Fisco passo per passo 24/12/2020
Le bozze delle dichiarazioni 2021 (modd. 730, Iva, CU e 770). Tra le novità Superbonus, trattamento integrativo e misure anti-Covid
Sono state pubblicate ieri, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le bozze dei modelli 2021 delle dichiarazioni 730, Certificazione Unica, Iva e 770, con le relative istruzioni. LE NOVITA': numerose le novità di quest’anno, come evidenziato nel relativo Comunicato stampa dell'Agenzia.
Le risposte ai Quesiti 23/12/2020
Immobili patrimonio e detrazione art. 16 bis Tuir - Per cassa o per competenza
Considerato che limitatamente agli immobili patrimonio le imprese individuali e le società di persone possono avvalersi dell’art. 16 bis del TUIR (ristrutturazioni), in tale ipotesi la detrazione da parte dell'imprenditore o del socio dovrà avvenire per cassa o per competenza Nel caso rilevi la competenza ha rilevanza il regime contabile adottato (ordinario, semplificato per cassa o ex art. 18 c. 5 dpr 600/73) Il dubbio nasce dal fatto che, almeno per le altre detrazioni edilizie (Eco / Sisma Bonus), quando a beneficiarne è un'impresa anche individuale (in particolare in regime ordinario) si considera il criterio di competenza (v. Risposta 46/18).
Fisco passo per passo 23/12/2020
Superbonus - chiarimenti Agenzia
Con la circolare 30/E/2020 l’Agenzia delle entrate, in materia di Superbonus: ha fornito nuovi chiarimenti, con la tecnica della risposta ai quesiti ha, altresì, fornito l’elenco dei documenti e delle dichiarazioni sostitutive da acquisire all’atto dell’apposizione del visto di conformità. Tra i principali chiarimenti forniti nel documento di prassi, si segnala: SOGGETTI BENEFICIARI: vi rientrano le Onlus, le Aps e le OdV, con riferimento alle quali l’agevolazione risulta spettante indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile oggetto degli interventi; non opera la limitazione in ordine all’applicazione del superbonus ai soli immobili residenziali e non opera neanche la limitazione delle due unità immobiliari sulle quali possono essere effettuati interventi agevolati; possono fruire del superbonus i titolari dell’impresa agricola, gli altri soggetti (affittuari, conduttori, ecc.) i soci o dagli amministratori di società semplici agricole (persone fisiche), nonché i dipendenti esercenti attività agricole nell’azienda.
Fisco passo per passo 21/12/2020
Decreto Ristori: principali novità
Il 18/12/2020 è stato approvato in via definitiva il DDL di conversione del DL Ristori (D.L. 137/2020), nel testo licenziato il 15 dicembre dal Senato, in cui sono confluiti anche gli altri 3 decreti Ristori: i decreti legge n. 149, n. 154 e n. 157 (Ristori-bis, Ristori-ter e Ristori-quater), che sono stati abrogati, con salvezza degli effetti nel frattempo prodotti. Tra le principali novità fiscali contenute nel DDL di conversione del Dl Ristori si segnalano: Ripresa dei versamenti sospesi relativi al secondo acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP: la somma dovuta potrà essere pagata anche con la rateizzazione fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 30 aprile 2021 Equo compenso per fruizione superbonus 110: si introduce l’obbligo di osservanza della disciplina dell’equo compenso nei riguardi dei professionisti iscritti a Ordini e Collegi per gli interventi che accedono al superbonus 110 nelle forme di sconto in fattura o cessione del credito; Contributo a Fondo perduto: si introduce il contributo a fondo perduto, per l'anno 2021, a favore dei locatori di immobili che riducono il canone di locazione di immobili ad uso abitativo (contratti in essere alla data del 29 ottobre 2020), che costituiscono l'abitazione principale del locatario, ubicati in un comune ad alta tensione abitativa; Fondo di garanzia per la prima casa: nell'ambito della definizione dell'ambito soggettivo, tornano a essere identificati quali categorie con priorità nell’attribuzione del beneficio e non più destinatari esclusivi dei benefici del Fondo e non più destinatari esclusivi delle relative agevolazioni i seguenti soggetti giovani coppie o nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; i conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati; nonché i giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico.
