Notizie Flash 23/12/2020Sale cinematografiche: stabilita la ripartizione dei contributiCon il decreto 21 ottobre 2020 del Presidente del Consiglio dei Ministri che modifica il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 agosto 2017, recante Disposizioni aplicative del Piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali di cui all'articolo 28 della legge 14 novembre 2016, n. 220 è stata fissata la seguente ripartizione delle somme destinate alla concessione di contributi a fondo perduto per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali: 40 dell'ammontare complessivo annuo per la riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse; 25 dell'ammontare complessivo annuo per la realizzazione di nuove sale, anche mediante acquisto di locali per l'esercizio cinematografico e per i servizi connessi; 20 dell'ammontare complessivo annuo per la trasformazione delle sale o multisala esistenti in ambito cittadino, finalizzata all'aumento del numero degli schermi; 5 dell'ammontare complessivo annuo per la ristrutturazione e l'adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, l'installazione o il rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari, da destinare unicamente alle micro imprese e alle sale storiche. I contributi sono assegnati sulla base del seguente ordine di priorità, fino a concorrenza delle risorse rispettivamente assegnate per ciascuna delle finalità: sale cinematografiche ubicate in comuni in cui, a seguito del verificarsi di eventi sismici, sia vigente o sia stato deliberato nei dieci anni antecedenti lo stato d'emergenza e sale cinematografiche ubicate in comuni aventi popolazione inferiore a 15.000 abitanti sprovvisti di sale cinematografiche attive; sale storiche che, al momento della presentazione dell'istanza, siano oggetto di investimenti già avviati nei tre mesi precedenti, rispetto ai quali siano debitamente documentati pagamenti effettuati in misura superiore al dieci per cento dell'investimento programmato; sale che prevedano, anche attraverso il coinvolgimento di una pubblica amministrazione, un'offerta di eventi culturali, creativi, multimediali e formativi in grado di contribuire alla sostenibilità economica della struttura ovvero alla valenza sociale e culturale dell'area di insediamento, adeguatamente documentate all'atto della presentazione delle richieste di contributo; sale cinematografiche non rientranti nelle lettere a), b), e c).
Fisco passo per passo 15/12/2020Bonus ristorazione - ultima chiancheOggi 15/12/2020 (in luogo del 28/11/2020) è il termine ultimo per presentare le domande al Fondo ristorazione. Le richieste per il "bonus ristorazione" possono essere presentate attraverso il Portale della ristorazione o presso gli sportelli degli uffici postali, allegando le fatture degli acquisti effettuati da agosto in poi di prodotti agroalimentari italiani e vitivinicoli. a proroga è stata concessa in risposta alle numerose richieste degli operatori del settore (ristoranti, agriturismi, mense, catering, alberghi).
Fisco passo per passo 14/12/2020Sviluppo imprenditoria femminile: nuovi finanziamenti nel DDL di bilancio 2021Il DDL di Bilancio 2021 prevede l’istituzione, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, del Fondo a sostegno dell’impresa femminile, finalizzato a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori di imprenditoria e lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo qualitativo e quantitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. Come si legge nella relazione illustrativa della bozza della legge di Bilancio 2021, infatti, i dati a livello nazionale ed internazionale segnalano come siano ancora troppo poche le donne che scelgono di creare un’impresa, di avviare una start up, di intraprendere studi scientifici.
Notizie Flash 30/11/2020Via libera al Decreto Ristori-quaterIl Consiglio dei Ministri, nella tarda serata di ieri, ha approvato il testo definitivo del DL "Ristori quater", che introduce ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19. Tra le principali misure adottate, già annunciate nei giorni scorsi dai componenti del Governo, si segnalano: la proroga del 2 acconto Irpef, Ires e Irap dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i titolari di partita Iva (soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione) la proroga dal 30 novembre al 10 dicembre del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap sospensione dei versamenti di dicembre (di competenza del mese di novembre) per Iva, ritenute e contributi per le imprese con ricavi 2019 . 50 mil. e "calo del fatturato" di almeno il 33 tra i mesi di novembre 2020 e 2019 estensione dei codici Ateco ammessi al contributo a fondo perduto ex DL 137/2020 ad alcune categorie di agenti/rappresentanti di commercio la posticipazione dal 10 dicembre 2020 al 1 marzo 2021 delle rate da rottamazione dei ruoli in scadenza nel 2020 nuova una tantum per gli stagionali del turismo/stabilimenti termali/spettacolo (. 1.000) e lavoratori del settore sportivo (. 800).
Fisco passo per passo 23/11/2020Contributo a fondo perduto DL Ristori e Ristori bis - presentazione dell'istanza entro il 15/01/2021Con il Provv. n. 358844 del 20/11/2020, l'Agenzia ha definito contenuto, modalità e termini di presentazione dell’istanza per il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 DL 137/2020 (DL Ristori) e all’art. 2 DL 149/2020 (DL Ristori-bis), con l'approvazione del necessario modello e le relative istruzioni (l'Agenzia ha pubblicato un'apposita Guida per i contribuenti). In allegato: il modello di istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto Decreti Ristori e Ristori bis le istruzioni per la compilazione le specifiche tecniche Si premette che: il DL 137/2020, articolo 1, (cd.
