Quesiti10/01/2020
Corrispettivi telematici e certificazione dei corrispettivi per un'agenzia pratiche auto ACI
Una ditta individuale esercita l’attività di agenzia pratiche auto - Agenzia ACI. I clienti privati e imprese pagano, tramite l’agenzia, la tassa di circolazione regionale per la circolazione degli autoveicoli.
Quesiti10/01/2020
Corrispettivi telematici
Un’impresa agricola (vignaiolo) in regime speciale ha nel 2019 un volume di affari di 870.000,00 di cui: Vendita vino 860.000,00 Vendita grappa 6.000,00 Cessione energia con fatture da fotovoltaico 4.000,00 Per il 2020 si avrebbe l’esonero del registratore telematico se le attività marginali sono inferiori all’1 del volume d’affari 2019 (non 2018) Nel caso sopracitato l’attività marginale è solo la grappa oppure anche il fotovoltaico per il quale si emettono normali fatture Se le 2 attività (grappa e fotovoltaico) si devono sommare il totale supera l’1 per cui dal 01.01.2020 per la grappa bisogna avere il registratore telematico, mentre si continua a fatturare la cessione di energia. Il DM 24/12/2019 ha prorogato di un anno l'esenzione da certificazione telematica dei corrispettivi di cui al DM 10/05/2019 per quanto attiene le attività effettuate in via marginale (spostando riferimento del volume d'affari, che per le operazioni effettuate nel 2020 dovranno guardare al volume d'affari 2019).
Quesiti13/01/2020
Registratore telematico
Nel caso in cui il registratore telematico venga consegnato e attivato solo in data odierna 13/01/020, i corrispettivi dall'1/1 al 12/1: . sono da considerarsi da trasmettere con la procedura di fase transitoria dal cassetto fiscale dell'Agenzia delle Entrate . si possono inviare entro la fine del mese successivo a quello di competenza dei corrispettivi (29/2/2020) O anche se ANTE attivazione del dispositivo ricadono nel termine dei 12 giorni RISPOSTA Nel caso in cui il registratore telematico venga consegnato e attivato solo in data odierna 13/01/020: - i corrispettivi dall'1/1 al 12/1 rientrano nella disciplina transitoria e si possono inviare entro la fuin e del mese successivo; - i corrispettivi dal 13/1 data di attivazione del nuovo sispositivo ricadono nel termine di trasmissione previsto in 12 giorni. Zeni Per coloro che ricadono nei 12 giorni di tempo in quanto hanno attivato il registratore di cassa telematico, sono previste sanzioni in caso di tardività nell'invio in questi primi 6 mesi L'art. 2 c. 6-ter Dlgs 127/2015 prevede che: ) nei primi 6 mesi di vigenza dell'obbligo (cioè dal 1/01/2019 al 1/01/2020 per i contribuenti con volume d’affari 2018 superiore a . 400.000; dal 1/01/2020 al 30/06/2020 per gli altri soggetti) ) non si applicano sanzioni se i dati sono trasmessi entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione (fermi restando i termini di liquidazione dell'Iva) Dunque, per essere certi che si applichi la "moratoria da sanzioni" di cui sopra occorre valutare volume d'affari del contribuente nel 2018 (se superiore a 400.000 , a partire dai corrispettivi di gennaio 2020 non potrà eccedere il termine di 12 giorni, in applicazione delle sanzioni; in caso contrario vi sarà tempo entro il 28/02/2020 per i corrispettivi del mese di gennaio).
Quesiti17/01/2020
Corrispettivi telematici forfetario
Dato un negozio di estetista, che esercita l'attività dal settembre 2019, abilitato a suo tempo alla trasmissione e conservazione dei corrispettivi telematici. Al momento dell'attivazione è stato programmato il RT in regime ordinario (con esposizione IVA) fino ad oggi 17/01/2020; quindi per il periodo 2019 e fino alla data odierna, come si può regolarizzazre la posizione del contribuente Grazie Vanno emessi tanti documenti commerciali per annullo, avvalendosi delle specifiche funzioni del registratore telematico in uso, per tutti i giorni certificati erroneamente.
Quesiti27/01/2020
CORRISPETTIVI TELEMATICI
un associazione che nel 2019 poteva emettere (regime fofettario e non superamento di euro 65.000) fatture cartacee relative ad attività commerciali, per il 2020 può continuare a fare fatture cartacee per i gadget che vende oppure deve emettere scontrini telematici Con la CM 18/E/2018 (pagg 19/20) l’Agenzia delle Entrate chiarisce come che i proventi commerciali, funzionali all’attività istituzionale, rientrino nel regime forfettario della L. 398/91. Si possono ritenere quindi, non soggetti agli obblighi fiscali, vendite quali gadget pubblicitari, bevande e/o integratori energetici, sponsorizzazioni e cene di raccolta fondi.