Fisco passo per passo 18/12/2020
Scaldabagno e termostufa a pellet con Superbonus 110
La Risposta ad interpello n. 600/2020 del 17/12/2020 ha chiarito che: la sostituzione di una caldaia a gasolio utilizzata per il riscaldamento di un’abitazione e la produzione di acqua calda sanitari con uno scaldabagno a pompa di calore e una termostufa a pellet può essere inclusa fra gli interventi agevolabili ai fini del Superbonus. Premesso che: gli interventi trainanti ammessi al beneficio includono la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici (...) e relativi sistemi di accumulo (articolo 119,comma 1, lettera c) del decreto Rilancio); come chiarito anche dalla circolare n. 24/2020, il Superbonus spetta anche per le spese sostenute per tutti gli interventi di efficientamento energetico indicati nell'articolo 14 del Dl n. 63/2013 (ecobonus), nei limiti di detrazione o di spesa previsti per il singolo intervento e la detrazione del 110 si applica solo se gli interventi sono eseguiti insieme ad almeno uno dei lavori di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale indicati nel paragrafo 2.1 della stessa circolare, fermo restando il miglioramento di due classi energetiche o il conseguimento della classe più alta e a condizione che gli interventi siano effettivamente conclusi l’Agenzia ritiene che, nel rispetto dei requisiti previsti e degli adempimenti richiesti: lo scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda, infatti, rientra tra gli interventi trainanti (art. 119, co. 1 lett. c) DL 34/2020); quanto alla termostufa a pellet, un generatore di calore alimentato a biomassa combustibile (art. 14, co. 2-bis, DL 63/2013) rientra tra gli interventi di efficientamento energetico che godono dell'ecobonus e, pertanto, può essere considerato un intervento trainato, ai sensi dell’art. 119, co. 2 DL 34/2020.
Fisco passo per passo 18/12/2020
Condominio con vincolo culturale: Superbonus anche a lavori solo trainati
Con la Risposta a interpello n. 595/2020, con specifico riguardo alla possibilità di accedere al superbonus in relazione alle spese per la realizzazione di "interventi trainati" di efficientamento energetico su unità immobiliari facenti parte di un condominio "vincolato" ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004): considerato che la CM 24/E/2020 ha chiarito che la maggiore detrazione si applica solo se gli interventi "trainati" sono eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e che, qualora l'edificio sia sottoposto ad almeno uno dei vincoli previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio o gli interventi trainanti di efficientamento energetico siano vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali, la detrazione del 110 si applica in ogni caso a tutti gli interventi trainati, fermo restando il rispetto della condizione che tali interventi portino a un miglioramento minimo di due classi energetiche oppure, ove non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta. conclude che: se l'edificio (anche se condominiale) è sottoposto a detti vincoli o il rifacimento dell'isolamento termico è vietato da regolamenti edilizi, urbanistici o ambientali il Superbonus si applica, comunque, ai singoli interventi ammessi all'ecobonus (ad esempio, sostituzione degli infissi), purché sia certificato il miglioramento energetico.
Fisco passo per passo 10/12/2020
Superbonus per gli immobili a uso promiscuo
Con la risposta n. 570 del 09/12/2020, relativa alla detrazione "Superbonus", l'Agenzia sostiene che per gli interventi sostenuti: su immobili utilizzati in via promiscua (cioè sia per l’abitazione che per l’esercizio dell’attività d'impresa o professionale) il superbonus si applica sul 50 delle spese sostenute. Il fatto: un contribuente sostiene spese per interventi di efficienza energetica su un edificio unifamiliare utilizzato promiscuamente per l’abitazione e, tramite la SNC di cui il possessore è socio, per l’esercizio in forma imprenditoriale dell’attività di B&B questi ritiene estensibile il trattamento relativo agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per i quali il co. 5 dell’art. 16-bis TUIR prevede espressamente l'applicabilità della detrazione (ridotta al 50) per le spese sostenute per tali immobili anche nell’ipotesi specifica di interventi che interessino unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all’attività di Bed and Breakfast (occasionale o abituale) - RM 18/2008 Chiarimento dell'Agenzia: quanto previsto e chiarito per la detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio trova applicazione per analogia anche alle spese sostenute per interventi di miglioramento antisismico (ordinario o Superbonus) considerato che gli interventi ammessi al sismabonus sono quelli indicati nel medesimo articolo 16-bis del TUIR, che disciplina la detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio, che deve intendersi quale norma di riferimento generale diversamente, secondo l'Agenzia, in via generale, per le spese per interventi di efficienza energetica (ordinaria o Superbonus), tale automatismo non troverebbe applicazione.
