Info Flash Fiscali 236 / 2023/12/2020
Imposta di Bollo sulle fatture elettroniche - Nuovi termini di pagamento
Il Mef recentemente introdotto, dal 1/01/2021, nuovi termini per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. In particolare il pagamento del bollo dovuto per le fatture elettroniche emesse: nel 1, 3 e 4 trimestre solare: va effettuato entro l’ultimo giorno del 2 mese successivo nel 2 trimestre solare: va eseguito entro l’ultimo giorno del 3 mese successivo.
Info Flash Fiscali 232 / 2017/12/2020
Deleghe ai servizi di fatturazione elettronica - Proroga di un anno della validità
L’Agenzia delle Entrate ha provveduto: a prorogare di un anno la validità delle deleghe in scadenza tra il 15/12/2020 ed il 31/01/2021 conferite dagli operatori economici agli intermediari per l’utilizzo dei servizi online dedicati alla gestione dei processi di fatturazione elettronica e dei corrispettivi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate all’interno del portale Fatture e Corrispettivi. Il rinvio ha origine dalle segnalazioni di professionisti e contribuenti, che hanno evidenziato difficoltà nel procedere alla gestione dei processi a causa delle restrizioni agli spostamenti
Fisco passo per passo 04/12/2020
Contributo Enasarco nella fattura elettronica - chiarimenti Assosoftware
Con una FAQ pubblicata sul proprio sito, Assosoftware ha fornito chiarimenti sull'utilizzo dei nuovi codici TipoRitenuta, relativi ai contributi INPS (RT03), ENASARCO (RT04), ENPAM (RT05) e ad altre trattenute previdenziali (RT06). Con particolare riferimento agli agenti di commercio che operano in forma di società di capitali, occorre considerare che il contributo Enasarco si applica con aliquota progressiva per scaglioni.
Info Flash Fiscali 219 / 2027/11/2020
Superbonus 110 - Lo sconto nella fattura elettronica
Assosoftware, con una Faq del 9 novembre scorso ha chiarito le modalità di compilazione della fattura elettronica riferita all'esecuzione di lavori che accedono ai bonus edili per i quali ci si sia accordati per applicare al cliente lo "sconto in fattura", come previsto dall'art. 121 del decreto Rilancio. Secondo Assosoftware: nel blocco 2.1.1.8 ScontoMaggiorazione va compilato il tag 2.1.1.8.3 Importo indicando l’importo e la percentuale dello sconto applicato; nel blocco AltriDatiGestionali della riga relativa alla prestazione effettuata, nel tag 2.2.1.16.2 RiferimentoTesto si deve riportare la seguente dicitura: Sconto praticato in base all’articolo 121 del decreto- legge n. 34 del 2020.
Fisco passo per passo 20/11/2020
Fattura elettronica - divieto per le prestazioni sanitarie anche per il 2021
Il DDL di bilancio 2021 conferma il divieto di utilizzo della fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie rese nei confronti delle persone fisiche, con la conseguenza che in tali casi le fatture dovranno ancora essere emesse in formato cartaceo. In particolare, dovrebbero essere confermate per il 2021 le disposizioni di cui all’art. 10-bis del DL 119/2018 e, conseguentemente, quelle contenute nell’art. 9-bis del DL 135/2018.
Fisco passo per passo 11/11/2020
Superbonus: lo sconto sul corrispettivo nella e-fattura
In risposta a una FAQ pubblicata ieri sul proprio sito, Assosoftware ha chiarito le modalità di compilazione della fattura elettronica nel caso in cui si debba emettere una fattura elettronica per l'esecuzione di lavori che accedono ai bonus edili per i quali ci si sia accordati per applicare al cliente lo "sconto in fattura", come previsto dall'art. 121 del decreto Rilancio. L'Associazione premette che la disposizione attuativa (Provv. 8/08/2020, n. 283847, punto 3.1) dispone che l’importo dello sconto praticato non riduce l’imponibile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto ed è espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati, quale sconto praticato in applicazione delle previsioni dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020.
