Quesiti23/10/2020Cambio stato registratore telematicoBuongiorno, una società ha due attività per le quali hanno adottato due registratori telematici dedicati, una delle due attività verra sospesa per un certo periodo con comunicazione alla cameria di commercio, per l' agenzia dell' entrate non è prevista in questo caso nessuna comunicazione. La nostra domanda è questa: per l' attività che verrà sospesa è necessario cambiare lo stato di funzionamento del registratore telematico Abbiamo cercato nelle Faq messe a disposzione dell' agenzia e abbiamo visto la tabella di corrispondenza al cambio di stato, sinceramente non si trova niente di specifico che faccia al nostro caso se non la possibilità di metterlo eventualmente fuori servizio con la motivazione sospensiose dell' attività. in allegato invio faq e tabella messe a disposzione dell' agenzia delle entrate in attesa di un vostro riscontro l' occasione è gradita per porgere cordiali saluti Il Provv. 20/12/2019, che ha aggiornato le specifiche tecniche per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, ha previsto che nel caso di interruzione dell’attività: per chiusura settimanale, ferie, chiusura per eventi eccezionali (es: la pandemia), attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio), il Registratore Telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera.
Quesiti09/10/2020Corrispettivi telematici carburantiGentile Dottore, con la presente per chiedere chiarimenti rispetto agli adempimenti previsti dal nuovo calendario per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri per di un distributore di carburante che nel 2018 ha erogato complessivamente benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per motore, per oltre 1,5 milioni di litri. preciso che si tratta di un gestore non ad elavata automazione, per intendersi, un gestore di carburanti sito in pieno centro urbano con liquidazione periodica IVA trimestrale. Tanto premesso per chiedere i seguenti quesiti: 1) da quale data corre l'adempimento 2) con quale frequenza la trasmissione dei dati dei corrispettivi 3) con quale strumento bisogna inviare i dati dei corrispettivi 4) a quali corrispettivi si riferisce (anche le fatture attive) ed infine, con quali strumenti bisogna inviare i dati dei corrispettivi (rt o altro strumento tipo software dedidcato della compagnia). si ringrazia anticipatamente per la disponibilità In relazione a quanto prospettato si risponde rispettivamente come segue. 1) Considerate le nuove scadenze introdotte dal Provv. 22/04/2020, il primo invio dei dati riferito agli impianti che nel 2018 hanno erogato più di 1,5 mil. di litri che hanno una periodicità trimestrale delle liquidazioni Iva dovranno effettuare il primo invio telematico dei corrispettivi entro il 31/10/2020, con riferimento alle cessioni di carburante del 3 trimestre 2020 (che include il solo mese di settembre, mese da cui va avviata la memorizzazione elettronica dei corrispettivi). 2) I contribuenti con liquidazione periodica dell’Iva trimestrale fanno l’invio dei corrispettivi telematici sempre su base trimestrale, con cadenza trimestrale, entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento (è possibile, comunque, scegliere l’invio mensile). 3) Va effettuato l’invio telematico all’Agenzia delle dogane (non all’SDI), utilizzando l’apposito applicativo disponibile sul sito di tale Agenzia. 4) Per quanto attiene ai dati dei corrispettivi da inviare: ) vanno escluse le fatture (obbligatoriamente elettroniche) emesse nei confronti dei soggetti passivi Iva ) in linea teorica dovrebbero rientrarvi anche le fatture (anch'esse obbligatoriamente in forma elettronica) emesse nei confronti dei privati, anche se ciò è sconsigliato in quanto non è ancora stato risolto il problema dell’apparente duplicazione dell’Iva debito derivante dalle fatture elettroniche, da un lato, e dall'altro dalle risultanze del registro dei corrispettivi telematico (si ricorda che la trasmissione telematica dei corrispettivi sostituisce la tenuta del Registro dei corrispettivi cartaceo).
Quesiti25/08/2020Invio corrispettivi telematiciDottore buongiorno, Un contribuente con obbligo di corrsipettivo telematico dal 01/07/2019, ha scordato di cambiare il vecchio registratore di cassa ed a giugno e luglio 2020 ha battuto normalmente gli scontrini senza però l'invio all'Agenzia delle Entrate. Per il mese id Luglio sono stati inseriti i corrispettivi direttamente a mano nel portale AdE entro fine agosto. per giugno vorremmo inseririli comunque anche se tardivi, potremmo incorrere in sanzioni amministrative In quanto tratatsi di violazione formale e non sostanziale, potremmo applicare l'art. 10 della L. 27/07/2000 n.212 in tema di errari del contribuente, come previsto per le violazioni del 2do semestre 2019 (rsioluzione Agenzia delle Entrate n.6 del 10/02/2020).
