Il DDL di Bilancio 2021 prevede la proroga al 31/12/2021 del credito d’imposta in favore delle piccole e medie imprese che sostengono spese di consulenza per ottenere la quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro della UE. Si riepiloga in sintesi la normativa vigente.

Il DDL di Bilancio 2021 prevede l’istituzione, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, del Fondo a sostegno dell’impresa femminile, finalizzato a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori di imprenditoria e lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo qualitativo e quantitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. Come si legge nella relazione illustrativa della bozza della legge di Bilancio 2021, infatti, i dati a livello nazionale ed internazionale segnalano come siano ancora troppo poche le donne che scelgono di creare un’impresa, di avviare una start up, di intraprendere studi scientifici.

Il Consiglio dei Ministri, facendo seguito alla deliberazione dello scorso 18 ottobre, ha definitivamente approvato il disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. Tra le tante novità si segnala la modifica del credito d’imposta per beni strumentali nuovi.

Nella Legge di Bilancio 2020 sono state previste misure agevolative per le aree c.d. "svantaggiate".

Il c. 320 della Legge di Bilancio 2020 interviene sulla misura in favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, c.d. Resto al Sud, stabilendo che, per l’anno 2019 e per l’anno 2020 il requisito del limite di età (compreso tra i 18 e i 45 anni) si intende soddisfatto se posseduto alla data dell’1/01/2019 (data questa che corrisponde a quella di entrata in vigore della legge di bilancio 2019).

L'art. 1 co. 219-224 della legge di bilancio 2020 prevede l’introduzione della nuova detrazione, c.d. bonus facciate: entità: pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 inizio lavori: posto che la norma non prevede una data a decorrere dalla quale i lavori agevolabili debbano iniziare, dovrebbero beneficiare della detrazione anche le spese sostenute nel 2020 per lavori iniziati ed eseguiti precedentemente, ad esempio nel 2019 (si attende la conferma dell'Agenzia) opere: interventi edilizi sulle strutture opache della facciata, su balconi/fregi/ornamenti, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero/restauro della facciata esterna degli edifici. Gli ulteriori aspetti sono disciplinati come segue.