L’Agenzia delle dogane con riferimento all’obbligo di invio dei dati dei corrispettivi telematici da parte dei distributori di carburanti ha fornito le istruzioni operative in relazione alla possibilità di procedere tramite l’inserimento dei dati direttamente sulla piattaforma on-line dell’ADM, a decorrere dal 27/10/2020.

I dettaglianti che nel 2019 e 2020 hanno proceduto ad acquistare un Registratore Telematico (cd. RT) o ad adattare il vecchio Registratore di cassa al fine di procedere all’invio telematico dei corrispettivi hanno potuto fruire di un credito d’imposta pari al 50 della spesa sostenuta (da pagare con strumenti tracciabili) nel limite di . 250 (in caso di acquisto) o di . 50 (in caso di adattamento).

Il Decreto Rilancio ha previsto che i soggetti obbligati a memorizzare/trasmettere telematicamente i corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate a decorrere dall’1.1.2020 (tramite un registratore telematico):, possono effettuare la trasmissione dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione (anziché entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione); fino al 31.12.2020, fermi restando i termini di liquidazione dell’IVA. A seguito della nuova disposizione fino al 31.12.2020 è possibile continuare ad emettere scontrino fiscale tramite il registratore di cassa in uso / ricevuta fiscale cartacea, utilizzando le apposite funzioni disponibili sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate per l’invio dei corrispettivi giornalieri.

L’Agenzia ha aggiornato le specifiche tecniche (allegate al Provv. 28/10/2016) relative alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. Si tratta di nuovi requisiti tecnici che devono possedere i Registratori Telematici (dunque, interessano in primo luogo i produttori di tali apparecchi, anche se non è dato sapere se dovranno adeguare i prodotti già installati, o limitarsi ad agire sulla sola futura produzione), i quali devono poter permettere la gestione separata: dei corrispettivi non riscossi, del numero di documenti commerciali emessi nel periodo e le tipologie di pagamento utilizzate (contanti o pagamento elettronico) nonché delle diverse attività eventualmente svolte.

L’Agenzia delle Entrate, nell’ambito dell’attività di compliance fiscale, rinviando comunicazioni di irregolarità ai contribuenti che presentano anomalie in merito alla trasmissione dei dati dei corrispettivi telematici a decorrere dal 1/07/2019 in presenza della compilazione del quadro VT nel mod. Iva 2019 (periodo 2018) che indica un volume d’affari superiore a . 400.000 a quadro VE.

Sul portale Fatture e Corrispettivi l’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato una con cui viene annunciata una nuova procedura: utilizzabile a procedura che i commercianti al minuti devono utilizzare al fine di segnalare i corrispettivi errati trasmessi in via telematica. La procedura permette solo di segnalare l’errore ma non consente di inviare i file corretti di dati già trasmessi.

Recentemente il MEF ha proceduto ad estendere fino al nuove disposizioni (non più fino al 2019) l’esonero da memorizzazione elettronica/trasmissione telematica dei corrispettivi riferito alle operazioni: cd. marginali, cioè inferiori all’1 del volume d’affari dell’anno precedente (2019 per le operazioni poste in essere nel 2020) nonché connesse/collegate a quelle per le quali vige l’esonero da certificazione del corrispettivo Il DM ha, infine, esteso l’esonero alle prestazioni di gestione del servizio delle lampade votive cimiteriali.

Il Provv. del 30/12/2019, modificando il precedente Provv. 28/05/2018, dispone un nuovo calendario per l’introduzione dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, graduato in ragione dei litri erogati nell’anno 2018. In particolare è ora previsto che l’obbligo decorra: dal 1/01/2020: per gli impianti che nel 2018 hanno erogato più di 3 milioni di litri di carburante (il primo invio dei corrispettivi, riferito ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020 è fissato al 30/04/2020) dal 1/07/2020: per gli impianti che nel 2018 hanno erogato più di 1,5 milioni di litri di carburante dal 1/01/2021: per gli impianti che nel 2018 hanno erogato meno di 1,5 milioni di litri di carburante A regime l’invio dei corrispettivi andrà effettuato con cadenza: mensile (entro l’ultimo giorno del mese successivo): per i soggetti con periodicità Iva mensile trimestrale (entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre): per i soggetti con periodicità trimestrale.