Quesiti03/08/2020Corrispettivi telematici non trasmessiBuongiorno, un nostro cliente (con volume d'affari non superiore ad 400.000,00) non in possesso del registratore telematico NON ha trasmesso entro il 31.07.2020 i corrispettivi del mese di giugno, quali sono le sanzioni se trasmette i corrispettivi adesso Si può effettuare il ravvedimento operoso Grazie Nel premettere che il DL Rilancio ha prorogato il periodo transitorio al 31/12/2020, rimane il fatto che il contribuente ha violato la possibilità concessa in tale periodo di trasmettere i corrispettivi entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento. Pertanto, il contribuente risulta tardivo nell'invio e si applicherà la sanzione pari al 100 dell’Iva relativa all’importo non inviato, con un minimo di . 500 (per ciscuno "scontino", non per l'intero corrispettivo giornaliero).
Quesiti05/07/2020Aggi e corrispettivi telematici allo SDIun imprenditore individuale esercita l'attivita di bar e tabaccheria. dal primo gennaio 2020 ha iniziato ad inviare gli incassi giornalieri di bar e tabaccheria in via telematica. si chiede di sapere se sia dovuto l'invio tramite il registratore di cassa telematico del netto che l'imprenditore riscuote sui valori bollati,tabacchi,ricariche telefoniche ,gratta e vinci,gioco del lotto. si precisa che trattasi di imprenditore in contabilità semplificata. Nel caso di imprese in contabilità semplificata, occorre chiarire quanto segue.
Quesiti20/05/2020Corrispettivi telematiciun nostro cliente ha diverse attività tra cui: metano, officina, lavaggio, tabacchi e produzione di chiavi. il fatturato complessivo annuo è superiore a 2 milioni di euro. il cliente ha coperto le attivita di officina e chiavi con cassa telematica e da mesi spedisce i file regolarmente all'agenzia delle entrate tramite dispositivi accreditati su fatture e corrispettivi. attualmente le altre tre attività indicate sopra sono sprovviste di cassa telematica; il metano, i tabacchi e il lavaggio non hanno l'rt, a noi come studio consegnano mensilemente i corrispettivi, e noi li carichiamo e inviamo a mano da fatture e corrispettivi come delegati. la domanda è la seguente: devono abilitare obbigatoriamente la cassa telematica anche per le altre tre attività oppure dobbiamo continuare a caricare i corrispettivi manualmente siamo coscienti che si tratta di un questio anche operativo, e che probabilemente con il decreto rilancio tale obbligo verrà derogato al 2021, ci teniamo comunque a chiedervi un parere in merito. ringraziamo anticipatamente per la vostra collaborazione. cordiali slauti Non è corretto operare come indicato. Nel caso di specie il volume d'affari 2018 è stato superiore a 400.000 ; ciò ha comportato il fatto che: ) il "regime transitorio" (cioè la possibilità di utilizzare ancora il vecchio registratore di cassa considerata l'assenza di un RT posto "in servizio", con successiva procedura di "upload" dei corrispettivi giornalieri nell'area riservata del portale Fatture e corrispettivi) è decorso dal 1/07/2019 e terminato al 31/12/2019 ) a decorrere dal 1/01/2020 il contribuente aveva l'obbligo di dotarsi esclusivamente di Registratore telematico, con i conseguenti flussi telematici.
Quesiti30/04/2020Segnalazione trasmissione errata corrispettivi telematiciDovendo procedere con i calcoli della liquidazione iva per i clienti del nostro studio, utilizzando il portale Fatture e Corrispettivi dell'agenzia delle entrate accedendo al dettaglio dei corrispettivi inviati, per due ns clienti abbiamo riscontrato un'errata applicazione dell'aliquota iva, infatti per il cliente che effettua operazioni al 10 e 22 i corrispettivi inviati risultano "in regime di ventilazione iva", per l'altro cliente che effettua operazioni al 22 i corrispettivi inviati risultano con "aliquota iva del 4. Abbiamo provveduto a contattare i clienti e chiesto di mettersi immediatamente in contatto con il tecnico del loro registratore di cassa telematico per provvedere alla sistemazione dell'aliquota iva dei corrispettivi il piu' presto possibile, stiamo procedendo a liquidare l'iva in maniera corretta senza tener conto dell'aliquota iva errata comunicata con l'invio dei corrispettivi, abbiamo anche esaminato la procedura indicata dall' Agenzia delle entrate in merito alla segnalazione dell'errata trasmissione dei corrispettivi, ed in particolare i passaggi operativi che dobbiamo eseguire per segnalare l'anomalia riscontrata.
