Pillole Operative 21/10/2020
Detrazione per addetti alla assistenza personale
FISCALE Pag. 1/3 DETRAZIONE SPESE PER ADDETTI ALL’ASSISTENZA PERSONALE L’art. 15 del TUIR prevede la detrazione, spettante nella misura del 19, per gli oneri sostenuti per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se il reddito complessivo non supera 40.000 (nel limite di reddito si computa anche il reddito dei fabbricati assoggettato al regime della cedolare secca nonché l’agevolazione ACE). SOGGETTI CONSIDERATI NON AUTOSUFFICIENTI NEL COMPIERE ATTI DI VITA QUOTIDIANA: sono coloro che necessitano di una sorveglianza continuativa o che non sono in grado di svolgere almeno una delle attività di seguito indicate: assumere alimenti; espletare le funzioni fisiologiche e di igiene personale; deambulare; indossare gli indumenti. deve derivare da una patologia e risultare da certificazione medica; non può riferirsi ai bambini quando la non autosufficienza non si ricollega all’esistenza di patologie.
Pillole Operative 21/10/2020
Bonus mobili - Spese per l'arredo di immobili ristrutturati
FISCALE Pag. 1/3 SPESE PER L’ARREDO DI IMMOBILI RISTRUTTURATI (BONUS MOBILI) L’art. 16, co. 2, D.L. 69/2013 prevede la possibilità per i contribuenti privati: che fruiscono della detrazione di cui all’art. 16-bis TUIR per recupero del patrimonio edilizio di fruire di una detrazione del 50 per l’acquisto di mobili/grandi elettrodomestici e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di recupero. Chiarimenti sono stati forniti, da ultimo, dalla C.M. 13/2019 e Risposta n. 265/2019.
Pillole Operative 21/10/2020
Credito d'imposta per riacquisto prima casa
FISCALE Pag. 1/4 CREDITO D’IMPOSTA PER RIACQUISTO PRIMA CASA ASPETTI GENERALI L’art. 7 L. 448/1998 stabilisce che: ai contribuenti che acquisiscono, a qualsiasi titolo, entro 1 anno dall'alienazione dell'immobile per il quale si è fruito da destinare ad abitazione principale se l’unità ceduta era posseduta da meno di 5 anni (CM 38/2005 p.to. 5.1) è attribuito un credito d'imposta fino a concorrenza dell'imposta di registro o dell'IVA corrisposta in relazione al delle agevolazioni prima casa (anche non destinata ad abitazione principale), un'altra casa di abitazione non di lusso precedente acquisto agevolato. Ciò presuppone che l’agevolazione prima casa sia stata fruita sul primo acquisto e sia fruibile anche sul secondo acquisto.
Pillole Operative 06/07/2020
Spese per abbonamento al trasporto pubblico
FISCALE Pag. 1/7 ABBONAMENTO AL TRASPORTO PUBBLICO - DETRAZIONE L’art. 15, co. 1, lett. i-decies), e co. 2, del TUIR, disciplinano la detrazione, nella misura del 19, relativa alle spese sostenute per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250. Le spese in esame sono contraddistinte in dichiarazione con il cod. 40 da indicare nel: Mod. 730/2020: nei righi E8-E10; Mod.
Pillole Operative 06/07/2020
Spese di Telefonia
FISCALE Pag. 1/7 SPESE DI TELEFONIA DISCIPLINA CIVILISTICA (OIC n. 16 e C.C.): TIPOLOGIA Mobili Macchine d’ufficio Voce B.II.4 ALTRI BENI (beni che può comprendere tra quelli maggiormente ricorrenti) (voce residuale per i beni che non hanno trovato collocazione nelle altre categorie di beni) mobili, arredi e dotazioni di ufficio mobili e dotazioni di laboratorio, di officina, di magazzino e di reparto mobili e dotazioni per mense servizi sanitari ed assistenziali macchine ordinarie di ufficio ed elettroniche Nella voce B.7 Costi per servizi del C.E. si includono tutti i costi, certi o stimati derivanti dall’acquisizione di servizi (tra i quali quelle relativi alle spese telefoniche). ASPETTI CONTABILI Diversi SP B.II.4 Telefoni cellulari SP C.II.5-bis Erario c/Iva a credito Fattura di acquisto del telefono cellulare a SP D.7 Fornitori SP B.II.4 Telefoni cellulari Giroconto dell’Iva indetraibile a SP C.II.5-bis Erario c/Iva a credito scrittura contabile alternativa a quella di cui al punto sub. a) (il conto Telefoni cellulari riporta anche la quota di Iva indetraibile; il conto Erario c/Iva a credito riporta solo l’Iva detraibile pari al 50): Diversi SP B.II.4 Telefoni cellulari SP C.II.5-bis Erario c/Iva a credito (pari al 50) Fattura di acquisto del telefono cellulare c) a SP D.7 Fornitori scrittura contabile relativa alla rilevazione a fine anno della quota di ammortamento del costo di acquisto del telefono cellulare: CE B.10.b Amm.
