sull’abitazione principale in quanto lui viveva in una casa e la moglie e figli un un’altra.
Quesiti31/08/2020
Imu esenzione prima casa
IMU- ESENZIONE PRIMA CASA - Coniugi, proprietari di una casa di abitazione nel Comune 1. - La moglie è usufruttuaria di un immobile abitativo nel Comune n. 2 (confinante con Comune n. 1) - I coniugi non sono separati legalmente - Il marito ha la residenza nel Comune n. 1, quindi per la propria quota di proprietà (50) è esente Imu, in quanto abitazione principale. - La moglie ha la residenza nel Comune n. 2 dove effettivamente abita nell’immobile abitativo di cui ha l’usufrutto; inoltre lavora (dipendente) nel Comune n. 2 Domanda: secondo il mio parere: La moglie dovrà pagare l’Imu sul 50 dell’immobile sito nel Comune n. 1, in quanto non ha la residenza. Mentre non dovrà pagare l’Imu sull’abitazione dove risiede, essendo usufruttuaria L’art. 13 del D.L. n. 201/2011 comma 2 prevede espressamente che nell’ipotesi in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la loro dimora e residenza in immobili diversi, situati in comuni diversi, non sussiste alcun limite all’esenzione.
Fisco passo per passo 02/09/2020
Esenzione IMU per il settore del Turismo e dello spettacolo - Aiuto di stato
L’art. 78 del D.L. 104/2020 (cd. "Decreto Agosto") ha disposto: l'estensione alla seconda rata di dicembre dell’esenzione Imu già prevista per la 1 rata per alberghi e strutture ricettive (art. 177 Dl 34/2020) l'introduzione dell’esenzione della 2 rata Imu per le unità adibite a cinema e teatri nonché a discoteche, night club e simili, a condizione che i gestori coincidano con i proprietari. l'esenzione totale da imposta per cinema e teatri per gli anni 2021 e 2022.
Info Flash Fiscali 155 / 2031/08/2020
Esenzione 2 rata Imu 2020 per settore del turismo e dello spettacolo
L’art. 78 del D.L. 104/2020 (cd. "Decreto Agosto") ha disposto: l'estensione alla seconda rata di dicembre dell’esenzione Imu già prevista per la prima rata per alberghi, strutture ricettive (articolo 177 del Dl 34/2020); l'introduzione dell’esenzione della seconda rata Imu per le unità adibite a cinema e teatri nonché a discoteche, night club e simili, a condizione che i gestori coincidano con i proprietari. l'esenzione totale da imposta per cinema e teatri per gli anni 2021 e 2022.
Info Fisco 136 / 2026/08/2020
Decreto Agosto - Le principali misure (2 parte)
Si prosegue nell’analisi delle principali misure del D.L. 104/2020 tra cui si segnalano le seguenti: credito d’imposta per locazioni commerciali: il beneficio viene prorogato di un mese e nell’ambito dei beneficiari vengono incluse anche le strutture termali agevolazioni fiscali per il settore turistico e termale: il credito d’imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiero viene riconosciuto nella misura del 65 per gli anni 2020 e 2021 e il suo utilizzo avviene solo in compensazione e in un’unica soluzione esenzione IMU nel settore del turismo e dello spettacolo: viene prevista l’esenzione della 2 rata IMU relativa agli immobili adibiti a stabilimenti balneari e termali, nonché di quelli appartenenti alla categoria catastale D in uso ad imprese operanti nei settori del turismo e spettacolo incentivi all’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di CO2: vengono disposte alcune modifiche agli incentivi introdotti dal DL Rilancio sull’acquisto (con o senza rottamazione) di veicoli a basso inquinamento; viene eliminato per il beneficiario il contributo aggiuntivo (prevedendo per lo stesso il solo riconoscimento del credito d’imposta da utilizzare per l’acquisto di mezzi di mobilità alternativa) proroga riscossione coattiva: viene estesa fino al 15/10/2020 la sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati ad Agenzia Entrate-Riscossione; la sospensione dei versamenti riguarda anche i piani di dilazione; a tal fine, l’AE-R, con un comunicato del 18/08/2020, ha fornito alcuni chiarimenti rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni: le imprese (OIC adopter) possono rivalutare i beni d’impresa (esclusi immobili merce) e partecipazioni iscritti in bilancio al 31/12/2019 (in luogo del 31/12/2018) distintamente per ciascun bene (in deroga alle categorie omogenee) sospensione scadenza titoli di credito: viene sospesa fino al 31/08/2020 la scadenza dei tioli di credito e la protestabilità degli assegni portati all’incasso settore cultura: gli incentivi relativi al Superbonus al 110 vengono estesi alle unità immobiliari accatastate nella categoria A/9 purché siano aperte al pubblico credito d’imposta per investimenti pubblicitari: è riconosciuto, per il 2020, a imprese, professionisti e ENC che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie in favore di leghe e società sportive professionistiche e di SSD/ASD; il credito è pari al 50 degli investimenti fatti dall’1/07 al 31/12/2020 esonero Tosap e Cosap: viene prorogata fino al 31/12/2020 sia l’esenzione prevista dal DL Rilancio per le imprese di pubblico esercizio, che la presentazione telematica delle domande di concessione o occupazione di suolo pubblico senza richiedere la preventiva autorizzazione welfare aziendale anno 2020: viene raddoppiato la soglia dell’importo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre a formare il reddito.