Quesiti19/03/2020Corrispettiviuna ditta individuale nel mese di gennaio non aveva anocora attivato il registratore di cassa telematico, pertanto, entro il mese di febbraio ha provveduto ad inviare tramite il portale "fatturee corrispettivi" i corrispettivi del mese di gennaio. detto invio è stato predisposto e trasmesso erroneamente, indicando varie aliquote iva (4 e 10) anzichè indicare il codice di ventilazione (N7). ovviamente la liquidazione iva periodica sarà effettuata in base alla reale situazione e non in base ai dati erroneamenti trasmessi. ciò detto, si chiede: pur in presenza di un file non trasmesso tramite un Registratore Telematico attivo e in servizio (come indica la faq 17.01.2020) posso provvedere con le stesse modalità della citata faq a segnalare l'anomalia La risposta si deve ritenere positiva. Nel caso di specie sarà sufficiente attivare l'apposita funzionalità che individua una "errata trasmissione" dei corrispettivi telematici; si tratta di accedere nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle entrate ed attivare detta funzionalità, nella quale si indicherà l'errore che è stato commesso.
Quesiti13/03/2020Tardiva trasmissione corrispettivi telematiciBuongiorno, un contribuente (persona fisica in contabilità semplificata con liquidazione IVA trimestrale), nel mese di gennaio 2020, ha emesso gli scontrini con il vecchio registratore di cassa, li ha annotati nel registro dei corrispettivi ma ha omesso la trasmissione entro il 29/02/2020 (circa 30 euro giornalieri per 27 chiusure per un totale complessivo di circa 1.000 euro). Si chiede un vostro parere in merito alla regolarizzazione: 1) è corretto inviare i corrispettivi dell'intero mese in un'unica soluzione al 31/1 e ravvedere con il versamento di 55,56 (1/9 di 500) 2) oppure è obbligatorio effettuare tanti invii quante sono le chiusure di cassa effettuate con il vecchio registratore In tal caso è corretto attendere l'accertamento, con applicazione del cumulo giuridico e sanzione di 1.000 euro È altresì applicabile l’art. 12, co. 2 (sospensione all’esercizio dell’attività) Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti Il caso di specie non è ancora stato oggetto di chiarimenti da parte dell'Agenzia delle entrate.
Quesiti31/01/2020Corrispettivi telematici - stabilimento balnearebuongiorno, uno stabilimento balneare somministrazione al pubblico, eroga anche altri servizi quali: - campi beach; - docce a gettone/monete; - parcheggio privato a pagamento; - noleggio attrezzature d'acqua... possiede due R.T., uno per la "somministrazione" ed uno per il noleggio attrezzature balneari...i corrispettivi incassati per il parcheggio, per le docce, i campi da beach, il noleggio attrezzature d'acqua (pedalò...), come vengono gestiti ai fini dell'invio dei corrispettivi elettronici Considerando che il parcheggio non è proprio nei pressi dello stabilimento e pertanto non è possibile, eventualmente, utilizzare l'R.T. dello stabilimento balneare... grazie I corrispettivi incassati per il parcheggio, per le docce, i campi da beach, il noleggio attrezzature d'acqua (pedalò...), possono venir gestiti ai fini dell'invio dei corrispettivi elettronici con un RT mobile o con annotazione degli importi e invio nei 12 gg successivi, tramite procedura web, degli importi annotati. se ho ben capito però, la procedura web è quella utilizzabile fino alla fine del periodo di "moratoria": scaduto al 31.12.2019 per i soggetti con volume di affari maggiore a 400.000 e fino al 30.06.2020 per i soggetti con volumi inferiori a 400.000...ho capito bene Altrimenti dovrei dotare ogni "punto" (parcheggio, campi beach...) di un R.T. mobile o un computer che permette il collegamento al portale "fatture e corrispettivi" di AdE... In relazione a quanto prospettato, va preliminarmente chiarito che si è fatto riferimento alla "procedura Web" intesa: ) non come emissione dello scontrino cartaceo e successivo upload nell'area riservata dell'Agenzia delle Entrate (che cessa dopo i 6 mesi del regime transitorio; nel caso di specie potrà quindi essere adottato nel solo caso in cui del 2018 non abbia dichiarato un volume d'affari superiore a 400.000 ) ) ma la procedura di collegamento telematico con l'Agenzia delle Entrate ed emissione istantanea del corrispettivo.