Quesiti29/01/2020
Firma digitale dei corrispettivi telematici
Buongiorno, siamo una società di servizi che deve inviare i corrispettivi telematici in formato xml (regime transitorio) per conto del cliente, tramite il canale SDI predisposto dall'Agenzia delle Entrate (quindi non il sito "Fatture e corrispettivi"). Se l'invio viene fatto tramite il sito "Fatture e corrispettivi" il file viene firmato col "sigillo Agenzia delle Entrate" e successivamente inviato dallo stesso sito; tuttavia, se il file non viene inviato tramite il portale ci risulta dalle specifiche tecniche che c'è obbligo di apporre firma digitale del "responsabile della trasmissione".
Quesiti31/01/2020
Corrispettivi telematici - stabilimento balneare
buongiorno, uno stabilimento balneare somministrazione al pubblico, eroga anche altri servizi quali: - campi beach; - docce a gettone/monete; - parcheggio privato a pagamento; - noleggio attrezzature d'acqua... possiede due R.T., uno per la "somministrazione" ed uno per il noleggio attrezzature balneari...i corrispettivi incassati per il parcheggio, per le docce, i campi da beach, il noleggio attrezzature d'acqua (pedalò...), come vengono gestiti ai fini dell'invio dei corrispettivi elettronici Considerando che il parcheggio non è proprio nei pressi dello stabilimento e pertanto non è possibile, eventualmente, utilizzare l'R.T. dello stabilimento balneare... grazie I corrispettivi incassati per il parcheggio, per le docce, i campi da beach, il noleggio attrezzature d'acqua (pedalò...), possono venir gestiti ai fini dell'invio dei corrispettivi elettronici con un RT mobile o con annotazione degli importi e invio nei 12 gg successivi, tramite procedura web, degli importi annotati. se ho ben capito però, la procedura web è quella utilizzabile fino alla fine del periodo di "moratoria": scaduto al 31.12.2019 per i soggetti con volume di affari maggiore a 400.000 e fino al 30.06.2020 per i soggetti con volumi inferiori a 400.000...ho capito bene Altrimenti dovrei dotare ogni "punto" (parcheggio, campi beach...) di un R.T. mobile o un computer che permette il collegamento al portale "fatture e corrispettivi" di AdE... In relazione a quanto prospettato, va preliminarmente chiarito che si è fatto riferimento alla "procedura Web" intesa: ) non come emissione dello scontrino cartaceo e successivo upload nell'area riservata dell'Agenzia delle Entrate (che cessa dopo i 6 mesi del regime transitorio; nel caso di specie potrà quindi essere adottato nel solo caso in cui del 2018 non abbia dichiarato un volume d'affari superiore a 400.000 ) ) ma la procedura di collegamento telematico con l'Agenzia delle Entrate ed emissione istantanea del corrispettivo.
Quesiti06/02/2020
Omesso invio corrispettivi telematici
Chiediamo un chiarimento in marito al seguente quesito: contribuente mensile che esercita attività di ristorazione, in data 19 dicembre 2019, omette l'invio telematico del corrispettivo giornaliero incassato tramite pos si chiede come possiamo procedere per regolarizzare l'invio del corrispettivo In che misura vanno conteggiate le sanzioni in questo caso Ringraziamo per la cortese collaborazione Cordiali saluti La data di effettuazione dell'operazione è il 19 dicembre 2019. Vanno inviati entro l'ultimo giorno del mese successivo (31.01.2020), se l'obbligo per il contribuente scattava dal 01.01.2020 avendo un V affari 400.000 euro (perchè vi sono 6 mesi di moratoria che permettono fino al 30.06.2020 di inviare entro il mese successivo i corrispettivi e non entro i 12 giorni come a regime).
Quesiti06/02/2020
Corrispettivi telematici
Quesito su corrispettivi telematici Problematica chiusura giornaliera oltre le ore 24 Alcune tipologie di esercizi commerciali (es. bar, ristoranti) protraggono la loro attività oltre le 24, e sono soliti stampare lo scontrino di chiusura giornaliera al termine dell’effettivo svolgimento della loro attività oltre la data di inizio della giornata. Per i casi in questione, si faceva riferimento all’art. 1, c4 del DPR 30-12-1999 n. 544 dove veniva affermato che per queste tipologia di attività era ammessa la chiusura oltre la mezzanotte con annotazione dei corrispettivi nella giornata di apertura.
