In data 30/12/2019 è stata pubblicata in G.U. la Legge di Bilancio per il 2020, che si compone di un ampio numero di disposizioni fiscali. A tal fine, si elencano le principali novità, destinate ad entrata in vigore a partire dal 1/01/2020 laddove non diversamente specificato.

Si prosegue con l’analisi delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020. Si ricorda che tali disposizioni entrano in vigore dal 1/01/2020, laddove non diversamente specificato.

Si termina l’analisi delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020.

La Legge di Bilancio 2020 ha riaperto i termini per procedere alla rideterminazione del costo fiscale di terreni e partecipazioni non quotate, posseduti al 1/01/2020 al di fuori di un’attività di impresa con obbligo di versamento dell’imposta e asseverazione della perizia entro il 30/06/2020 L’imposta sostitutiva è pari a all’11; rispetto all’analoga procedura disposta per l’anno scorso, l’imposta: è invariata: per le partecipazioni qualificate è incrementata rispetto al previgente 10: per le partecipazioni non qualificate e per i terreni. E’ possibile scomputare l’imposta versata in sede di eventuali precedenti rivalutazioni degli stessi beni.

A decorrere dal 1/01/2020 l’agevolazione conosciuta come iperammortamento è stata sostituita con un credito d’imposta, del quale, tuttavia, mutua numerosi aspetti. Il credito d’imposta va calcolato in base a degli scaglioni: 40: per investimenti in beni Industria 4.0 fino a 2,5 mil. di euro 20 per investimenti in beni Industria 4.0 oltre 2,5 mil. di euro e fino a 10 mil. di euro da utilizzare in compensazione dal periodo d’imposta successivo a quello di entrata in funzione ed interconnessione, suddiviso in 5 quote annuali di pari importo.

La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato per il 2020 le detrazioni derivanti dai seguenti interventi: risparmio energetico ripristino del patrimonio immobiliare, introducendo il cd. bonus facciate bonus mobili Per il sismabonus è già prevista la spettanza della detrazione per le spese sostenute fino al 31/12/2021. Infine, il DL Milleproroghe ha proceduto a disporre la proroga anche dell’agevolazione cd.

La Legge di Bilancio 2020, oltre a prorogare al 2020 i bonus edili, ha contestualmente proceduto a ridefinire la possibilità di attribuire ad un terzo la detrazione derivante dagli interventi eseguiti. In particolare, a decorrere dal 1/01/2020: lo sconto in fattura: sarà ammesso nel solo caso di interventi su parti comuni condominiali di importo complessivo almeno pari a . 200.000 riferiti a interventi di ristrutturazione importante di primo livello cessione del credito: viene soppressa la possibilità di cessione nel caso di opere di recupero del patrimonio edilizio da cui si ottiene un risparmio energetico (lett. h) dell’art. 16-bis Tuir).

La Legge di Bilancio 2020 apporta significative modificazioni alla detraibilità degli oneri, prevedendo: la parametrazione delle detrazioni rispetto al reddito complessivo, in presenza di un reddito complessivo superiore a . 120.000 (in caso di reddito superiore a . 240.000 non spetta alcuna detrazione) l’obbligo di tracciabilità per il pagamento degli oneri detraibili al 19 l’incremento ad . 500 (dai precedenti . 387) del limite di spesa per la detrazione per spese veterinarie l’istituzione di una detrazione per l’iscrizione dei figli minori (da 5 a 18 anni) a conservatori, scuole di musica, nonché a cori/bande riconosciute da una P.A. in presenza di reddito non superiore a . 36.000.

Il Collegato fiscale 2020 ha proceduto ad estendere le regole in precedenza applicate le sole compensazioni dei crediti Iva anche alle compensazioni dei crediti derivanti dal Mod. Redditi ed Mod.

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il Mod. CU 2020 (periodo d’imposta 2019).

I revisori freschi di nomina nelle cosiddette nano-imprese, sono tenuti a porre in essere le prime verifiche preliminari, tra cui quelle relative: ai saldi di apertura alla determinazione dei livelli di significatività Di seguito si analizzano i principali adempimenti da porre in essere ed ed accorgimenti da adottare.