Fisco passo per passo 02/11/2020
Rifiuto della fattura della P.A. ed emissione del documento
Con il principio di diritto n. 17/2020, l’Agenzia delle Entrate, relativamente in merito alla determinazione del momento di emissione delle fatture relative a prestazioni dipendenti da contratti di appalto effettuate nei confronti della Pubblica Amministrazione. premesso che: tali operazioni, qualificandosi come prestazioni di servizi, si considerano effettuate all’atto del pagamento del corrispettivo o, se antecedente, all’atto dell’emissione della fattura (art. 6 commi 3 e 4 del DPR 633/72). che deve essere emessa, al più tardi, entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione (art. 21 comma 4 del DPR 633/72). Secondo quanto chiarito dall’Agenzia è ammissibile che il momento di emissione della fattura sia stabilito dagli accordi tra le parti (prevedendo, ad esempio, l’emissione a seguito della verifica/accettazione della prestazione), ma detto termine deve essere antecedente rispetto al pagamento del corrispettivo.
Quesiti23/10/2020
Chiarimenti per emissione fattura elettronica
Buongiorno, di seguito si richiedono chiarimenti (fac-simile) sulle modalità di emissione fattura elettronica, per una nostra azienda, la quale ne deve emettere una per la sostituzione di una caldaia con i requisiti ecobonus e dove deve essere evidenziato lo sconto Inoltre, quale articolo di legge di riferimento va indicato nel rigo dello sconto nella fattura elettronica il rigo dello sconto deve essere del tipo operazione non soggetta ad iva N2 oppure N1 escluse articolo 15 dpr 633/1972 e come si fa la fattura elettronica se lo sconto deve essere indicato sotto al totale fattura Lo sconto in fattura è un importo che viene applicato dopo aver determinato la fattura, in quanto: non attiene alla determinazione dell’imponibile Iva ma solo al netto dovuto, sottraendosi quindi al totale fattura. A questo punto appare evidente che: non deve essere indicato tra gli imponibili (nè va associato un codice Natura) mentre potrà essere utilmente indicato in un "campo libero" (cioè puramente descrittivo) della fattura elettronica (purtroppo non risulta poter essere indicato nel campo "modalità di pagamento").
Fisco passo per passo 23/10/2020
Fattura elettronica verso PA - definite le cause di rifiuto
Con il DM 132/2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22/10/2020, il Ministro dell’Economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della Pubblica Amministrazione, ha individuato, n attuazione dell’art. 15-bis del DL 119/2018, il quale, modificando l’art. 1 comma 213 della L. 244/2007, aveva previsto che fossero definite le cause di rifiuto delle e-fatture da parte delle P.A., per evitare rigetti impropri dei documenti, le cause che consentono alle amministrazioni destinatarie delle fatture elettroniche di rifiutare i documenti, nonché le modalità attraverso le quali comunicare tale rifiuto al cedente o prestatore. In particolare, il DM 132/2020 modifica le regole fissate dal DM 55/2013 stabilendo che le Pubbliche Amministrazioni, all’atto della ricezione della fattura tramite Sistema di Interscambio, possono rifiutarla esclusivamente nelle seguenti ipotesi: se la fattura è riferita a un’operazione che non è stata posta in essere in favore del soggetto destinatario della trasmissione; in caso di omessa o errata indicazione del CIG (codice identificativo di gara) o del CUP (codice unico di progetto), da riportare in fattura ai sensi dell’art. 25 comma 2 del DL 66/2014, al fine di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle P.A., tranne che nelle fattispecie di deroga previste dalla lettera a) del medesimo comma 2 (ossia nelle transazioni finanziarie e nelle ipotesi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità ex L. 136/2010 indicate nella Tabella 1 allegata al DL 66/2014); in caso di omessa o errata indicazione del codice di repertorio di cui al DM 21 dicembre 2009, richiesto con riferimento alle fatture riguardanti dispositivi medici acquistati dalle strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi dell’art. 9-ter comma 6 del DL 78/2015; in caso di omessa o errata indicazione del codice AIC e del corrispondente quantitativo da riportare in fattura ai sensi del DM 20 dicembre 2017, al fine di consentire un più efficace monitoraggio della spesa pubblica, nonché secondo le modalità indicate nella circolare del Ministero dell’Economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute, n. 2 del 1 febbraio 2018, qualora siano poste in essere cessioni di prodotti farmaceutici verso il S.S.N.; in caso di omessa o errata indicazione del numero e della data della determinazione dirigenziale d’impegno di spesa per le fatture emesse nei confronti delle Regioni e degli enti locali.