Pillole Operative 06/07/2020
Spese di istruzione
FISCALE Pag. 1/7 DETRAZIONE DELLE SPESE DI ISTRUZIONE L’art. 15, co. 1, lett. e) e e-bis), del TUIR, disciplina la detrazione relativa alle spese di istruzione universitaria e non universitaria che risulta contraddistinda dai seguenti codici: codice 12: spese di istruzione non universitaria; codice 13: spese di istruzione universitaria. SPESE DI ISTRUZIONE NON UNIVERSITARIA Le spese di istruzione non universitaria per le quali spetta la detrazione nella misura del 19 sono quelle sostenute per la frequenza della scuola secondaria di 2 grado nonché quelle delle scuole dell’infanzia e del 1 ciclo di istruzione del sistema nazionale di istruzione ex art. 1 della L. 62/2000, costituito da scuole statali e paritarie private e degli enti locali.
Pillole Operative 06/07/2020
Regime forfettario - Requisiti di accesso e permanenza
FISCALE Pag. 1/7 REGIME FORFETTARIO Il regime dei contribuenti forfetari è disciplinato dalla L. 190/2014, oggetto di modifiche e integrazioni ad opera della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) e L. 160/2019 (legge di bilancio 2020). 9 Altre attività economiche (01 – 02 – 03) – (05- 06 – 07 – 08 – 09) – (12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – 23 – 24 – 25 – 26 – 27 – 28 – 29 – 30 – 31 – 32 – 33) – (35) – (36 – 37 – 38 – 39) – (49 – 50 – 51 – 52 – 53) – (58 – 59 – 60 – 61 – 62 – 63) – (77 – 78 – 79 – 80 – 81 – 82) - (84) – (90 – 91 – 92 – 93) – (94 – 95 – 96) – (97 – 98) – (99) 67 REQUISITI DI ACCESSO L’applicazione del regime forfetario richiede i seguenti requisiti, come modificati dalla L. 160/2019, da possedere nell’anno precedente a quello accesso/permanenza nello stesso: conseguimento di ricavi/compensi non superiori ad 65.000; sostenimento di spese per un ammontare complesso non superiore ad 20.000 lordi per lavoro accessorio ex art. 70 del D.lgs. 276/2003, per lavoratori dipendenti/collaboratori di cui alle lett. c) e c-bis), co. 1, art. 50, del TUIR, anche a progetto, comprese le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione agli associati e le spese per prestazioni di lavoro ex art. 60 del TUIR (tale disposizione è stata ripristinata dalla L. 160/2019 con alcune modifiche). COMPENSI PER DIRITTI D’AUTORE La Riposta n. 517/2019 dell’Agenzia ha fornito i seguenti chiarimenti (in aggiunta a quelli della C.M. 9/2019) in merito ai proventi conseguiti a titolo di diritti d'autore se correlati con l'attività di lavoro autonomo svolta: concorrono alla verifica del limite di 65.000 per l'accesso/permanenza nel regime forfetario, circostanza che sussiste qualora gli stessi non sarebbero stati conseguiti in assenza dello svolgimento dell'attività di lavoro autonomo; i proventi a titolo di diritti d'autore conseguiti da un contribuente forfetario, qualora correlati con l'attività di lavoro autonomo svolta, saranno ridotti del 25 (o del 40 per i percipienti di età inferiore ai 35 anni) e tale importo sarà cumulato con gli altri compensi percepiti dal professionista soggetti alle ordinarie aliquote di abbattimento previste dalla L. 190/2014, al fine di applicare al totale l'imposta sostitutiva.
Pillole Operative 06/07/2020
Mod CU 2020 Redditi di lavoro autonomo
FISCALE Pag. 1/7 MOD. CU 2020 - REDDITI DI LAVORO AUTONOMO A tal fine, nella CU 2020 vengono recepite le relative modifiche normative: Redditi di lavoro autonomo prodotti in Italia PUNTO 4 (le norme richiamate si riferiscono al D.lgs. 147/2015) da lavoratori impatriati che sono rientrati in Si indicano anche le somme (da riportare anche nel punto 7) che non Italia dall’estero fino al 29/04/2019 e vi hanno concorso alla formazione del reddito imponibile (50 dell’ammontare erogato); trasferiscono la residenza ex art. 2 TUIR Si indicano anche le somme (da riportare anche nel punto 7) che non hanno concorso a formare il reddito imponibile e cioé: 70 dei redditi corrisposti ai lavoratori impatriati che rientrano in da lavoratori che vi trasferiscono la residenza Italia dall’estero (co. 1, art. 16); ai sensi dell’art. 2 del TUIR 90 dei redditi corrisposti ai lavoratori impatriati che rientrano in Italia dall’estero (co. 5-bis, art. 16); 50 dei redditi corrisposti ai lavoratori impatriati che rientrano in Italia dall’estero (co. 5-quater, art. 16).