Quesiti10/02/2020
Contribuente forfettario-corrispettivi telematici
Chiedevo se possibile per contribuente forfettario (nel caso di specie piccola sartoria che presta servizi esclusivamente nei confronti di consumatori finali) ovviare al problema dell'invio corrispettivi telematici emettendo fattura semplificata cartacea . Preciso che sino ad ora la cliente a fronte dei servizi prestati ha emesso ricevuta fiscale.
Quesiti22/02/2020
Asilo nido e corrispettivi telematici opzione 36bis
Una parrocchia che svolge attività di scuola materna e asilo nido in esenzione Iva art. 10, n. 20 D.P.R. 633/72, fino al 31.12.19 emetteva un ricevuta per certificare il corrispettivo. Dal 1 gennaio è soggetta all’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi Fermo restando l’obbligo di invio delle rette all’agenzia delle Entrate per il 730 compilato.
Quesiti25/02/2020
Corrispettivi telematici distributore carburante
Per un distributore di carburante NON ad alta automazione si hanno i seguenti dati: 1)Anno 2018 a.Litri benzina/gasolio venduti compresi tra 1.500.000 e 3.000.000 b.Volume affari totale Euro 2.500.000 circa c.Di cui volume affari (lubrificanti, lavaggi etc) Euro 50.000 circa 2)Anno 2019 a.Volume affari totale Euro 2.500.000 b.Di cui volume affari (lubrificanti, lavaggi etc) Euro 50.000 circa Quali sono gli adempimenti a livello di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi "oil" e "non oil" che il distributore di carburante deve rispettare Il Provv. 30/12/2019 ha disciplinato la scadenza dell'introduzione della certificazione dei corrispettivi telematici per quanto riguarda i gestori degli impianti di distribuzione di carburante stradale. Nel caso di specie il distributore ha erogato un volume complessivo inferiore a 3 milioni di litri nel 2018 tra benzina e diesel; dunque l'obbligo non decorre dal 1 gennaio 2020.
Quesiti03/03/2020
Obbligo invio corrispettivi telematici
Buongiorno, con la presente sono a formulare il seguente quesito: contribuente che svolge l’attività di autoriparazione meccatronica. Prevalentemente fattura a soggetti con partita iva e occasionalmente a privati.
Quesiti13/03/2020
Tardiva trasmissione corrispettivi telematici
Buongiorno, un contribuente (persona fisica in contabilità semplificata con liquidazione IVA trimestrale), nel mese di gennaio 2020, ha emesso gli scontrini con il vecchio registratore di cassa, li ha annotati nel registro dei corrispettivi ma ha omesso la trasmissione entro il 29/02/2020 (circa 30 euro giornalieri per 27 chiusure per un totale complessivo di circa 1.000 euro). Si chiede un vostro parere in merito alla regolarizzazione: 1) è corretto inviare i corrispettivi dell'intero mese in un'unica soluzione al 31/1 e ravvedere con il versamento di 55,56 (1/9 di 500) 2) oppure è obbligatorio effettuare tanti invii quante sono le chiusure di cassa effettuate con il vecchio registratore In tal caso è corretto attendere l'accertamento, con applicazione del cumulo giuridico e sanzione di 1.000 euro È altresì applicabile l’art. 12, co. 2 (sospensione all’esercizio dell’attività) Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti Il caso di specie non è ancora stato oggetto di chiarimenti da parte dell'Agenzia delle entrate.
Quesiti19/03/2020
Corrispettivi
una ditta individuale nel mese di gennaio non aveva anocora attivato il registratore di cassa telematico, pertanto, entro il mese di febbraio ha provveduto ad inviare tramite il portale "fatturee corrispettivi" i corrispettivi del mese di gennaio. detto invio è stato predisposto e trasmesso erroneamente, indicando varie aliquote iva (4 e 10) anzichè indicare il codice di ventilazione (N7). ovviamente la liquidazione iva periodica sarà effettuata in base alla reale situazione e non in base ai dati erroneamenti trasmessi. ciò detto, si chiede: pur in presenza di un file non trasmesso tramite un Registratore Telematico attivo e in servizio (come indica la faq 17.01.2020) posso provvedere con le stesse modalità della citata faq a segnalare l'anomalia La risposta si deve ritenere positiva. Nel caso di specie sarà sufficiente attivare l'apposita funzionalità che individua una "errata trasmissione" dei corrispettivi telematici; si tratta di accedere nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle entrate ed attivare detta funzionalità, nella quale si indicherà l'errore che è stato commesso.