Fisco passo per passo 03/11/2020Contributo a fondo perduto - nel calcolo del fatturato rilevano le cessioni di beni strumentaliCon la risposta a interpello n. 518/2020, l’Agenzia delle Entrate, relativamente al requisito del "calo del fatturato" richiesto per il contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 DL 34/2020 (c.d. Rilancio), ha chiarito che nel calcolo del fatturato va inclusa anche la cessione di un bene strumentale, nonostante da essa non derivi un ricavo, bensì una plusvalenza o minusvalenza.
Fisco passo per passo 29/10/2020Contributo a fondo perduto - nuova chanceNel Decreto Ristori (in vigore dal 29/10/2020) tra le numerose misure introdotte, è stato previsto un nuovo contributo a fondo perduto al fine di sostenere gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive, individuati attraverso i codici ATECO (tra cui bar, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, piscine, palestre, teatri, cinema). Principali caratterisiche del nuovo contributo a fondo perduto: il contributo sarà erogato automaticamente, mediante bonifico da parte dell’Agenzia delle Entrate, ai soggetti che dichiarano di svolgere come attivita' prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell'All. 1 al DL (v. sotto); esso è pari a quanto precedentemente percepito moltiplicato per le percentuali indicate nell'All. 1 il contributo spetterà anche a chi non aveva percepito il precedente contributo (ad esempio, ai soggetti che hanno prodotto ricavi e compensi per un importo annuo superiore a 5 milioni di euro); in tal caso il ristorno sarà riconosciuto previa presentazione di apposita istanza; saranno comunque esclusi, i soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 25 ottobre 2020 o quelli che hanno cessato l’attività prima di tale data; l’importo del beneficio varia dal 100 al 200 (il 400 solo per discoteche e sale da ballo) del "calo del fatturato", in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio per i soggetti che hanno aperto la P.
Fisco passo per passo 13/10/2020Contributo a fondo perduto - Istanza possibile in casi specificiCon la risoluzione n. 65/2020, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in determinati casi, sarà possibile ripresentare l’istanza di accesso al contributo a fondo perduto ex art. 25 del DL 34/2020 (in deroga alla ordinaria scadenza del 13/08/2020), inviandola alla casella PEC della Direzione provinciale dell'Agenzia Entrate, individuata con riferimento al domicilio fiscale del contribuente. Si tratta in particolare dei seguenti casi: istanze per le quali è stato regolarmente eseguito il mandato di pagamento ma che, a seguito di errori commessi dagli utenti e individuati solo dopo l’accreditamento della somma, hanno portato questi ultimi a ricevere un ammontare di contributo inferiore a quello spettante; istanze trasmesse a ridosso della scadenza dei 60 giorni, per le quali il sistema dell’Agenzia delle entrate ha inviato una seconda ricevuta di scarto oltre i 5 giorni lavorativi successivi alla scadenza e l’utente non e stato in grado di trasmettere l’istanza sostitutiva con la correzione dell’errore (es. per IBAN riportato in istanza non intestato al soggetto richiedente), in quanto il sistema l’ha respinta per decorrenza termini.
Fisco passo per passo 07/10/2020Contributo a fondo perduto - "calo del fatturato in un consorzioNell’ambito di un consorzio, per calcolare la riduzione del fatturato che dà diritto al contributo a fondo perduto Covid-19 (articolo 25, comma 3, Dl n. 34/2020), si deve tener conto delle fatture emesse nel mese di aprile delle due annualità da confrontare, a prescindere dalla circostanza che il conferimento effettivo da parte delle imprese consorziate avvenga in mesi diversi. È in sintesi la precisazione fornita dall’Agenzia con la risposta n. 450 del 6 ottobre 2020.
Fisco passo per passo 25/09/2020Contributo a fondo perduto per la società scissa nel 2019Può fruire del contributo Covid a fondo perduto la società costituita nel 2019 a seguito di scissione parziale proporzionale. Può accedere al medesimo beneficio anche la società che ha realizzato ricavi inferiori a 5 milioni di euro ma ad aprile 2020 non ha fatturato meno di 2/3 rispetto ad aprile 2019, se ha la sede operativa o il domicilio fiscale in uno dei territori dei Comuni colpiti da eventi calamitosi che, alla data di dichiarazione della pandemia da Covid-19 (31 gennaio 2020), si trovava ancora in stato di emergenza, come indicato dall’articolo 25, comma 4 del Dl n. 34/2020.
Notizie Flash 21/09/2020Fondo perduto - Esclusione studi associati, ma nessuna sanzioneCon la Risposta n. 377 del 18/09/2020, l'Agenzia, nel confermare l'esclusione (chiarita nella CM 22/2020) dal Contributo a fondo perduto (art. 25 DL 34/2020) degli studi associati composti da professionisti iscritti alle rispettive Casse di previdenza, chiarisce che, in applicazione dello Statuto del contribuente, non risulteranno applicabili le specifiche sanzioni neppure nel caso in cui i professionisti associati non si siano adeguati alla posizione espressa nella citata CM 22/2020. Come noto, con la CM 22/2020 l'Agenzia delle entrate aveva ritenuto che l'esclusione soggettiva previsto dal co. 2 dell'art. 25 DL 34/2020 dovesse essere estesa a tutti i professionisti (non solo quelli dotati di Cassa Professionale, ma anche quelli che contribuivano alla Gestione separata Inps), senza quindi limitare l'esclusione ai contribuenti che i avevano avuto diritto all'indennità forfettaria di cui all'art. 27 DL 18/2020 (come avrebbe indicato una interpretazione letterale del citato co. 2).