Fisco passo per passo 01/12/2020
Visto di conformità Superbonus 110 su interventi per sisma bonus - nuova check list da CNDCEC e FNC
Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato una nuova check list per il visto di conformità sugli interventi per l’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico, con il documento Il Superbonus 110: check list visto di conformità ecobonus e sismabonus. Si ricorda che lo scorso 21/10/2020 era stata pubblicata una prima versione della ceck list.
Fisco passo per passo 01/12/2020
Visto di conformità Superbonus 110 su interventi per l’efficienza energetica - nuova check list da CNDCEC e FNC
Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato una nuova check list per il visto di conformità sugli interventi per l’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico, con il documento Il Superbonus 110: check list visto di conformità ecobonus e sismabonus. Si ricorda che lo scorso 21/10/2020 era stata pubblicata una prima versione della ceck list.
Notizie Flash 20/11/2020
Superbonus 110 - in arrivo nuova circolare dell'Agenzia
Nel corso dell’audizione in Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria del 18/11/2020, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha annunciato che è in arrivo da parte dell'Agenzia una nuova circolare che fornirà ulteriori chiarimenti sul Superbonus 110 (v. RF-fl 213/2020).
Notizie Flash 19/11/2020
Superbonus - In arrivo una nuova circolare esplicativa dell'Agenzia
In occasione di una audizione in Commissione di vigilanza da parte dell’Agenzia Entrate, il Direttore Ernesto Maria Ruffini ha annunciato ulteriori chiarimenti relativi al Superbonus, nell’ambito di una circolare di prossima emanazione. Dopo una breve disamina dei principali aspetti riferiti all’agevolazione, l’Agenzia: fornisce una serie di chiarimenti a questioni interpretative formulate dalla Commissione replica ad alcune istanze di semplificazione avanzate da quest’ultime.
Notizie Flash 11/11/2020
Superbonus e bonus facciate - si alla cumulabilità
L’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 538/2020, ha fornito chiarimenti circa la cumulabilità del superbonus con il bonus facciate. In relazione alla possibilità di cumulare il Superbonus con altre agevolazioni fiscali, nella CM 24/E/2020 è stato precisato che: gli interventi ammessi al Superbonus possono astrattamente rientrare anche tra quelli di riqualificazione energetica o di recupero del patrimonio edilizio per i quali spettano le detrazioni attualmente disciplinate dagli articoli 14 e 16 del DL n. 63 del 2013.
Fisco passo per passo 11/11/2020
Superbonus: lo sconto sul corrispettivo nella e-fattura
In risposta a una FAQ pubblicata ieri sul proprio sito, Assosoftware ha chiarito le modalità di compilazione della fattura elettronica nel caso in cui si debba emettere una fattura elettronica per l'esecuzione di lavori che accedono ai bonus edili per i quali ci si sia accordati per applicare al cliente lo "sconto in fattura", come previsto dall'art. 121 del decreto Rilancio. L'Associazione premette che la disposizione attuativa (Provv. 8/08/2020, n. 283847, punto 3.1) dispone che l’importo dello sconto praticato non riduce l’imponibile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto ed è espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati, quale sconto praticato in applicazione delle previsioni dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020.
Fisco passo per passo 05/11/2020
Superbonus 110, per i Commercialisti serve un testo unico delle interpretazioni
La famiglia di detrazioni edilizie dal punto di vista del bilancio dello Stato vale ormai un impegno di spesa annuale di ben 10 miliardi di euro. Data questa importanza il Consiglio nazionale dei commercialisti ritiene che sia necessario un completo riordino delle norme che la governano, visto che derivano da una stratificazione non ordinata di interventi dove i più vecchi ancora vigenti risalgono ai primi anni 2000 e che costituiscono ormai una matassa quasi inestricabile anche per i migliori esperti.
Fisco passo per passo 03/11/2020
Superbonus: cessione del credito anche per i contribuenti forfettari
Con la risposta 514/2020, l'Agenzia delle Entrate ha ribadito che il contribuente che applica il "regime forfetario", salvo il rispetto di tutti i requisiti per la fruizione del sisma bonus può avvalersi dell'opzione per la cessione del credito ai sensi dell'articolo 121 del Decreto rilancio pur se risulterà privo di capienza per la detrazione dall'IRPEF.
Notizie Flash 02/11/2020
Superbonus 110 - Online il portale dell'ENEA per l'invio delle asseverazioni
Dal 27/10/2020 è attivo il portale dell’ENEA https://detrazionifiscali.enea.it/ per l'invio telematico delle asseverazioni e documenti previsti in materia di Superbonus 110. Dnque, da tale data decorrono i 90 giorni entro i quali occorre caricare i documenti relativi ai lavori iniziati e conclusi prima della data della messa online del nuovo portale ENEA.