Pillole Operative 06/07/2020
Locazioni brevi
FISCALE Pag. 1/7 LOCAZIONI BREVI L’art. 4 del D.L. 50/2017 ha introdotto, con decorrenza dall’1/06/2017, una specifica disciplina fiscale per le locazioni di immobili ad uso abitativo, situati in Italia, di durata non superiore a 30 giorni, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa. DURATA: il termine di 30 gg va considerato in relazione ad ogni singola pattuizione contrattuale; stipulazione nell’anno di più contratti tra le stesse parti: in tal caso, occorre considerare ogni singolo contratto; tuttavia, nel caso in cui la durata delle locazioni sia nel complesso superiore a 30 gg vanno effettuati gli adempimenti connessi alla registrazione del contratto.
Pillole Operative 06/07/2020
IMU - Aspetti contabili e fiscali
FISCALE Pag. 1/7 IMU – Aspetti contabili e fiscali ASPETTI CONTABILI E FISCALI RELATIVI ALL’IMU L’IMU è dovuta in relazione al possesso di immobili. La legge di bilancio 2020 ha proceduto ad abolire la IUC, riscrivendo, contestualmente, la disciplina dell’IMU (e della TASI).
Pillole Operative 06/07/2020
Detrazione per canoni di locazione
FISCALE Pag. 1/7 DETRAZIONE PER CANONI DI LOCAZIONE L’art. 16 del TUIR disciplina le detrazioni per canoni di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale. ASPETTI GENERALI Ai soggetti titolari di contratti di locazione per unità immobiliari utilizzate come abitazione principale spetta una detrazione forfetaria variabile a seconda dell’ammontare del reddito complessivo.
Pillole Operative 06/07/2020
Credito di Imposta per canoni non percepiti
FISCALE Pag. 1/7 CANONI DI LOCAZIONE NON PERCEPITI – CREDITO D’IMPOSTA L’art. 26 del TUIR reca le regole generali sul computo a fini fiscali dei redditi fondiari. IMPUTAZIONE DEI REDDITI FONDIARI Con particolare riguardo ai redditi derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo è previsto, nella versione previgente alle modifiche previste dal D.L. 34/2019 che hanno effetto per i contratti stipulati a decorrere dal 1/01/2020, che, se essi non vengono percepiti, non concorrono a formare il reddito a partire della conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità del conduttore.
Pillole Operative 06/07/2020
Cedolare Secca
FISCALE Pag. 1/7 CEDOLARE SECCA ASPETTI GENERALI Il D.Lgs. 23/2011 ha introdotto la tassazione sostitutiva dei redditi derivanti dalla locazione di immobili abitativi (c.d. cedolare secca). L’esercizio dell’opzione spetta esclusivamente al locatore titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento sull’immobile, per contratti di locazione aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e relative pertinenze locati per finalità abitative.
Pillole Operative 10/03/2020
Regime forfetario
FISCALE Pag. 1/3 REGIME FORFETARIO 8 9 SETTORI E CODICI ATECO Coefficiente di redditività Gruppo di settore Codici attività 2007 Industrie alimentari e delle bevande (10 - 11) 40 Commercio all'ingrosso e al dettaglio 45 – (da 46.2 a 46.9) – (da 47.1 a 47.7) – 47.9 40 Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande 47.81 40 Commercio ambulante di altri prodotti 47.82 – 47.89 54 Costruzioni e attività immobiliari (41 – 42 – 43) – (68) 86 Intermediari del commercio 46.1 62 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (55 - 56) 40 Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di (64 – 65 – 66) – (69 – 70 – 71 – 72 – 73 – 74 – 75) 78 istruzione, servizi finanziari ed assicurativi – (85) – (86 – 87 – 88) Altre attività economiche (01 – 02 – 03) – (05- 06 – 07 – 08 – 09) – (12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – 23 – 24 – 25 – 26 – 27 – 28 – 29 – 30 – 31 – 32 – 33) – (35) – (36 – 37 – 38 – 39) – (49 – 50 – 51 – 52 – 53) – (58 – 59 – 60 – 61 – 62 – 63) – (77 – 78 – 79 – 80 – 81 – 82) - (84) – (90 – 91 – 92 – 93) – (94 – 95 – 96) – (97 – 98) – (99) 67 REQUISITI DI ACCESSO L’applicazione del regime forfetario richiede i seguenti requisiti, come modificati dalla L. 160/2019, da possedere nell’anno precedente a quello accesso/permanenza nello stesso: conseguimento di ricavi/compensi non superiori ad 65.000; sostenimento di spese per un ammontare complesso non superiore ad 