La legge di bilancio 2020 ha prorogato, con modifiche, il credito d’imposta previsto per le attività di ricerca e sviluppo. Tra le principali novità, si evidenzia quanto segue: all’attività di R&S si affianca quella di innovazione tecnologica e, per determinati settori, l’attività di design ed ideazione estetica, disciplinate da regole proprie viene modificata la base di calcolo del credito d’imposta, sia disciplinando in modo più dettagliato determinati costi che attribuendo dei moltiplicatori ad alcune spese l’aliquota del credito d’imposta è pari al 12 per la R&S e del 6 per innovazione tecnologica/design.

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il Mod. 730/2020 (periodo d’imposta 2019) e le relative istruzioni, di cui è esclusa la distribuzione cartacea. Si riepilogano nel seguito le principali novità intervenute.

L’Agenzia Entrate, con il Provv. 15/01/2020, ha approvato il Mod. 730/2020 (periodo d’imposta 2019) e le relative istruzioni, di cui è esclusa la distribuzione cartacea. Si prosegue nell’analisi delle novità.

La Legge di bilancio 2020 ha proceduto ad abolire la IUC, riscrivendo, contestualmente, la disciplina dell’IMU (e della TASI). A tal fine: risultano confermate una serie di disposizioni (tra cui le esenzioni applicabili nel 2019: riduzioni per immobili in uso ai parenti e esenzione per terreni agricoli di CD e IAP, ecc.) ma sono introdotte alcune novità sostanziali, tra cui il fatto che gli immobili merce diventano tassabili come i fabbricati rurali strumentali (stalle, depositi attrezzi, ecc.).

L’Agenzia ha recentemente approvato il Mod. IVA 2020 (periodo d’imposta 2019).

La Legge di Bilancio 2020, nel modificare l’art. 51 co. 2, lett. c) del TUIR, ha disposto: la riduzione della quota non imponibile per il dipendente dei buoni pasto cartacei (da . 5,29 ad . 4) e, contestualmente, l’incremento della soglia di non imponibilità di quelli elettronici (da . 7 ad . 8). Si riepiloga il trattamento fiscale dei buoni pasto nell'ambito del reddito di lavoro dipendente ed assimilato.

La Legge di Bilancio 2020 è intervenuta ad apportare alcune modifiche alla disciplina del regime forfettario. In particolare la manovra ha introdotto le seguenti novità: reintroduzione di un requisito d’accesso, riferito al mancato sostenimento di costi per lavoro dipendente/assimilato per più di . 20.000 nell’anno precedente reintroduzione della causa di esclusione riferita al possesso di redditi da lavoro dipendente/assimilato nell’anno precedente per più di . 30.000 previsione di un regime premiale che consiste nella riduzione dei termini di decadenza per l’accertamento di 1 anno nel caso di adozione adozione della fattura elettronica per tutte le fatture emesse introdotto la rilevanza del reddito forfettario ai fini del calcolo di qualsiasi onere deducibile/detraibile, nonché di qualsiasi beneficio, anche non tributario, correlato al reddito posseduto.

La Legge di Bilancio 2020 ha riproposto la possibilità per le imprese individuali: di esercitare l’opzione, entro il 31/05/2020, per l'estromissione dell'immobile strumentale per destinazione o per natura per gli immobili posseduti al 31/10/2019 con effetto fiscale a decorrere dal 1/01/2020. L’imposta sostitutiva è pari all’8 della plusvalenza calcolata sul valore catastale dell’immobile (o, in alternativa, del valore normale) e va versata in due rate: entro il 30/11/2020 per il 60 del totale ed entro il 16/06/2021 per il saldo del 40.

La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato al 2020 il Bonus formazione 4.0 prevedendo modifiche per: i requisiti da rispettare per i soggetti beneficiari: prevedendo il rispetto della normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro e il corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori; le condizioni da rispettare: eliminando l’obbligo elimina lo che lo svolgimento delle attività agevolabili sia espressamente disciplinato da contratti collettivi di 2 livello soggetti che erogano formazione: sono incluse le attività commissionate agli Istituti tecnici superiori misura dell’agevolazione: riducendo l’importo massimo agevolabile per le medie e grandi imprese; comunicazione al MISE: viene introdotta una comunicazione da inviare al MISE ai soli fini statistici.