Quesiti16/10/2020
Fattura elettronica scartata
Buongiorno, un mio cliente professionista si è accorto in data odierna di una fattura scartata emessa il 16/09/2020. Tale fattura è stata regolarmente registrata in contabilità e su tale fattura verrà regolarmente pagata l'iva.
Info Flash Fiscali 180 / 2005/10/2020
Fattura elettronica - Nuove specifiche tecniche utilizzabili dal 1 ottobre
Il Provv. 28/02/2020 ha modificato le Specifiche tecniche per la fatturazione elettronica: introducendo la possibilità di attribuire un maggior dettaglio al tipo di documento ed al codice Natura dell’operazione a decorrere dal 1/10/2020 (fino al 31/12/2020 è tuttavia possibile utilizzare ancora il precedente tracciato). Di particolare rilievo il fatto poter di individuare in modo specifico il presupposto del reverse charge effettuato dal contribuente che riceve la fattura in esclusione da Iva; dal punto di vista degli adempimenti, tuttavia, nulla viene modificato rispetto al passato, nel senso che il committente/acquirente: non è obbligato ad emettere la fattura elettronica per effettuare il reverse charge (indipendentemente che si tratti di integrazione di fattura UE o emissione di autofattura per operazione extraUE), rimanendo ciò una facoltà (finalizzata ad evitare l’esterometro e/o portare in conservazione sostitutiva l’operazione) potendo proseguire nella mera integrazione del cartaceo (cioè effettuata sul documento UE ricevuto o tramite emissione di autofattura cartacea per i servizi extraUE ricevuti), procedendo, poi, all’annotazione sui Registri Iva degli acquisti e delle vendite.
Info Flash Fiscali 176 / 2029/09/2020
Consultazione E–fatture - Adesione differita al 28 febbraio 2021
Con il Provv. 311557/2020, l'Agenzia delle Entrate ha nuovamente prorogato il dies ad quem per aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche (in scadenza il prossimo 30/09/2020). Il termine per aderire al servizio slitta dal 30/09/2020 al 28/02/2021.
Info Flash Fiscali 144 / 2029/07/2020
Ricezione di fattura elettronica errata - Gli adempimenti
Nel caso in cui il cessionario/committente riceva una fattura di acquisto con errori deve segnalare l’errore al cedente/prestatore affinché provveda con la regolarizzazione. Se il cedente/prestatore non provvede l’Aidc (Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) ha chiarito che il cessionario/committente in caso di: operazioni inesistenti non può registrare la fattura addebito di Iva inferiore a quella dovuta: va emessa autofattura, versando la maggiore Iva dovuta addebito di Iva superiore a quella dovuta: deve astenersi dal detrarre l’IVA erroneamente applicata.
Fisco passo per passo 07/07/2020
AssoSoftware - la compilazione della fattura elettronica per il bonus vacanze
L’Associazione AssoSoftware ha fornito i chiarimenti in merito alla corretta compilazione del file xml della fattura elettronica per l'effettuazione di una prestazione alberghiera comprensiva dello sconto relativo al bonus vacanze di cui all’art. 176 del DL Rilancio. In via preliminare si osserva che il co. 3 del citato art. 176 prevede tra le condizioni richieste per il riconoscimento del bonus che il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale e la fattura o documento devono riportare il C.F. del soggetto richiedente il credito (tale condizione è stata ribadita anche nella C.M. 18/2020).