20.000 lordi per lavoro accessorio ex art. 70 del D.lgs. 276/2003, per lavoratori dipendenti/collaboratori di cui alle lett. c) e c-bis), co. 1, art. 50, del TUIR, anche a progetto, comprese le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione agli associati e le spese per prestazioni di lavoro ex art. 60 del TUIR (tale disposizione è stata ripristinata dalla L. 160/2019 con alcune modifiche). COMPENSI PER DIRITTI D’AUTORE La Riposta n. 517/2019 dell’Agenzia ha fornito i seguenti chiarimenti (in aggiunta a quelli della C.M. 9/2019) in merito ai proventi conseguiti a titolo di diritti d'autore se correlati con l'attività di lavoro autonomo svolta: concorrono alla verifica del limite di 65.000 per l'accesso/permanenza nel regime forfetario, circostanza che sussiste qualora gli stessi non sarebbero stati conseguiti in assenza dello svolgimento dell'attività di lavoro autonomo; i proventi a titolo di diritti d'autore conseguiti da un contribuente forfetario, qualora correlati con l'attività di lavoro autonomo svolta, saranno ridotti del 25 (o del 40 per i percipienti di età inferiore ai 35 anni) e tale importo sarà cumulato con gli altri compensi percepiti dal professionista soggetti alle ordinarie aliquote di abbattimento previste dalla L. 190/2014, al fine di applicare al totale l'imposta sostitutiva.
Pillole Operative 10/03/2020
CU 2020 – Redditi di lavoro autonomo
FISCALE Pag. 1/3 CU 2020 – REDDITI DI LAVORO AUTONOMO S.O.n.62.3 RIPRODUZIONE VIETATA Il Provv. 15/01/2020 ha approvato il Mod. CU 2020 e le relative istruzioni (aggiornate al 14/02/2020), dove riportare, tra l’altro, i dati fiscali e previdenziali delle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, in relazione ai quali si assiste alle novità in merito alla compilazione della Sez.
Pillole Operative 10/03/2020
Cedolare secca sulle locazioni
FISCALE Pag. 1/3 CEDOLARE SECCA SULLE LOCAZIONI ASPETTI GENERALI Il D.Lgs. 23/2011 ha introdotto la tassazione sostitutiva dei redditi derivanti dalla locazione di immobili abitativi (c.d. cedolare secca). L’esercizio dell’opzione spetta esclusivamente al locatore titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento sull’immobile, per contratti di locazione aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e relative pertinenze locati per finalità abitative.
Pillole Operative 28/01/2020
Accantonamento rischi su crediti
CONTABILITÀ Pag. 1/4 ACCANTONAMENTO RISCHI SU CREDITI L’articolo 2426, comma 1, punto 8, C.c., come modificato dal D.Lgs. n. 139/2015, dispone che: Si noti che il punto 8) sopra citato implica la necessità di attualizzare i crediti e i debiti che, al momento della loro rilevazione iniziale, non sono produttivi di interesse (fattore temporale). VALUTAZIONE DEI CREDITI PER I SOGGETTI CHE REDIGONO IL BILANCIO ORDINARIO Per i soggetti che redigono il bilancio ordinario il criterio dell’articolo 2426, comma 8 sopraesposto va utilizzato per la valutazione: sia dei crediti iscritti tra l’attivo circolante (SP C.II) sia per quelli iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie (SP CIII.2).
Pillole Operative 28/01/2020
Altri ricavi
CONTABILITÀ Pag. 1/3 ALTRI RICAVI Nella voce residuale A) 5. Altri ricavi e proventi confluiscono tutti i ricavi e tutti i proventi non finanziari diversi da quelli indicati alla voce A) 1.
Pillole Operative 28/01/2020
Compensi occasionali
CONTABILITÀ Pag. 1/7 COMPENSI OCCASIONALI I compensi per prestazioni occasionali indipendentemente dalla durata sono considerati costi per prestazioni di servizi e per questo vanno indicate voce B) 7. Costi per servizi Compensi occasionali B) 7.
Pillole Operative 28/01/2020
Contributi Inps amministratori
CONTABILITÀ Pag. 1/3 CONTRIBUTI INPS AMMINISTRATORI ATTIVITÀ DI LAVORO AUTONOMO COLLABORAZIONE COORDNATA E CONTINUATIVA Gli amministratori il cui compenso è inquadrato come collaborazione coordinata e continuativa sono tenuti a versare i contributi previdenziali alla Gestione separata Inps Gestione separata INPS La c.d. Gestione Separata Inps è stata introdotta con la legge 335/1995 con lo scopo di assicurare una tutela previdenziale a categorie di lavoratori fino ad allora escluse.