Quesiti27/04/2020
CORRISPETTIVI TELEMATICI
Buongiorno dott. Cirrincione.
Quesiti30/04/2020
Fatture/corrispettivi emessi dal medesimo Registratore Telematico
Si richiede una delucidazione in merito al seguente quesito. Un ristorante/pizzeria che adotta il regime di contabilità ordinaria ha un registratore telematico abilitato all’emissione e alla trasmissione oltre che dei corrispettivi anche delle fatture.
Quesiti30/04/2020
Segnalazione trasmissione errata corrispettivi telematici
Dovendo procedere con i calcoli della liquidazione iva per i clienti del nostro studio, utilizzando il portale Fatture e Corrispettivi dell'agenzia delle entrate accedendo al dettaglio dei corrispettivi inviati, per due ns clienti abbiamo riscontrato un'errata applicazione dell'aliquota iva, infatti per il cliente che effettua operazioni al 10 e 22 i corrispettivi inviati risultano "in regime di ventilazione iva", per l'altro cliente che effettua operazioni al 22 i corrispettivi inviati risultano con "aliquota iva del 4. Abbiamo provveduto a contattare i clienti e chiesto di mettersi immediatamente in contatto con il tecnico del loro registratore di cassa telematico per provvedere alla sistemazione dell'aliquota iva dei corrispettivi il piu' presto possibile, stiamo procedendo a liquidare l'iva in maniera corretta senza tener conto dell'aliquota iva errata comunicata con l'invio dei corrispettivi, abbiamo anche esaminato la procedura indicata dall' Agenzia delle entrate in merito alla segnalazione dell'errata trasmissione dei corrispettivi, ed in particolare i passaggi operativi che dobbiamo eseguire per segnalare l'anomalia riscontrata.
Quesiti20/05/2020
Corrispettivi telematici
un nostro cliente ha diverse attività tra cui: metano, officina, lavaggio, tabacchi e produzione di chiavi. il fatturato complessivo annuo è superiore a 2 milioni di euro. il cliente ha coperto le attivita di officina e chiavi con cassa telematica e da mesi spedisce i file regolarmente all'agenzia delle entrate tramite dispositivi accreditati su fatture e corrispettivi. attualmente le altre tre attività indicate sopra sono sprovviste di cassa telematica; il metano, i tabacchi e il lavaggio non hanno l'rt, a noi come studio consegnano mensilemente i corrispettivi, e noi li carichiamo e inviamo a mano da fatture e corrispettivi come delegati. la domanda è la seguente: devono abilitare obbigatoriamente la cassa telematica anche per le altre tre attività oppure dobbiamo continuare a caricare i corrispettivi manualmente siamo coscienti che si tratta di un questio anche operativo, e che probabilemente con il decreto rilancio tale obbligo verrà derogato al 2021, ci teniamo comunque a chiedervi un parere in merito. ringraziamo anticipatamente per la vostra collaborazione. cordiali slauti Non è corretto operare come indicato. Nel caso di specie il volume d'affari 2018 è stato superiore a 400.000 ; ciò ha comportato il fatto che: ) il "regime transitorio" (cioè la possibilità di utilizzare ancora il vecchio registratore di cassa considerata l'assenza di un RT posto "in servizio", con successiva procedura di "upload" dei corrispettivi giornalieri nell'area riservata del portale Fatture e corrispettivi) è decorso dal 1/07/2019 e terminato al 31/12/2019 ) a decorrere dal 1/01/2020 il contribuente aveva l'obbligo di dotarsi esclusivamente di Registratore telematico, con i conseguenti flussi telematici.
Quesiti19/06/2020
Registratore telematico
Buongiorno, un'attività ricettiva dotata di registratore telematico deve provvedere alla chiusura giornaliera ed al relativo invio anche nei giorni in cui non ha incassi Se no, al primo invio utile il registratore dovrebbe inviare anche i giorni con incasso pari a zero La risposta è negativa: in assenza di corrispettivi non vi è alcun flusso telematico. Il Provvedimento attuativo del 26/10/2016 è chiaro in tal senso; il primo invio successivo (cioè nel momento in cui si tornerà ad avere corrispettivi) il Registratore telematico segnalerà appositamente l'intervallo di tempo (gioè i giorni) in cui non vi sono stati corrispettivi e non si è conseguentemente proceduto all'invio telematico.