Quesiti03/07/2020
Fattura elettronica scarto
Buongiorno, Fattura elettronica professionista emessa 25/06/2020 ci si accorge oggi in data 3 luglio che la fattura è stata scartata, codice 00324 per non coerenza dati del cliente. La fattura non è stata ancora incassata.
Info Flash Fiscali 078 / 2024/04/2020
Nuove specifiche tecniche per la fattura elettronica
L’Agenzia Entrate ha recentemente aggiornato le nuove Specifiche tecniche per la fatturazione elettronica introducendo: nuovi codici per identificare il "Tipo documento"; nuovi codici dettaglio in merito alla "Natura" dell'operazione; nuove codifiche "Tipo ritenuta"; l’eliminazione dell'obbligo di compilare il campo relativo all'importo dell'imposta di bollo. Il calendario delle specifiche tecniche da utilizzare risulta essere il seguente: fino al 30/09/2020: va ancora utilizzato l’attuale tracciato (pROVV. 30/04/2018) dal 1/10/2020 fino al 31/12/2020: l’utilizzo del nuovo tracciato è facoltativo dal 1/01/2021: è utilizzabile solo il nuovo tracciato.
Info Fisco 068 / 2015/04/2020
DL Liquidita - Imposta di bollo su fatture elettroniche
In relazione al pagamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche, il Decreto Liquidità: sostituisce la facoltà di versamento su base semestrale (al supero di un debito cumulativo di . 1.000) introdotta dal DL 124/2019 con un versamento cumulativo su base trimestrale, ridotto a . 250, riferito ai primi 3 trimestri. Dunque il contribuente potrà decidere: se effettuare il versamento in via ordinaria entro il 20 del mese successivo al trimestre oppure iniziare il versamento solo dal 20 del mese successivo al trimestre in cui supera un debito complessivo su base annuale di almeno . 250.
Notizie Flash 09/04/2020
Imposta di bollo su fatture elettroniche: semplificazioni e rinvio dei versamenti
Il versamento dell’imposta relativa al 1 e 2 trimestre 2020 viene differito, nel caso in cui l’ammontare dell’imposta di bollo dovuta sia di importo esiguo. L’art. 26 del DL 23/2020 (in G.U. di ieri, 8/04/2020) prevede una modifica dei termini di versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
Quesiti03/03/2020
Fatture elettroniche e compensi ASD
una assocaizione sportiva dielttantistica con partita iva ha un periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare (bilancio dal 01 luglio al 30 giugno) è corretto prendere a riferimento i ricavi di quel periodo per verificare il superamento dei 65.000 di ricavi commerciali per valutare l'obbligo della fatturazione elettronica oppure per la fatturazione bisogna guardare all'anno solare e' corretto considerare la cessione di atlete ad altre associazioni come attivita' istituzionale soggetta ad iva al 9 Inoltre avendo superato i 65.000 di proventi commerciali nel periodo d'imposta dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020 se dal 1 luglio 2020 parte con la fatturazione elettronica l'asd puo' fare lei le fatture elettroniche oppure c'e' autofattura L'art. 1 c. 3 Dlgs 127/2015 dispone che sono esonerate dalla fattura elettronica gli enti che hanno esercitato lo l'opzione per il regime forfettario L. 398/91 "che nel periodo d'imposta precedente hanno conseguito dall'esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a euro 65.000". A questo punto appare chiaro che si faccia riferimento al periodo d'imposta ai fini dei redditi (si guardano i "proventi commerciali"), e non all'anno solare Iva.
Quesiti02/03/2020
Conservazione fatture elettroniche anno 2018
Buongiorno un distributore di carburanti che dal 1 luglio 2018 ha ricevuto dalla propria compagnia petrolifera fatture di acquisti in formato F.E. è tenuto/obbligato alla consevazione delle stesse in formato F.E. naturalmente per quelle pervenute entro il 31.12.2018. Grazie La risposta è positiva.