Fisco passo per passo 29/10/2020
Superbonus 110 anche per il non residente
Con la risposta n. 500/2020, l'Agenzia delle Entrate ha ribadito (v. risposta 486/2020) che al contribuente fiscalmente residente all'estero può accedere al Superbonus 110 per i lavori condominiali effettuati sull’immobile che detiene in Italia. Tuttavia, considerando che in Italia è titolare del solo reddito fondiario, non potrà fruire della detrazione diretta, ma solo delle opzioni alternative, cioè dello sconto sul corrispettivo o della cessione del credito d’imposta.
Fisco passo per passo 28/10/2020
Interventi superbonus 110 realizzati da un solo condomino
Con Risposta 27 ottobre 2020, n. 499, l'Agenzia affronta la questione dell’applicazione del superbonus agli interventi che il proprietario di una unità posta all’ultimo piano di un condominio intende effettuare sul lastrico solare di sua proprietà esclusiva, previa autorizzazione dell’assemblea, sostenendone integralmente la spesa. IL FATTO Un condòmino intende coibentare il proprio lastrico solare, di proprietà esclusiva, previa autorizzazione dell’assemblea del condominio (composto da 10 unità immobiliari).
Fisco passo per passo 23/10/2020
Superbonus - Check list su visto di conformità per interventi per la riduzione del rischio sismico
Pubblichiamo la check list messa a disposizione dalla FNC, con il documento del 22/10/2020, relativamente al'apposizione del Visto di conformità Superbonus 110 su interventi per la riduzione del rischio sismico. Scarica il testo originale in word Check list - Visto di conformità Superbonus 110 su interventi per la riduzione del rischio sismico BENEFICIARIO Cognome/Ragione sociale ________________________________________________ Nome ________________________________________________ Cod.fiscale ________________________________________________ SPESE SOSTENUTE Interventi trainanti _____________________ Interventi trainati _____________________ Totale spesa _____________________ TOTALE DETRAZIONI _____________________ AMMONTARE CREDITO CEDUTO I/SAL UNICO _________________ II SAL _________________ III SAL _________________ Soggetto beneficiario Condominio SI NO v Persona fisica o Proprietario SI NO o Detentore SI NO o Familiare convivente SI NO IACP o assimilati SI NO Cooperativa di abitazione a proprietà indivisa SI NO ONLUS SI NO Organizzazione di volontariato SI NO Associazione di promozione sociale SI NO ASD o SSD SI NO Dati relativi all’immobile e relative imposte comunali Visura catastale SI NO Domanda di accatastamento (solo per gli immobili non ancora censiti) SI NO Ricevute di pagamento dell’imposta comunale sugli immobili (se dovuta) SI NO Documentazione attestante la proprietà o disponibilità dell’immobile Atto di acquisto o certificato catastale SI NO Contratto di locazione SI NO Contratto di comodato SI NO Certificato dello stato di famiglia o autocertificazione (familiare convivente) SI NO Copia successione e autocertificazione attestante la disponibilità e detenzione materiale e diretta dell’immobile (erede) SI NO Copia verbale CDA di accettazione della domanda di assegnazione (socio cooperativa indivisa) SI NO Copia sentenza di separazione SI NO Copia preliminare di acquisto con immissione in possesso SI NO Consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario (per tutti i detentori diversi da familiari conviventi) SI NO Copia atto di cessione dell’immobile con previsione di mantenimento del diritto alla detrazione in capo al cedente SI NO Parti comuni (condominio) Copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese ovvero certificazione dell’amministratore di condominio SI NO v Condominio minimo o Delibera assembleare dei condòmini SI NO o Autocertificazione attestante la natura dei lavori eseguiti e i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio SI NO Altre autocertificazioni Autocertificazione attestante il rispetto del limite massimo di detrazione tra gli aventi diritto SI NO Autocertificazione attestante la presenza o meno di altri contributi per gli stessi interventi SI NO Autocertificazione attestante che l’immobile oggetto di intervento non è utilizzato nell’ambito di attività d’impresa o professionale SI NO Autocertificazione attestante la presenza di reddito nell’anno precedente il sostenimento della spesa SI NO Autocertificazione attestante l’assenza/la presenza di interventi della stessa natura sullo stesso immobile che rappresentano mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti SI NO Abilitazioni amministrative, comunicazioni, relazioni e attestazioni tecniche richieste dalla vigente legislazione Comunicazione Inizio Lavori (CIL o CILA) con ricevuta di deposito SI NO Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) con ricevuta di deposito SI NO Altro _____________________ SI NO Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa dal contribuente in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili e che i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente SI NO Ricevuta di spedizione della comunicazione preventiva inizio lavori all’ASL di competenza SI NO Asseverazione della classe di rischio dell’edificio precedente l’intervento e di quella conseguibile a seguito dell’esecuzione dell’intervento progettato ex articolo 3, comma 2, del d.m. 28 febbraio 2017, n. 58, con ricevuta di deposito presso lo sportello unico competente SI NO Documenti di spesa e relativi pagamenti Fatture e relativi bonifici SI NO Oneri di urbanizzazione SI NO Imposta di bollo SI NO Altro __________________________ SI NO Altro __________________________ SI NO Altro __________________________ SI NO Tipologia di intervento Interventi trainanti (vedi Tabella A) SI NO v Interventi antisismici e di riduzione del rischio sismico di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell'articolo 16 del d.l. n. 63 del 2013 o Su parti comuni SI NO o Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti SI NO Interventi trainati (vedi Tabella B) SI NO o Installazione di impianti solari fotovoltaici SI NO o Sistemi di accumulo integrati SI NO o Realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici SI NO Asseverazioni e attestazioni intermedie (SAL) Attestazione della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato, come asseverato dal progettista a inizio lavori, ex articolo 3, comma 4, del d.m. del 28 febbraio 2017, n. 58, con ricevuta di presentazione allo sportello unico competente SI NO Attestazione della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, ex articolo 119, comma 13, lettera b) del d.l. n. 34/2020 SI NO Autocertificazione attestante che lo Stato di Avanzamento dei Lavori si riferisce ad almeno il 30 dell’intervento previsto e che per lo stesso intervento non è stato superato il limite di due SAL SI NO Copia/e della/e ricevuta/e di trasmissione della/e Comunicazione/i di opzione di cessione/sconto all’Agenzia delle entrate riguardante/i precedenti SAL (se presenti) SI NO Polizza/e RC del/i tecnico/i sottoscrittore/i delle attestazioni di cui ai punti precedenti SI NO Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore SI NO Asseverazioni e attestazioni finali Attestazione della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato, come asseverato dal progettista a inizio lavori, ex articolo 3, comma 4, del d.m. del 28 febbraio 2017, n. 58, con ricevuta di presentazione allo sportello unico competente SI NO Attestazione della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, ex articolo 119, comma 13, lettera b) del d.l. n. 34/2020 SI NO Polizza/e RC del/i tecnico/i sottoscrittore/i delle attestazioni di cui ai punti precedenti SI NO Contratto di cessione al GSE dell’energia non autoconsumata e scheda prodotto (solo per interventi fotovoltaici) SI NO Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore SI NO TABELLA A INTERVENTI TRAINANTI TIPOLOGIA INTERVENTO CARATTERISTICHE INTERVENTO LIMITI DI SPESA Interventi antisismici e di riduzione del rischio sismico di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell'articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013 (c.d. sismabonus) (articolo 119, comma 4) Si tratta di interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici o di complessi di edifici collegati strutturalmente, di cui all’art. 16-bis, comma 1, lett. i), del TUIR, le cui procedute autorizzatorie sono iniziate dopo il 1 gennaio 2017, relativi a edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, inclusi quelli dai quali deriva la riduzione di una o due classi di rischio sismico, anche realizzati sulle parti comuni di edifici in condominio (commi da 1-bis a 1-sexies).
Fisco passo per passo 20/10/2020
Superbonus 110 fruibile dal frontaliero con reddito fondiario
Con la risposta n. 486/2020, l'Agenzia delle Entrate ha affrontato il caso relativa alla possibilità di fruire del superbonus 110 da parte di un frontaliere svizzero che non produce redditi imponibili in Italia. Si premette che il frontaliere svizzero, in base a quanto previsto dall'art. 15, paragrafo 4 e art. 1 accordo del 3 ottobre 1974 tra Italia e Svizzera, è colui che è residente nella zona italiana di frontiera; per il versante svizzero è considerato di frontiera l’intero territorio comprendente il Cantone Ticino, il Cantone Vallese ed il Cantone dei Grigioni In virtù di quanto stabilito negli accordi fra Italia e Svizzera, la tassazione dei redditi di lavoro dipendente avviene esclusivamente nel luogo di svolgimento dell’attività, ossia la Svizzera, e quindi il soggetto non presenta la dichiarazione dei redditi in Italia.